La Duccio Dini, dopo l'esaltante punto conquistato contro il Quinto, compie un'altra egregia prestazione e, battendo un Peretola che, nonostante le buone qualità individuali, deve ancora trovare una giusta intesa fra i reparti, conquista la prima vittoria in campionato. La sfida, giocata fra due possibili protagoniste del girone A, si caratterizza per velenose trame di gioco da ambo le parti: i padroni di casa, molto bravi a difendersi e a ripartire in contropiede, riescono a portarsi in vantaggio al 20' con Moscarelli L. ma gli ospiti non mollano e, dopo essersi assicurati la prevalenza territoriale del terreno di gioco, riacciuffano il pareggio al 48' con Pagnotta e tornano negli spogliatoi sull'uno a uno. Nella ripresa, i locali riescono ad assumere maggior controllo della sfera, ma, nonostante una ghiotta opportunità sprecata da Romani al 73', il quale a tu per tu con Bernini non insacca, è ancora la Duccio Dini a far male e a completare la rimonta con Salucci al 75'. Negli ultimi minuti di gioco, il Peretola si rende protagonista di un vero e proprio assedio nella trequarti avversaria, senza però riuscire a bucare nuovamente Bernini e chiudendo così l'avvincente partita sul risultato di uno a due. Calciatoripiù: Cappelli F. e Di Vico (Peretola); Salucci e Pagnotta (Duccio Dini).
Il San Vincenzo a Torri, dopo lo scialbo zero a zero guadagnato contro il Marcialla City, decide di riscattarsi e, battendo un timido Cortenuova, ancora alla ricerca del perfetto assemblaggio, trova i primi tre punti del campionato. L'incontro, già dalle prime frazioni di gioco, si contraddistingue per una maggiore vitalità da parte dei padroni di casa: gli ospiti provano a sbilanciarsi in avanti ma, complice anche l'inferiorità numerica per l'espulsione di Brienza, non riescono a scalfire la formazione locale, che, per mezzo delle conclusioni vincenti di Montanelli e Cappelli, si porta sul due a zero prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, la cronaca di gara non subisce nette variazioni: i padroni di casa continuano ad amministrare il vantaggio e, seppur più volte vicini ad iscriversi nuovamente sul tabellino dei marcatori, non riescono a mettere in cassaforte il risultato. Negli ultimi minuti di gioco, Benvenuti riesce a chiudere finalmente i conti e, grazie al primo centro in campionato, definisce sul tre a zero il risultato finale. Calciatoripiù: Montanelli, Cappelli e Benvenuti (San Vincenzo a Torri); Bellucci (Cortenuova).
Vittoria importante per lo Scandicci che, con un gol per tempo, vince 2-0 a casa del Malmantile. Nel primo tempo il gol che stappa la partita lo trova Utili che rifinisce un'ottima azione di squadra; nella ripresa il sigillo finale lo mette Gambacciani che sfrutta a dovere un bel cross arrivato dalla sinistra dopo una bella iniziativa di Bettoni.
Il Capraia, dopo la grande vittoria sul Serravalle alla prima giornata, dà ancora dimostrazione di ammirabile compattezza e qualità, conquistando il secondo successo consecutivo contro un ostico Eurocalcio e rimanendo a punteggio pieno in campionato. L'incontro, classificabile come big match di giornata, non si distacca dalla nomina affibbiatagli nei giorni precedenti e, fin dalle prime azioni di gioco, arricchisce la cronaca di spiccate trame di gioco: gli ospiti, scesi sul terreno di gioco condotti da elevata euforia, non si lasciano intimorire dalle velenose invettive locali, e, a seguito di molteplici trame intavolate, riescono a trovare lo zero a uno con Ciulli al 15'. L'Eurocalcio, proveniente anch'esso da uno splendido trionfo col Cortenuova, non si lascia scoraggiare e, malgrado una traversa colpita da Ciulli, riesce a ritrovare il pareggio al 35' con Messina, che, per mezzo di un chirurgico calcio di punizione, fa subito dimenticare una ghiotta opportunità sprecata da Pizzano poche azioni prima. Nella ripresa, il canovaccio non subisce variazioni: il Capraia torna in campo condotto dalla medesima grinta dei primi minuti e, dopo essere tornato avanti al 55' con la doppietta di Ciulli, spreca altre buone opportunità con Cioni, Boni e ancora Ciulli. Nella parte finale di gara, dopo che Boni porta il risultato sull'uno a quattro al 75', sono i padroni di casa a porre l'ultima firma sul tabellino, trovando il gol del due a quattro col rigore siglato da Cosa all'85'e andando così incontro alla prima sconfitta stagionale.
Il Quinto, a seguito dell'ottimo pareggio in extremis conquistato contro la Duccio Dini, non riesce ad imporsi contro un arduo Calenzano, che, dopo la prima frazione passata in svantaggio, riesce nel secondo tempo a ricomporsi e conquistare un prezioso punto. La partita, nonostante le due squadre simili sotto molti punti di vista, vede i padroni di casa imporsi nei primi quarantacinque minuti: gli ospiti scendono in campo con dotti da trascurabile compattezza e, seppur per alcuni tratti pericolosi, non riescono a fermare le molteplici invettive locali, beccando così le reti di Gensini su rigore e Righetti e tornando negli spogliatoi sul parziale di due a zero. Nel secondo tempo, il Calenzano riesce a riassestarsi e il canovaccio si capovolge: una riacquisita vitalità scorre nelle vene degli ospiti e, dopo aver spostato il baricentro molti metri in avanti, riescono ad accorciare le distanze con Amatulli e, successivamente, a pareggiare i conti con Ibra. Nel finale, seppur ambo le squadre sbilanciate in avanti alla ricerca del gol vittoria, la cronaca non si caratterizza per ulteriori opportunità, portando così il risultato a stagnarsi dul definitivo due a due. Calciatoripiù : Gensini e Righetti (Quinto); Amatulli e Ibra (Calenzano).
Bella partita quella disputata nel campo del S. Polo tra la squadra locale e il S.Paolino Caritas.
La squadra di casa ha giocato sempre nella metà campo avversaria dando pochissime possibilità al contropiede avversario. Grande prova di carattere, gruppo, determinazione e voglia di vincere quella dei biancorossi chiantigiani; oltre ai gol, da segnalare anche due traverse e altre occasioni mancate per arrotondare il punteggio di un caldo pomeriggio settembrino. Il primo tempo si conclude sul parziale di 1-0, deciso dal rigore di Monticciolo, che al 3' della ripresa realizza anche il raddoppio con un colpo di testa, mettendo ulteriormente in discesa il match dei suoi. Il terzo gol di Mori e il rigore trasformato da Alessio Bettoni all'86' arrotondano il risultato finale. Concludiamo questo breve articolo formulando i migliori auguri di pronta guarigione a David Bettoni, infortunatosi nel corso della contesa.
L'Atletico Valdipesa, dopo la dolorosa sconfitta contro il San Polo alla prima giornata, rialza subito la testa e batte un Serravalle che, nonostante le molte accortezze migliorate dalla scorsa settimana, ancora non riesce ad esprimere l'ottimo calcio proposto nelle amichevoli precampionato. L'incontro, già dai primissimi minuti di gioco, propone interessanti occasioni da entrambe le parti ma, nonostante le ampie proteste locali per un sospetto fuorigioco, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 13' con Sorge, che, davanti a Boldrini, dimostra grande freddezza. I padroni di casa, non lasciatisi affliggere dalla partenza in salita, si riportano immediatamente in avanti, non riuscendo però a bucare lo specchio difeso da Raspollini e, sul finire della frazione, venendo colpiti anche dalla seconda rete ospite, che, per mezzo di un beffardo traversone di Fontanelli S. infilatosi sotto l'incrocio dei pali, decreta lo zero a due. Nel secondo tempo, i locali, soprattutto a seguito di una golosa opportunità sbagliata da Cisse, provano a farsi nuovamente forza ma è sempre l'Atletico Valdipesa a condurre il ritmo gara, intavolando molteplici trame di gioco corali e andando vicinissimo alla terza rete con Damiano, che, dal limite dell'area di rigore, stampa sulla traversa un soffice pallonetto con Boldrini in uscita. Nella parte finale di gara, ambo le squadre si rendono protagoniste di intriganti tentativi in fase offensiva ma, seppur Granato e Pireddu molto vicini a riaprire o, per il secondo, chiudere i conti, il risultato si definisce sul conclusivo zero a due. Calciatoripiù. Granato e Boldrini (Serravalle); Sorge e Fontanelli S. (Atletico Valdipesa).