Il 2025 della Sales parte meglio rispetto all'ultima partita del 2024 in cui ha perso contro il Castello, nel big-match fra le inseguitrici della capolista che ha lanciato la fuga del San Piero. La squadra di Masi vince per 4-0 contro il Bagno a Ripoli e riparte da qui la rincorsa verso il San Piero a Sieve. Gara ben amministrata dalla Sales che, dopo aver sofferto le incursioni dei padroni di casa, ha trovato le giuste misure portandosi a casa tre punti importanti. Nella prima fase di gara il Bagno a Ripoli effettua un pressing alto alla difesa della Sales e crea due occasioni con Dei e Gabbelli che non vengono sfruttate. Dopodiché viene fuori la Sales che sblocca la parità: D'Amico scatta in profondità sulla destra, arriva in area di rigore e calcia a rete sotto l'incrocio dei pali. Dopo pochi minuti, la Sales raddoppia con Coku che si accentra dalla sinistra e con il destro batte Napolitano. Sullo scadere del primo tempo, Coku taglia il campo e serve D'Amico sulla sinistra che calcia in porta e batte Napolitano. Nella ripresa, il Bagno a Ripoli ha un'occasione con Vanni Gabriele, il suo tiro però non è preciso. Sul finale, la Sales chiude i conti con il gol di Giannangeli, direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo. Calciatoripiù: D'Amico e Coku (Sales), Barbieri (Bagno a Ripoli).
Al termine di una contesa rivelatasi combattuta fino alla metà della ripresa, quando il momentaneo tris biancoverde ha spento ogni residua speranza dei padroni di casa di rimettere in discussione l'esito finale, l'Atletica Castello passa in maniera convincente sul terreno del Firenze Ovest mandando a domicilio al tappeto i rossoblù con un perentorio poker. Sono proprio i ragazzi di mister Boanini a partire più aggressivi e determinati, con i padroni di casa che tuttavia riescono per il momento a difendersi con ordine e rendersi pericolosi attraverso rapide ripartenze. Se al 7' Bucci neutralizza un'insidiosa punizione ospite calciata a pochi passi dai sedici metri, al 9' si scalda Guidi -a posteriori indubbiamente rivelatosi il migliore in campo- con un'azione sulla quale tuttavia la difesa avversaria si fa trovare pronta stroncandola sul più bello. Sul fronte opposto, invece, non incontra all'11' miglior fortuna il calcio piazzato di Curatolo a testimonianza, però, di una compagine locale capace di prendere sempre maggior coraggio dopo i primi minuti di sofferenza; dall'altro lato, tuttavia, il Castello non molla affatto la presa e al 18' Guidi, sfuggito sull'out destro, perfeziona il proprio ingresso in area prima di saltare il diretto avversario e insaccare il punto del vantaggio ospite. Da ciò galvanizzati, i biancoverdi premono ancora sull'acceleratore ma, tra il 23' e il 30', si trovano costretti a fare i conti con l'attento Bucci, abile a neutralizzare due calci piazzati di Biancalani e Cudia. Al crepuscolo dei primi 35', con un'impennata d'orgoglio, torna a farsi in avanti anche l'Ovest ma De Paoli, dopo aver visto la propria soluzione da fuori al 31' neutralizzata da Armino, a un passo dalla momentanea chiusura delle ostilità non imprime le necessarie potenza e precisione alla propria incornata per agguantare il pari. Così, sfruttando un arridente avvio di ripresa, al 37' il Castello -abile a mantenere i nervi saldi- allunga le distanze con uno spunto del solito Guidi che, giunto sul fondo, scodella a centro area un autentico cioccolatino che Lento, colpevolmente perso dalla retroguardia avversaria, non deve fare altro che correggere di testa oltre la fatidica linea bianca. Al netto di ciò, il Firenze Ovest ha il grande merito di non gettare la spugna e riversarsi in avanti allo scopo di rimettersi in carreggiata ma, nell'arco di 120 , ad avere ben altre intenzioni è uno strepitoso Armino, bravissimo a salvare porta e risultato su un velenosissimo tiro da fermo di Curatolo. Se, a cavallo tra il 42' e il 43', tanto Colosi quanto Paoli mancano la zampata vincente per accorciare le distanze, dopo una bordata dai sedici metri di Lento terminata fuori di un soffio al 51' ci pensa Cudia, un minuto più tardi, a calare il tris biancoverde quando, dopo un palo dello scatenato Guidi che costringe la difesa casalinga ad allontanare il pallone in calcio d'angolo, dalla bandierina il capitano biancoverde riesce a indirizzare il pallone direttamente in porta con un preciso mancino che coglie tutti di sorpresa. Arrivati a questo punto, il pur coriaceo e combattivo Firenze Ovest esce definitivamente dal vivo del gioco e così, a 9' dal termine, l'implacabile Guidi chiude una volta per tutte i conti da posizione defilata sulla destra. Calciatoripiù : Bucci , Curatolo , De Paoli (Firenze Ovest); Guidi , Lento , Cudia , Biancalani (Atl. Castello).
Lo Scarperia vince in maniera ampia sul campo del Firenzuola. La formazione di mister Montuschi chiude virtualmente la gara già nel primo tempo, per poi arrotondare nella ripresa. Cufi apre le marcature, seguito da Scollo R. e Merlo. Cantoni riapre i giohi segnando l'1-3, ma le reti di Chinnery e Tortelli ristabiliscono le distanze. Nella ripresa ancora Tortelli e Scollo R. siglano la doppietta personale, poi Labanti e Brotzu fissano sul definitivo 1-10, Termina così con la vittoria in scioltezza dello Scarperia, a fronte di un Firezuola decimato dagli infortuni.
Il San Piero a Sieve domina l'Euro Calcio, superando la squadra ospite con un roboante 10-2, in una partita senza storia in cui la formazione di mister Sezzatini mette in mostra qualità, concretezza e un attacco devastante. Il match si apre con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Del Mazza, che sblocca subito il risultato. L'Euro Calcio riesce a rispondere con il momentaneo pareggio, arrivato sugli sviluppi di una palla inattiva che sorprende la difesa avversaria. Tuttavia, la gioia degli ospiti dura poco: Santi, autentico mattatore del primo tempo, mette a segno una doppietta ravvicinata che spinge il San Piero a Sieve avanti sul 3-1. Seguono i sigilli di Delgado, ancora Santi per la tripletta personale, e Magherini, che chiudono il primo tempo con un eloquente 6-1. La ripresa segue lo stesso copione, con il San Piero a Sieve che continua a premere sull'acceleratore e trova altre quattro reti. Paladini, Fioravanti L., Carneval (su rigore) e ancora Del Mazza si aggiungono al tabellino dei marcatori, completando il dominio della squadra di casa. L'Euro Calcio riesce a segnare il secondo gol, accorciando momentaneamente sul 8-2, ma non c'è spazio per una vera reazione. Il San Piero a Sieve si conferma squadra compatta e letale in zona gol, con una prestazione collettiva impeccabile e protagonisti individuali come Santi e Del Mazza a guidare l'assalto. Per l'Euro Calcio, la sconfitta evidenzia la necessità di riorganizzare il reparto difensivo e ritrovare equilibrio in campo.
La Lanciotto viene sconfitta in casa dal Novoli con il risultato di 6-2 che, tuttavia, appare ad onor del vero un po' troppo pesante a fronte del reale andamento della partita. I padroni di casa, a questo proposito, partono con un buon approccio nei confronti della contesa e si portano nella metà campo avversaria conquistando un corner sul quale tuttavia nessuno tra gli attaccanti rossoblù riesce a indovinare il pertugio vincente per il vantaggio, esattamente come accade 3' più tardi sul fronte opposto al netto della furibonda mischia accesasi nei sedici metri locali. Dopo un avvio nel quale le due squadre si fronteggiano tatticamente senza colpire, al 15' è la Lanciotto a stappare la partita quando Borracchini serve Cappelli che, liberatosi del proprio marcatore, lascia partire un tiro potente che si insacca sotto la traversa. Al 17' si fa vedere ancora la Lanciotto con Bandini che calcia da fuori area non impensierendo il portiere del Novoli. Poco dopo è Cecconi a calciare: il tiro esce tuttavia al lato. Incassati i colpi, il Novoli si fa vedere al 20' con Tafilaj che, però, spedisce non di molto sul fondo la propria soluzione. Sul fronte opposto, invece, al 22' Probi ci prova senza successo dal limite, mentre al 23' Bandini si accentra e calcia di sinistro ma trova ben piazzato un Dellanese che para attentamente ripetendosi anche 60 più tardi sullo spunto di Giorgetti. Il Novoli si accende sul capovolgimento di fronte con Bassi, ma Lazzerini devia in angolo. Dopo aver preso ancor più coraggio, gli arancioblù sfiorano l'1-1 per ben due volte nel giro di pochi secondi al 28': a negare loro la gioia in questione è però lo strepitoso Lazzerini che, dopo aver respinto la potente bordata di Tafilaj, si supera subito dopo sulla lesta ribattuta di Ugolini. La rete del pareggio, tuttavia, resta nell'aria per i ragazzi di mister Del Panta che, al 32', vi pervengono grazie a Tafilaj che, dalla sinistra, indirizza la propria precisa soluzione sul palo lontano, ove Lazzerini nulla può. Da ciò galvanizzati, nella ripresa gli ospiti si presentano sicuramente più determinati: non c'è, infatti, neppure il tempo di battere il calcio d'avvio che Tafilaj beffa la difesa della Lanciotto evitando con un pallonetto l'uscita disperata di Lazzerini per il sorpasso dei suoi. Ciononostante, i locali non demordono e infatti, al 44', Bandini caparbiamente si porta sul fondo, dribbla il proprio marcatore e serve un Cappelli che con l'esterno destro piazza la palla all'incrocio dei pali per il momentaneo 2-2. Nell'arco di centottanta secondi, tuttavia, il Novoli mette ancora la testa avanti con il momentaneo hat-trick dello scatenato Tafilaj che, al volo, sfrutta alla perfezione l'invitante traversone di Ugolini e spiazza Lazzerini per il tris arancioblù. La Lanciotto, arrivati a questo punto, sembra mollare e mister Guarducci inserisce Rendesi per Probi ma, sul fronte opposto, è ancora il Novoli a farsi pericoloso al 50' quando Lazzerini respinge di pugno sul tiro di Ugolini. Al 52' Tafilaj viene atterrato ai sedici metri ma Bassi, sulla successiva punizione, non riesce a mettere a fuoco il bersaglio. Il medesimo Tafilaj però, evidentemente incontenibile, qualche minuto più tardi viene lanciato in profondità, supera i centrali della Lanciotto e segna il 2-4 prima di, al 62', mettere la ciliegina sulla torta della propria prestazione con il pokerissimo personale al netto di qualche dubbio sulla regolarità della relativa posizione di partenza. Al crepuscolo della contesa è ancora il Novoli, con Ugolini, a colpire per il definitivo 2-6 conferendo perciò al risultato l'assetto con cui quest'ultimo andrà in archivio al calar del sipario a testimonianza di una Lanciotto capace di tenere testa agli ospiti per due terzi di gara salvo poi crollare inesorabilmente nel finale.