Il San Giusto, a seguito dell'importante vittoria conquistata contro la Duccio Dini nello scorso turno, non riesce a replicarsi contro il Calenzano, che, dopo lo svantaggio della prima frazione, riesce a ribaltare il risultato nel secondo tempo. La sfida, almeno nei primi quarantacinque minuti, viene condotta dai padroni di casa che, anche se fattisi subito recuperare dal centro di Stefanucci il gol in apertura di Gambacciani, riescono ancora a portarsi avanti ancora con Laklai e la doppietta del proprio numero nove. Nel secondo tempo, il canovaccio si capovolge completamente: infatti, nonostante il San Giusto riesca inizialmente a rendersi pericoloso, il Calenzano prende in mano le redini della gara e, grazie alla doppietta di Stefanucci e alla rete di Zipoli, pareggia i conti. Nell'ultima parte di gara, gli ospiti continuano a cavalcare il totale blackout dei padroni di casa e, per la terza volta con Stefanucci e Mazzanti, riescono a definire sul conclusivo tre a cinque lo spettacolare incontro. Calciatoripiù: Gambacciani (Scandicci San Giusto); Stefanucci (Calenzano).
La Duccio Dini, dopo l'amara sconfitta racimolata con lo Scandicci San Giusto, riesce prontamente a rialzare la testa e, grazie ad un'egregia prova corale, conquista i tre punti contro il Marcialla City. La sfida, seppur molto equilibrata fin dal calcio d'inizio, vede gli ospiti passare in vantaggio con Migliorini, che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova lo zero a uno poco prima dell'intervallo. Nella ripresa, i padroni di casa tornano sul terreno di gioco guidati da nuova vitalità e, a seguito di molteplici opportunità sprecate, riescono a trovare il pareggio con una conclusione da fuori area di Maravigli. Negli ultimi minuti di gioco, ambo le squadre si sbilanciano alla ricerca del definitivo gol vittoria e, dopo interessanti tentativi sviluppatisi nelle due trequarti, è la Duccio Dini a mostrare maggiore intraprendenza e a siglare il conclusivo uno a due con Monnanni. Calciatoripiù: Maravigli (Marcialla City); Bernini e Monnanni (Duccio Dini).
Un punto a testa per Malmantile e Serravalle in una partita piuttosto equilibrata tra due squadre ben messe in campo. Nel primo tempo a rompere il sostanziale equilibrio vigente fino a quel momento ci pensa Anciello che, su un calcio di rigore concesso per un fallo in area su Nesti, è bravissimo a spiazzare De Tommasi e siglare il vantaggio. Nella ripresa prova agestire il risultato la squadra di casa che però al 15' della ripresa si ritrova in 10 per l'espulsione per doppia ammonizione di Relli; il Serravalle sfrutta subito la superiorità numerica trovando il pari al 20' con Cissè che, su un bel cross da sinistra, tutto solo in area, di testa la mette in porta. Nei minuti successivi prova ad avere un sussulto d'orgoglio il Malmantile che si rende pericoloso in un paio d'occasioni senza però riuscire a rompere l'equilibrio che durerà fino al triplice fischio dell'arbitro.
L'incontro fra San Vincenzo a Torri e Peretola, seppur terminato a reti bianche, mette in mostra fin da subito spiccate occasioni e un'egregia qualità di gioco in due squadre che, fino alla fine del campionato, possono lottare per i vertici del girone A. La prima frazione, contraddistinta da un'ampia fase iniziale di studio fra le due avversarie, vede un marcato equilibrio sul terreno di gioco e nessuna delle due trequarti, seppur calcate da molteplici e arrembanti invettive, dominate da un unico stile di gioco. Nella ripresa, la musica non cambia: entrambe le squadre tornano in campo caratterizzate dalla medesima vitalità dei primi quarantacinque minuti, ma, grazie anche alle due rocciose fasi difensive, il risultato permane sullo zero a zero. Nel finale, il San Vincenzo a Torri conquista la più ghiotta occasione della partita con un calcio di rigore: Calonaci A. si presenta dagli undici metri ma, grazie ad un attento intervento di Delli Guanti, il Peretola riesce a mantenere il prezioso pareggio fino al triplice fischio arbitrale. Calciatoripiù: Calonaci A. (San Vincenzo a Torri); Delli Guanti (Peretola).
Il Capraia, dopo l'amara sconfitta subita col San Polo, rialza subito la testa e, battendo anche l'Atletico Valdipesa, mantiene il primo posto in campionato. La partita, seppur terminata con un netto risultato per i padroni di casa, si contraddistingue per un primo tempo molto equilibrato: alla rete che apre le danze di Castrucci, rispondono prontamente i locali con Cioni, ma, seppur l'Atletico Valdipesa torni ancora in vantaggio con Marinai, è ancora il Capraia a rendersi protagonista del tabellino e a ribaltare il risultato con Pagliai e Boni. Nel secondo tempo, nonostante gli ospiti rimangano in partita fino alla fine, sono ancora i locali ad armarsi di maggiore freddezza e, grazie ai centri di Fornai e Ciulli, si portano sul cinque a due. Nel finale, Rosi si aggiunge al banchetto del gol e conduce sul definitivo sei a due il risultato. Calciatoripiù: Boni e Fornai (Capraia); Guidi e Raspollini (Atletico Valdipesa).
Il San Polo perde la vetta ma non la fiducia. La difficile trasferta in casa dell'Euro Calcio termina sul risultato di 1-1. Ospiti che sentono la pressione di recitare il ruolo di capolista, padroni di casa più arrembanti, senza niente da perdere. Il primo tempo è molto combattuto, tra i locali spicca la prestazione di Da Conceicao, mentre per gli ospiti a condurre per mano la squadra è Cecconi. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. La ripresa vede le due squadre darsi battaglia senza mai risparmiarsi. A passare in vantaggio sono gli ospiti: l'ispiratissimo Cecconi Leonardo lancia lungo Monticciolo, che al volo di destro batte il portiere locale, realizzando una rete da cineteca. È una partita molto nervosa, tanto che dopo circa mezz'ora i padroni di casa restano in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata da Wilchez Laveriano. L'uomo in meno non demoralizza l'Euro Calcio, che a cinque minuti dalla fine conquista un calcio di rigore che Cosa trasforma dagli undici metri per il gol dell'1-1. Finisce così con un pareggio: l'ormai ex capolista torna a casa da Novoli con dispiacere per la vittoria sfumata a cinque minuti dalla fine, ma non demoralizzata, conscia del fatto che il campionato è ancora molto lungo.