Al campo Elio Boschi di via Pio Fedi va in scena l'ultimo atto di regular season per l'Isolotto. Stagione che è stato un vero e proprio rollercoaster di emozioni dalla prima fino alla giornata che andremo a descrivere. La partita di per sé ha la necessità di essere giocata da parte dei locali, consci del fatto che dai campi direttamente interessati (Signa e Casellina) il risultato quasi scontato condannerà la squadra di Marone a salutare definitivamente la possibilità di mettere le mani sulla vittoria del campionato che fino a poche settimane fa sembrava il risultato più gettonato da parte di tutti gli addetti ai lavori. Ma veniamo alla cronaca. Il possesso palla è quasi interamente a favore dei padroni di casa che sin da subito cercano di trovare varchi buoni per andare in vantaggio. Al minuto 5' Vaglica salta due avversari e dopo essersi accentrato lascia partire un sinistro che se va alto sopra la traversa. Ottima azione corale biancorossa al 10' con partenza dalle retrovie di Gabbrielli che triangola con Ibra che gli restituisce palla, scarico tutto di prima su Sozio che recapita nuovamente su Ibra e tiro di quest'ultimo che finisce fuori. I ritmi sono molto blandi, quasi da passeggiata in spiaggia con le ciabatte; ciò è probabilmente dovuto al primo caldo, oltre che alle ridotte motivazioni dei ventidue in campo. Al minuto 16' arriva finalmente il gol del vantaggio locale con Vaglica che da destra si accentra poco fuori l'area di rigore e piazza la palla alle spalle dell'ottimo numero 1 Sabi. Poco dopo, altra occasione Isolotto da calcio d'angolo con la palla che arriva ad Ugolini che fa un'ottima sponda su Egiziano, che arriva da dietro e calcia a botta sicura di sinistro trovando però la deviazione di un difensore amaranto. A pochi minuti dalla fine del primo tempo si rende pericoloso il Malmantile con Racovelli che si invola verso Martino su un lancio dalle retrovie ma viene ben chiuso dal portiere locale. Finisce la prima frazione sul risultato di 1-0. Inizia il secondo tempo sulla falsa riga del primo, con i padroni di casa alla ricerca del gol che chiuderebbe la partita. Ci prova ripetutamente Egiziano per tre volte nel giro di dieci minuti, prima sparando alto di controbalzo, poi penetrando in area ma calciando a lato ed infine ben servito dal neoentrato Memis sparando un bolide che viene però deviato in angolo da Sabi, che sfodera un intervento prodigioso. Ci prova anche Vaglica altre due volte, trovando prima la solita grande risposta dell'estremo difensore ospite e poi sfiorando la traversa dalla lunga distanza. A metà frazione Sozio scarica per Ugolini sulla fascia destra, cross basso sul primo palo dove si avventa Milani che da ottima posizione calcia troppo debolmente. Altra occasione per l'Isolotto con Memis che al centro dell'area di rigore si alza la palla ed effettua una rovesciata stilisticamente perfetta ma troppo centrale che viene bloccata da Sabi. Al minuto 70' lancio per Ugolini che viene attaccato in maniera fallosa in area di rigore e conseguente massima punizione. Dalla tribuna viene richiesto a gran voce che ad incaricarsi della battuta sia il generoso Ghiribelli ma il ragazzo sorride e lascia battere il rigore a Memis che spiazza Sabia e segna il raddoppio locale. Finisce così la contesa fra le due compagni e con essa la stagione regolare. Ad attendere i biancoorossi ci sarà adesso la Coppa Toscana. Resta un grandissimo amaro in bocca per quello che poteva diventare questo ultimo atto. Partito ad agosto con un rinnovamento della rosa e fra lo scetticismo dei più, questo gruppo è riuscito ad effettuare una crescita costante passando anche dalle uniche due sconfitte subite nel girone di andata che hanno solo dato maggior consapevolezza della forza del gruppo, che si è poi rivelato essere l'unica squadra imbattuta nel girone di ritorno. Passati dal rincorrere le due di testa, arrivare a vincere i rispettivi scontri diretti, ritrovarsi in paradiso con i match point a disposizione e tornare all'inferno per un pareggio a quattro maledetti secondi dalla fine di una partita già in cassaforte. Questo è il bello e il brutto del calcio. Questo è stato il rollercoaster. Ma a tutti deve esser fatto un enorme, grandissimo e fortissimo applauso per questa splendida stagione.
Non ci aspettavamo colpi di scena, e colpi di scena non ce ne sono stati. Il Signa fa il suo dovere contro l'Avane così come il Casellina contro la Florence, e allora la vincitrice di questo girone si deciderà attraverso uno spareggio, con buona pace dell'Isolotto che alla fine paga i due punti di ritardo nei confronti delle concorrenti. La squadra di Fabio Cillo non lascia nulla al caso e ne fa sette al malcapitato avversario, mandando a segno anche Duccio Lombardi che si toglie così la soddisfazione di laurearsi capocannoniere del girone ai danni del compagno di squadra e gemello del gol Mangozza. Veniamo dunque alla cronaca che vede fin da subito il Signa imporre il proprio ritmo, sbloccando il punteggio già al 10' grazie a Padure che finalizza un bello scambio in velocità con Duccio Lombardi. Al 14' raddoppia Mangozza, di testa, sugli sviluppi di un corner calciato magistralmente da Merella. Al 20' Padure firma la doppietta personale con un bel diagonale e di fatto, se mai ce ne fosse stato bisogno, mette già in sicurezza il risultato. Passata la sfuriata l'Avane si affaccia timidamente nella metà campo avversaria e al 32' ha una buona occasione con Andrea Bolognesi, il cui tiro dal limite dell'area sorvola però la traversa. Si va al riposo sul 3-0 e nella ripresa sono ancora intraprendenti gli ospiti, che al 40' guadagnano una punizione di cui s'incarica Piccini, la cui battuta supera la barriera ma centra il palo. Il Signa dunque riattacca la spina, immette forze fresche e al 50' si porta sul 4-0 con Laci che indirizza il pallone nell'angolino con una traiettoria a giro da fuori area. Dieci minuti più tardi gran botta di Rossi, che non lascia scampo a Guarducci e vale la cinquina. Al 65' Duccio Lombardi in mischia su calcio d'angolo trova la zampata vincente e infine, al 70', Morrone firma il definitivo 7-0 con una pregevole punizione dal limite dell'area. Lo scenario a lungo pronosticato, dunque, si verificherà davvero: tra Signa e Casellina, al termine d'un imperdibile spareggio, soltanto una indosserà la corona.
La Sancat chiude in grande stile il proprio campionato con una prestazione convincente sul campo del CS Firenze. Finisce con un netto 0-9 per gli ospiti, che impongono il proprio ritmo fin dai primi minuti e dimostrano tutta la loro superiorità tecnica e fisica. Nonostante l'impegno e la volontà di fare bene da parte del CS Firenze, la differenza tra le due formazioni è apparsa evidente. I padroni di casa hanno provato a reggere l'urto, ma si sono dovuti arrendere di fronte alla qualità e alla determinazione della Sancat, che ha sempre controllato la gara. Mattatore del match è Ferone, autore di una doppietta, seguito da Francolini, anche lui a segno due volte. A completare il tabellino dei marcatori ci pensano Girma, Frilli, Bichi, Ghascj e Colomasi, protagonisti di una prova corale e convincente. Per la Sancat si tratta della degna conclusione di una stagione vissuta da protagonista, mentre per il CS Firenze, nonostante il pesante passivo, resta l'onore di aver lottato fino alla fine con dignità.
Non era scritto ma poco ci mancava. La vincitrice di questo campionato, tra Casellina e Signa, sarà decretata in uno spareggio che promette scintille. Intanto, il Casellina ha fatto il suo riuscendo ad avere ragione, tra le mura amiche, di una Florence volenterosa nonostante il largo passivo. Parte subito forte il Casellina, incursione di Pettinelli che entra in area, passa centralmente il pallone all'indirizzo di Marin, il quale calcia in porta, Roschi respinge e lo stesso Marin in tap-in spedisce la sfera sopra la traversa. Passa qualche minuto e il Casellina riesce a sbloccare il risultato: dagli sviluppi di un calcio d'angolo sulla sinistra, spiovente di Zudetich all'altezza del secondo palo per lo stacco vincente di Cardini che sigla l'1-0. I locali perseguono nelle loro offensive, al 10' arriva la rete del raddoppio: incursione sulla destra di Pettinelli che salta un avversario, entra in area e lascia partire un tiro in diagonale sul quale Roschi nulla può, 2-0. Al 20' sono sempre i padroni di casa a insidiare la porta di Roschi: Cardini lascia partire un tiro da fuori che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. Al 22' è ancora Pettinelli a provarci, Roschi stavolta para la conclusione. Dopo un inizio in sordina, al 25' la Florence si fa vedere in avanti sugli sviluppi di un'iniziativa personale di Burgio sulla sinistra, serpentina in mezzo a due e tiro in porta ma Ceccherini si fa trovare pronto nella circostanza. Cinque minuti dopo, i ragazzi di mister Grazzi accorciano le distanze: sulla sinistra, pressing di Burgio che vince un rimpallo con Rufi D., entra successivamente in area, converge e lascia partire un tiro a giro che si infila sul secondo palo, 2-1. La prima frazione non riserva altri sussulti e si conclude sul parziale a favore del Casellina. Nella ripresa, continua il buon momento della Florence che continua a farsi vedere dalle parti di Ceccherini: al 38' punizione dalla distanza di Fadil che il portiere locale è bravo a smanacciare in corner. Dallo stesso angolo, cross nel mezzo, la retroguardia del Casellina respinge centralmente, il pallone capita sui piedi di La Grotta che da fuori area lascia partire la conclusione ma centrale, Ceccherini para. Insiste la compagine ospite, al 46' altro cross dalla sinistra, girata di Burgio che trova ancora una volta pronto Ceccherini. Il Casellina si riaffaccia in avanti intorno al 51', dagli sviluppi di una punizione di Zudetich il pallone termina fuori di poco. I ragazzi di mister Latini riprendono in mano le redini del match e qualche minuto più tardi siglano la terza rete: Zudetich recupera il pallone all'altezza della metà campo, effettua un passaggio filtrante lungo linea, sulla destra, per Pettinelli che pesca Secchi, il quale a sua volta indirizza sulla sinistra verso Kaja che, sul secondo palo, in tap-in non può sbagliare, 3-1. La contesa scorre fino al 65', quando i padroni di casa calano il poker: all'altezza del centrocampo, Zudetich si incarica della battuta di una punizione, spiovente che rimbalza nel mezzo dell'area, nessuno riesce a toccare il pallone che si deposita comunque in fondo al sacco, 4-1. I tre punti sono praticamente in cassaforte per il Casellina che pochi istanti dopo chiude definitivamente la pratica sugli sviluppi di un'azione in solitaria di Pettinelli, il quale salta due difensori, entra in area superando anche un terzo avversario, si accentra e calcia di sinistro sul primo palo, alla sinistra del neoentrato Mannini che nulla può nella circostanza.
Avvio aggressivo del Castelfiorentino, che nei primi minuti impone un pressing alto mettendo in difficoltà la retroguardia del Piaggione, senza però riuscire a rendersi realmente pericoloso in zona gol. Superata la fase iniziale, la squadra di casa prende campo e costruisce due buone opportunità, ben orchestrate ma non finalizzate: i tentativi terminano entrambi a lato. Alla metà della prima frazione sono gli ospiti a trovare il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Fontanelli è il più reattivo nell'area piccola e deposita in rete da distanza ravvicinata. Il Piaggione reagisce e trova il pareggio poco prima dell'intervallo: bella combinazione tra Messinese e Del Duca, quest'ultimo anticipa l'uscita del portiere e insacca con freddezza. Il secondo tempo si apre nel segno dell'equilibrio e vede entrambe le squadre attente e ordinate. A rompere la parità è nuovamente il Castelfiorentino, ancora una volta su situazione da palla inattiva: corner ben battuto e deviazione vincente in mischia ancora di Fontanelli. Nel finale, il Piaggione tenta il tutto per tutto sbilanciandosi in avanti alla ricerca del pari, ma sono gli ospiti a realizzare il terzo gol che chiude definitivamente la pratica, da un contropiede rapido e ben finalizzato da Fontanelli che sigla la sua splendida tripletta personale.
Finisce 2-0 l'ultima di campionato tra Audace Legnaia e Montespertoli, due squadre che hanno avuto un percorso altalenante, chiudendo nella zona centrale di classifica. Nonostante ciò al Bacci di Legnaia hanno dato vita a un match intenso e brillante. Partono meglio i padroni di casa, pericolosi all'8': corner pennellato di Pileggi che pesca sul secondo palo Martini, il cui colpo di testa finisce a millimetri dal palo. Al 13' filtrante di Faga per Aversa, che taglia dalla sinistra e a tu per tu con Cinali calcia centralmente senza impensierire il portiere avversario. Il Montespertoli fatica a trovare spazi e allora al 16' ci prova su punizione dal limite con Soldi; si oppone bene in tuffo Prosperini. Il portiere gialloblù si ripete poi al 19' sul tiro da lontano di Diuf. Al 30' bella trama del Legnaia: Addeo trova una traccia per Aversa, spostatosi a destra; pallone in area e su un rimpallo giunge a Pileggi, che di prima intenzione impegna in tuffo Cinali, che blocca a terra con sicurezza. Negli ultimi due minuti del primo tempo doppia chance per l'Audace: da corner del solito Pileggi, Vivoli da ottima posizione stoppa e calcia debolmente, respinge bene Cinali; poco dopo ancora Pileggi intercetta il pallone sulla trequarti avversaria e serve Martini, che calcia a giro di nuovo fuori di pochissimo. Il Legnaia meriterebbe il vantaggio, riuscendo a trovarlo al 2' della ripresa quando capitalizza una bella azione partita da destra: Aversa affonda e mette in mezzo, qualche rimpallo e il pallone è buono per Pileggi, pronto a calciare in porta; Cinali respinge con un bel riflesso ma nulla può sul tap-in di Faga, che porta avanti i gialloblù. Due minuti dopo ancora Faga cerca il gol: da un fallo laterale protegge bene la palla, si gira e calcia fuori di poco. Al 41' episodio chiave: fallo di mano in area punito dall'arbitro e calcio di rigore per i locali. Addeo dagli undici metri non sbaglia, è 2-0 Audace! Gli ospiti provano a reagire, ci prova in solitaria Pucci che arriva a calciare dal limite ma debolmente per impensierire Gheri (subentrato a fine primo tempo per infortunio a Prosperini). Al 61' lancio lungo di Vivoli per la corsa di Faga: conclusione e ancora bella respinta del portiere ospite. Un minuto più tardi il Montespertoli ha l'occasione per riaprire il match, quando su una mischia da corner Diaw calcia da pochi passi ma Gheri respinge con un intervento prodigioso. In chiusura di partita, con gli ospiti ormai sbilanciati, Guariglia sfiora il gol in contropiede ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da un difensore. Il triplice fischio premia l'Audace, che chiude così la sua stagione con una vittoria. Calciatoripiù: Pileggi, Addeo, Osazee (Audace Legnaia); Cinali, Soldi, Diuf (Montespertoli).
Il Ponzano conclude il suo ottimo campionato con una netta vittoria per 4-0 contro il San Giusto, in una partita combattuta che ha visto i padroni di casa salire in cattedra nella seconda metà della gara. Nel primo tempo, il Ponzano sblocca il risultato grazie a un gol in contropiede di Cipriani, che ha messo a segno un bel diagonale che sorprende il portiere avversario. Il San Giusto prova a reagire, ma non riesce a trovare la rete del pareggio. Nella ripresa, il Ponzano mette il sigillo sulla partita con una doppietta di Masala, che mostra ancora una volta il suo fiuto per il gol. Nel finale, Marescalchi chiude definitivamente i giochi con un altro gol in contropiede, fissando il risultato sul 4-0 e regalando così una grande vittoria ai suoi compagni. Una prestazione convincente che certifica il buon lavoro del Ponzano durante tutta la stagione.
Si conclude con un emozionante 4-3 a favore del Ponte a Elsa l'ultimo match di campionato contro la Sancascianese B, giocato a viso aperto e ricco di occasioni da gol. Una sfida che ha visto entrambe le squadre lottare fino all'ultimo minuto. Nel primo tempo, il Ponte a Elsa si porta subito in vantaggio con i gol di Ancillotti e Adorni. La Sancascianese B abbozza una reazione, acciuffando il pari con il gol di Forconi. La prima frazione si porta poi verso la fine sul parziale in perfetta parità. Nella ripresa, il Ponte a Elsa continua a spingere e Ancillotti mette a segno il suo secondo gol della giornata, seguito poi da Salvadori, che allunga il punteggio. La Sancascianese B non demorde e, con un altro gol di Forconi, accorcia le distanze. Poi è un'autorete del Ponte a Elsa a fissare il punteggio finale sul 4-3. Una gara intensa, ricca di emozioni, che ha regalato spettacolo fino al triplice fischio dell'arbitro.