Volendo provare a mantenere vivo l'obiettivo playoff, la Duccio Dini non si lascia spaventare dallo Scandicci Academy, e, grazie ad una solida performance corale, conquista il quinto successo consecutivo. Il match, seppur caratterizzato inizialmente da un marcato equilibrio fra le due squadre, viene sbloccato dagli arrembanti ospiti, che, grazie ad una punizione diretta di Lakti al 25', si portano sullo zero a uno. I padroni di casa, pur avendo dimostrato più che discrete qualità nell'arrivo alla conclusione, non riescono mai a rendersi pericolosi nell'ultima parte del primo tempo, giungendo così all'intervallo sul parziale di zero a uno. Nel secondo tempo, l'andamento non cambia: la Duccio Dini rientra dagli spogliatoi contraddistinta dal medesimo dinamismo e, su un tiro cross di Lakti, su cui Cappelletti si lascia trovare impreparato, trovano lo zero a due al 55'. Il San Giusto, dopo aver digerito la ripartenza in salita, prova a mostrarsi nuovamente nella trequarti avversaria, senza però riuscire a scardinare il granitico quartetto difensivo e lasciando invariato il negativo risultato. Nel finale, nonostante Bettoni riapra la gara con un gol all'85', la Duccio Dini riesce a salvaguardarsi dalle ultime e velenose invettive locali, mantenendo così sull'uno a due il risultato fino al triplice fischio arbitrale. Calciatoripiù: Bettoni (Scandicci San Giusto); Lakti, Ibraliu e Margheri (Duccio Dini).
Il Quinto, proveniente da due amare sconfitte contro Capraia ed Eurocalcio, vuol tornare ad abbracciare una andamento più positivo, ma, nonostante l'ottima performance corale dimostrata, cade nel finale contro un cinico San Vincenzo a Torri. La partita, pur essendo ampia la differenza in classifica fra le due fazioni, si contraddistingue per un marcato equilibrio fin da subito: i locali, pur attaccando per mezzo della solita sicurezza, non riescono a scardinare l'attenta formazione ospite, che, grazie ad egregie fasi di contenimento, mantiene il parziale sullo zero a zero. Nella ripresa, il canovaccio non cambia: le due squadre provano a sbilanciarsi maggiormente per acciuffare il vantaggio, ma, nonostante interessanti opportunità si presentino nelle due trequarti, il tabellino dei marcatori continua a rimanere idilliaco. Nel finale, proprio quando il pareggio sembra ormai essere il risultato più probabile, i padroni di casa trovano il guizzo vincente, e, all'85', sbloccano la gara col centro di Cafaggi. Il Quinto, atterrito dall'acre ferita subita, prova comunque a sbilanciarsi in avanti, ma, nonostante l'ammirevole ostinazione palesata, è ancora il San Vincenzo a Torri a dettare la cronaca e, al 92', seppur ampie le proteste ospiti per la decisione arbitrale sul fallo in area concesso, a siglare il centro del conclusivo due a zero col gol su rigore di Aimone C. Calciatoripiù: Cafaggi e Aimone C. (San Vincenzo a Torri); Orlandi (Quinto).
Il Marcialla City, dopo la netta vittoria ai danni dell'Atletico Valdipesa, non riesce a mantenere il trend positivo, e, nonostante il duplice vantaggio iniziale, va incontro alla sconfitta col San Paolino. La sfida, seppur metta a confronto due squadre dal valore molto simile, vede partire al meglio i padroni di casa, che, grazie alle reti di Andreotti al 6' e Cirri al 18', si portano sul due a zero. Gli ospiti, seppur colpiti dalla partenza sottotono, provano con coraggio ad aumentare i giri motore, e, al 41', accorciano le distanze col gol di Saracini. Nel secondo tempo, il canovaccio riprende da dove è stato interrotto: il San Paolino rientra sul terreno di gioco condotto dalla medesima perseveranza e, dopo aver trovato il pareggio con Petrioli al 48', siglano anche la rimonta con Pagni al 60'. I locali, pur provando ad attaccare con maggiore coralità, non riescono a bucare nuovamente lo specchio difeso da De Luca, e, al 75', subiscono da Saracini il gol del definitivo due a quattro. Calciatoripiù: Andreotti e Cirri (Marcialla City); Mori A., Saracini e Pagni (San Paolino).
L'Eurocalcio, continuando a dar vita al periodo più che positivo, batte anche il Peretola e conquista il settimo risultato utile consecutivo. La sfida, almeno nella prima frazione, viene caratterizzata da ampio equilibrio: gli ospiti, passati avanti al 10' con Di Vico, attaccano con grande qualità, ma, nonostante le molteplici opportunità sprecate, sono i padroni di casa ad armarsi di maggiore cinismo e, per mezzo delle reti di Mustafa al 30' e Jahovic al 40', ribaltano il parziale prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, il canovaccio non cambia: ambo le squadre si sbilanciano in avanti per mettere in cassaforte i tre punti ma ad allungare è sempre l'Eurocalcio, che, grazie alla doppietta confezionata da Mustafa al 65', si porta sull'uno a tre. Nell'ultima parte di gara, dopo che le due squadre sono rimaste in inferiorità numerica per le espulsioni di Da Conceicao al 70' e Cappelli F. al 78', i locali vanno ancora a segno con Wilchez al 75', e, nonostante Di Vico accorci le distanze all'85' col secondo gol di giornata, il risultato permane sul quattro a due fino al triplice fischio arbitrale. Calciatoripiù: Mustafa (Eurocalcio); Di Vico (Peretola).
L'attesissimo big match di giornata fra Capraia e San Polo, le due grandi contendenti al titolo del girone A, va dai cinici padroni di casa di Giuliano Costoli, che, approfittando del poco cinismo ospite, rimangono ancora in vetta alla classifica. L'incontro, fin dall'inizio carico di positiva tensione agonistica, viene ben indirizzato dai padroni di casa, che, scesi sul terreno di gioco con una marcia in più, passano in vantaggio al 12' con Ciulli. Gli ospiti, sorpresi dalla partenza sottotono, provano con pazienza a rialzare il baricentro, e, dopo essere più volte giunti nella trequarti locale, concretizzano il pareggio al 43' grazie al centro di Arnetoli. Nel secondo tempo, il copione non cambia: il Capraia, nonostante la rete subita a pochi giri di orologio dall'intervallo, rientra dagli spogliatoi contraddistinto da ammirabile concentrazione, e, sfruttando un San Polo inspiegabilmente distratto, torna avanti al 47' con Pellegrini. Gli ospiti, nuovamente alle prese con un inizio da dimenticare, provano a ritrovare le giuste distanze fra i reparti, ma, nonostante le molteplici e ghiotte opportunità successivamente create, una eccessiva leziosità non conduce ad esiti positivi. Nel finale, seppur i chiantigiani continuino ad attaccare, il Capraia si difende con solidità, portando così a casa l'intero bottino. Calciatoripiù: Ciulli e Pellegrini (Capraia); Arnetoli (San Polo).