Il Montelupo si presenta a Pontassieve con tutti i primati possibili: miglior difesa e miglior attacco, sei vittorie su sei partite disputate nella seconda fase e primo posto stabile in graduatoria, rispettivamente 4 e 5 lunghezze avanti a Monteriggioni e Settignanese che in questo turno si affrontano nello scontro diretto delle inseguitrici. Occasione ghiotta per la capolista che può capitalizzare e consolidare la leadership del girone G, anche se di fronte c'è un Pontassieve reduce da quattro vittorie consecutive e fiducioso nei propri mezzi, il che fa presumere un possibile equilibrio sul terreno di gioco. Pure gli schieramenti tattici delle due squadre sono quasi speculari con difesa a quattro, centrocampo a tre e un attaccante centrale intorno a cui ruotano le mezze punte: la differenza la fanno la personalità del Montelupo e anche la capacità di dare maggiore ampiezza alla manovra occupando il campo in tutto lo spazio, grazie ai movimenti sulle corsie esterne di Marcoionni e soprattutto di Lambardi che già al 2', lanciato in verticale da Ceriello, trafigge Baldi in uscita. La doccia fredda per i padroni di casa non è semplice da assorbire e il Montelupo tenta di dare subito il colpo di grazia, ma Baldi fa buona guardia soprattutto su una bella conclusione di Bove diretta all'incrocio. Il Pontassieve cerca un paio di break con una insidiosa punizione di Passerini alta di poco ed un bello spunto di Capoduri, abile a slalomare al limite dell'area tra due avversari e a concludere dal limite impegnando Forciniti in tuffo. Il Montelupo, però, ha il controllo del gioco e concretizza il maggior possesso palla con uno- due letale tra il 20' e il 21' che vede protagonista sempre Lambardi, prima in versione assist man per Bova che batte a rete nell'area piccola e poi realizzando la doppietta personale. La partita sembra praticamente finita, ma al 24' il Pontassieve riemerge con un moto di orgoglio che trova nel cross di Vecci e nell'incornata di Costanti il viatico per accorciare le distanze: 3-1 e partita riaperta con un secondo tempo che si preannuncia tutto da gustare ed anzi diventa adrenalinico al 42' quando una grande incursione di capitan Batignani viene interrotta da un fallo in area ospite, consegnando di fatto al Pontassieve la possibilità di riaprire completamente i giochi. Costanti, però, dal dischetto alza troppo la sfera sparando poco sopra la traversa la palla del 2-3. Il Montelupo tira un sospiro di sollievo e, redivivo, decide che è il momento di chiudere la gara con il solito Lambardi che al 50' sigla l'1-4 e la personale tripletta. I ragazzi di D'Andretta provano a non arrendersi con un'ultima reazione propiziata da Ponticelli, bravo ad impegnare l'estremo difensore avversario con una possente fiammata, a cui segue uno sfortunato batti e ribatti in area. E allora, come da copione, a calare il sipario è ancora il cinismo di Lambardi, che segna di nuovo al 56' diventando così autore di uno strepitoso poker. Nel finale l'espulsione da ultimo uomo, forse un po' troppo severa, di un indomito Rosati sancisce la capitolazione del Pontassieve con la sesta rete su punizione dal limite firmata Puccioni. Finisce con un Montelupo sempre più saldo in vetta e convinto della propria forza ed un Pontassieve un po' sconsolato, anche se consapevole che il risultato è stato condizionato anche dagli episodi e che già dalla prossima gara il riscatto sarà alla portata.
La Sancat tiene il passo delle migliori e si avvicina al Monteriggioni terzo imponendosi sul campo di una Firenze Ovest ancora ferma a un solo successo in sette gare. Eppure nei primi dieci minuti di gara i padroni di casa partono aggressivi, provando a imporsi e concedendo pochi spazi alla Sancat. Due azioni tentate da parte di El Frikh e di Duranti, senza impensierire Amerighi. Al 14' gli ospiti vanno in vantaggio: gol meraviglioso di Robillotta, che riceve il cross di Fiaschi dalla fascia sinistra e insacca in acrobazia di tacco. L'attaccante della Sancat si rende ancora protagonista nei minuti successivi, prima scaldando i guanti di Ciaccheri con un tiro potente da fuori area, poi siglando lo 0-2 al 21' con un preciso colpo di testa su calcio d'angolo. Alla mezz'ora Cerbone prova a riaprire i conti, ma Amerighi si fa trovare ancora pronto. Su questo tentativo del Firenze Ovest finisce il primo tempo. Nella ripresa parte fortissimo la Sancat per chiudere i conti; lo 0-3 arriva appena due minuti dopo l'avvio di ripresa, quando Robillotta firma la tripletta personale. Tutto fin troppo facile per gli ospiti, che continuano ad attaccare trovando molti spazi in mezzo al campo. Con l'infortunio di Kabouche, il Firenze Ovest trova ulteriori difficoltà. Lo 0-4 arriva poco dopo, al 55', con una conclusione vincente da parte di Fiaschi. Qualche minuto dopo si sbloccano i padroni di casa, su punizione battuta bene da Cerbone. Ma la giornata d'oro di Robillotta non è ancora finita: al 70' l'attaccante della Sancat firma il suo quarto gol e il momentaneo 1-5, con un bel tiro a giro che finisce all'incrocio dei pali. Due minuti dopo un altro calcio piazzato aiuta il Firenze Ovest, stavolta batte Balca che trova la porta da posizione laterale. Finisce così, 5-2 in favore della Sancat che è al secondo successo consecutivo. Per i padroni di casa, invece, siamo a cinque sconfitte di fila.
La Certaldese parte forte e domina il primo tempo, ma l'Impruneta Tavarnuzze reagisce nella ripresa con una straordinaria rimonta, conquistando un successo per 2-4 in trasferta. Un risultato che penalizza oltre misura i padroni di casa, protagonisti di una prestazione generosa ma condizionata da un pesante blackout dopo il raddoppio. Il primo tempo è un monologo della Certaldese, che tiene il possesso del pallone e crea diverse occasioni, senza però riuscire a sbloccare il risultato. La difesa dell'Impruneta regge bene, con Mori attento tra i pali e i centrali che chiudono ogni spazio. Nella ripresa la partita si accende subito: dopo soli cinque minuti, Miceli trova il meritato vantaggio con un tiro preciso. Sulle ali dell'entusiasmo, la Certaldese raddoppia poco dopo con una splendida punizione di Pratesi, che lascia di sasso il portiere avversario. Sembra il colpo del k.o., ma l'Impruneta Tavarnuzze non si arrende e inizia una clamorosa rimonta. Baldi accorcia le distanze, riaccendendo le speranze degli ospiti. Passano pochi minuti e Biondi trova il pareggio con un guizzo vincente. La Certaldese accusa il colpo e subisce anche il sorpasso con Tassini, che ribalta il risultato. I padroni di casa provano a reagire e sfiorano il pareggio con alcune iniziative personali, ma la difesa dell'Impruneta regge l'urto. Nel finale, gli ospiti chiudono definitivamente i conti con Barca, che firma il 2-4 e spegne le speranze della Certaldese. Nonostante la sconfitta, la squadra di mister Mazzone ha mostrato qualità e determinazione, pagando a caro prezzo un blackout di pochi minuti. L'Impruneta Tavarnuzze, invece, ha avuto il merito di crederci fino alla fine, portando a casa tre punti pesanti con una rimonta da applausi.
Dopo la sconfitta di settimana scorsa, torna subito a vincere la Settignanese, che passa in rimonta per 2-1 sul campo di un buon Monteriggioni. Partono forte i padroni di casa, che sbloccano il risultato al 12' con Bacciottini, 1-0. La Settignanese risponde alla grande e 10' più tardi orchestra una bella azione corale, che manda in porta Gjokolaj, che si inserisce alla grande e piazza all'angolino il gol del pari, 1-1. Continua a dare spettacolo nel rettangolo di gioco la squadra di mister Righeschi che al 27' sviluppa un'altra azione in verticale; Sedicini imbuca per Menchi al limite dell'area, Menchi tocca per Codignola, che con una sponda perfetta apparecchia per Brini, che calcia verso la porta e costringe l'estremo difensore di casa ad un ottimo intervento. Qualche giro di lancette più tardi la squadra ospite trova il gol del sorpasso con Codignola, che salta il diretto marcatore e con la sassata vincente sul primo palo sigla l'1-2. Nel finale di primo tempo sfiora il terzo gol la Settignanese con Menchi, che, servito benissimo da Othman, gira verso la porta, ma ancora una volta l'estremo difensore di casa è attento e si immola. Si chiude dunque sull'1-2 la prima metà di gara. Nella ripresa gestisce alla grande il pallone e il ritmo della gara la Settignanese, che argina alla perfezione le iniziative avversarie e mantiene il vantaggio. Al 75' si complica la gara degli ospiti che perdono Chiaverini per espulsione. Nonostante l'inferiorità numerica la Settignanese si crea anche l'occasione per chiudere la pratica con Fabris, imbeccato da Ripi, ma a tu per tu con il portiere di casa fallisce il colpo del K.O. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; conquista tre punti importanti un'ottima Settignanese che espugna un campo non semplice. Calciatoripiù: Othman, Codignola, Ripi, Galli (Settignanese).
Un ottimo Stianti risponde a Wahabi; termina 1-1 la gara tra Albereta San Salvi e Atletica Castello. Regna l'equilibrio più totale tra le due squadre, che danno vita ad un match intenso e combattuto. La prima metà di gara non regala particolari emozioni. Si chiude sullo 0-0 dunque il primo tempo. Nella ripresa parte fortissimo la squadra di mister Borselli che sblocca la gara con Wahabi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, 1-0. Passano pochi giri di lancette e il Castello ristabilisce l'equilibrio; Bacci viene pescato con un lungo lancio, controlla e apparecchia per Stianti, che davanti al portiere di casa non perdona e insacca l'1-1. Nel finale di gara entrambe le squadre premono sull'acceleratore per conquistare i tre punti, ma Barducci, da una parte, viene fermato dal palo e Poli, dall'altra, fallisce una buona chance per regalare i tre punti ai suoi. Tornano a casa con un punto a testa Albereta e Atletica Castello. Calciatoripiù: Wahabi (Albereta San Salvi). Stianti, Bacci (Atletica Castello).
Come all'andata, Signa e Montespertoli esprimono valori alti, e in equilibrio. Finisce uno a uno una gara fra due squadre che, pur con caratteristiche differenti, hanno espresso valori simili nell'arco del confronto. Ispirata la manovra offensiva di ambedue le compagini, ma Cortigiani e Delle Fave sono sempre stati ben protetti rispettivamente da Brugoni, Perfetto, Fedi e compagni, Mansueti, Masper e Borgioli dall'altra. Il botta e risposta che origina il punteggio finale succede tutto nel primo tempo. Al 28' sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Martelli; la replica del Signa arriva in un momento strategico del match, poco prima del riposo (35'), quando Guida realizza il gol dell'uno a uno. Nel secondo tempo le due squadre provano a superarsi reciprocamente fino al termine, ma senza riuscire a trovare l'acuto vincente.