Si chiude con una vittoria la stagione della Sancat, che nell'ultima giornata di campionato supera in rimonta l'Audace Legnaia per 2-1, al termine di una gara combattuta e intensa, soprattutto nel primo tempo. Con la testa ancora alta nonostante una formazione rimaneggiata, l'Audace Legnaia sorprende tutti passando in vantaggio nella prima frazione: dopo aver resistito alle continue folate offensive della Sancat, i gialloblù colpiscono su calcio piazzato, grazie a una splendida punizione di Vivoli, che non lascia scampo al portiere di casa. La risposta della Sancat non si fa attendere, ma la rete del pareggio arriva solo nella ripresa, dopo un forcing costante. A ristabilire l'equilibrio ci pensa Ferone, abile a ribadire in rete un pallone vagante dopo un calcio d'angolo. Spinta dall'entusiasmo, la squadra di casa continua a premere trovando il gol del definitivo 2-1 con Sala, protagonista di una pregevole azione personale conclusa con un preciso diagonale che manda in visibilio la tribuna.
Vittoria netta dell'Isolotto, che espugna il campo del San Giusto con un secco 4-0 e prosegue la corsa per il titolo. Un punteggio pesante per i padroni di casa, che però hanno tenuto testa agli avversari per buoni tratti, pagando a caro prezzo le occasioni mancate e la maggiore efficacia degli ospiti nei momenti chiave della gara. La partita si apre con una buona occasione per il San Giusto: Felici sfiora il gol dopo un bel cross di Alfani, ma il suo tiro termina alto di poco. Poco dopo, l'Isolotto si porta in vantaggio: Guerrini compie un grande intervento su un tiro da fuori area, ma sul corner successivo la difesa non riesce a liberare e gli ospiti trovano l'1-0 in mischia. Il San Giusto reagisce, ancora con Felici, che al 26' calcia bene da buona posizione, trovando però la risposta del portiere. Nel finale di primo tempo arriva la doccia fredda per i padroni di casa: l'Isolotto raddoppia in contropiede, chiudendo la prima frazione sullo 0-2. Il San Giusto prova a riaprire la gara a inizio ripresa: Mirto si libera bene in area e calcia, ma ancora una volta l'estremo difensore dell'Isolotto è attento. I portieri salgono in cattedra anche nelle azioni successive, con parate decisive da entrambe le parti. Al 14' del secondo tempo Alfani serve ancora Felici, ma l'attaccante locale spreca da posizione favorevole calciando a lato. Il mancato gol si trasforma in beffa pochi minuti dopo: nuovo calcio d'angolo per l'Isolotto e altro gol, che vale il 3-0. Nel finale, arriva anche il poker: rigore per gli ospiti, trasformato con freddezza.
Possibilmente uno dei risultati più inaspettati della giornata, concretamente una sensazione che l'Avane, settimo in classifica e senza obiettivi, abbia mollato. Ne esce fuori una gara tanto amara per i padroni di casa quanto positiva per il Viaggione Villanova, arrivato al quarto successo del suo campionato. Eppure nel primo tempo, davanti al proprio pubblico, l'Avane era partito bene controllando nettamente la partita, senza però riuscire a concretizzare la superiorità territoriale ampiamente dimostrate. Tante le occasioni sprecate, soprattutto da parte di Rossi e Tonveronachi, ma alla fine il vantaggio arriva: al 29' Turrisi batte da lontanissimo una punizione dalla traiettoria ingannevole per Masoni, che non riesce a intervenire. E così si chiude la prima frazione, con i padroni di casa propositivi e non eccessivamente premiati dal punteggio. Nella ripresa, entra in campo un Villanova diverso, più coraggioso e capace anche di trovare in poco tempo la rete del pareggio, sfruttando uno svarione dell'Avane a centrocampo che libera Gazzarrini per il tiro. Il gol non va giù a Turrisi, che si fa espellere dal direttore di gara per proteste: a quel punto cambia lo scenario della sfida, con l'Avane in dieci. Gli ospiti fanno valere il loro vantaggio numerico e vanno in vantaggio con Costantino, abile a concludere sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I ragazzi di Del Tito, tuttavia, non mollano ancora del tutto la presa e pareggiano i conti con Francesco Bolognesi. Ma poco topo torna avanti il Villanova, con una trovata da centrocampo di Costantino che inganna il portiere Ammannati, scavalcato. Con l'Avane riversato in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, all'ultimo minuto gli ospiti trovano il corridoio per lanciare il solitaria Gazzarrini, bravo a firmare la doppietta personale e il definitivo 2-4. L'ultima uscita casalinga dell'Avane, dunque, ha un sapore decisamente amaro. Non per gli ospiti, che finalmente tornano a sorridere.
Partita intensa e combattuta tra Florence e Ponzano, con gli ospiti che conquistano la vittoria negli ultimi minuti grazie al calcio di rigore realizzato da Bini. Il Ponzano parte meglio e al'8' trova il vantaggio con Masala, bravo a finalizzare una bella azione. La Florence reagisce con grande determinazione e al 25' pareggia con Mocali, abile a sfruttare un errore difensivo della squadra ospite. Spinta dall'entusiasmo, la squadra di casa ribalta il risultato sette minuti più tardi: Burgio si fa trovare pronto in area e sigla il 2-1. Nel secondo tempo il Ponzano cresce, alza il baricentro e trova il pareggio al 60' grazie a un'iniziativa personale di Dainelli. Il match resta aperto fino ai minuti finali, quando un episodio cambia tutto: rigore per il Ponzano, trasformato con freddezza da Bini al 70'. Pochissimi attimi dopo arriva il triplice fischio che chiude la penultima uscita stagionale delle due squadre.
Il Casellina espugna il campo ostico del Castelfiorentino con una vittoria sofferta ma dal peso specifico enorme. Finisce 0-1 una gara combattuta, intensa, dove la squadra ospite dimostra solidità e spirito di sacrificio, mantenendo vive le proprie ambizioni nella corsa al titolo. Il primo tempo si sviluppa su ritmi alti ma con poche vere occasioni da rete. Il centrocampo è affollato e i lanci lunghi diventano la soluzione più utilizzata da entrambe le squadre per superare la densità centrale. Al 15' arriva il gol che decide la sfida: cross teso in mezzo, inserimento perfetto di Marin che anticipa tutti e batte il portiere avversario, 0-1. Pochi minuti più tardi, il Castelfiorentino acciufferebbe il pareggio con Siragusa, ma l'arbitro annulla per un presunto fallo su Bacci; veementi le proteste della panchina di casa per la decisione arbitrale. Il match resta aperto e vivace: da una parte Pettinelli sfiora il raddoppio su assist di Genovese, trovando però l'ottima risposta del portiere, bravo a respingere di piede; dall'altra, il Castelfiorentino resta pericoloso e sfiora il gol con un palo colpito e una punizione di Hamedani che esce di pochissimo. Nel secondo tempo il Casellina può chiudere la partita in più di un'occasione, ma l'imprecisione sotto porta tiene il Castelfiorentino in partita fino all'ultimo. I padroni di casa spingono nel finale, ma la difesa ospite regge con determinazione. Il triplice fischio sancisce una vittoria pesantissima per il Casellina, che torna a casa con tre punti di platino. Successo di carattere e maturità su un campo dove è stato difficile per tutte le squadre fare risultato.
Si chiude con una larga vittoria il campionato casalingo del Malmantile, che davanti al proprio pubblico supera senza troppe difficoltà un CS Firenze fortemente rimaneggiato. La formazione ospite, infatti, è scesa in campo con appena nove giocatori, complici le numerose assenze che hanno fortemente condizionato l'andamento del match fin dai primi minuti. Come se non bastasse, durante la partita il CS Firenze ha dovuto fare i conti anche con un infortunio che ha costretto la squadra a proseguire in otto, rendendo di fatto impossibile qualsiasi tentativo di resistenza organizzata. Una situazione estremamente penalizzante, che ha compromesso il normale svolgimento dell'incontro. Il Malmantile, da parte sua, ha interpretato la gara con il giusto approccio, sfruttando la superiorità numerica e mostrando concretezza sotto porta. Tanti i gol messi a segno, con una manovra fluida e una pressione costante che non ha lasciato scampo agli avversari. Una vittoria netta, inevitabile nelle condizioni date, che consente ai padroni di casa di salutare nel migliore dei modi i propri tifosi nell'ultima gara fra le mura amiche. Meritano un plauso i marcatori locali: Schirò, Crisci, Canu (doppietta), Racovelli e Danna (entrambi autori di una splendida tripletta personale).
Nel posticipo della penultima giornata di campionato del girone A, al campo di Molino del Ponte di Montespertoli va in scena una partita contratta e fisica, decisa solo da un paio di episodi: alla fine la spuntano per 2-1 i padroni di casa. A partire forte sono proprio i gialloverdi, che al 3' vanno in vantaggio: corner di Capaccioli, Bolognesi insacca di testa. Il raddoppio arriva al 10' a causa di uno sfortunato autogol di Mancini, portiere del Ponte a Elsa. La partita a questo punto si spenge con le due squadre attente soprattutto a non subire, si segnala un bell'intervento di Fioravanti al 33' che salva i suoi in occasione di un bel tiro da fuori. Nel secondo tempo, dopo appena 45 secondi, il Ponte a Elsa accorcia con il capitano Perone, il migliore dei suoi, autore di un bel tiro da dentro l'area dopo un'azione insistita. Gli ospiti a questo punto ci credono e tengono i locali costantemente sotto pressione, Fioravanti che salva in tre nitide occasioni. Al 57' grande occasione anche per Bolognesi, sugli sviluppi di una bella incursione sulla destra di Aliaj; sbroglia però sul più bello la difesa ospite. Il punteggio rimane sul 2-1 fino al fischio finale.