La Sansovino espugna lo Stadio Barbagli aggiudicandosi il derby contro l'Alberoro. Partono subito bene gli ospiti che prendono in mano le redini del gioco tenendo in apprensione la difesa rossoblù. Prima occasione per la Sansovino con Abboccato che dopo aver saltato due giocatori lascia partire un forte tiro verso Capacci che respinge come può proprio sulla testa di Artates che però, da pochi passi, non colpisce con la giusta forza permettendo all'estremo difensore ospite la seconda parata consecutiva. La Sansovino continua a fare gioco, l'Alberoro cerca di ripartire con qualche contropiede e in una azione trova lo spiraglio nella linea difensiva ospite con Palmarozza che prova la conclusione a scavalcare Bracciali ma il pallone non inquadra la porta. La Sansovino spinge ancora e dopo una giocata di Abboccato, Peruzzi arriva a chiudere l'azione a pochi passi dalla porta ma l'esterno non ne approfitta mancando clamorosamente il pallone. Altra occasione, ancora con Abboccato che si avventa su una respinta della difesa locale e lascia partire un gran tiro in diagonale, Capacci è bravissimo a stendersi in tuffo e mandare la palla in calcio d'angolo. Gli ospiti guadagnano alcuni calci d'angolo e da uno di questi, su cross di Abboccato, è Chaabane a colpire di testa da pochi metri trovando ancora Capacci a compiere il miracolo, respingendo la palla che però rimane ancora sulla zona di Chaabane, il quale prontamente la infila in fondo alla rete per il gol del vantaggio della Sansovino. Il Secondo tempo riparte con la Sansovino che prova a chiudere la partita e l'Alberoro che cerca con determinazione il gol del pari. Occasione per i ragazzi savinesi dopo una bella azione sulla sinistra che porta al cross preciso di Peruzzi, trovando la stupenda girata volante di Berni che incoccia il pallone in maniera perfetta ma la sua conclusione sfiora di pochissimo la traversa. Poi è lo stesso Berni, con un tacco volante, a servire Artates che s'invola verso la porta avversaria ma la difesa ospite riesce a chiudere in extremis la sua buona occasione da gol. L'Alberoro non demorde e continua a cercare le possibili azioni per mettere in difficoltà la Sansovino ma è ancora la squadra arancio blé che recrimina dopo che Berni, inserendosi in area di rigore, porta via il pallone anticipando un difensore che non ferma il proprio intervento e lo colpisce nettamente sul piede ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. L'Alberoro ha la sua grande occasione con l'ex di turno Caputo che in mezza girata lascia partire un bel tiro che si stampa sulla traversa e nella mischia che si crea è attenta la difesa savinese a respingere il pallone, sventando così il pericolo. Le ultime due occasioni degne di nota sono ancora per la Sansovino con due calci di punizioni diretti. Sul primo tiro è Abboccato che calcia a girare ma la sua bella conclusione va a colpire la parte alta dell'incrocio dei pali; invece, nella seconda è Casini che calcia benissimo di collo piede ma la sfera sfiora di un niente l'incrocio dei pali della porta difesa da Capacci. Si chiude così il derby con due squadre che si sono affrontate con la grande voglia di portare a casa i tre punti ma alla fine a spuntarla è stata la Sansovino. Calciatoripiù: Capacci e Amico (Alberoro); Chaabane e Abboccato (Sansovino).
Continua il momento magico della Castelnuovese, capolista solitaria del girone, giunta alla sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche. Si gioca in una giornata fredda. Si affrontano le prime due della classifica in un campionato comunque molto equilibrato con tante formazioni raccolte in pochi punti. Amaranto che scendono in campo con assenze importanti a centrocampo. La partita inizia a ritmo lento con le due compagini che si studiano. La prima occasione è degli ospiti al 3' con un'azione manovrata che culmina con un tiro dal limite che va a sbattere sul legno alla sinistra di Berlincioni. La replica dei padroni di casa arriva al 6'. Palla in avanti per Finocchi, tiro a incrociare che colpisce il palo alla destra di Mascia. Segue un periodo di relativa calma. Al 27' azione del Cortona Camucia, tiro di Biribo che trova la respinta di un difensore, si innesca una veloce ripartenza della Castelnuovese con Bianchi che arriva al tiro neutralizzato da Mascia in presa sicura. Al 31' locali vicini alla segnatura. Calcio d'angolo dalla sinistra, colpo di testa di Finocchi in mischia, palla che esce di pochissimo sul fondo. Un minuto dopo la scena si ripete dall'altro lato, colpo di testa di Riminesi a sfiorare il palo. Al 34' i ragazzi di mister Saracini passano in vantaggio. Azione che parte da destra, passaggio al centro per Riminesi, gran tiro a giro, palla a fil di palo, niente da fare per l'incolpevole Mascia. Al 36' amaranto vicini al raddoppio. Grande apertura di Operi per Bianchi, tiro di destro che esce di poco sul fondo. Al 39' altra occasione per i padroni di casa. Punizione di Benucci, insidiosa palla in area, conclusione al volo di Ismailaj, palla fuori di poco. Al 40' il Cortona Camucia in avanti con una palla lunga, rimedia Berlincioni uscendo con i piedi dalla propria area. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa. Secondo tempo che vede gli arancioni di mister Carresi alzare il baricentro alla ricerca del pareggio. Al 1' palla persa in uscita dalla Castelnuovese, conclusione dentro l'area di Cricco, Berlincioni chiude lo specchio e ribatte. Al 9' Bianchi prova ad approfittare di un retropassaggio al portiere, chiude in extremis la difesa arancione. All'11' Cortona Camucia vicino al pareggio. Punizione dalla sinistra, colpo di testa che supera Berlincioni, Ismailaj sulla linea di porta calcia via la minaccia. Al 12' Bistarelli va in pressing su una rimessa dal fondo, la palla carambola addosso al numero nove ospite per poi terminare sul fondo. Al 13' nuovo pericolo per i locali. Palla in profondità per il solito Bistarelli che entra in area, appoggia a Biribo che però termina in offside. Al 17' azione di alleggerimento della Castelnuovese con Bianchi, tiro da fuori, palla sul fondo. Al 20' ancora Cortona Camucia in avanti, palla per Bistarelli, tiro ribattuto da un difensore. Al 23' punizione di Cricco, respinta di pugno di Berlincioni, conclusione al volo di Maglioni, palla sul fondo. Al 27' l'azione che porta al raddoppio amaranto. Finocchi entra in area e cade a terra dopo un contatto con un difensore. Il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri capitan Riminesi è freddissimo e insacca a fil di palo. Ospiti che provano a rientrare in partita. Al 30' insidiosa palla in area amaranto, la difesa si rifugia in angolo con affanno. Cortona Camucia che continua a spingere senza però impensierire la porta di Berlincioni. In pieno recupero ghiotta occasione per i ragazzi di mister Saracini. Pennellata di Targi per Finocchi che si presenta davanti al portiere che però è bravissimo a chiudere lo specchio e a ribattere il tiro del numero 10 amaranto. È questa l'ultima emozione della gara prima del fischio finale del signor Masi della sezione Valdarno.
La Castiglionese torna alla vittoria contro il Bucine e conquista tre punti che le consentono di risalire in termini di classifica. Nella prima frazione parte bene il Bucine che crea numerosi pericoli, riuscendo a passare in vantaggio con un bel tiro in diagonale di Vieri. Insiste la squadra ospite che a momenti va vicinissima al raddoppio ma la traversa centrata da Brogi glielo impedisce. Dopo un inizio di gara in salita, la Castiglionese prende in mano il pallino del gioco, pareggiando i conti: azione sulla destra, Farini crossa all'interno dell'area, all'altezza del secondo palo, per il colpo di testa vincente di Maloku S. Il primo tempo termina con il parziale in parità. Nella ripresa, mister Pari decide di cambiare assetto alla sua formazione, scelta che paga perché riesce a raddoppiare ancora grazie a Maloku S., dagli sviluppi di una bella giocata di Banelli. Continuano gli attacchi della Castiglione, prima con Fofani e poi con Tavanti che calcia da fuori, pallone a lato di un soffio. Sul finale di partita, il Bucine tenta un ultimo forcing per portarsi a casa almeno un punto ma tutti i tentativi sono vani. Calciatoripiù: Maloku S., Bondi e Sensitivi (Castiglionese).
Bella gara, terminata in parità, nel derby di Arezzo tra la Fortis che comincia bene e la Tuscar che finisce meglio conquistando il primo punto esterno del suo campionato. Pronti via, la Fortis Arezzo si porta in vantaggio con un bel tiro dal limite di Putzolu che si infila sotto la traversa. La Tuscar accusa il colpo a freddo ma a metà primo tempo comincia a prendere campo: prima Nofri sfiora il gol, poi Giustini su azione di calcio d'angolo realizza il meritato pareggio per gli ospiti. Risponde la squadra di mister Miele con un bel calcio di punizione di Putzolu e un tiro di Moretti ma Andreini è attento. La ripresa vede la Tuscar alzare il ritmo; Teci, incontenibile con un'azione individuale, si vede parare il tiro da Viti, il quale si rende ancora protagonista con una bella parata su Nofri. I ragazzi di mister Mori continuano a spingere, Giustini di testa sfiora la doppietta. La Fortis torna a rendersi pericolosa con l'ottimo Toni che lascia partire due tiri da fuori, uno dei quali colpisce la traversa. La Tuscar tenta un forcing finale, costruendo ancora occasioni con Nofri, Fanetti e Piccolo ma manca sempre l'ultimo tocco vincente, così la partita si conclude 1-1. Da segnalare l'ottimo arbitraggio di Guerrini.
Una partita non bella quella tra Lucignano e Arno Castiglioni Laterina, ma vincere era quello che contava e il Lucignano lo ha fatto in rimonta, aggiudicandosi i tre punti. Il primo tempo viene mal interpretato dai padroni di casa che non riescono minimamente a impensierire la retroguardia ospite. La squadra di mister Della Lunga riesce a portarsi avanti di punteggio negli ultimi istanti della prima frazione grazie a una punizione all'altezza della trequarti, va alla battuta Galli T., il pallone va diretto in porta senza che nessuno intervenga, nemmeno Tremiti che non riesce ad evitare il gol ospite. Vantaggio del Laterina meritato per quanto visto in campo nei primi 45 minuti. Nella ripresa il Lucignano riparte con un altro piglio, costruendo due occasioni importanti che vedono protagonista Saletti, il quale a tu per tu con Pasquini non riesce a segnare anche per le belle parate dell'estremo difensore ospite. La gara prosegue fino a portarsi intorno all'80', quando il Lucignano acciuffa il pari, calcio d'angolo di Sehitas che disegna un cross nel mezzo per il colpo di testa di Silvi che vede respingersi la conclusione da Pasquini, il quale però non può nulla sul tap-in vincente dello stesso numero cinque locale. Passano pochissimi minuti e la squadra di casa riesce a ribaltare il risultato: sempre da calcio d'angolo, Grazi crossa all'altezza del secondo palo per il colpo di testa vincente di Corti che è bravo a smarcarsi e infilare il pallone sotto l'incrocio. Sul finale, il Lucignano ha la possibilità di siglare il terzo gol ma gli attaccanti dimostrano tutta la loro imprecisione e il risultato rimane invariato sul 2-1. Una menzione per il signor Vagheggi di Arezzo che ha condotto bene la gara, oltre alla correttezza dei ragazzi scesi in campo.
Il Rassina si aggiudica il derby con il Capolona Quarata. Una vittoria meritata da parte dei ragazzi di mister Romualdi che hanno disputato una partita di grande determinazione e coraggio al cospetto di una squadra come il Capolona Quarata, ben organizzata e dotata di buoni palleggiatori. Un derby sicuramente giocato con grande grinta da entrambe le compagini alla stregua di una gara particolarmente sentita per la rivalità esistente tra le due società casentinesi. Nel primo tempo, al 7' Tozzi va via sulla destra e crossa verso il centro per Gozzi, il cui tiro termina in angolo e sugli sviluppi dello stesso il pallone termina sul fondo. Al 9' Il Capolona Quarata ottiene una punizione dal limite sinistro, batte Gozzi e la sfera termina alta sopra la traversa. Al 12' lancio in verticale per Nardi, ben anticipato in uscita da Caddeo. Il Rassina passa in vantaggio al 13': cross dalla trequarti sinistra di Monaci verso destra, all'indirizzo di Moggi che insacca in rete, alla sinistra del portiere. Il Capolona Quarata replica al 15' con un tiro dal limite di Tozzi, centrale e di facile preda per Caddeo. Il Rassina risponde al 21', Tartagli verticalizza per Magliocca, anticipato da Tavanti in uscita sui piedi del centravanti biancoverde. Ancora Rassina insidioso al 29' con un tiro di Tozzi dalla parte destra dell'area che termina sul fondo. Un minuto dopo Monaci va via sula trequarti sinistra ed effettua un cross verso centro area dove Dattile, al volo, manda alto sopra la traversa. Il Capolona Quarata perviene al pareggio al 32' con un tiro dalla trequarti sinistra di De Jong che spedisce il pallone in rete a fil di palo, alla destra di Caddeo. Da segnalare al 37' un angolo per il Capolona Quarata, Motolese crossa il pallone a centro area, respinto dalla difesa. Nel finale di tempo il gioco diventa frammentario, senza particolari insidie da entrambe le parti. Nella ripresa, al 55' grande azione di Tartagli sulla fascia sinistra, partito dalla zona centrale del campo, con un tiro finale che lambisce il palo alla sinistra del portiere. Possibilità di raddoppio al 56' con punizione dal limite destro di Monaci, il pallone sbatte sulla traversa e poi termina sul fondo. Un minuto dopo arriva il goal del vantaggio rassinese. Grande punizione di Dattile dalla trequarti sinistra, il pallone si insacca alla sinistra di Tavanti che nella circostanza non può nulla. Un goal davvero bello che mette in evidenza le qualità del centrocampista biancoverde. Al 70' punizione dalla trequarti sinistra del Capolona Quarata, Tinti spedisce il pallone in area ma Caddeo esce sicuro. Bella progressione di Guerrini sulla fascia destra all'84' il pallone viene deviato in fallo laterale dal recupero di Tanci. All'86' altra occasione per i padroni di casa su calcio piazzato di Dattile, la sfera termina di poco a fondo campo. La partita, nonostante i 6 minuti di recupero, non riserva più particolari emozioni e nella penombra serale scesa sul terreno di gioco, arriva il fischio finale che sancisce il successo di un Rassina apparso in ottima condizione.
Il Tegoleto si aggiudica l'intera posta tra le mura amiche a spese di un avversario ostico come il Vaggio Piandiscò al termine di una partita bella e tirata. Nella fase iniziale, la gara si concentra soprattutto nella metà campo con il Vaggio Piandiscò che si fa preferire rispetto ai padroni di casa. Il primo sussulto è della compagine ospite: cross da calcio d'angolo, il pallone attraversa pericolosamente tutta l'area di rigore senza che nessuno intervenga. Al 20' risponde il Tegoleto su una punizione laterale, cross all'indirizzo di Cresti che, indisturbato, non trova la porta per un nulla. Poco dopo, la dura legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) colpisce: sempre da una punizione laterale per il Vaggio, cross all'altezza del secondo palo all'indirizzo di Tata che è bravo ad anticipare tutti e insaccare, 0-1. Dopo la rete subita, il Tegoleto inizialmente accusa il colpo ma poi si ricompatta, soprattutto difensivamente, e riesce a trovare il pareggio da un disimpegno sbagliato della retroguardia ospite, bravo Caselli a realizzare alle spalle di Sciorpes. La prima frazione termina con il risultato di parità. Nella ripresa il Tegoleto riparte meglio, costruendo infatti una serie di situazioni interessanti ma senza tuttavia riuscire ad arrivare al gol. Il Vaggio prova a rispondere con delle conclusioni da fuori di Focardi e Tata senza creare grossi grattacapi a Sacchetti. A questo punto, mister Locci apporta dei cambi nella sua formazione per ridare vitalità, tanto è vero che i locali vanno vicini al gol, cross sul secondo palo e per poco non arriva all'impatto Acquisti. Il Tegoleto continua a spingere e dagli sviluppi di un'azione sulla sinistra tra Meazzini e Minucci, il pallone termina sui piedi di Gradassi che con un gran tiro da fuori area insacca per il 2-1 (88'). La squadra di mister Locci si chiude poi molto bene in difesa, rendendo inutili gli ultimi disperati tentativi della compagine ospite per poter arrivare al pareggio. Calciatoripiù: Seri, Mele L. e Minucci (Tegoleto); Tata e Focardi (Vaggio Piandiscò 1932).