Lo Scandicci San Giusto, dopo le due vittorie consecutive conquistate contro Malmantile e Quinto, non riesce ad andare oltre il pareggio con un agguerrito Peretola, che, soprattutto nella prima frazione, mette in mostra una spiccata coralità. La sfida, già dai primi minuti di gioco, si caratterizza per un marcato equilibrio: ambo le squadre si rendono velenose nelle due metà campo, ma, nonostante la moltitudine di opportunità create, lo zero a zero permane fino all'intervallo. Nel secondo tempo, il canovaccio non cambia: le due formazioni non perdono l'entusiasmo ma le porte continuano a rimanere stregate, e, seppur la cronaca continui a contraddistinguersi per interessanti trame di gioco, i due estremi difensori mantengono il clean sheet fino al triplice fischio arbitrale. Calciatoripiù. Bettoni (Scandicci San Giusto Academy); Mugnaioni (Peretola).
Il Marcialla City, dopo le due sconfitte subite contro San Vincenzo a Torri e Malmantile, non riesce a tornare a conquistare i tre punti neanche con un ostico Quinto, che, nella ripresa, riesce a pareggiare lo svantaggio e portare a casa un ottimo punto. Nella prima frazione, seppur entrambe le squadre si rendano più volte protagoniste della cronaca di gara, sono i padroni di casa a spuntarla con il centro di Andreotti, che, anche per mezzo di una fortuita deviazione di un avversario su un corner, batte Fossati e giunge all'intervallo sull'uno a zero. Nel secondo tempo, l'equilibrio continua a farla da padrone, ma stavolta sono gli ospiti ad armarsi di maggiore cinismo e a pareggiare i conti con Gashi, che, nonostante le veementi proteste della panchina di casa per il rigore concesso, sigla dagli undici metri. Nell'ultima parte di gara, le due squadre provano con coraggio a centrare il definitivo gol vittoria, senza però riuscire a bucare nuovamente lo specchio avversario e giungendo così alla conclusiva spartizione del bottino finale. Calciatoripiù. Andreotti, Falciai e Milanesi (Marcialla City); Profilato, Gashi e Pastorelli (Quinto).
Il San Vincenzo a Torri, dopo il prezioso pareggio conquistato con la capolista Capraia, compie un'altra grande prestazione con l'Eurocalcio, che, nonostante la rimonta e la rara coralità dimostrata, va incontro al pareggio nei minuti finali. La prima frazione, seppur per ampi tratti molto equilibrata, vede passare in vantaggio gli arrembanti ospiti, che, grazie ad un fulmineo contropiede, siglano lo zero a uno con Bianchi. I padroni di casa, seppur autori fin qui di una buona gara, ripartono nella ripresa più grintosi che mai, e, per mezzo delle reti di De Coinceicao e Mustafa, ribaltano il negativo parziale. Nell'ultima parte di gara, l'Eurocalcio, seppur in inferiorità numerica per l'espulsione di Consumi, riesce a mantenere con solidità il vantaggio ottenuto, ma, proprio a pochi minuti dal termine, il direttore di gara concede un calcio di rigore agli ospiti: Preza si appresta a riprendere con le mani il pallone terminato fuori dal terreno di gioco, ma l'arbitro, invece di far battere la rimessa dal fondo, concede -nell'incredulità generale- il calcio dagli undici metri, siglato poi da Calonaci A. Le successive proteste locali per la dubbia decisione arbitrale portano anche alle espulsioni di Diallo e Lilla, conducendo così l'incontro a terminare, oltre che sul definitivo due a due, in otto giocatori contro undici.
La Duccio Dini, per mezzo dell'entusiasmante vittoria con l'Atletico Valdipesa, rialza prontamente la testa dalla sconfitta di misura subita col San Polo e conferma il quarto posto in campionato. La prima frazione, seppur inizialmente fosse atteso un maggiore equilibrio, vede partire con una marcia in più gli agguerriti padroni di casa, che, contraddistinti da valevole intensità, vanno a segno con Pagnotta e Migliorini con due calci di rigore, entrambi conquistati da Salucci. Gli ospiti, seppur fortemente colpiti dalla partenza in salita, provano a rimettersi in sesto al rientro negli spogliatoi, ma, nonostante autori di un ottimo inizio di secondo tempo, vengono colpiti per la terza volta dal gol di Salucci. Nell'ultima parte di gara, l'Atletico Valdipesa non perde le speranze di rimonta, ma, nonostante le reti di Faggioli ed Esposito, il quale va a segno per mezzo di uno splendido calcio di punizione, il risultato rimane inchiodato sul conclusivo tre a due. Calciatoripiù. Salucci e Pagnotta (Duccio Dini); Faggioli e Esposito (Atletico Valdipesa).
Il Serravalle, dopo quasi due anni di immensi sacrifici, dolorose sconfitte e, soprattutto in questa stagione, ottime prestazioni terminate senza però un risultato positivo, dà prova di una splendida partita contro il San Paolino e conquista la prima vittoria della sua storia in campionato. Il match, già dai primissimi minuti di gioco, viene canalizzato dalle trame di gioco ospiti: infatti, il San Paolino non sembra essere sceso in campo armati di spiccato dinamismo, e così a conquistare maggiori frazioni di campo sono gli ospiti, che, grazie alle reti di Agozzino e Granato, si portano sul due a zero. Nel secondo tempo, il copione rimane il medesimo: i locali, grazie alla rete di Gori, riescono a bucare lo specchio difeso quest'oggi da Notari, classe 1980 ed ex difensore della prima squadra, ma il Serravalle viaggia ad una marcia in più, e, per mezzo della doppietta siglata da Granato, si portano sull'uno a tre. Nel finale, i fiorentini provano a re immettersi in carreggiata, senza però riuscire a sfondare il granitico muro innalzato dalla difesa empolese e lasciando così che il Serravalle, al triplice fischio arbitrale, faccia ufficialmente iniziare i meritati festeggiamenti. Calciatoripiù. Gori (San Paolino); Notari, Agozzino e Granato (Serravalle).