Il Bucine di mister Brilli trova la seconda vittoria di fila sul campo del Capolona Quarata che, invece, va incontro alla seconda sconfitta dopo quella maturata contro la Castiglionese nella scorsa giornata. Nei primi dieci minuti non succede molto, bisogna aspettare il 15' quando sugli sviluppi di una punizione, Cherubini crossa all'indirizzo di Nardi che conclude verso la porta ma Gallai Y. devia sopra la traversa. Risponde il Bucine al 20', sempre su punizione, va alla battuta un giocatore ospite ma il pallone termina di poco alto sopra la traversa, alla destra di Sisti. Il risultato si sblocca intorno al 40' ed è il Bucine a passare in vantaggio grazie al bellissimo tiro di esterno di Vieri da fuori area, il pallone si insacca sotto l'incrocio, Sisti non può davvero nulla. Passano cinque minuti e gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio con Gallai L. che si ritrova a tu per tu con Sisti, il quale però, in uscita, è bravo a neutralizzare il tiro dell'attaccante ospite. Nella ripresa, al 48' il Capolona si fa rivedere in avanti, volenteroso di pareggiare i conti: punizione di Cherubini che, come nel primo tempo, crossa verso Nardi, il quale spedisce ancora una volta sopra la traversa. Una manciata di secondi dopo è il Bucine a raddoppiare: dalla sinistra, cross su punizione per il colpo di testa vincente di Maccioni che deposita il pallone alle spalle di Sisti. La squadra di mister Rigacci accusa la seconda rete subita ma non si dà per vinta: intorno al 70' Ginestrini effettua un passaggio in profondità per Lapini che anticipa in uscita Gallai Y., il quale riesce a toccare la sfera che termina in corner. Il Capolona insiste e al 79' accorcia le distanze sugli sviluppi di un passaggio di Ginestrini sulla sinistra, per Lapini che di sinistro insacca alle spalle di Gallai Y., 1-2. La squadra di casa tenta di acciuffare quantomeno il pareggio negli istanti finali ma non riesce più a creare grossi pericoli verso la porta ospite e così il risultato rimane inchiodato sull'1-2.
Il Subbiano vince di misura tra le mura amiche a spese del Rassina, al termine di una partita molto tirata, fisica e nella quale il pareggio sarebbe stato, probabilmente, il risultato più giusto. Nel primo tempo non ci sono grossi sussulti, ci prova il Subbiano attraverso delle soluzioni dalla distanza con Martini ma il pallone termina alto sopra la traversa. Nella ripresa, intorno al 10' il Subbiano beneficia di un calcio di rigore, piuttosto generoso, che Fiacchini riesce a trasformare. Per il resto, non ci sono altre occasioni degne di nota, la compagine ospite cerca di recuperare lo svantaggio ma senza creare grossi presupposti dalle parti di Fadda. Tre punti che consentono ai ragazzi di mister Bacci di agganciare proprio il Rassina in termini di classifica. Calciatoripiù: Cerofolini e Baldini (M.M. Subbiano).
Il Tegoleto conquista i tre punti tra le mura amiche a spese di una Fortis Arezzo meno in palla rispetto alla scorsa giornata contro il Lucignano. La squadra di mister Miele cerca di coprire bene tutte le zone del campo ma commette anche molti errori dal punto di vista tecnico, così intorno al 35' il Tegoleto segna la prima rete sugli sviluppi di un contropiede: dalla sinistra, il pallone viene crossato nel mezzo dell'area, i difensori ospiti non sono impeccabili nella circostanza e Lapisti insacca alle spalle del portiere. La prima frazione termina in favore del Tegoleto. Nella ripresa, la Fortis rientra con la volontà di pareggiare ma senza riuscirci. La gara prosegue fino agli istanti finali, quando i padroni di casa mettono in cassaforte il risultato su un'azione di calcio d'angolo, la difesa della Fortis, anche questa volta, non respinge nel migliore dei modi, favorendo la conclusione di Zoi che, appena dentro l'area, insacca sul secondo palo in girata.
La Tuscar, con la solita volontà e un gran carattere, evita la sconfitta contro una buona Castelnuovese che nel secondo tempo non sfrutta la doppia superiorità numerica. Si comincia con una fase di studio fino a quando Spinella supera Berlincioni ma sulla linea di porta si vede respingere il suo tiro quando già stava esultando. Gli ospiti si scuotono: prima Finocchi calcia molto bene ma Andreini respinge meglio poi Riminesi di testa sfiora il gol. Due tiri di Gervasi e Teci riportano la Tuscar in avanti, quando sembra arrivare successivamente il meritato vantaggio con un calcio di rigore di Rujoui che però colpisce il palo. Comincia a serpeggiare il nervosismo nella Tuscar e ne fa le spese Teci, espulso per doppia ammonizione. Ma il peggio per i locali arriva all'inizio del secondo tempo, quando la Castelnuovese trova la rete del vantaggio con un bel pallonetto di Operi. La Tuscar prova subito a ribattere, una bella ripartenza di Spinelli costringe Berlincioni al fallo da espulsione ma la parità numerica dura un attimo perché anche Mancini si fa espellere. La compagine locale attacca a testa bassa ma gli ospiti in contropiede sfiorano più volte il raddoppio; in una di queste Andreini viene espulso. Ma all'ultimo respiro, seppur in otto giocatori, i padroni di casa pareggiano con un bel calcio di punizione di Gervasi. Un punto d'oro per i ragazzi di mister Mori, considerando come si era messa la gara.
Vaggio Piandiscò e Lucignano non si fanno male, spartendosi l'intera posta in palio. Un punto che, tutto sommato, può accontentare entrambe le formazioni: la squadra di casa per il terzo risultato utile consecutivo mentre gli ospiti, decimati dalle assenze, escono imbattuti da un campo tutt'altro che semplice. Parte forte il Vaggio Piandiscò che, pronti via, passa in vantaggio dagli sviluppi di un'azione da centrocampo, il pallone termina a Monini che insacca alle spalle del portiere. La gara va avanti senza grossi sussulti fino al 25', quando il Lucignano pareggia sugli sviluppi di un contropiede, finalizzato da Presenzini. Al 35' la squadra di mister Collini riesce addirittura a raddoppiare, da un lancio dalla metà campo, sempre Presenzini controlla in area e non sbaglia. Prima della fine della prima frazione, ultimo sussulto dei padroni di casa, Pinzani riceve un passaggio da parte di un compagno e tenta la conclusione al volo ma il pallone termina alto sopra la traversa. Nella ripresa, il Vaggio Piandiscò si riversa nella metà campo ospite e crea dei pericoli dalle parti di Tremiti con Pinzani e Monini ma nessuno dei due riesce a segnare. Il Lucignano, a sua volta, cerca di rendersi pericoloso con alcune ripartenze ma senza avere successo. La gara si porta agli sgoccioli, quando la squadra di casa acciuffa il pareggio con un grandissimo gesto tecnico di Tata che, in semirovesciata, insacca alle spalle del portiere dagli sviluppi di un cross dalla sinistra e vale il 2-2 definitivo.
Partita da testa coda quella tra Viciomaggio e Castiglionese, con gli ospiti alla ricerca della prima vittoria in campionato. La gara inizia nel migliore dei modi per la Castiglionese: al 6', su un lancio lungo il portiere locale Panico si fa anticipare da Fofani che insacca a porta vuota. Prova a reagire subito il Viciomaggio, al 7' Magi B. è chiamato ad un intervento, mettendo in angolo il pallone. All'11' punizione dal limite per il Viciomaggio, Cerino calcia molto bene ma l'incrocio dei pali gli nega il goal. Al 15' la Castiglionese raddoppia, punizione laterale battuta veloce e, sul cross dal fondo, Carino non sbaglia. Al 27' ci prova Brilli dalla distanza, dopo essersi liberato del diretto avversario, ma il tentativo non va a buon fine. Al 34' Tavanti sigla lo 0-3 da dentro l'area di rigore, battendo il portiere locale. Il passivo comincia a farsi pesante per i padroni di casa che riescono comunque ad accorciare le distanze proprio agli sgoccioli del primo tempo, grazie al bel tiro dal limite dell'area da parte di Cerino, il quale trova l'angolino alla destra di Magi B. Ma passano nemmeno una manciata di secondi che Brilli, in sospetto fuorigioco, si invola verso la porta avversaria e sigla il quarto goal degli ospiti spegnendo ogni velleità locale di poter tentare una rimonta. Nella ripresa, al 51' si fa rivedere in avanti la compagine locale: Gallorini è bravo a liberarsi e tentare successivamente la conclusione ma il pallone finisce fuori di poco. Non ci sono grossi sussulti, almeno fino al 76' quando la Castiglionese chiude definitivamente la pratica, Diaco è il più lesto a ribadire in rete un tiro respinto dal palo. Una vittoria importante per i ragazzi di mister Pari, che consente loro di portarsi provvisoriamente da soli al primo posto, in attesa del posticipo tra Cortona Camucia e Sansovino.
L'Alberoro ritrova la vittoria sul campo dell'Arno Castiglioni Laterina, ancora a secco di punti in questo campionato dopo le prime sei giornate. La squadra di casa parte subito con un buon piglio, pressando alto e calciando in porta due volte, ma senza destare particolari preoccupazioni a Capacci. Al 10' la prima vera palla goal è dell'Alberoro: Palmarozza, a tu per tu con Pasquini, calcia ma il portiere locale respinge fuori. Per buona parte della frazione, la gara non regala sostanziali emozioni ma al 30' passano in vantaggio i padroni di casa, punizione diretta in mezzo all'area di rigore, Kreku in sforbiciata segna, realizzando un bellissimo gol. La reazione ospite non si fa attendere e al 39' i ragazzi di mister Bruno pareggiano con Lapini che intercetta un passaggio in area, diretto a lui inizialmente e deviato dal difensore, ma poi impossessandosi del pallone, calcia e segna. La prima frazione termina con il parziale di 1-1. Nella ripresa, pronti via, l'Alberoro raddoppia: Rosignoli viene cinturato in area da Ducci, l'arbitro concede calcio di rigore e nel mentre Gori protesta, forse un po' troppo, per la decisione presa e il direttore di gara gli sventola in faccia il cartellino rosso. Dal dischetto si presenta Marsupini che non sbaglia, 1-2. Al 20' viene ristabilita la parità numerica in campo, anche Marsupini si vede espellere dall'arbitro per un'entrata dura a centrocampo. Passano cinque minuti e l'Alberoro cala il tris con una bella azione, deliziata da un fraseggio di passaggi tra Palmarozza e il neoentrato Amato che, con un preciso diagonale in area, insacca alle spalle di Pasquini. Verso il 35', i ragazzi di mister Bruno chiudono la pratica: dalla fascia parte un cross di Amico all'indirizzo di Amato che anche stavolta non perdona, mettendo a segno la sua doppietta personale. Il risultato finale è di 1-4.