Il Bucine di mister Tata è corsaro sul campo della Sansovino e si porta a casa tre punti che gli permettono di smuovere la classifica. La prima vera occasione di gioco capita sui piedi di Burani dopo dieci minuti, che viene servito da Pecorelli sulla destra e calcia addosso alla retroguardia ospite. Segue poi una fase di studio, in cui è il duello fisico a dominare piuttosto che la fluidità del gioco. Al 25' ecco l'episodio che cambia la partita: Rossi fa partire dai 25 metri una conclusione che sembrava essere velleitaria, ma che invece si trasforma nel goal dello 0-1, visto che Apelli calcola male i rimbalzi e, dopo aver deviato la sfera sul palo, viene infilato dal colpo di tacco di Cimmino. I locali si buttano dunque in avanti, ma riescono a creare poche occasioni dalle parti di Nappini. Le uniche occasioni degne di nota da riportare sono una conclusione alta sopra la traversa di Pecorelli al 39' e l'errore sotto porta di Burani a un minuto dallo scadere, che calcia debolmente tra le braccia dell'estremo difensore avversario dopo essere stato servito da Pecorelli. Una volta rientrati dagli spogliatoi, i ragazzi di Valli hanno l'opportunità di pareggiare i conti subito dopo due minuti, quando Burani viene imbucato da Anuouar e mette al centro un cross perfetto per Di Lorenzo, che la mette giù bene ma viene ostacolato al momento del tiro. Nei successivi ventotto minuti il tabellino della gara non viene arricchito da nessun'altra occasione, con le squadre sempre lunghissime e i ritmi spezzettati dai numerosi cambi. Negli ultimi 15' di gioco la partita si infiamma: prima il Bucine firma il raddoppio con Meoli, bravo nello sfruttare una pessima tattica del fuorigioco della retroguardia locale e a incrociare con il destro alle spalle di Apelli. Poi, neanche quattro minuti dopo, è la Sansovino a riaprila con l'incornata di Bonaccorso, che impatta benissimo il corner dalla destra di Biad Am. Durante l'assalto finale, i locali sono costretti a prendersi dei rischi, lasciando quindi la loro difesa molto spesso scoperta e soggetta ai contropiedi avversari: proprio in uno di questi, al 39' Manoli trova sulla fascia opposta Meoli che controlla la sfera e calcia a botta sicura ma un grande intervento di Apelli mantiene a galla i suoi. L'1-3, tuttavia, non tarda ad arrivare: al 43' Meoli firma la propria doppietta personale tra le proteste locali per una posizione di partenza dubbia dell'attaccante ospite. Ennesima sconfitta per gli uomini di Valli, che cominciano però ad intravedere una luce in fondo al tunnel migliorando di partita in partita.
Il Capolona Quarata si aggiudica altri tre punti, stavolta a spese di un Tegoleto che, nonostante la sconfitta, ha giocato la sua partita evidenziando dei grandi miglioramenti sotto ogni aspetto grazie allo splendido lavoro di mister Caneschi. La gara tra le due compagini è stata molto intensa; nel primo tempo non ci sono molti sussulti: il Capolona Quarata è più propenso alla fase offensiva mentre il Tegoleto si difende con ordine e riesce a limitare tutte le iniziative ospiti. Al 20' la prima azione degna di nota, tiro da fuori di Paggini che sfiora il palo esterno. Risponde il Capolona qualche istante dopo con Nalli, la sua conclusione termina sul fondo (22'). Per buona parte della prima frazione succede poco altro, eccetto agli sgoccioli quando gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio dagli sviluppi di un angolo, il pallone termina sui piedi di Mastrocola, il quale con un gran tiro centra la porta ma è da applausi la risposta di Cappetti. Nella ripresa mister Gorgoni apporta delle sostituzioni, inserendo in campo Hasan e Ferraris per cercare di aumentare la pressione sulla retroguardia locale che però regge bene l'urto con un bravissimo Corazzesi e talvolta imbastendo delle ripartenze insidiose con Di Ianni, Paci e Tommassini senza tuttavia creare grossi grattacapi a Tanti. Il Capolona insiste: al 61' Hasan si libera sulla destra e lascia partire un gran tiro che centra il palo. Il gol è nell'aria per gli ospiti, tanto è vero che passano pochi istanti e il risultato si sblocca: da calcio d'angolo, cross all'indirizzo di Ferraris che di testa insacca alle spalle di Cappetti. Il Tegoleto prova a rispondere con alcune iniziative di Di Ianni, Paci e Tommassini ma la retroguardia ospite non si fa sorprendere. Al 71' i ragazzi di mister Gorgoni trovano il raddoppio al termine di uno scambio sulla destra, cross nel mezzo per Nalli che fa valere la sua fisicità e, all'altezza del dischetto, batte Cappetti con un tiro angolato. Il Capolona Quarata continua ad attaccare per cercare di rendere più rotondo il risultato ma il Tegoleto non demorde e, con delle modifiche di formazione apportate da mister Caneschi, riesce a rimettersi in partita: all'82' punizione dal limite, va alla conclusione Paggini che insacca nell'angolo, nulla da fare per Tanti. Il Tegoleto riprende vitalità dopo il gol messo a segno e spinge in fase offensiva per cercare di acciuffare il pareggio. Proprio negli istanti finali, i ragazzi di mister Caneschi hanno una grossa occasione, nella quale Cappetti si porta all'interno dell'area ospite sfiorando il pallone ma trova l'opposizione di Tanti, bravissimo nella circostanza a tenere il risultato inchiodato sull'1-2. Calciatoripiù: Corazzesi (Tegoleto); Nalli, Pasquini e Paperini (Capolona Quarata).
Il Cortona Camucia conquista una vittoria di misura tra le mura amiche a spese della Castiglionese, al termine di una partita bella e gradevole tra le due compagini, che hanno giocato molto bene dal punto di vista tecnico sfruttando soprattutto le vie laterali. Nel primo tempo entrambe le squadre hanno delle buone occasioni per poter segnare: il Cortona si rende pericoloso dagli sviluppi di una punizione laterale, cross nel mezzo, il pallone viene respinto dalla difesa ospite e capita sui piedi di Binarelli che calcia a lato. Insiste la squadra di casa che prova a rendersi insidiosa con un'altra conclusione di Monaldi deviata da Piu sulla traversa. La Castiglionese risponde dagli sviluppi di un calcio d'angolo: cross di Menci all'interno dell'area, Angori scambia con Gasparri e conclude con il sinistro ma Donateo è attento nella circostanza. Poco dopo altra occasione per i ragazzi di mister Bigozzi, stavolta ancora più nitida, calcio d'angolo, il pallone viene scodellato nel mezzo e per ben tre volte gli ospiti vanno alla conclusione ma la retroguardia locale se la cava respingendo sulla linea di porta. La prima frazione si conclude così a reti bianche. Nella ripresa, inizialmente non ci sono grossi sbocchi ma poi è la Castiglionese a salire di intensità, rendendosi pericolosa con una bella azione di contropiede nella quale Angori si ritrova a tu per tu con Donateo ma decide di non calciare in porta e passare il pallone nel mezzo, non trovando alcun compagno. Gli ospiti insistono, da un calcio d'angolo, cross nel mezzo all'indirizzo di Bennati che calcia a botta sicura ma il pallone viene deviato nuovamente in angolo da una bella parata di Donateo e, nella circostanza, lo stesso Bennati viene espulso per un'espressione blasfema udita dal direttore di gara. Il Cortona Camucia cerca di approfittare della situazione e ritorna ad affacciarsi in avanti mentre la Castiglionese si dispone con un assetto più conservatore, difendendosi ordinatamente. I ragazzi di mister Manso si rendono pericolosi con un tiro da fuori di Marinelli, da posizione defilata, ma Piu si esibisce in una gran parata. La squadra di casa insiste e sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova la rete del vantaggio: cross nel mezzo messo fuori dalla retroguardia ospite, il pallone capita sui piedi di Zacchei, il quale lascia partire un gran tiro che si infila sotto la traversa ed è 1-0. Sul finale, la Castiglionese tenta un forcing per cercare di agguantare il pareggio ma senza riuscirci. Tre punti che danno sicuramente morale ai ragazzi di mister Manso. Calciatoripiù: Donateo e Zacchei (Cortona Camucia).
Il Foiano espugna il campo della Tuscar, aggiudicandosi tre punti importanti che lo portano al secondo posto in termini di classifica. Nella prima frazione, la Tuscar ha approcciato la gara con lo spirito giusto, tanto è vero che nei primi venti minuti ha due grosse occasioni per poter segnare, entrambe con Correale: nella prima l'undici locale non riesce a sfruttare un'indecisione di Vigliazzi concludendo con un colpo di testa non incisivo, neutralizzato dal portiere ospite; nella seconda l'attaccante locale non sfrutta un'altra disattenzione della retroguardia ospite. È il Foiano a sbloccare il risultato intorno al 26' su una ripartenza nella quale Pratesi anticipa Bruni in uscita e deposita in fondo alla rete. Per il resto, nella prima frazione non ci sono altri sussulti e termina con il parziale di 0-1. Nella ripresa, la Tuscar si fa vedere sempre in avanti con personalità, su una ripartenza che però non riesce a sfruttare. Il Foiano risponde per le rime ma Bruni si mette in mostra con un grande intervento. Il risultato rimane sempre in bilico e la Tuscar cerca sempre di creare qualche grattacapo verso la porta di Vigliazzi: Borgogni ha una buona occasione, sugli sviluppi di una punizione dal limite, ma anche in questo frangente non viene sfruttata. Nei minuti finali, i ragazzi di mister Pulcinelli chiudono la pratica con un tiro dal limite dell'area di Biagioli, il pallone viene deviato da Bruni sul palo e poi carambola sulla schiena del portiere locale fino a rotolare in fondo al sacco.
Ormai è un monologo da parte dell'Atletico Levane Leona che ottiene la sua tredicesima vittoria consecutiva nel big match contro l'Olmoponte S. Firmina. La squadra di mister Tudisca sembra giocare un campionato a parte, dimostrandosi a tutti gli effetti la squadra da battere. Per quanto concerne la gara, il primo tempo rimane a reti inviolate almeno fino al 24' quando il Levane sblocca il risultato dagli sviluppi di una serie di passaggi, il pallone arriva centralmente a Mascolo che da fuori lascia partire una conclusione centrale, Agostini para ma non trattiene, ne approfitta Palacios che infila alle spalle del portiere ospite. Alla mezz'ora, i locali vanno vicinissimi al raddoppio dagli sviluppi di una punizione ma la conclusione di Pranzile si stampa sulla traversa. Per il resto la prima frazione non riserva altro e si conclude con il parziale in favore dei ragazzi di mister Tudisca. Nella ripresa, la gara prosegue sugli stessi binari e al 71' i padroni di casa raddoppiano: azione che parte dal basso e si sviluppa sulla sinistra, Aruta serve Palacios che si porta in area, restituendo il pallone al numero quattordici che a due passi dalla porta non può sbagliare, 2-0. Passano pochi istanti e i ragazzi di mister Tudisca vanno vicini al colpo del ko con un tiro dal limite di Rida che però si stampa sul palo. Per i restanti minuti, l'Olmoponte S. Firmina non riesce a rendersi pericoloso e rientrare in partita. Il risultato finale è di 2-0 e certifica l'ennesima prova di forza della capolista.
In una partita molto tosta e maschia, dove non sono mancati momenti di tensione, la Fortis Arezzo strappa i tre punti a spese del Piandiscò. Nella prima frazione, entrambe le compagini creano delle occasioni per poter segnare ma sono i ragazzi di mister Battiston a sbloccare il risultato intorno al 35': sugli sviluppi di una mischia in area di rigore, la difesa ospite non riesce a spazzare il pallone, ne approfitta Aossi che batte Amalo, 1-0. Il primo tempo termina così con il parziale in favore della Fortis. Nella ripresa, al quarto d'ora il Piandiscò acciuffa il pari dagli sviluppi di un'azione sulla destra, cross nel mezzo dell'area per Tilli F. che gonfia la rete alle spalle di Grande. La partita è più aperta che mai, entrambe le squadre continuano a creare occasioni ed è ancora la squadra di casa a portarsi avanti di punteggio verso l'80': da calcio d'angolo, Martoglio disegna un cross nel mezzo, il pallone rimbalza e favorisce la conclusione vincente di Farsetti che di destro sigla il 2-1. La gara si porta negli istanti finali e gli animi si accendono ulteriormente, con l'espulsione di mister Vannini e quella di Aossi per somma di ammonizioni. Il Piandiscò, data la situazione di svantaggio e superiorità numerica, si getta in avanti per cercare il 2-2: intorno all'85', sugli sviluppi di un corner, cross nel mezzo e il pallone viene depositato alle spalle di Grande ma il direttore di gara annulla tutto per un presunto fuorigioco che ha scaturito le proteste molto accese della panchina ospite. Il risultato finale sorride alla Fortis Arezzo.