Con il pareggio casalingo con il San Donato Tavarnelle l'Isolotto chiude il suo terribile novembre, sperando che il mese in arrivo faccia trovare sotto l'albero qualche soddisfazione (e punti). La partita si mette bene per i biancorossi che al 6' minuto vanno in vantaggio grazie a Curello che, lanciato da Tigges, si invola sulla fascia destra e poi si accentra, superando Bellocci e trovando lo spazio fra il palo ed il portiere ospite. L'Isolotto sembra padrone del campo ed entra nell'area avversaria per due volte in pochi minuti, sempre con Nasca liberato da Maionchi, ma prima la difesa e poi la traversa negano la gioia del gol all'attaccante biancorosso. L'Isolotto continua a pressare ancora con Nasca e Curello, ma anche Spanu e Tigges provano a scardinare la difesa ospite che riesce invece a chiudere ogni spiraglio. Il San Donato si fa vedere dalle parti di Benedetti per la prima volta al 21' con un tiro di Bekshiu Ergis, parato con sicurezza. È l'Isolotto a fare la partita, ma se grazie a Sky siamo in pieno revival 883, non può non scattare La dura legge del gol (fai un gran bel gioco però, gli altri segnano) e a segnare è appunto il San Donato, con un uno-due da ko di Paci negli ultimi cinque minuti del primo tempo: prima di testa su calcio d'angolo e poi con un bel destro che scavalca Bendetti e si insacca in rete. Al rientro in campo i biancorossi sono ancora frastornati dal ribaltamento subito e rischiano prima su un'incursione di Paci, fermato da Cicatiello, e poi su punizione di Marchiani, stampata sulla traversa. Piano piano i padroni di casa si risvegliano e si portano in avanti con una bella azione Spanu-Nasca-Guasti-Curello, il cui tiro è però facile presa da parte del sempre attento Bonora. Più impegnativa la successiva parata su Nasca, che fa da prova generale per il pareggio che arriva al 46' grazie a Spanu che anticipa tutti e mette in rete il pallone, dopo che il tiro di Nasca era stato deviato sulla traversa da Bonari. Da quel momento inizia l'assedio dell'Isolotto, che ha l'occasione più ghiotta con Cekaj che riceve un filtrante di Innocenti, ma davanti a Bonari calcia a lato. L'Isolotto prova ad inserire forze fresche in attacco con Yao che va ad affiancare Cekaj mentre Curello arretra ed è libero di partire da dietro con dribbling che disorientano gli avversari, ma il risultato resta invariato fino al triplice fischio finale. Nota di merito finale per l'arbitro che, richiamato all'ultimo momento in sostituzione del direttore di gara designato, ha diretto in maniera sicura seguendo l'azione da vicino, cosa che gli ha permesso di valutare correttamente sia le posizioni di fuorigioco che i contatti fra i giocatori.
Successo di misura, con il brivido, per la Sales. La squadra di mister Ceri fatica, e non poco, per superare in trasferta un'ottima Rondinella Marzocco. Dopo dieci minuti, ancora non è successo praticamente niente, perché le squadre, ben messe in campo, quasi non osano colpo ferire. La situazione si sblocca al 21', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Vicini si libera al limite dell'area e batte il portiere con un destro a fil di palo portando la Rondinella in vantaggio. Quattro minuti dopo ancora locali pericolosi: cross di Mugnai per il colpo di testa di Vellku che trova la parata di Lucente. Gli ospiti si fanno sentire al 28', quando un bel tiro di Del Cucina viene respinto corto da Mazzoni: Kouyate è il primo ad arrivare sulla ribattuta e a ribadire in rete per il pareggio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1. Inizia la ripresa e subito dopo sei minuti la Rondinella si rende pericolosa con Cantini che gira al volo un pallone messo in mezzo da Hasi, ma sfiora il palo. Cinque minuti dopo si fa vedere la squadra ospite con una punizione dalla lunga distanza di Giusti che colpisce la traversa; Troiani è velocissimo e anticipa tutti ribadendo in rete per l'1-2. Nel finale una Rondinella stanchissima prova in tutti i modi a rientrare in partita, ma la Sales tiene botta e conquista una vittoria sorprendentemente sofferta contro una Rondinella che ha saputo mettere in grande difficoltà la seconda della classe, disputando una partita di altissimo livello.
Il Monteriggioni espugna il campo della Sancascianese al termine di un match combattuto e ricco di azioni interessanti su entrambi i fronti. Nel primo tempo la squadra ospite sale in cattedra, controllando maggiormente il gioco a fronte di una formazione locale leggermente in crescita nella manovra offensiva ma, anche per via di assenze e difetti di forma, fin troppo incerta in fase difensiva. Passando alla cronaca la Sancascianese parte forte e si rende pericolosa a più riprese, soprattutto con l'esterno destro Lombardo, ma senza trovare il guizzo giusto. Cosa che invece riesce al Monteriggioni che, dopo aver colpito un palo, realizza gol in serie arrivando all'intervallo addirittura sul 4-1. Di Ferrini e Marcucci le prime due reti, mentre è devastante l'ingresso in campo di Carlucci che realizza una doppietta. Il punto della bandiera per i locali, invece, lo stabilisce Benelli con uno splendido tiro dalla distanza. Nella ripresa il copione non cambia: gli ospiti amministrano il vantaggio e lo ampliano ulteriormente ancora con Carlucci, autore quindi di una tripletta, mentre la Sancascianese rende meno amara la sconfitta grazie alla bella doppietta di Casini. 5-3 il risultato finale in favore del Monteriggioni, che aggancia il Legnaia al terzo posto in classifica.
La Cattolica Virtus vince con un largo risultato sul campo del Real Chianti al termine di una gara sempre in controllo per i ragazzi di mister Bonciani. Eppure, il primo tempo non è stato mal interpretato dalla squadra di casa che si difende in maniera egregia, cercando di abbozzare delle ripartenze pericolose con Xhemaj, Bouhani e Giannetti senza tuttavia impensierire Lastrucci. La Cattolica, in ogni caso, riesce a portarsi sopra di due gol, aggiudicandosi di fatto il parziale. Nella ripresa, il Real Chianti entra in campo deconcentrato e la Cattolica prende il largo realizzando altri undici gol che fissano il risultato sul definitivo 0-13. Meritano una menzione gli autori dei gol ospiti: Abdelhamid e Ventimiglia (autori di due splendide triplette personali), Carfora e Focardi (entrambi autori di una doppietta personale), Vezzosi e Giardina Papa. Brutta sconfitta per la squadra di casa che deve comunque ripartire dal giusto spirito del primo tempo per concludere al meglio il girone di campionato.
Colpaccio dell'Impruneta Tavarnuzze, che davanti al proprio pubblico batte l'Audace Legnaia terzo in classifica. Sono gli ospiti a partire meglio, portandosi in vantaggio dopo soli tre minuti grazie a uno splendido pallonetto di Lari che beffa il portiere fuori dai pali. I locali appaiono impauriti e subiscono ancora le iniziative della squadra di Gencarelli, che sfiora il raddoppio con Noferini poco più tardi. La prima reazione dell'Impruneta però è subito vincente: sugli sviluppi di una punizione sulla destra calciata in area di rigore, Sandrucci riesce a girare in rete il pallone con una bellissima esecuzione che vale l'1-1. La partita si fa vivace e di qui a poco arriva anche il sorpasso locale: punizione procurata da Burgassi e messa in mezzo, nuovo inserimento di Sandrucci che anticipa tutti e firma la personale doppietta. L'ennesimo calcio piazzato in favore dell'Impruneta Tavarnuzze si rivela però letale qualche minuto dopo: Galleri lo batte con leggerezza, innescando il contropiede del Legnaia che Benettini finalizza con un diagonale dall'interno o dell'area. L'episodio non scalfisce comunque la squadra di Batignani, che riprende coraggio e sfruttando un corner ben battuto da Baldi ritorna avanti nel punteggio grazie all'incornata di Barca. Le squadre giocano a viso aperto e, pur trovandoci ancora nel primo tempo, gli schemi saltano completamente. Non è un caso allora che al 28' arrivi un altro gol: Brizzi recupera palla nella propria area e serve Sandrucci, da questi in profondità verso Baldi che utilizza la propria velocità per presentarsi davanti a Lavado e batterlo nuovamente: 4-2. Nel finale gli ospiti spingono forte, ma Mori si fa sempre trovare pronto e inchioda il punteggio all'intervallo. La ripresa vede un Legnaia sbilanciato in avanti nel tentativo di riaprire la partita, con un Cingari capace di mettere in costante apprensione la retroguardia avversaria. Proprio lui intorno al 50' dribbla un paio di difensori e lascia partire una conclusione dalla distanza che Mori riesce a deviare sulla traversa, ma sulla ribattuta si avventa De Muro che non sbaglia. Gli ospiti ci credono, i locali invece sono costretti a difendersi con le unghie e con i denti. La paura per loro passa comunque a cinque minuti dalla fine, quando Burgassi impatta di sinistro un pallone vagante in area e lo mette all'incrocio segnando la bellissima rete del definitivo 5-3. Vince l'Impruneta Tavarnuzze dunque, ma i complimenti sono doverosi per entrambe le squadre protagoniste di una partita davvero straordinaria. Calciatoripiù : Sandrucci , Baldi e Mori (Impruneta Tav.). Cingari , Lari e Benettini (Audace Legnaia).
L'Audace Galluzzo travolge la Sancat con un clamoroso 9-1, nonostante una falsa partenza che ha visto gli ospiti sorprendere i padroni di casa con un gol lampo. Dopo l'iniziale vantaggio della Sancat, la partita è stata un monologo del Galluzzo, che ha mostrato tutta la sua superiorità tecnica e atletica. La Sancat, ultima in classifica, inizia sorprendentemente in vantaggio: dopo appena un minuto, un errore difensivo del Galluzzo permette a Cherubini di insaccare e portare gli ospiti sullo 0-1. Tuttavia, l'entusiasmo della Sancat si spegne presto, quando il Galluzzo inizia a macinare gioco e a segnare a ripetizione. La squadra di casa trova il pareggio e poi dilaga, con Becattini assoluto protagonista grazie a un poker personale. Romoli e El Ouazari non sono da meno, firmando due doppiette a testa, mentre Bartoli completa il tabellino con una rete. La partita si trasforma presto in una formalità, con il Galluzzo che dimostra di essere nettamente superiore in ogni reparto. La sfida metteva di fronte la terz'ultima (Galluzzo) e l'ultima (Sancat) della classifica, ma il divario tra le due squadre è apparso enorme, almeno in questa occasione. Con questa vittoria, l'Audace Galluzzo guadagna fiducia e punti importanti per cercare di allontanarsi dalla zona di fondo della classifica.