Partita sentita da entrambe le formazioni. La Galcianese ha voglia di rivincita dopo aver perso la finale del torneo casalingo proprio contro il Poggio a Caiano che si aggiudicò il primo posto. Il medicei dal canto loro invece intendono riconfermarsi nella prestazione e nel risultato. Il terreno di gioco su cui si è disputata la partita è caratterizzato da dimensioni al limite minimo regolamentare e per chi come il Poggio a Caiano predilige gestire la gara facendo possesso palla, ciò ha rappresentato una significativa penalizzazione. La cronaca: fino alla metà del primo tempo è il Poggio a Caiano a condurre la gara mentre la Galcianese contrasta e rilancia tentando di colpire in contropiede. È così che al 15' i medicei perdono palla nella metà campo avversaria e sul rilancio della difesa della Galcianese, Dondini riesce a mettere alle spalle di Tarchi. Con il Poggio a Caiano intento nella manovra, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al 21' il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla formazione di casa tra le polemiche. Tarchi è pronto, e con un gran bel gesto tecnico, è capace di volare e parare in tuffo, negando così la gioia del gol a Pennella. Il secondo tempo è praticamente un monologo del Poggio a Caiano che spinge per la ricerca del pareggio. Gli animi si accendono per qualche fallo di troppo, ma tutto sommato in campo c'è reciproco rispetto. I medicei non riescono a segnare nonostante una pressione costante. Sono state ben due le palle ribattute sulla linea di porta difesa da Casini, e una la traversa colpita dal limite dell'area da Vinattieri G. Insomma, i medicei non riescono a pareggiare e a raccogliere i frutti del proprio impegno. Ai padroni di casa invece riesce tutto: riescono a chiudere il match sul 3-0 concretizzando sempre con Dondini le pochissime occasioni prodotte. Una partita in cui le formazioni scese in campo hanno dimostrato reciproco rispetto e si sono affrontate a viso aperto mostrando le proprie caratteristiche.
Primo pareggio in questa seconda fase per Hitachi e Tavola, che nello scontro diretto in questa sesta giornata non vanno oltre l'1-1. Due squadre che arrivano alla sfida con animi opposti: padroni di casa in cerca di riscatto dopo la sconfitta di Poggio a Caiano, ospiti in rampa di lancio e in cerca di conferma dopo le due vittorie consecutive raccolte contro Pistoia Nord e Giovani Rossoneri. Grandi motivazioni, quindi, da una parte e dall'altra, ma il match si è giocato soprattutto a centrocampo. L'Hitachi parte meglio e passa in vantaggio al 16' grazie a Panebianco, che approfitta di un'incertezza difensiva sulla trequarti avversaria, si invola verso la porta e con freddezza batte il portiere ospite, siglando l'1-0. La squadra di casa continua a rendersi pericolosa, ma la difesa del Tavola si dimostra attenta e il portiere riesce a neutralizzare ogni minaccia. Al 25' arriva il pareggio del Tavola: Santanni lancia Cascone sulla fascia destra, che effettua un ottimo cross in area trovando lo stesso Santanni, bravo a coordinarsi e a calciare al volo sotto la traversa per l'1-1. Prima dell'intervallo ci riprova la squadra locale su calcio di punizione con Panebianco, ma il suo tiro lambisce l'incrocio dei pali. Nel secondo tempo la partita risulta più bloccata, con entrambe le squadre che si affrontano soprattutto a centrocampo e faticano a costruire vere occasioni da rete. Leggermente più pericolosa la squadra di casa con Frashnay prima e con Recati poi, ma il risultato non cambia e il pareggio appare il verdetto più giusto al termine di un match intenso e ben giocato da entrambe le formazioni.
Bel pareggio tra Pistoia Nord e Montemurlo, su un terreno di gioco pesante a causa delle piogge dei giorni passati: nonostante questo, le due squadre si affrontano senza risparmiarsi e il risultato finale di 1-1 è tutto sommato giusto. La partita si scalda verso la metà del primo tempo, quando i locali colpiscono una traversa con Capobianco al termine di un contropiede. I giallorossi, galvanizzati dal cambio di marcia, si procurano altre due grandi chance per portarsi in vantaggio, ma nonostante una maggiore convinzione nelle giocate rispetto ai pratesi, non riescono a trovare il gol. Nel secondo tempo la partita si fa più equilibrata, ed entrambe le squadre cercano di creare occasioni. Per vedere il gol che sblocca il risultato bisogna attendere le prime sostituzioni: è infatti il neoentrato Tuzzi a siglare il gol del vantaggio per i giallorossi, ricevendo un filtrante al limite dell'area e battendo il portiere con un bel tiro a incrociare sul secondo palo. Il Montemurlo prova a reagire e inizia a spingere di più, ma i pistoiesi tengono botta e non mollano. Almeno fino al 65', quando il Jolly conquista un calcio di punizione dal limite su un contrasto piuttosto contestato da parte dei giallorossi. Il portiere non riesce a trattenere il tiro, e sulla ribattuta si avventa Ricci, anche lui come il marcatore locale Tuzzi entrato in campo dalla panchina, che da due passi appoggia in rete. Negli ultimi dieci minuti di gara gli animi iniziano a scaldarsi a causa di un arbitraggio a tratti indeciso. Non succede altro, e le due squadre finiscono per spartirsi la posta in palio.
Partita complicata su di un campo al limite della praticabilità. Nonostante questo il Capostrada tiene sempre in mano il gioco e sotto controllo la partita. Passati in vantaggio con Luchetti con un gran bolide da fuori area, gli ospiti subiscono i contropiedi dei locali e su uno di questi, favoriti anche dal campo pesante, arriva l'atterramento che porta al rigore. Gorgeri trasforma dagli undici metri per l'1-1. Nella ripresa il Capostrada parte deciso, con intansità e voglia di ribaltare il risultato; così al 5' e 6' Armenio con un bel tiro dal limite e Sansoni rapido in area portano sul 3-1. I Giovani Rossoneri non si danno per vinti e Scatizzi è bravo in due occasioni a negare il gol. Al 30' Iannarelli in area viene atterrato e trasforma il rigore per il definitivo 4-1. Bella prova di squadra degli ospiti, con una gran voglia di vincere senza mollare mai, nonostante l'avversario combattivo. Calciatoripiù : negli ospiti Credi, Militi, Iannarelli e Sciullo , nei Giovani Rossoneri Orsi e Gorgeri .