Goleada del Bagno a Ripoli, che vince a Campi Bisenzio con il risultato sorprendente di 0-9. La Lanciotto accusa il primo caldo di stagione e sembra non uscire dallo spogliatoio, tant'è che già al primo minuto il Bagno a Ripoli si fa pericoloso in area di rigore. Nei minuti seguenti si susseguano una serie di azioni pericolose del Bagno a Ripoli, prima Batistini e poi due volte Kane, da buona posizione, non riescono ad inquadrare la porta difesa da Giomi. La Lanciotto fatica a superare la metà campo, ci prova con qualche lancio lungo e qualche azione confusionaria che non impensierisce la difesa avversaria.Al 19' Basile, degli ospiti, calcia una buona punizione da trenta metri colpendo la traversa. È solo il preludio di quello che accadrà in seguito, infatti al 20' Viggiano crossa da sinistra, la difesa della Lanciotto allontana di testa, ma Kane recupera palla e segna: 0 a 1.La Lanciotto si vede solo al 26' con un tiro di Cecconi che però non crea pericoli.Al 28' ancora Kane parte da sinistra, si accentra e calcia sul primo palo sorprendendo Giomi: 0 a 2.Una punta di orgoglio accende la Lanciotto al 30' con un'azione di Cecconi che recupera palla fuori area, si sposta a sinistra e calcia un buon diagonale. Papaianni si distende e devia quanto basta per mettere la palla in angolo.Al 31' il Bagno a Ripoli riprende il controllo e segna il 3 a 0 con Viggiano. Nella ripresa mister Guarducciprova a cambiare qualcosa mettendo in campo Lorenzoni, Probi e Marchetti, per Dauelle, Bandini e Bongianni. La Lanciotto ci prova ancora con Cappelli, che lancia in profondità Cecconi, ma Papaianni è lesto ad anticipare e neutralizzare la minaccia.Ancora Bagno a Ripoli, Batistini recupera una palla respinta dalla difesa e calcia in porta: 0 a 4.Per il Bagno a Ripoli entrano: Gabelli per Bellucci, Gentili per Venni, Dei per Balduini e Casini per Batistini, mentre per la Lanciotto entrano Ballerini per Poggi, Lazzerini per Giomi e Bacci per Lascala. Nonostante i cambi, il leitmotiv della partita non cambia, il Bagno a Ripoli segna con Kane il 5 a 0 al 44' ed il 6 a 0 con Viggiano al 50'.Al 56' è Vanni a segnare il 7 a 0, mentre al 58' segna Braschi e allo scadere ancora Kane porta il risultato finale sul 9 a 0.Partita da dimenticare per la Lanciotto, che deve resettare e concentrarsi sulle ultime partite rimaste.
Continua la striscia di risultati utili dello Scarperia che vince ancora in casa contro il Firenze Ovest per 2-0. Un'altra gara ben giocata e portata a casa con merito da parte della squadra di Montuschi che rimane al quarto posto in campionato. Buona anche la prova degli ospiti che tengono aperta la gara fino all'ultimo minuto, non riuscendo però ad evitare la sconfitta. Sin dai primi minuti sono i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco e, dopo varie occasioni sbagliate, passano in vantaggio con Parigi che si gira in area di rigore e batte Bucci. Dopo il gol, il Firenze Ovest gira bene il pallone per cercare un pertugio, ma lo Scarperia si difende ordinatamente e riparte pericolosamente due volte con Scollo R. che non inquadra il bersaglio. In questa fase di gara Tortelli è fondamentale perché riesce a bloccare le avanzate degli ospiti. Nella ripresa, la gara continua sulla stessa falsariga del primo tempo con lo Scarperia che attacca ma non riesce a concretizzare. Nel finale ci prova il Firenze Ovest, ma all'ultimo minuto di gioco subisce il raddoppio: Chinnery salta due avversari, arriva davanti a Bucci e mette il pallone in rete. Calciatoripiù: Tortelli e Chinnery (Scarperia).
Torna alla vittoria il Lebowski e lo fa superando per 4-1 in casa la Laurenziana. Tre punti portati a casa con merito da parte della squadra di Scurria che mantiene il sesto posto. Nonostante la sconfitta, buona la gara della Laurenziana che tiene il ritmo degli avversari nella prima frazione di gioco. Nei primi minuti parte forte il Lebowski che vuole subito trovare il vantaggio; Gravina colpisce la traversa e Pastore sbaglia su ribattuta, ma dopo un minuto i grigio neri trovano il vantaggio con Naccarato che trafigge Sofi in uscita. Nonostante il vantaggio, il Lebowski continua ad attaccare e raddoppia con Gravina. La Laurenziana non ci sta e, nel finale di primo tempo, accorcia le distanze: Rinaldi serve Sammartino che punta l'area di rigore ed effettua un traversone per Di Grazia che anticipa tutti e mette il pallone in rete. Nella ripresa i padroni di casa alzano i giri del motore. Al 50' Pastore colpisce il palo a botta sicura, ma dopo un minuto Naccarato segna il 3-1. Nel finale arriva anche il definitivo 4-1 segnato da Pastore.
Calciatoripiù: Naccarato e Sansone.
Continua alla grande la stagione della Sales che vince in casa delle Colline Medicee per 4-0. Partita gestita molto bene dagli ospiti, sin dai primi minuti, che consegna tre punti importanti per conservare il secondo posto. Partono in quarta gli ospiti che cominciano a fare la partita. Dopo varie azioni, la Sales passa in vantaggio: su corner,Amulfi stoppa il pallone in area di rigore e calcia a incrociare, riuscendo a battere Di Blasi. Dopo pochi minuti, sempre su corner, arriva il raddoppio con D'Amico che mette il pallone in porta da pochi metri. Nella ripresa la Sales continua ad attaccare e chiude la partita con la rete di Pellegrino. Nel finale c'è poi spazio per un altro gol di D'Amico che sigla così la sua doppietta personale. Calciatorepiù: D'Amico.
Quello che è andato in scena sul sintetico Ballini di San Piero a Sieve è stato senza alcun dubbio di smentita un vero inno e spettacolo al gioco del calcio, con una nutrita e chiassosa rappresentanza di tifosi ospiti, oltre a una bella e non comune coreografia organizzata dai simpatizzanti mugellani per festeggiare la vittoria del campionato. Dal punto di vista tecnico la partita è stata bella e gradevole, a parte il primo quarto d'ora di studio senza nessuna chiara occasione da rete. Per il resto è stato un continuo sviluppare trame di gioco e occasioni pericolose che hanno tenuto in apprensione il numeroso pubblico presente. Il risultato è da ritenersi, per quanto fatto vedere, quello che corrisponde maggiormente ai valori espressi in campo, aggiungendo il curioso fatto che il Castello stava vincendo in parità numerica ed è uscito sconfitto con l'uomo in più, segno della forza e superiorità schiacciante dei padroni di casa. Vanno sottolineate la bravura e l'ottima intelaiatura degli ospiti, sempre pronti e bravi a ripartire in contropiede in maniera efficace, con una condotta di gara da squadra meritevole di categoria superiore e il fatto di essere stati gli unici a battere nel corso del torneo il San Piero è un dato che conta più di ogni altra considerazione, verba volant scripta manent. La prima parte della partita è caratterizzata da scambi a centrocampo senza nessuna occasione da rete o tiri in porta, ma come d'incanto al 16' viene dato fuoco alle polveri: Mino è bravo a liberarsi sulla destra e a rimettere pericolosamente al centro dell'area piccola, ma nessuno dei propri compagni è pronto alla battuta vincente. Al 23' Fioravanti L. s'impegna con successo in un pregevole slalom sulla sinistra e rimette il pallone a centro area, ma la battuta a rete di Paladini da distanza ravvicinata viene respinta casualmente da un difensore di casa. Al 26' una punizione dalla lunga distanza di Fioravanti D. è parata a terra dal portiere biancoverde senza problemi. Al 27' una bella discesa di Guidi partita da centrocampo viene fermata sulla riga di fondo dai difensori di casa. Al 28' arriva il gol degli ospiti: una punizione dalla trequarti scodellata in area viene respinta in maniera difettosa dai padroni di casa, Biancalani s'impossessa della sfera e da una decina di metri calcia in maniera vincente, portando così in vantaggio il Castello in pratica alla prima conclusione in porta (0-1). Al 30' risponde Magherini, ma la sua punizione da una ventina di metri è parata con qualche difficoltà dal portiere. Due minuti dopo una punizione di Fioravanti D. per la testa di Mino viene bloccata a terra; al 34' stesso copione, ma questa volta la sfera termina fuori di un nonnulla. Un minuto più tardi un traversone dalla destra viene intercettato da Magherini sul vertice opposto dell'area piccola, il centrocampista di casa calcia di prima intenzione in porta, ma il pallone sbatte in pieno sulla traversa a portiere battuto. Da qui a pochissimo si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 0-1. Al 38' la ripresa vede subito il San Piero all'attacco alla ricerca del pareggio, che trova in maniera del tutto meritata: Paladini viene smarcato all'interno dell'area da un passaggio preso male', il bravo esterno di casa fa centro con un preciso diagonale (1-1). Al 40' una punizione di Fioravanti D. da 25 metri finisce fuori un paio di metri; al 47' una bellissima ripartenza del Castello con protagonisti Cudia e Lento viene fermata in maniera fallosa da Cerdini, che essendo l'ultimo uomo viene espulso lasciando i mugellani in inferiorità numerica. Ma proprio da questo episodio la partita subisce una svolta inaspettata, con il San Piero che diventa padrone del campo. Al 57' una punizione battuta dalla trequarti pesca libero all'interno dell'area Paladini, che con bravura insacca il gol del vantaggio da distanza ravvicinata (2-1). I mugellani continuano a premere fino al 67', quando da una rimessa laterale Mino trova con un colpo di testa il gol che chiude la partita portando i padroni di casa sul doppio vantaggio (3-1). Al 70' la reazione dei castellani è una bella discesa di Cangiano che dopo una trentina di metri palla al piede calcia di poco fuori. Poi più nulla, dopo gli interminabili tre minuti di recupero ha inizio la festa, che vede coinvolti tutti i presenti, con un plauso anche agli ospiti biancoverdi per lo spettacolo offerto. Sarà retorica, ma in questa occasione ha vinto il calcio! Prosit! Calciatoripiù: Fioravanti D. tocca un'infinità di palloni che gestisce con sapienza, ed è sicuramente il punto di riferimento e l'elemento di maggiore qualità dei padroni di casa. Insieme a lui Paladini segna due gol di ottima fattura, bravo nel farsi trovare pronto ogni qualvolta è chiamato in causa (San Piero a Sieve). Cudia , forte fisicamente, è bravo nello smarcarsi e nel passaggio anche lungo. Lento è bravo col pallone tra i piedi e nella visione di gioco, così come nella fase offensiva (Atl.Castello). Arbitro: il giovanissimo direttore di gara trova tutti concordi sulle decisioni prese. È sicuro, preciso e autorevole, futuro da guardare con fiducia.
Partita molto bella e aperta tra Fiesole e Novoli che vede trionfare i padroni di casa per 3-2. Dopo un inizio in salita, il Fiesole ribalta la partita e conquista tre punti importanti per finire al meglio il campionato. Nei primi minuti, è il Novoli che fa la partita: la squadra di Del Panta parte forte e trova il vantaggio con Tafilaj sugli sviluppi di un corner. Passano poi pochi minuti e gli ospiti raddoppiano con uno splendido calcio di punizione di Bassi, uno-due micidiale del Novoli. Nel finale di primo tempo, si accende il Fiesole che conquista un calcio di rigore. Dagli undici metri però, Sacerdoti sbaglia il primo penalty della stagione con Dell'Anese che compie un grandissimo intervento. Nella ripresa però cambia completamente la partita. Dopo pochissimi minuti, i padroni di casa accorciano le distanze: bello schema su corner, Sacerdoti serve Bartoli che da fuori area calcia forte e batte Dell'Anese. Il Fiesole ci crede e dopo pochi minuti rimette in parità la gara grazie al calcio di rigore, stavolta realizzato, di Sacerdoti. I padroni di casa credono nella rimonta che viene ultimata nei minuti di recupero: Sacerdoti riceve il pallone al limite dell'area e calcia in porta segnando il gol del definitivo 3-2. Calciatoripiù: Sacerdoti (Fiesole); Dell'Anese e Tafilaj (Novoli).
I sigilli di Sarti e Nardoni regalano i tre punti al Sandro Vignini Vicchio. Arriva una vittoria che dà morale alla squadra di Mugnai, la decima del loro campionato. Rimane il rammarico per il Sesto Calcio che disputa una buona gara ma non riesce a trovare la via del gol. Nel primo tempo la gara è molto combattuta con tanti duelli a centrocampo, le due squadre si equivalgono e non si segnalano grandi occasioni. Nella ripresa si accende subito il match: Nardoni serve Sarti in area di rigore che calcia e batte Giuntoli. Dopo il gol subito, gli ospiti si riversano all'attacco per cercare il pareggio ma non riescono mai ad essere incisivi sotto porta. Così nel finale, il Vicchio colpisce in contropiede: Nardoni di sinistro incrocia sul secondo palo e mette il pallone alla sinistra di Giuntoli. Calciatorepiù: Nardoni (Sandro Vignini Vicchio).