Il San Paolino, a seguito della dolorosa sconfitta subita contro il Quinto, rialza prontamente la testa contro un ostico Peretola, riuscendo a conquistare i tre punti e rimanendo ben saldo alla zona playoff. La partita, già dalle prime battute di gioco, si caratterizza per avvincenti ribaltamenti di fronte: gli ospiti aprono le danze col gran tiro da fuori area di Mori A. ma i padroni di casa non si lasciano atterrire, e, dopo la traversa colpita da Mugnaioni, riescono a ribaltare il risultato con le reti di Martini e Aprea. Nel secondo tempo, il canovaccio non cambia: ambo le squadre tornano sul terreno di gioco più agguerrite che mai ma è il San Paolino ad armarsi di maggiore cinismo, e, a seguito di una conclusione di poco a lato di Fagioli, trovano il pareggio con D'Acunzo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Peretola, seppur colpito dalla ripartenza in salita, riesce a rimboccarsi le maniche e a rendersi pericoloso nella trequarti avversaria, ma, nonostante ancora vicini al nuovo vantaggio con Martini, il quale su rigore si lascia ipnotizzare da De Luca, il parziale rimane incagliato sul due a due. Nell'ultima parte di gara, anche se il Peretola si rende più volte pericoloso, è il San Paolino ad avere maggiore freddezza e, per mezzo delle reti di Manetti, il quale concretizza tra le vibranti proteste locali per un possibile fuorigioco, e del rigore siglato da Pagni, conquista i conclusivi tre punti. Calciatoripiù: Martini, Aprea (Peretola); De Luca, Ficarra, Nardi (San Paolino).
La Duccio Dini non ha intenzione di defilarsi dalla corsa playoff e, dopo la vittoria di misura conquistata contro il Malmantile, batte anche il Quinto e mantiene il quinto posto in classifica. La prima frazione, seppur affrontata con coraggio da entrambe le compagini, vede gli ospiti scendere sul terreno di gioco caratterizzati da ammirabile freddezza: infatti, alla prima rete siglata da Monnanni, si aggiunge poco dopo il rigore siglato da Migliorini, che, nonostante venga concretizzato fra i dubbi della panchina locale per la decisione del direttore di gara, conduce il parziale sullo zero a due. Nel secondo tempo, la musica non cambia: gli ospiti non si lasciano beffare dalle velenose invettive del Quinto e, sfruttando una rapida azione di ripartenza, riescono a siglare anche lo zero a tre con Lakti. Nel finale, i padroni di casa provano a ad accorciare le distanze, senza però riuscire a cambiare il corso della gara e andando così incontro all'ottava sconfitta stagionale. Calciatoripiù: Sicoli (Quinto); Bernini, Lakti (Duccio Dini).
Il San Vincenzo a Torri, anche all'inizio di questo nuovo anno, non abbandona la strada dei tre punti e, battendo il Marcialla City con un netto risultato, colleziona la quarta vittoria consecutiva. La sfida, seppur per ampi tratti molto equilibrata, viene cinicamente indirizzata dai padroni di casa, che, già nel primo tempo, si portano avanti con la rete di Calonaci D. Nella ripresa, il canovaccio non cambia: i padroni di casa rientrano dagli spogliatoi spinti dalla medesima vitalità e, già dopo pochi minuti di gioco, raddoppiano il vantaggio col gol di Tambasco. Gli ospiti, seppur colpiti da una dolorosa ripartenza, provano con coraggio a farsi vedere in avanti, senza però riuscire ad accorciare le distanze e, dopo molteplici tentativi falliti, andando incontro alla quarta sconfitta stagionale. Calciatoripiù: Calonaci D., Tambasco e Corsinovi (San Vincenzo a Torri); Colosi (Marcialla City).
Al termine di un confronto sostanzialmente dai due volti che, a seguito di un primo tempo particolarmente combattuto, ha visto nei secondi 45' i padroni di casa -tornati in campo con ben altro piglio- ribaltare lo svantaggio iniziale, il San Polo di mister Pucci stende con il risultato di 3-1 l'Atletico Valdipesa consolidando la propria seconda piazza in classifica. Al fischio iniziale, come lasciato intendere, i due collettivi protagonisti iniziano a duellare a viso aperto e, proprio a un passo dalla momentanea chiusura delle ostilità, sono gli ospiti a passare in vantaggio con un esiziale colpo di testa di capitan Guidi. La rete subita, tuttavia, non si ripercuote a livello emotivo sui biancorossi che, anzi, sono abili a trasformare la rabbia in energia positiva per approcciarsi nel migliore dei modi alla ripresa: dapprima, così, è Bettoni a indovinare il pertugio vincente per l'1-1 al 57', dopodiché ci pensa Kostner -senz'altro risultato uno fra i migliori in campo- a piazzare il micidiale uno-due nell'arco di appena 5' permettendo ai relativi colori di perfezionare finanche il sorpasso. Dall'altro lato, ad ogni modo, i gialloblù hanno il merito di non demordere e, riversatisi in avanti allo scopo di raddrizzare lo sfavorevole risultato, conquistano a questo proposito un prezioso calcio di rigore: la conclusione di Marinai, tuttavia, non è delle migliori e Grieco, alimentando così ulteriormente la propria fama al riguardo, si distende sulla propria destra neutralizzandone la conclusione e abbassando dunque la propria saracinesca. Scampato il pericolo, i locali riprendono la necessaria fiducia per mettere in ghiaccio i tre punti e, a una manciata di secondi dall'extra-time, è infine ancora Kostner, con la propria doppietta personale, a chiudere definitivamente i conti conferendo al risultato l'assetto con cui quest'ultimo andrà in archivio al calar del sipario.
Il Capraia vuol mantenere solido il primo posto in classifica e, inanellando la sesta vittoria consecutiva contro il Serravalle, centra il suo intento confermando di poter iniziare il nuovo anno mantenendo le intriganti promesse assicurate dal buon lavoro svolto da Costoli e i suoi ragazzi nel corso degli ultimi mesi del 2024. L'incontro, seppur ampia la differenza di punti fra le due squadre in classifica, si contraddistingue per un marcato equilibrio: i padroni di casa, pronti a riscattarsi dopo le tre sconfitte di fila, giocano fin da subito a testa alta, ma, nonostante il vantaggio iniziale trovato da Centola, gli ospiti riescono a trovare la via del pareggio con Pagliai prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, il copione non cambia: ambo le squadre continuano ad attaccare con coraggio, ma, seppur la cronaca racconti di interessanti azioni nelle due trequarti, è ancora il Capraia ad armarsi di maggiore freddezza e a completare la rimonta con Boni, che, nonostante centri il nuovo vantaggio tra le ampie proteste della panchina locale per una possibile trasgressione su una palla a due, conduce il risultato sul conclusivo uno a due. Calciatoripiù: Centola (Serravalle); Boni, Pagliai (Capraia).