La doppietta di un super Bourrousse, il sigillo di Xhemaj e una prestazione monumentale di Krasniqi O. regalano la prima vittoria al Real Chianti di mister Cianchi, che supera per 3-1 un buonissimo Limite e Capraia. Grandissima prova da parte di entrambe le compagini, che danno vita ad un match divertente e ricco di occasioni da rete. Partono meglio i ragazzi di mister Picchiotti, che sbloccano la gara con la rete di Ciuccio, 0-1. Continuano a spingere gli ospiti, ma un ottimo Krasniqi O. risponde sempre presente e mantiene il risultato inchiodato sullo 0-1 fino al duplice fischio del direttore di gara. Nella ripresa rientra con un piglio diverso il Real Chianti che comincia a macinare occasioni da rete giocando molto bene palla a terra. Il forcing porta i risultati sperati e in apertura di secondo tempo i padroni di casa ristabiliscono il pari; Giannetti si mette in proprio sulla fascia, calcia forte verso la porta, ma il suo tentativo si stampa sul palo, sulla respinta il più lesto ad avventarsi sul pallone è Xhemaj che deposita in porta il gol dell'1-1. Continua ad andare a mille all'ora il Real Chianti che completa la rimonta con il sigillo di Bourrousse, che davanti all'estremo difensore ospite non perdona, 2-1. Prova a reagire il Limite e Capraia che si riversa all'attacco ma prima i due legni e poi un fantastico Krasniqi O. sbarrano la strada ai ragazzi di mister Picchiotti. Regge l'urto il Real Chianti che con l'eurogol da centrocampo di Bourrousse chiude il discorso mettendo a segno la rete del definitivo 3-1. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; conquista così la prima vittoria in campionato un ottimo Real Chianti. Mastica amaro un Limite e Capraia poco cinico sotto porta, che paga a caro prezzo i tanti errori e qualche sbavatura in fase difensiva. Calciatoripiù: favoloso tra i pali, Krasniqi O. , si immola alla grande con degli interventi fondamentali. Prestazione sontuosa anche di Dainelli , che prende in mano le redini del centrocampo, conquistando e smistando palloni alla perfezione. Bourrousse (Real Chianti), cinico sotto porta, con una doppietta preziosissima regala la vittoria ai suoi.
Vittoria di misura della Molinense sul campo della Ginestra. Gli ospiti passano in vantaggio su calcio di rigore concesso dall'arbitro per atterramento ai danni di Fuccini, dagli undici metri va Lambardi che non sbaglia. La prima frazione è vivace ma entrambe le compagini non sfruttano a dovere delle buone occasioni. Nella ripresa la Ginestra entra più pimpante e a metà frazione il subentrato Pilea trafigge Innocenti riportando la gara in equilibrio. Nel finale punizione per la Molinense, se ne incarica Tusi che pesca a centro area Lambardi, l'attaccante ospite anticipa tutti di testa e non lascia scampo a Baracchi trovando la rete che vale i tre punti per la formazione ospite.
Daka risponde al super gol di Cesari; termina 1-1 la gara tra S. Banti Barberino e Dicomano. Secondo risultato utile consecutivo per la squadra di mister Padula, che riesce a rimettere in piedi una gara complicata, portando a casa un punto prezioso. Mastica amaro un buonissimo Dicomano, che parte forte nella prima frazione di gioco e corona l'ottimo momento sbloccando la gara con il gran gol da fuori area di Cesari, 0-1. Non riesce ad aumentare il divario la squadra ospite e lo S. Banti Barberino ne approfitta al 55' ristabilendo il pari con la rete di Daka, che di testa gira in porta il gol dell'1-1. Il Dicomano riprende in mano il pallino del gioco e si riversa all'attacco alla ricerca del gol vittoria, ma nonostante i numerosi tentativi il risultato rimane inchiodato sull'1-1 fino al triplice fischio del direttore di gara per merito di un ottimo Diani, autore di un paio di interventi decisivi, e di un monumentale Malau che salva in extremis sulla riga di porta un gol già fatto. Tornano a casa con un punto a testa S. Banti Barberino e Dicomano. Calciatoripiù: Diani, Daka (S. Banti Barberino). Cesari (Dicomano).
Un buon Ponzano parte forte, ma uno Sporting Arno travolgente la ribalta; i rosanero passano per 5-1 sui ragazzi di mister Palandri e centrano il quarto successo in campionato. Offre una grande prova la squadra di mister Menghetti che reagisce alla perfezione al vantaggio ospite, firmato Piccini, e nel finale di primo tempo riacciuffa il pari con il sigillo di Lenzerini. La prima frazione di gioco si chiude sull'1-1. Nella ripresa rientrano indemoniati in campo i padroni di casa e uno scatenato Del Percio, con una tripletta, porta il risultato sul 4-1 e ipoteca i tre punti. Nel finale di gara c'è tempo e spazio anche per la firma di Todaro che mette il punto esclamativo sul match insaccando la rete del definitivo 5-1. Calciatoripiù: Del Percio, Lenzerini, Todaro (Sporting Arno). Piccini (Ponzano).
Vince ancora il Doccia, che non trema neanche sul campo del Lanciotto e prosegue la sua corsa di risultati utili consecutivi. La gara è fin da subito tirata, con una fase di studio condita da qualche occasione per i padroni di casa; in particolare Lacala prova due conclusioni nel giro di un minuto, entrambe non trovano la porta. Dopo i primi cinque minuti sale in cattedra il Doccia, che predomina nel possesso palla e schiaccia costantemente il Lanciotto nella propria metà campo. Benelli si smarca in area con un bel gioco di piede ma il suo tiro finisce alto. Al 17' Massi entra in area e tira, ma la conclusione finisce fuori. Gradi si supera due minuti più tardi con un ottimo intervento a fermare la conclusione molto potente da parte di Pizzuto. L'assedio del Doccia prosegue con un'altra occasione sui piedi di Benelli, abile a sfruttare una respinta dell'estremo difensore dei padroni di casa che non trattiene, ma calcia alto. Al minuto 26, arriva sorprendentemente il vantaggio del Lanciotto alla prima vera occasione: batti e ribatti in area ospite molto confuso, dal quale arriva una deviazione lesta nel beffare Tusha. Così si chiude il primo tempo, ma la ripresa non cambia spartito: il Doccia torna a farsi sotto attaccando a più non posso e riesce finalmente a trovare un pari meritato, con Covelli che dalla destra fa partire un gran bolide che tocca la parte bassa della traversa e si insacca in rete. Esattamente tre minuti più tardi, arriva anche l'1-2: Pizzuto serve Massi, che salta due difensori riuscendo a entrare in area e lascia partire un gran destro, vincente. Al 53' si rivede il Lanciotto: punizione dalla destra diretta sul palo opposto, ma Tusha è attento e devia in angolo. Il Doccia prova poi a chiuderla con Pizzuto, ma il suo tiro è centrale e facile da parare per Gradi. Al 64' un bellissimo gol olimpico: lo stesso Pizzuto si incarica di battere un calcio d'angolo, tirato forte e ad effetto finendo direttamente in rete sul secondo palo. Nei 6 minuti di recupero assegnati dall'arbitro, il neo entrato Galli effettua un assist verticale sulla destra per Fastellini che con il sinistro insacca al sette, dove il portiere non può arrivare. Finisce dunque 1-4 in favore del Doccia, che mantiene il secondo posto in classifica. Lanciotto che ha dimostrato comunque di essere una squadra caparbia. Calciatoripiù : Lascala (Lanciotto); Isidori , Benelli e Covelli (Doccia).
Dopo un primo tempo intenso e combattuto, terminato sul due a zero, nella ripresa il San Piero a Sieve innesta la marcia superiore e controlla la sua accelerazione fino alla linea del traguardo, là dove raccoglie i meritati tre punti. Il primo gol della gara arriva al 13', sugli sviluppi di una rimessa laterale, Nencioli si ritrova solo a centro area e trafigge Benedetti in uscita. Dopo una traversa colpita dall'ottimo Gilaj al 16', spazio per la reazione dell'Isolotto e Rossetto va vicino all'uno a uno; sul capovolgimento di fronte Castrati non sbaglia e firma il 2-0, risultato con cui si va al riposo dopo che al 35' Nencioli, servito da Ndiaye, manca di poco il tris. La ripresa si apre con i locali proiettati in avanti e al 39' dopo una bella azione personale Seneci salta due giocatori e realizza il 3-0. Al 41' Ndiaye aziona la sua velocità sulla destra e firma il quarto gol dei suoi. Il San Piero non si accontenta e al 46' Nencioli con un tiro dal limite realizza il quinto gol. Al 54', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ronni in scivolata incrementa il bottino biancorosso, mentre centoventi secondi più tardi Nencioli realizza la personale tripletta raccogliendo una corta respinta avversaria. Poco altro da segnalare nel fiale, se non al 66' la traversa colpita da Corrente con un gran tiro dai 25 metri, e una bella azione personale di Donati al quale è il legno della porta mugellana a impedirgli di trovare il gol della bandiera. Calciatoripiù: Castrati, Nencioli, Ndiaye, Ronni (San Piero a Sieve); Nasca, Donati, Innocenti (Isolotto).