Il San Vincenzo a Torri, dopo il rocambolesco pareggio acquisito contro l'Atletico Valdipesa, torna a macinare tre punti importanti contro il San Paolino, che, seppur autore di una granitica performance, cade in piena zona Cesarini. La sfida, già dai primi minuti di gioco, si contraddistingue per un marcato equilibrio: ambo le squadre attaccano con forza la trequarti avversaria, ma, nonostante la cronaca si arricchisca di interessanti occasioni da gol, le reti bianche permangono fino al rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, la musica non cambia: le due formazioni rientrano in campo dettate da ammirabile vitalità, ma, alle opportunità sprecate da Tambasco e Cappelli per i padroni di casa, rispondono con la stessa poca freddezza Saracini e Fagioli, lasciando così che il parziale non si discosti da un tiratissimo zero a zero. Nel finale, proprio quando l'esito sembri ormai volgere ad un pareggio, il San Vincenzo a Torri riesce a mettere il muso avanti, e, al 92', su un corner ben battuto da Aimone C., Brunetti insacca la rete del definitivo uno a zero. Calciatoripiù: Brunetti e Aimone C. (San Vincenzo a Torri). De Luca (San Paolino).
Un gol per tempo piegano il Malmantile e consentono al San Polo di tornare a vincere, dopo il turno di riposo. I locali giocano una gara ordinata e attenta, con cui imbrigliano il potenziale offensivo degli ospiti, che non brillano ma impongono comunque la loro forza. A tratti, anzi, sono i ragazzi di Di Paola a farsi preferire sul piano del palleggio. Apre le danze bomber Monticciolo con un gol al 35'; in avvio di ripresa il pallonetto di Kostner beffa Bambi in uscita, 0-2. Da segnalare alcuni ottimi spunti del mancino Viti per i locali, alcuni tiri di Monticciolo, Vanni , Bettoni e Galletti senza impensierire il portiere avversario per gli ospiti.
Il Serravalle, a seguito della sconfitta di misura con il Quinto, non riesce a ritrovare un andamento positivo, e, anche contro il Marcialla City, il quale conquista il terzo risultato utile consecutivo, esce dal terreno di gioco con zero punti in tasca. La sfida, seppur ci si aspetti una compagine ospite più combattiva, viene indirizzata nel primo tempo dai padroni di casa: il Serravalle, sceso in campo non contraddistinto dal solito dinamismo, concede ampi spazi ad un cinico Marcialla, che, per mezzo delle reti di Licari e Lobo, si porta sul due a zero prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, il canovaccio si capovolge: la formazione empolese rientra dagli spogliatoi guidata da maggiore grinta, e, grazie anche all'apporto dei freschi subentrati, riesce ad accorciare le distanze con Cisse, che, dopo una golosa opportunità sprecata inizialmente, segna su assist di Benanchi. Nell'ultima parte di gara, è ancora il Serravalle a spingersi in avanti per provare a risollevare le sorti dell'incontro, ma, nonostante le interessanti occasioni sprecate da Granato e Boldrini, il risultato rimane incagliato sul due a uno fino al triplice fischio finale. Calciatoripiù. Licari, Lobo e Falciai (Marcialla City); Cisse e Benanchi (Serravalle).
Il Capraia, dopo la sconfitta nel big match contro la Duccio Dini, rialza prontamente la testa, e, nella sfida con il Calenzano, mantiene le distanze dalle inseguitrici al primo posto. La sfida, dopo un inizio più che positivo da parte della compagine fiorentina, viene indirizzato dai padroni di casa, che, per mezzo della rete di Pagliai, il quale beffa Cafissi con un tiro-cross al 20', e Pellegrini, che raddoppia a seguito di un assist di Boni al 27', si porta sul due a zero. Il Calenzano, seppur sorpreso dall'andamento negativo, si rimbocca le maniche, ma, nonostante gli ampi sforzi fatti, sono ancora i padroni di casa a iscriversi al tabellino e ad allungare con le reti di Cioni di testa al 35' e Fornai da fuori area al 42'. Nella ripresa, l'andamento non subisce variazioni: la formazione empolese continua a spingere offensivamente con gran continuità e, dopo il centro di Allegri al 50', il quale infilza Cafissi con una splendida conclusione da fuori area, si aggiungono i gol di Boni al 57', Cassandro al 78' e Grosso all'85', che, per mezzo di una vincente semirovesciata, porta il risultato sul definitivo otto a zero.
La Duccio Dini, dopo la splendida vittoria ottenuta contro la capolista Capraia, non vuole smettere di puntare il vicino obiettivo playoff, e, anche con un ostico Eurocalcio, riesce a conquistare i tre punti e mantenere il terzo posto in classifica. La sfida, almeno inizialmente, viene condotta dagli arrembanti padroni di casa, che, per mezzo di una egregia vitalità, mettono in difficoltà gli avversari e passano in vantaggio col gol di Gioffrè. La Duccio Dini, seppur autrice di una prima frazione sottotono, riprende con costanza le redini dell'incontro, e, dopo aver riorganizzato accorgimenti e schemi tattici nell'intervallo, riesce a passare in vantaggio con la doppietta confezionata da Salucci. L'Eurocalcio, anche se abbattuto dalla rimonta ospite, prova con coraggio a rilanciarsi in zona offensiva, ma, dopo l'inferiorità numerica subita per l'espulsione di Ndiaye, non riesce ulteriormente a rendersi pericoloso, concedendo così alla formazione arancio-rossa maggiori spazi di manovra e lasciando che si porti, a pochi minuti dalla fine della gara, sull'uno a tre grazie alla tripletta concretizzata da Salucci. Calciatoripiù: Gioffrè (Eurocalcio). Salucci e Bernini (Duccio Dini).
Il Peretola, anche se proveniente da due vittorie consecutive, va incontro alla sconfitta contro un coriaceo Quinto, che, seppur non punti a nessun concreto obiettivo, si toglie una bella soddisfazione prima della fine della stagione. La sfida, come da pronostico, viene indirizzata nella prima frazione dagli arrembanti ospiti: infatti, nonostante alla rete di Fissi rispondano prontamente i padroni di casa col centro di Gensini, è ancora il Peretola ad avere le opportunità più interessanti, e, prima del ritorno negli spogliatoi, a riportarsi in vantaggio col gol di Burchietti. Nel secondo tempo, il canovaccio si ribalta completamente: i locali rientrano sul terreno di gioco condotti da rinnovato dinamismo, e, dopo aver trovato la rete del pareggio, ancora ben finalizzata da Gensini, concretizzano anche la rimonta con la conclusione vincente di Sicoli. Nell'ultima parte di gara, seppur il Peretola si rilanci coralmente in avanti per evitare la sconfitta, è nuovamente il Quinto a timbrare il tabellino e a definire sul quattro a due il risultato col rigore segnato dal subentrato Nudo. Calciatoripiù: Nudo e Gensini (Quinto). Burchietti (Peretola).