Partita dall'alto livello tecnico e agonistico, quella andata in scena al Brizzi di Massa e Cozzile tra My Tuscany e Pistoiese. L'inizio della sfida è equilibrato, con azioni da una parte e dall'altra. Il My Tuscany trova la rete del vantaggio nel primo tempo su sviluppo da rimessa laterale: Meccariello premia il taglio sulla trequarti da parte di Ara, bravo poi a puntare la porta e successivamente a pescare a rimorchio Giuliano, al quale basta spingere la palla in porta da pochi passi. Seconda frazione di gioco all'insegna dell'equilibrio. La Pistoiese non riesce a trovare la via del pareggio, complice uno Iannotta superlativo in un paio di circostanze nel difendere lo specchio della porta dei padroni di casa. Il My Tuscany invece, vede infrangersi la chance del 2-0 sul palo, colpito da Melaragni. Gli arancioni rispondono con Pinna, pericoloso in due occasioni ravvicinate poco prima del quarto d'ora. Nel terzo tempo l'inerzia della partita si sposta dalla parte degli ospiti, che mettono sotto assedio la metà campo avversaria. La squadra orange trova meritatamente la rete dell'1-1 con Scott, che dal limite lascia esplodere una potente e precisa conclusione rasoterra che si infila alle spalle di Bajrami. Nella quarta frazione di gioco, dal minutaggio ridotto, torna protagonista l'equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte. Gli ospiti continuano a sbattere contro un monumentale Iannotta, mentre il My Tuscany, dopo aver sprecato diverse palle gol, trova la rete del definitivo 2-1 con Giuliano: bravo Melaragni a rubare palla in una zona sanguinosa di campo, andare alla conclusione in porta respinta dall'estremo difensore avversario proprio in Zona Giuliano , che di mancino è il più lesto a cogliere la seconda palla e a ribadire in rete, decidendo la partita. Calciatoripiù: Iannotta, Bartolini, Giuliano (My Tuscany), Scott, Pinna (Pistoiese).
Il Capostrada fa la partita, ma solo nel terzo tempino riesce a legittimare la buona prestazione. Questa, in sintesi, può essere la descrizione di una partita abbastanza pazza, quella tra Capostrada e Ramini. Una partita che i ragazzi di mister Francesco Castelli hanno ben giocato sin dalle prime battute, non riuscendo però a concretizzare le occasioni create. Molto più cinico il Ramini. La squadra di Berti è brava infatti a vincere di misura, col minimo sforzo, i primi due tempini grazie alle due reti, una per parziale, realizzate in ripartenza prima da Gjergji e poi da Fondi. Giusto precisare: il Capostrada ha condotto la partita sul piano del gioco, ma non ha dominato. Il Ramini ha fatto il suo, meritando il doppio vantaggio maturato dopo quaranta minuti. Nel terzo tempino, però, cambia tutto. Una sfortunata autorete di un giocatore del Ramini dà il via alla rimonta dei locali, che pareggiano i conti con Tognini e poi si portano avanti con la rete di Sciullo. Infine, è Gallelli a realizzare il gol che vale il definitivo 4-2 e fa calare il sipario su un incontro molto bello e ricco di colpi di scena.
Non sarà ricordata come la partita più bella di sempre ma Aglianese e Pistoia Nord, pur con tutti i loro limiti e le loro difficoltà nel presentarsi all'impegno a pieni organici, non hanno comunque lesinato in impegno e dedizione. Vincono di misura i locali in virtù dell'1-0 racimolato nel terzo parziale, unico dei quattro a non esser terminato in parità. Apre le danze intorno al 10' Shkurtaj, mentre il gol dell'1-1 viene firmato da Risi a due minuti dalla pausa. Nel secondo tempo vige in campo l'equilibrio, ferreo nel suo decorso e praticamente mai macchiato da occasioni degne di nota. In seguito sale in cattedra Bardelli, che nel terzo e nel quarto parziale timbra il cartellino due volte forgiandosi di una doppietta importante sia a livello personale che di collettivo. Inutile il gol a ridosso del fischio finale di Fantacci che attesta il punteggio sul 3-2. A gioire è dunque la truppa di mister Pieraccioni, ma il cammino per migliorare è ancora lungo per tutti e due gli schieramenti. I presupposti per percorrerlo nel miglior modo possibile, comunque, non mancano. Calciatoripiù: Shkurtaj. Bardelli (AM Aglianese); Galizia, Risi, Fantacci (Pistoia Nord).
Sfida combattuta tra Grifoni e Sporting Casini B, con gli ospiti che alla fine riescono a imporsi per 1-4 in una gara più equilibrata di quanto il risultato possa suggerire. I padroni di casa hanno lottato fino all'ultimo, ma la maggiore concretezza sotto porta dello Sporting Casini ha fatto la differenza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con occasioni da entrambe le parti e i portieri protagonisti nel mantenere il punteggio fermo sullo 0-0. Nella seconda frazione, però, gli ospiti cambiano marcia e passano in vantaggio con Sposito, ben servito da Grazzini. Il raddoppio arriva poco prima del quarto d'ora, con capitan Osonagli che finalizza un'azione ben costruita. Il secondo tempo si chiude sullo 0-2. Nel terzo parziale il Casini continua a spingere e trova il tris con Mantice, mentre i Grifoni provano a reagire e, dopo aver sfiorato il gol in tre occasioni, accorciano le distanze quasi allo scadere con Niccolini. Nel quarto e ultimo tempo, dopo aver colpito un palo, la squadra ospite chiude la partita: è Grazzini a siglare il definitivo 1-4. Si chiude così una partita combattuta ma a dire la verità non proprio bellissima, con lo Sporting Casini che si è dimostrato più cinico nei momenti decisivi. Calciatoripiù: Petrini, Cardillo, Niccolini (Grifoni Soccer Academy), Manjaoui, Piccolo, Mantice (Sporting Casini).
Nel computo totale è il secondo tempo a tracciare la linea di demarcazione più netta in Olimpia Quarrata-Montagna Pistoiese, parziale stravinto dai locali per 5-0. Con orgoglio e al netto della sconfitta, i giovani montanini riscattano comunque con positività la pesante batosta del turno passato dando battaglia alla truppa di mister Hoti per tutta la durata dell'incontro. I quattro spezzoni di gara si possono riassumere così. Nel primo tempo vince l'equilibrio, con belle giocate sia da una parte che dall'altra ma nessuna vera occasione da rete. Nel secondo domina come detto il Quarrata, che inanella una lunga sfilza di reti approfittando al meglio dell'entusiasmo generato dal vantaggio. Apre le danze Masci in tap-in su tiro ribattuto di Bini, proseguono Zerbo (tiro centrale non trattenuto dal portiere) e ancora Masci (ripagato per un bel gesto precedente con la zampata vincente in area); dà seguito poi Nardiello (di prima su assist di Masci) e conclude infine Zerbo, che dalla distanza infila la sfera all'incrocio. Nel terzo tempino iniziano a salire le proteste sponda ospite per una serie di decisioni arbitrali poco felici, e il punteggio rimane ancorato sullo 0-0. Nel quarto e ultimo scampolo di gara è invece contestatissimo il 6-0 di Barone su punizione di seconda, convalidato nonostante i tantissimi dubbi sull'effettiva posizione del pallone (si dice il pallone sia sceso in fondo al sacco dopo esser entrato in un buco sopra la rete dietro la traversa), e altrettanto dibattuta la segnatura annullata ai montanini per presunta -se non inesistente- posizione di offside di un giocatore. Qualche polemica, numerosi sprazzi di bel gioco e una notevole crescita che fa ben sperare: Olimpia Quarrata-Montagna Pistoiese è stata questo e non solo. Calciatoripiù: Masci, Zerbo, Nardiello (Olimpia Quarrata); Prioreschi, Nesti, Bonacchi (Montagna Pistoiese).