La Cattolica Virtus, seppur in vantaggio di due reti, si lascia rimontare da le arrembanti Sieci e chiude il campionato con la diciannovesima sconfitta stagionale. La sfida, almeno nella prima frazione, si contraddistingue per un marcato equilibrio: Consigli, autore di una doppietta nei primi minuti di gioco, apre le danze, ma i padroni di casa non si lasciano atterrire, e, grazie alla rete di Forte, il quale concretizza a rete su un'uscita sbagliata da parte di Vitali, accorciano subito le distanze. La Cattolica, anche se spinta da un entusiasmante partenza, pecca di eccessivi errori individuali, e, dopo che Vitali si riscatta su un primo rigore concesso ai padroni di casa, nulla può sul secondo assegnato, lasciando così a Forte la possibilità di rimediare al precedente errore di Piccardi e mettere a segno la seconda doppietta del tabellino. Nel secondo tempo, nonostante i padroni di casa si rendano nuovamente pericolosi con Consigli, sono ancora le Sieci ad armarsi di maggiore cinismo, e, dopo ampi spezzoni di gara più che combattuti, riescono a centrare la rimonta con Batistini. La sfida, seppur considerata finita per gli esigui minuti rimasti dal termine, regala ancora inaspettate emozioni: gli ospiti, rilanciatisi coralmente in avanti e riusciti a conquistare un calcio di rigore, sprecano la ghiottissima opportunità con Marazita, così, dopo pochi secondi, le Sieci approfittano del duro colpo mentale ospite, e, in contropiede, chiudono l'incontro sul quattro a due col secondo gol di Batistini. Calciatoripiù. Batistini e Forte (Sieci); Consigli (San Michele C.V.).
L'atteso big match fra Pian di San Bartolo e Floriagafir termina con un frizzante pareggio, concedendo così alla Leccese, uscita vittoriosa col Rignano, di laurearsi campionessa del girone B e condannando le due sfidanti ai playoff di fine stagione. La partita, contraddistinta da una marcata atmosfera di tensione fin dall'inizio, vede le due squadre lottare con ammirabile grinta: i padroni di casa, partiti con una marcia in più, si rendono autori delle prime azioni pericolose con Milanesi ma la Floriagafir non si lascia spaventare, e su un calcio d'angolo ben battuto da Bambi, si porta in vantaggio col colpo di testa di Biagini. I locali, seppur atterriti dal parziale negativo, non smettono di rispondere alle velenose invettive ospiti, e, prima dell'intervallo, l'equilibrio continua a regnare sovrano sul terreno di gioco. Nel secondo tempo, il Pian di San Bartolo si sbilancia con l'inserimento di altri due giocatori offensivi e, grazie ad un chirugico cross di Dominici, si riportano in parità col centro di Nadetti A. Nell'ultima parte di gara, gli ospiti, sfruttando l'inferiorità numerica locale per l'espulsione di Bonciani Leo., provano a riportarsi nuovamente avanti, ma, nonostante le velenose azioni sulla fascia prodotte da Amato, non riescono a cambiare il risultato fino al triplice fischio arbitrale. Calciatoripiù: Milanesi e Nadetti A. (Pian di San Bartolo); Pratesi e Biagini (Floriagafir).
La Leccese scrive con mano ferma una pagina di storia. La formazione di mister Magni vince il campionato alla prima partecipazione in Terza Categoria. Lo fa grazie ad un incredibile percorso, portato avanti da una dirigenza seria e da un gruppo di calciatori di qualità ma, soprattutto di spessore umano. Un gruppo di amici, prima che giocatori. Un gruppo in grado di stravolgere qualsiasi previsione iniziale crescendo nel tempo attraverso tanto lavoro e divertimento, cavalcando un'onda emotiva che fino all'ultimo minuto di un Sabato di Maggio ha rischiato di non esplodere. In un susseguirsi di emozioni, con cambi di risultato non solo nella gara che stiamo raccontando, ma anche e soprattutto dalla più seguita per i tifosi leccesi, quella tra Pian di San Bartolo e Floriagafir, dove fino al minuto 87 lo spareggio sembrava l'opzione più realistica per decretare il vincitore del torneo. In una spettacolare atmosfera allo stadio Astori di Rignano sull'Arno, condita da una cornice di pubblico degna dei palcoscenici più prestigiosi, inizia il derby della verità. Nonostante il grande hype per la capolista Leccese, anche i padroni di casa si giocano un posto ai play-off per il prossimo campionato di Seconda Categoria, tanto che è proprio il Rignano ad impattare meglio il match con la prima conclusione verso la porta dopo quattro minuti da parte di Iuorio. La formazione di casa continua a spingere e all'11' ha la prima vera chance importante per sbloccare il punteggio grazie ad una buona azione di ripartenza che porta Natale ad allargare sulla destra per l'arrivo di Merlini, il terzino ha molto spazio per controllare e prendere la mira ma la sua conclusione viene respinta da un attento Nocentini che blocca in due tempi. La risposta della Leccese arriva al minuto 22 quando Nuti L. Si ritrova il pallone vagante in mezzo all'area di rigore dopo un batti e ribatti, l'attaccante in maglia numero nove calcia potente senza però inquadrare lo specchio della porta. Passa un minuto e sul lato opposto è Cepele a lavorare un bel pallone sul vertice sinistro dell'area prima di tentare un destro a giro che, però, non prende la traiettoria sperata fino a spegnersi sul fondo. Effetto totalmente opposto al 25' quando dal calcio di punizione battuto da Scopino, Del Lungo salta più in alto di tutti all'altezza del dischetto del rigore e con un'incornata potente batte Nocentini e porta in vantaggio i suoi. Il primo tempo è interamente in tinta rossa e le difficoltà della Leccese nel far salire la squadra portano la formazione locale stabilmente nella metà campo avversaria, sfiorando anche il raddoppio al 35' grazie ad un'azione solitaria di Cepele che semina il panico sulla sinistra fino ad impensierire Nocentini alla grande parata, sulla conseguente respinta arriva a botta sicura Germino che spara a lato da ottima posizione, sprecando così una ghiottissima opportunità. L'unico sussulto degno di nota da parte della capolista arriva allo scadere della prima frazione quando dopo un'azione corale in stampo rugbistico, Donadi arriva alla conclusione alzando però troppo la mira. Si torna dunque negli spogliatoi con il Rignano calcio meritatamente in vantaggio e, informati della provvisoria vittoria della Floriagafir sul campo del Pian di San Bartolo, con la Leccese costretta quanto meno al pareggio per andare allo scontro diretto con la formazione fiorentina. La seconda frazione inizia, per forza di cose, con la squadra ospite proiettata in avanti per cercare la rimonta, anche se il Rignano Calcio difende con ordine cercando di ripartire negli spazi. Al 53' è ancora una volta Donadi che ha sul mancino la palla dell'1-1 ma l'attaccante mastica un pò troppo il tentativo graziando la retroguardia locale. La spinta incessante della Leccese, accompagnata da un buon numero di tifosi sugli spalti, viene premiata al minuto 59 quando da un calcio piazzato affidato Di Batolomeo, il solito Donadi fiuta il transito del traversone e con una zampata sotto porta questa volta riesce a gonfiare la rete riportando tutto in equilibrio e la Leccese allo spareggio. La notizia del pareggio del Pian di San Bartolo sull'altro campo non cambia le sorti della formazione ospite, se non il possibile cambio di avversario nello spareggio per il titolo (il Pian di San Bartolo appunto), e la pressione dei ragazzi di mister Magni si fa sempre più intensa collezionando svariate occasioni da gol. La più nitida arriva al minuto 64 quando Gucciardo scappa sulla linea del fuorigioco defilato sulla sinistra e, dopo il giusto rimbalzo del pallone sul terreno lascia partire un missile con il mancino che Massa alza tempestivamente sopra la traversa, strozzandogli la gioia del gol. Il Rignano Calcio ha assolutamente bisogno di un altro gol per sperare ancora di entarre nelle prime quattro posizioni dei play-off ma all'87' ecco l'episodio che decide una stagione. Gucciardo varca la linea dell'area di rigore sulla destra con una bella serpentina, il numero dieci viene atterrato dal ritrono del difensore e per il Direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il neo-entrato Ristori che rimane glaciale e spiazza Massa per il 2-1 che fa letteralmente esplodere il settore ospite dello stadio D.Astori . Il definitivo 1-1 tra Pian di San Bartolo e Floriagafir rende gli ultimi istanti del match un vero e proprio conto alla rovescia per la Leccese, vissuto con estrema sofferenza per gli ultimi tentativi del Rignano Calcio che però non riescono a scalfire l'attenta retroguardia bianco-verde. Dopo cinque minuti di recupero, il Signor Cardinali fischia tre volte e certifica la vittoria del campionato della Leccese, raggiunta sul terreno di gioco da tutti i giocatori e dirigenza. Puo così iniziare la festa per questo storico traguardo, alla prima partecipazione in una Terza Categoria, passando in Seconda per giocarsela da protagonista. Calciatoripiù : il Rignano Calcio gioca un grande primo tempo, portato in alto grazie alla prova di Del Lungo che, oltre ad una solida difesa, trova anche il gol con un bel colpo di testa. Bene anche Iuorio e Massa. Nella Leccese sarebbe da premiare l'intero gruppo, come già anticipato, per l'incredibile percorso. Contando solo la partita in questione, però, Donadi è l'uomo più pericoloso, bravo a trovare il pareggio dopo qualche occasione mancata. Ristori entra e segna il gol decisivo per il titolo. Molto bene anche i terzini, Tonielli e Alberti spingono molto sulle rispettive corsie riuscendo comunque a ripiegare quando necessario.
Bella vittoria del Vaglia che supera la Rontese con un rotondo 5-0 arrivato al culmine di una gara disputata a buonissima intensità. Sospinta da forti motivazioni, la squadra di casa nella prima parte di match mette subito le cose in chiaro, grazie alle reti di Pineti e Hoxha va all'intervallo avanti di due gol. Nella ripresa continuano a spingere gli uomini di mister Falleri che trovano altri tre gol grazie ai quali si va a definire il risultato finale di 5-0 che permette al vaglia di andarsi a giocare i playoff a casa della Floriagafir con appuntamento fissato già per sabato prossimo.
Al termine di una gara complessivamente equilibrata, lo Scarperia risulta meglio disposto in campo e più concentrato e lucido nei frangenti chiave della sfida con la Sestoese, che viene sconfitta due a uno. Le reti di Alessandro e Lastrucci consentono ai mugellani di chiudere con un sorriso il loro campionato; ai padroni di casa invece non basta la rete messa a referto da Mirko Nudo.
Grazie ad un'ultima vittoria contro l'Atletico Impruneta, il Cavallina regala un epilogo positivo alla stagione appena conclusa e conquista definitivamente il sesto posto in classifica. La sfida, almeno inizialmente, viene indirizzata dalla compagine ospite che, grazie alla doppietta di Niccoli L., si porta sullo zero a due. I padroni di casa, seppur atterriti dalla partenza in salita, provano con coraggio a rialzare la testa e, dopo aver scampato altre opportunità sprecate da Benthala, accorciano le distanze con Checchi prima dell'intervallo. Nel secondo tempo il Cavallina riparte con una marcia in più, ma, nonostante la traversa colpita da Ferraro e la superiorità numerica per l'espulsione di Casini, è ancora l'Atletico Impruneta a iscriversi al tabellino e a ritrovare il pareggio col rigore siglato da Betti T. Nell'ultima parte di gara, seppur i locali si difendano con grande abilità, è nuovamente il Cavallina a rendersi protagonista, e, a esigui giri di orologio dal triplice fischio, a tornar definitivamente avanti col gol di Benthala. Calciatoripiù: Checchi, Betti T. (Atletico Impruneta); Niccoli L., Benthala (Cavallina).
Il Londa chiude come meglio non poteva il proprio campionato, prevalendo tra le mura amiche a spese del San Salvi Sancat e al termine di una gara giocata su buoni ritmi da ambo le parti. Nel primo tempo, sono i padroni di casa a sbloccare il risultato grazie al gol messo a segno da Posi. Per il resto della frazione entrambe le compagini propongono delle buone azioni, seppur con una leggera prevalenza locale. Nella ripresa, il Londa raddoppia beneficiando di un calcio di rigore che il neoentrato Materassi riesce a trasformare. Ma la Sancat non ci sta e nei minuti successivi riesce ad accorciare sempre sugli sviluppi di un calcio di rigore, che Pierallini non sbaglia. La gara rimane in equilibrio fino al terzo gol dei padroni di casa, siglato da Bulici M., il quale gonfia la rete alle spalle del portiere con un tiro angolato, sancendo il definitivo 3-1. Si conclude così una stagione tutto sommato positiva per il Londa che si colloca al settimo posto in termini di classifica, a pari merito con il Tosi. D'altro canto, il San Salvi Sancat termina all'undicesimo posto.