Partita pazza sul Del Lungo tra Pelago e Real Chianti. Sei reti, un rigore sbagliato, infortuni e cartellini rossi che hanno costretto le due compagini a concludere in nove contro nove. Gara vivace sin dai primi minuti, sono gli ospiti a passare in vantaggio con Coccia ma la reazione del Pelago è immediata: i padroni di casa prima falliscono un calcio di rigore e poi pareggiano su calcio di punizione con Castellani. La seconda frazione è una vera e propria montagna russa, il Real Chianti ritrova il vantaggio con il solito Coccia e in pochi minuti le due compagini rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione di due giocatori ciascuna e ad approfittarne sono i padroni di casa che prima pervengono al pareggio con Bruno e poi passano in vantaggio grazie a Fantoni. Nell'ultimo spezzone di gara, il Pelago rimane in nove uomini e pochi minuti più tardi l'infortunio del secondo portiere Franconi costringe anche gli ospiti, che avevano terminato i cambi, a giocare in nove. Allo scadere, il Real Chianti acciuffa il pareggio: punizione di Laterza e deviazione nella propria porta di un calciatore del Pelago che spiazza Bulletti, sancendo il definitivo 3-3. Calciatoripiù: Panieri, Bruno e Fantoni (Pelago); Coccia, Sanfilippo e Elkinani (Real Chianti).
Il derby al Borgonovo se lo aggiudica il Rignano, apparso molto più determinato rispetto a un Reggello assai sottotono. Nella prima frazione partono fortissimo i padroni di casa, che sbloccano meritamente la gara con una gran gol da fuori area di Mesina, il quale disegna una parabola perfetta che non lascia scampo a Raspini. I padroni di casa continuano a premere e sulla punizione di Lauria, arriva un cross all'indirizzo di Fagioli che trova la giusta deviazione di testa e porta i suoi sul doppio vantaggio. Il Reggello prova a reagire e ha due buone occasioni per accorciare le distanze: nella prima la sfera esce di poco a lato, poi Menegatto si fa trovare pronto su una conclusione. Nella seconda frazione la gara diventa più nervosa, il direttore di gara assegna un sacrosanto calcio di rigore agli ospiti che Pesci trasforma. Il Reggello riacquisisce ulteriore fiducia e ha subito la chance per pareggiare ma Menegatto si fa ancora trovare pronto. Nella parte finale, la gara diventa molto spezzettata e le occasioni vengono meno. Il Rignano si difende con ordine fino al triplice fischio per poi festeggiare la vittoria. Calciatoripiù: Fagioli e Ialeggio (Rignano); Degli Innocenti (Reggello).
Il Galluzzo si impone nel big match contro il Dicomano al termine di una gara bellissima e ben giocata da entrambe le compagini con un livello di agonismo molto alto sin dai primi minuti, vista anche l'importante posta in palio. La prima frazione, per buona parte, non registra particolari occasioni fino a metà del tempo, quando la deviazione di Bartolini, su calcio di punizione di un compagno, permette al Dicomano di passare in vantaggio. La reazione del Galluzzo è immediata e Hassan, ben servito da un compagno, batte Bertini e ristabilisce la parità. Nella ripresa la gara si fa molto più vivace, dopo pochi minuti un'indecisione della retroguardia di casa permette a Bartolini di avviarsi a tu per tu con Casini e batterlo, riportando in vantaggio la formazione biancoazzurra. Il vantaggio ospite dura poco, da calcio d'angolo arriva il pareggio dei padroni di casa, Bertini respinge il colpo di testa di Giappicchini ma nulla può sul tap-in vincente di Burroni. A dare freschezza al Galluzzo è la panchina, ma a risolvere la partita è Coli, il quale con una bella serpentina si incunea in area e batte Bertini portando il risultato sul 3-2. Nel finale la reazione del Dicomano è affidata al piede di Giusepponi, il numero otto biancoazzurro su due calci piazzati prima lambisce il palo e poi centra in pieno l'incrocio dei pali. Il risultato finale sorride al Galluzzo. Calciatoripiù: Coli, Casini, Hassan, Dessolini e Gori (Audace Galluzzo Oltrarno); Bacciotti, Bartolini, Sulaj, Gamberi e Ceratti (Alleanza Giovanile Dicomano).
In un pomeriggio contrassegnato da una fastidiosa e insistente pioviggine si è svolto sul campo della Nave a Rovezzano l'atteso derby tra Albereta San Salvi e i cugini del Firenze Sud. Parte subito forte l'Albereta, che nella prima mezz'ora mantiene costante l'iniziativa del gioco schiacciando nella propria metà campo la formazione ospite, anche se non si registrano conclusioni a rete degne di nota, se non un tiro rasoterra di Macucci neutralizzato da Bianchi. Alla prima vera occasione è invece il Firenze Sud a farsi pericoloso al 33' con Mari che scheggia la parte alta della traversa su punizione. Un minuto dopo è l'Albereta a rendersi pericolosa con Macucci che di testa manda di poco a lato. Al 41' è nuovamente il Firenze Sud in contropiede a provarci con Ricci che entra in area e colpisce a botta sicura, ma Spicchi fa buona guardia e con un bel riflesso devia in corner. Nel secondo tempo i padroni di casa entrano in campo più determinati e fin da subito prendono l'iniziativa. Dopo un paio di conclusioni, al 52' Moracci si divora il vantaggio da pochi passi, sparando alto sopra la traversa. Il gol è comunque nell'aria e al 55' l'Albereta passa in vantaggio su calcio d'angolo con Zanchetta che schiaccia in porta da posizione ravvicinata il bel cross ricevuto da Sanago. Il Firenze Sud accusa il colpo e l'Albereta diventa padrona del campo, andando vicina al raddoppio al 57' con una doppia conclusione in area prima di Zanchetta e poi di Baldi, ma la difesa del Firenze Sud, seppur in affanno, si salva in calcio d'angolo. Al 66' i padroni di casa vanno nuovamente vicini al gol: Moracci fa una bella discesa sulla sinistra saltando due difensori e servendo in area un assist al bacio per Macucci che viene murato dal portiere uscito alla disperata. Nel momento migliore dell'Albereta accade un episodio che può cambiare il corso della partita: al 68' il direttore di gara assegna al Firenze Sud un contestatissimo rigore per una supposta trattenuta in area ai danni di Ricci su calcio d'angolo. Nonostante le veementi proteste dei padroni di casa, l'arbitro mantiene la sua decisione, sul dischetto va capitan Mari che spara alto sopra la traversa. Lo scampato pericolo sprona ulteriormente l'Albereta che si rigetta nuovamente in avanti nel tentativo di chiudere la partita ma i suoi attaccanti sono imprecisi sotto porta e nonostante le numerose conclusioni non riescono a trovare il raddoppio. L'occasione più clamorosa capita all'84' quando Zanchetta entrato in area sulla sinistra tira a botta sicura, la palla colpisce la parte bassa della traversa arrivando a Macucci che, a portiere ormai battuto e a pochi passi dalla linea, non riesce a ribadire in rete, commettendo, anzi, un fallo di mano nel tentativo di controllare la palla. All'89' nuova grande occasione da gol dei padroni di casa, ancora con Macucci che ricevuta la palla da Zanchetta in area non riesce a segnare, facendosi ipnotizzare dal portiere avversario. Anche durante i minuti di recupero la porta degli ospiti sembra stregata per gli attaccanti dell'Albereta, perché Roschi al 92' colpisce nuovamente la traversa con un bel tiro scoccato dal limite dell'area. Infine, sull'ultima azione della partita al 96', l'Albereta trova l'agognato raddoppio con un tiro ravvicinato di Macucci su passaggio di Zanchetta. Si chiude così l'atteso derby tra Albereta San Salvi e Firenze Sud, con i giocatori delle due squadre che a fine partita si salutano con fair play in mezzo al campo. L'Albereta San Salvi vince con merito un match che ha condotto all'attacco quasi ininterrottamente per tutti i novanta minuti, anche se deve riflettere sulle numerose occasioni da gol fallite nel secondo tempo e su qualche amnesia difensiva che sarebbe potuta costare molto cara. Al Firenze Sud va riconosciuto il merito di essersi battuto con orgoglio e senza troppi tatticismi, recriminando per il rigore sbagliato alla meta della ripresa, che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Calciatoripiù: Zanchetta, Macucci (Albereta), Bianchi, Benvenuti (Firenze Sud).
Importante vittoria del Pontassieve sul campo dell'Impruneta Tavarnuzze. Inizia bene la squadra ospite che sfiora il vantaggio con Baggiani, il quale, lanciato a rete da Masi, si fa chiudere lo specchio da Coppolaro. Pochi minuti più tardi, Castelli recupera il pallone in zona offensiva e mette al centro per Malotti che di prima intenzione calcia e trafigge Coppolaro per il vantaggio ospite. La gara è vivace e i due portieri vengono spesso impegnati, facendosi trovare pronti in più occasioni. Nella ripresa, il Pontassieve trova il raddoppio dagli sviluppi di una punizione magistralmente trasformata da Mati. Lo stesso Mati è poi abile a procurarsi un calcio di rigore che Butteri trasforma chiudendo virtualmente la contesa. Nei minuti finali, da segnalare l'evitabile espulsione di Tanini per somma di ammonizioni in pochi minuti e poi il gol dell'Impruneta con Brini, il quale rende meno amaro il passivo. Calciatoripiù: Rocchi e Lleshi (Impruneta Tavarnuzze); Mati, Malotti e Masi (Pontassieve).
Davvero una bella partita quella andata in scena al Comunale di viale Garibaldi, al termine della quale il San Donato Tavarnelle ha la meglio sulla Sancascianese e torna in testa alla classifica. Partono forte gli ospiti, infatti al primo affondo sbloccano la partita con Kaloti, abile a smarcasi in area e sul cross dalla destra battere Pasqualetti con un tiro dal basso verso l'alto, per gli ospiti sembrerebbe una giornata sul velluto, ma non sarà così. La formazione di Landolfi, passato qualche minuto di sbandamento, si riorganizza e per tutto il primo tempo costringe i più blasonati avversari nella propria metà campo concedendo soltanto qualche sporadica ripartenza e creando diversi presupposti per il pareggio. La prima vera occasione per la Sancascianese arriva verso il minuto 25 quando Schirosi prova il tiro da buona posizione ma l'estremo difensore ospite si rifugia in calcio d'angolo. Pochi minuti dopo sia Leoncini sia Becagli ci provano ma la mira non è quella delle migliori giornate. Verso la mezz'ora la squadra di casa reclama un calcio di rigore per un fallo di mano in area tavarnellina che appare abbastanza evidente, ma il direttore di gara lascia correre; poco dopo Schirosi, lanciato a rete, viene messo giù poco prima di calciare e anche questa volta l'arbitro lascia correre, tra le proteste del pubblico di casa si arriva così alla fine del primo tempo. All'inizio della ripresa la compagine gialloverde ricomincia come aveva chiuso il primo tempo in avanti alla ricerca del pareggio, infatti dopo una manciata di minuti avrebbe un'altra chance per il meritato pareggio ma due giocatori davanti al portiere non riescono a trovare il modo di concludere a rete. Col passare dei minuti mister Ermini effettua vari cambi riuscendo ad arginare bene la formazione di casa e a creare i presupposti per il raddoppio, prima il portiere gialloverde compie una bellissima parata sul numero 9 ospite,poi deve capitolare al minuto 33 quando Poneti conclude a rete con un bel diagonale dopo una bella azione sulla sinistra. La Sancascianese sembra avere speso molto ma fino all'ultimo minuto di recupero prova a riaprire la partita. Il San Donato Tavarnelle così si riprende la testa della classifica approfittando della sconfitta del Dicomano, per la formazione di mister Landolfi una sconfitta che ci può stare ma visto l'impegno profuso in campo dei suoi ragazzi si può ritenere soddisfatto. Calciatoripiù : in evidenza per la Sancascianese Bira, Fossi, Agresti . Per il San Donato Tavarnelle Kaloti, Poneti.
Il Grassina si impone con il classico risultato all'inglese sulla Rufina. Gara ben giocata dai ragazzi di mister Torrini che hanno mostrato ottime trame di gioco e, proprio da una bellissima azione corale, arriva il vantaggio dei padroni di casa: bella triangolazione tra Signorini e Rigucci, la sfera torna sui piedi del primo che effettua un bel cross rasoterra per Balducci che serve con il tacco l'accorrente Cai, il quale da pochi passi batte facilmente Marcucci. Il Grassina è sempre in controllo della gara e manca in più occasioni la rete del raddoppio. Il secondo gol locale arriva nel corso della ripresa, dagli sviluppi di uno schema da corner che Baldini D. finalizza nel migliore dei modi. Negli ultimi venti minuti di gara, i padroni di casa gestiscono il vantaggio senza patemi, mettendo in cascina altri tre punti d'oro per la corsa al campionato.