La Valbisenzio Calcio Academy inaugura il proprio cammino nel girone di merito di Pistoia con una vittoria in rimonta per 1-3 alla Palagina, al termine di una gara combattuta e condizionata dal forte vento. La partita si sblocca dopo appena due minuti, quando un'incertezza difensiva degli ospiti permette al numero 10 dei Giovani Via Nova, Biagioli, di entrare in area sugli sviluppi di un fallo laterale. Il suo tiro, sebbene centrale, sorprende Vangi, che non riesce a trattenere la sfera, complice il vento, e la palla finisce in rete per l'1-0. I ragazzi della VCA non si scoraggiano e iniziano a prendere le redini del gioco. Le iniziative di Giardi, Giugni e Romano mettono pressione alla retroguardia di casa, ma senza esiti concreti. Da segnalare un paio di ammonizioni per proteste (Muka e Laorenza) e un episodio dubbio che vede protagonista Muka, fermato in area in una situazione che avrebbe potuto portare al penalty. Con il vento a sfavore, i Giovani Via Nova arretrano il baricentro, mentre la VCA rientra in campo con determinazione e con un Baccellini in grande spolvero a centrocampo. Al 50' mister Rosi inizia la girandola dei cambi: fuori Giardi e Isufi, dentro Castignani e Gandolfi. La spinta offensiva cresce e al 54' arriva una doppia occasione clamorosa: Muka inventa un filtrante perfetto per Romano, che si vede respingere il tiro per ben due volte dall'ottimo portiere di casa. Il pareggio, però, è nell'aria e arriva al 63'. Muka viene atterrato in area e l'arbitro indica il dischetto senza esitazioni. Giugni si incarica della battuta e realizza con freddezza l'1-1. La partita si accende e al 71' Romano sfiora il gol della domenica con una spettacolare rovesciata, che termina fuori di poco. L'episodio chiave arriva al 74': su un cross dalla sinistra il portiere dei Giovani Via Nova respinge, ma l'arbitro ravvisa una trattenuta su Gandolfi in area e assegna il secondo rigore di giornata. Le proteste dei padroni di casa sono veementi e costano l'espulsione del centrale difensivo, lasciando i Giovani Via Nova in dieci uomini. Dal dischetto, Giugni cambia lato rispetto al primo rigore, ma il risultato non cambia: è 1-2 per la VCA. Gli ospiti controllano il match nei minuti finali, sfiorando il tris con un gran tiro di Saletti all'80', che sfila di poco sopra la traversa. L'arbitro assegna otto minuti di recupero, nei quali la VCA chiude definitivamente i giochi. All'86' un contropiede letale porta Romano a servire Giugni, che a porta vuota firma la tripletta personale e il definitivo 1-3. La Valbisenzio Calcio Academy dimostra grande solidità e spirito di squadra, ribaltando una situazione complicata e portando a casa tre punti preziosi. Ottima la prova di Giugni, autore di una tripletta, e di Baccellini, vero faro del centrocampo. I Giovani Via Nova, nonostante un buon primo tempo, pagano caro l'episodio del rigore e l'inferiorità numerica nel finale.
La partita inizia subito con la squadra pratese che vuole imporre il proprio gioco ma il Montecatini riesce a chiudere bene gli spazi. Pericoloso al 15' lo Jolo con una bella azione in profondità di Innocente che non vede nel mezzo libero il compagno e decide di concludere con la palla che esce di poco a lato. Si fa perdonare cinque minuti dopo girandosi in area e battendo il portiere . Al 35' lo Jolo può raddoppiare su calcio di rigore ma Manfredini calcia a lato. Inizia il secondo tempo con lo Jolo che continua a spingere e al 55' è Vagliviello dopo aver saltato anche il portiere in uscita a segnare il 2-0. Il Montecatini sembra ormai in balia dei pratesi che segnano anche il terzo goal con Izzo che raccoglie una respinta corta del portiere. Al 75' arriva anche il quarto goal con Savignano che dopo un tiro ad incrociare di Innocente è veloce a buttarsi sulla palla che danzava sulla linea di porta. Calciatoripiù : tutti bravi nella squadra di casa con Innocente e Vagliviello una spanna sopra gli altri.
Bella partita al Becheroni tra La Querce e Tavola finita 2-2 con la squadra di casa per due volte in vantaggio che viene ripresa da un Tavola che ha comunque espresso buon gioco. Nei primi sei minuti accade di tutto. Al 3' un calcio d'angolo per i padroni di casa è respinto dai difensori ospiti, ma Napolitano è lì e con la zampata vincente e fa l'1-0. Il Tavola non si abbatte e riparte in attacco sulla destra da dove un cross velenoso trova la respinta di Acciai che devia sul palo una palla che poi ritorna tra i piedi di Stefanini che, ben piazzato, segna l'1-1. La gara scorre veloce con il Tavola che cerca di fare la gara ma sbatte contro il muro formato da Bagnai e Ruggiero che sono insuperabili. Il primo parziale si chiude sul punteggio di 1-1. Il secondo tempo parte con tre cambi per La Querce che inizia forte, con Belli che, appena entrato, e Giunta a spingere sulla sinistra e creare non pochi problemi alla difesa avversaria. Al 15' un'azione sulla sinistra partita da Giunta che serve Laktaoui, innesca Belli in area dove viene atterrato platealmente con l'arbitro che fischia un calcio di rigore senza alcuna protesta. Dal dischetto va Bagnai che fa 2-1. La Querce è carica e riparte con Diop appena entrato a spingere; la coppia Laktaoui-Diop fa paura e proprio una ripartenza al 25' di Laktaoui porta Diop a segnare il 3-1 ma l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco veramente dubbio. Tra le proteste dei padroni di casa il Tavola riparte e da fuori area ancora Stefanini trova il 2-2 tra le proteste dei padroni di casa. Ancora La Querce ci prova da fuori area con il vento a favore a mettere in difficoltà il portiere ospite che è costretto ad un colpo di reni all'indietro per evitare il goal. Il Tavolo ci prova in ripartenza con Stefanini ma è Acciai che devia con una bella parata in angolo. Dal corner nel recupero è il solito Laktaoui che può chiudere la gara quando si invola in area e dribbla due difensori, ma il tiro è sfiorato da un giocatore rossoverde con la palla che sfiora il palo.
Termina in parità la sfida tra Grifoni e Tobbiana, un 1-1 che racconta di una gara intensa e molto equilibrata, anche se, ai punti, a meritare la vittoria sarebbero stati proprio i padroni di casa, che nel corso degli 80' di gioco si sono resi pericolosi più spesso dei pratesi. I Grifoni partono forte e sfiorano il vantaggio già al 4' con Jakani, che si trova a tu per tu con il portiere avversario ma non riesce a concretizzare. A sorpresa, però, è il Tobbiana a passare in vantaggio all'8': un retropassaggio errato di Tavella mette in difficoltà Grasso, il quale sbaglia lo stop e consente a Baldi di segnare a porta vuota. I padroni di casa reagiscono immediatamente, creando numerose occasioni. Al 13', un episodio controverso: Baldi supera il portiere e viene atterrato in area, ma l'arbitro lascia proseguire. Ancora Baldi è protagonista al 18', sfiorando il gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Malucchi. Tuttavia, il primo tempo si chiude con i Grifoni sotto di un gol nonostante un certo predominio territoriale. Nella ripresa i Grifoni trovano finalmente il pareggio. Al 42' Malucchi si inventa una giocata straordinaria in area avversaria, superando due difensori e subendo un fallo netto. Harizi si incarica del calcio di rigore giustamente concesso dal direttore di gara e trasforma con grande sicurezza, ristabilendo la parità. Nonostante la spinta finale e un'occasione clamorosa nel finale sui piedi di Sgrilli, la cui conclusione viene neutralizzata dal portiere in uscita, i Grifoni non riescono a ribaltare il risultato. La partita si chiude sull'1-1, un risultato che lascia qualche rimpianto ai padroni di casa per le tante opportunità create ma non sfruttate.
Esordio vincente per la Pietà che sul proprio campo supera il Prato Nord per 5-0. La formazione di casa domina la sfida, giocando benissimo ed esprimendo un fraseggio interessante. Scarsa la reazione dei ragazzi di mister Burani che non riescono a costruire qualcosa di pericoloso. Insufficiente la direzione di gara del signor Collu che gioca nonostante un buio in gran parte del campo per la mancanza di luce.
Il primo appunto del nuovo anno sportivo è chiaro e tondo: questo non è il Ramini della prima parte di campionato. La truppa di mister Marchetti vince 0-2 ma surclassa letteralmente gli avversari sul piano fisico e atletico, mettendo in mostra un gioco ben congegnato e diverse individualità di spicco. Partono subito forte e convinti gli ospiti sprecando al 10' sciupano la prima grande chance della gara con Gjuraj, che da pochi metri spara alto. Stesso esito poco dopo per Burgio, il quale non inquadra lo specchio. La truppa di Marchetti fa tanto possesso, produce tanto ma concretizza praticamente nulla, un po' per demeriti personale e un po' per meriti di un'Olimpia comunque quadrata e capace di soffrire. Nella ripresa l'imprendibile Gargini sublima la propria prova da MVP scaraventando all'incrocio dei pali il pallone che vale il meritato 0-1. Il gol gasa ancora di più il Ramini, che nei minuti successivi preme forte sul pedale dell'acceleratore alla ricerca del raddoppio. Bisori cestina però due chance ghiottissime e anche El Hafydy ci mette del suo mancando da posizione favorevole il colpo del raddoppio. Raddoppio che tuttavia arriva a dieci dalla fine grazie a un bell'inserimento di Chirullo rifinito da un preciso colpo di testa. Sponda Olimpia, le poche chance racimolate non vengono mai sfruttate a dovere e Querci si ritrova per larghi tratti della gara spettatore non pagante. Non sufficiente la direzione arbitrale ma esemplare l'atteggiamento di tutti i protagonisti in campo, bravi a collaborare in un clima disteso e intriso di sano rispetto. Calciatoripiù: Venturi, Cerino (Olimpia Quarrata); Chirullo, Gargini, Bisori (Ramini).