Il Pian di San Bartolo, dopo il pareggio contro il Cavallina di scorsa settimana, vuol tornare a macinare pesanti punti in vista della corsa al titolo, e, nella vittoria con lo Scarperia, riesce a centrare il motivato obiettivo. La partita, già dalle prime battute di gioco, viene indirizzata dai padroni di casa: infatti, gli, ancora vivi, obiettivi stagionali conducono la formazione locale a partire con una marcia in più, e, dopo l'istantaneo vantaggio trovato da Bastianini, il quale batte Notari con una splendida conclusione dalla distanza, riescono a raddoppiare prima dell'intervallo col gol di Mascherini. Nel secondo tempo, il canovaccio non cambia: il Pian di San Bartolo torna sul terreno di gioco più concentrato che mai, e, grazie alla doppietta confezionata da Mascherini, che chiude con un vincente pallonetto un'abile azione in solitaria, si porta sul tre a zero. Nel finale, lo Scarperia trova il gol della bandiera con un bellissimo tiro da fuori area di Ciaravola, portando così il risultato a concludersi sul definitivo tre a uno. Calciatoripiù. Mascherini, Razzolini e Milanesi (Pian di San Bartolo); Ciaravola (Scarperia).
La Rontese, dopo la vittoria contro la Sestoese, va incontro al pareggio con un ostico Atletico Impruneta, che, a seguito di una prestazione caratterizzata da più sprazzi positivi, sigla l'uno a uno negli ultimi minuti di gara. La sfida, nonostante sia ampia la differenza di punti in classifica fra le due squadre, viene contraddistinta da ottime azioni di gioco in ambo le trequarti: gli ospiti, dopo una partenza in quarta, riescono a portarsi in vantaggio al 15' con la rete di Bartolini, ma i padroni di casa non mollano di un centimetro, e, anche se il tabellino non viene smosso prima dell'intervallo, danno dimostrazione di più invettive positive. Nel secondo tempo, la musica non cambia: l'Atletico Impruneta si difende e riparte con grande entusiasmo ma la Rontese non si lascia sopraffare, e, nonostante si renda protagonista di velenose azioni corali, non riesce ad ingrandire il vantaggio. Nel finale, proprio quando il risultato sembra ormai potersi determinare sull'uno a zero, il rigore concesso ai padroni di casa e siglato all'88' da Di Maggio M. rimette in parità i conti, lasciando così che l'incontro termini sul definitivo uno a uno. Calciatoripiù. DiMaggioM. (Atletico Impruneta); Bartolini (Rontese).
Giocano con la mente libera Sieci e Tosi, sgombre da responsabilità, votate unicamente alla volontà di superarsi reciprocamente. Al termine di una gara ricca di spunti, finisce due a due e il punto raccolto premia l'impegno profuso da ambedue le compagini. Lapini, Donnini, Silvi e Borsotti sono gli autori delle quattro reti che movimentano il match.
La Floriagafir, dopo la sconfitta subita nel big match con la Leccese, non riesce a riprendere il vittorioso trend che per mesi l'ha caratterizzata, e, contro un'agguerritissima San Salvi Sancat, torna nuovamente a casa con zero punti in tasca. La sfida, almeno nella prima frazione, si contraddistingue per una marcata stabilità: infatti, le due aree di rigore si contraddistinguono per coinvolgenti trame di gioco, ma, alle occasioni sprecate da Ceccato e Grazzini Gi. per i padroni di casa, rispondono con la stessa poca freddezza Amato e Forlucci per gli ospiti, lasciando così che il parziale non si discosti dalle reti bianche fino all'intervallo. Nel secondo tempo, la musica cambia totalmente: la Sancat torna dagli spogliatoi guidata da ammirabile entusiasmo e, sfruttando la poca lucidità avversaria, passa in vantaggio con le reti di Liberati, autore di una grande azione personale, e Palmieri, il quale segna sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Floriagafir, anche se colpita dalla ripartenza in salita, prova a rendersi pericolosa con Navarria e Durazzi, ma, grazie a ottimi interventi da parte di Morandini, la compagine locale tiene botta, e, per mezzo della doppietta concretizzata da Liberati e al centro Bonaffini, si porta sul quattro a zero. Nel finale, dopo il palo colpito da Baglini, gli ospiti conquistano il gol della bandiera con Melli, conducendo così il risultato sul definitivo quattro a uno. Calciatoripiù. Liberati, Palmieri e Bonaffini (San Salvi Sancat); Melli (Floriagafir).
La Sestoese, dopo la sconfitta contro la Rontese, batte la Cattolica Virtus e torna alla conquista dei tre punti. La sfida, già dalle prima battute, viene indirizzata dai padroni di casa, che, sfruttando l'ingenua espulsione procuratasi da Facchini per gli ospiti, si rendono protagonisti della cronaca e giungono al riposo sul tre a zero grazie alle due reti di Nudo Mi. e il centro di Trentin. Nella ripresa, la Cattolica mostra maggiore mordacia ma l'andamento non cambia: alla doppietta di Suraj, il quale conduce sul cinque a zero il risultato, risponde il gol della bandiera su rigore di Rossi, ma la Sestoese continua ad attaccare con costanza, e, grazie alla doppietta confezionata da Trentin, si porta sul sei a uno. Nel finale, la terza rete di Nudo Mi. e il centro di Corsi, definiscono il risultato sul sette a due. Calciatoripiù. NudoMi., Suraj e Trentin (Sestoese); Rossi (San Michele C.V.).
Il Rignano, provando fino all'ultima gara a conquistarsi un posto nei playoff, non si lascia spaventare da un ostico Cavallina, riuscendo così ad ottenere i tre punti e mantenere il quinto posto in campionato. Il match, almeno nella prima frazione, non regala eclatanti opportunità: infatti, le due squadre, pur costruendo molteplici e interessanti trame di gioco, peccano nel servizio dell'ultimo passaggio, lasciando così che la cronaca, nonostante risulti gradevole agli occhi, non conduca a grossi ribaltamenti prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, il tabellino finalmente si sblocca: entrambe le squadre tornano in campo guidate da maggior entusiasmo, ma, nonostante il Cavallina si avvicini al gol con le conclusioni di Niccoli L. e Benthala, è il Rignano ad armarsi di maggiore freddezza e a portarsi sull'uno a zero al 75' con Natale. Nell'ultima parte di gara, la formazione ospite dà vita ad un vero e proprio assalto alla trequarti avversaria, ma, seppur più volte vicinissima al pareggio, non riesce ad invertire la rotta e incassa la quinta sconfitta stagionale. Calciatoripiù. Natale e Iuorio (Rignano); Vivoli e Alfonso (Cavallina).
La Leccese, a seguito dell'importante vittoria nel big match con la Floriagafir, non va oltre lo zero a zero contro un caparbio Londa, non riuscendo così ad allungare sulle vicinissime concorrenti per il titolo. La sfida, almeno nella prima frazione, viene ben condotta dai padroni di casa, che, seppur condizionata dai molti infortuni e senza più un obiettivo per cui lottare, gioca con grande sicurezza, lasciando esigue occasioni alla fazione avversaria e giungendo all'intervallo sullo zero a zero. Nel secondo tempo, un maggior equilibrio contraddistingue la cronaca di gara: la Leccese alza i giri motore, ma, nonostante le maggiori trame di gioco create, non riesce a sfondare il granitico muro innalzato dai locali, che, seppur in inferiorità numerica per l'espulsione di Falorni, si armano di ammirabile compattezza, producendo velenose e rapide invettive offensive ma senza giungere al vantaggio. Nel finale, ambo le squadre sprecano la golosa possibilità di siglare il match point: infatti, al rigore parato da Vestri su Dedisti per gli ospiti, risponde il Londa con lo stridente palo colpito da Bubici M., conducendo così la cronaca ad arricchirsi notevolmente ma senza cambiare il risultato dal finale zero a zero. Calciatoripiù. Vestri, Bubici M. e Cheriff (Londa); Nocentini e Di Bartolomeo (Leccese).