Nella giornata del fair play - la partita applaudita - oltre al buon esempio e ai buoni propositi anche bel gioco Il reciproco rispetto è un valore da perseguire sempre e comunque. Nella partita tra Poggio a Caiano e ASD Jolo Calcio ciò è stato ampiamente dimostrato sia in campo che sugli spalti. Sono intervenuti a sostegno del progetto della partita applaudita: il sindaco di Poggio a Caiano Palandri Riccardo, la vice sindaco Brescia Diletta, l'assessore Patrizia Cataldi, l'assessore Piero Baroncelli, il signor Taiti in rappresentanza della Lega Nazionale Dilettanti e del Coni, per la società del Poggio a Caiano il signor Maurizio Innocenti, per lo Jolo Calcio il presidente Antonio Gianrico. Nel clima sereno e soleggiato in cui si è disputata la gara, il Martini si scalda con la bella prestazione dei ragazzi di mister Leoni che davanti alle autorità presenti tra il pubblico delle grandi occasioni avevano tutta l'intenzione di far bella figura, sia per il fair play sia per il gioco. E' così che il Poggio a Caiano tra le mura di casa parte fortissimo e deciso a voler condurre la partita fin dai primissimi minuti. La predominanza del possesso palla da parte dei medicei lascia poche possibilità agli ospiti di esprimere il proprio gioco. Sono numerose le occasioni prodotte dai bianco celesti, ma soltanto alla metà del primo tempo riescono a passare in vantaggio con Perna dopo una bella discesa di Pittalis che serve il compagno invitandolo a piazzare la palla in rete. Il secondo tempo ripete il copione del primo tempo. Si vede tanto Poggio a Caiano che con il proprio palleggio sfianca gli avversari riuscendo agevolmente a condurre il match. Fioccano le occasioni da gol anche nel secondo tempo per i medicei che concretizzano prima con Pittalis e infine con Vinattieri Neri, mettendo al sicuro l'ennesima vittoria tra le mura di casa. La giornata si conclude con un fantastico terzo tempo che ha visto socializzare tutti i ragazzi delle due formazioni.
Colpo esterno della Galcianese, che al Martelli di Tavola supera con un perentorio cinque a zero i padroni di casa. I ragazzi di Bertini e Del Bianco mantengono così il primato della classifica, salendo a quota sedici punti dopo sei giornate: davvero di livello il percorso della squadra in questa seconda fase. La Galcianese parte subito forte, costringendo il Tavola chiuso in difesa. Al 23' ecco il vantaggio ospite: su calcio d'angolo segna Pennella, il più rapido di tutti a insaccare di testa una palla che sbattendo sulla traversa torna a centro area, diventando sua facile preda. La Galcianese continua ad attaccare e al 34' Dondini è bravo a liberarsi dalla marcatura e da fuori d'area lascia andare un gran tiro: la palla picchia sul palo e poi entra in rete, per lo 0-2. Si va al riposo su questo parziale. Il secondo tempo vede svilupparsi il solito monologo della squadra ospite, che al quarto d'ora cala il tris: ancora Dondini viene premiato nell'inserimento in area da un passaggio filtrante al bacio, beffa difensore e portiere e appoggia in rete. Il Tavola prova a rispondere: al 55' Santanni si fa vedere su calcio di punizione, ma la palla si spegne sul fondo. Sarà l'unico tiro del Tavola verso la porta. Al 64' Dondini è bravo ad inserirsi ancora su un filtrante e ad anticipare il portiere, che lo travolge: è calcio di rigore, netto. S'incarica della battuta Carricato, che segna piazzandola all'angolino alla destra del portiere. Alla mezz'ora è Gorini a togliersi la soddisfazione del gol, con un gran bel tiro che s'infila all'incrocio dei pali per il definitivo 0-5. A fine partita, bel gesto di fairplay, con le due squadre che si dirigono sotto la tribuna per un ammirevole scambio di applausi con il pubblico. Calciatoripiù: Dondini (Galcianese).
Si contendono e si dividono equamente l'intera posta in palio Capostrada e Hitachi, protagoniste di un match ritmato e spigoloso diviso sostanzialmente in due tronconi. Il primo, corrispondente al primo tempo, termina ad appannaggio dei locali mentre i secondi trentacinque minuti sono di marca ospite. Il Capostrada entra in campo convinto di voler fare la partita e convinto dei propri mezzi, tanto da portarsi subito in vantaggio al 7' con un bel tiro da fuori di Armenio. L'onda lunga dell'entusiasmo trascina i padroni di casa, vicinissimi al raddoppio in più circostanze. Prima Sansoni per poco non trova l'impatto col pallone a pochi passi dalla porta, poi Iannarelli vede un gol praticamente fatto venir spazzato via quasi sulla linea da Vergoni e poi, come la legge non scritta del calcio vuole, il gol arrivare davvero, però da parte dell'Hitachi. Gigioneggia troppo il Capostrada in fase difensiva e ne approfitta Panebianco, che dal limite insacca l'1-1 con un gran destro. Il pareggio dona verve alla giovane truppa ospite, che a inizio ripresa trova il modo di mettere la freccia sfruttando un lancio lungo che mette in difficoltà Scatizzi. Il portiere legge male la traiettoria disegnata da Shllaku, esce dai pali troppo frettolosamente e Borici è lesto ad approfittarne per depositare il pallone in fondo al sacco. La truppa di mister Salani però non molla l'osso e intorno al 50' trova il nuovo pareggio con un tap-in vincente di Armenio su cross dalla bandierina di Penza. Il finale di gara poi è un sussulto continuo: l'Hitachi si barrica bene dietro e si difende con le unghie e con i denti contro le folate offensive avversarie, frequenti e velenose. Al 70' l'ultima chance: su punizione Credi prende la mira ma centro in pieno il palo che, come un gong, pone fine all'incontro cristallizzando il punteggio sul 2-2. Applausi, in tutti i sensi: per merito e perché domenica era giornata di La partita applaudita organizzata da Calcio Fairplay Toscana su tutto il territorio toscano. Calciatoripiù: Militi, Armenio (Capostrada Belv.); Borici (PCA Hitachi).
Il Montemurlo cala il poker nella sfida interna con i Giovani Rossoneri. Dopo un primo periodo di pressione, la formazione di casa riesce a sbloccare il risultato al 18' grazie a Pukri in mischia. Una volta avanti, i padroni di casa guadagnano in fiducia e raddoppiano al 24' con Mati su assist di Caca. Prima del riposo addirittura la squadra di mister Pratesi cala il tris con una punizione dal limite di Ricci. Nella ripresa gli ospiti non riescono a reagire e al 26' Keci chiude i conti sfruttando il perfetto passaggio di Pukri.