Un derby cecinese molto sentito da entrambe le squadre giocato in maniera nervosa e tirata, a danno del gioco che è stato molto frammentato da falli e interruzioni. Un primo tempo giocato più nella metà campo dei padroni di casa, ma non c'è stato un predominio di gioco da parte degli ospiti che forse hanno però gestito meglio il palleggio. La prima palla gol è sui piedi di Burelli, da un'azione sulla destra, ma è bravo Forgione a ribattere. Al 10' è il Palazzi a rendersi pericoloso in contropiede, ma questa volta è protagonista il portiere Betti. Al quarto d'ora arriva un gol per gli ospiti ad opera Gruosso che parte in linea con la difesa avversaria e segna. L'arbitro inizialmente convalida, poi dopo un consulto con il guardalinee del Palazzi che raramente si vede in queste competizioni, annulla. Niente di fatto, 0a 0, si riparte dal fondo. Al 30' arriva invece il gol partita di Pepe, che con un preciso pallonetto millimetrico prima scavalca il portiere colpendo la traversa e poi appoggia in rete per il più classico dei tapin. Ci riprova Pepe pochi minuti dopo, ritentando la stessa giocata, ma questa volta è bravo l'estremo difensore ad intercettare. Una occasionissima sprecata perché l'attaccante questa volta cerca la soluzione peggiore per andare a segno. Si va la riposo sull'1 a 0. Nella ripresa, squadre molto allungate fanno fatica a trovare spazi buoni per andare a segno, Mister Silvestro come sempre cerca di far giocare tutti i suoi ragazzi utilizzando tutta la panchina a disposizione. Al 20' Burelli trova il varco giusto per entrare in area, si porta la palla sul piede destro ma non riesce a tirare, grazia anche all'ottimo intervento di Liggieri. L'ultima occasione clamorosa è per il Palazzi al 35' con Valentini che lancia un missile da fuori che si stampa all'incrocio dei pali. Finisce 0 a 1 con il Palazzaccio che espugna il campo dei cugini palazzetani.
Partita dominata dalla squadra di casa che non lascia gioco agli avversari, Orlando che non entra mai in partita perché il valore in campo degli avversari è davvero molto più alto. Mister Antonio Papa fa il possibile, tentando qualche contromossa, ma stavolta era davvero difficile, e alla fine decide di far giocare tutti i suoi ragazzi, perché il calcio è anche questo.
Gara non valida ai fini della classifica, ma godibile e ben giocata da entrambe le formazioni scese in campo al Bruschi.
Vince con merito l'Atletico Livorno Academy che indirizza il risultato chiudendo la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio, ma il Livorno9, specialmente nella ripresa, ha messo spesso in difficoltà la retroguardia amaranto riaprendo la gara.
Nel primo tempo la gara è comunque abbastanza equilibrata sul piano del fraseggio, ma gli ospiti si dimostrano più pungenti in fase offensiva; Ricci sbroglia un paio di mischie complicate nell'area piccola, si oppone con bravura a Taddei, mentre sul fronte opposto da segnalare un paio di incursioni sulla sinistra di Turini.
Gli amaranto di Fenzi passano due volte nel finale di tempo; prima è DiGiacomoantonio che si invola verso la porta avversaria raccogliendo un lancio dalle retrovie, poi è Taddei che risolve una mischia in area rossoblu; qualche dubbio in entrambe le azioni per la posizione di partenza dei due marcatori.
Nel finale di tempo da segnalare anche una bella incornata, a lato, di Mastagni su azione da calcio d'angolo.
La ripresa vede invece il Livorno9 molto più propositivo; prima è Turini ad alzare sulla traversa da buona posizione, poi è Ercole a non concretizzare un'occasione a tu per tu con Innocenti, mentre qualche minuto più tardi l'attaccante entrato nella ripresa colpisce un clamoroso palo interno con un tiro dal limite dell'area.
L'Atletico prova a pungere con DiGiacomoantonio, fuori di poco il suo diagonale, ed è ancora Ercole a sfiofare il gol da buona posizione.
La gara si riapre con il gol di Boni, bravo ad arrivare a rimorchio per concludere in rete un'azione sulla sinistra di Ercole.
Il Livorno9 ci prova ma nel finale è ancora DiGiacomoantonio a mettere il sigillo sulla sua ottima prestazione scaricando nell'angolo alto alla destra di Taglioli il definitivo 3-1, che forse punisce oltremisura i ragazzi di casa.
Fra i padroni di casa buone le prove di Ferrucci e Sargenti in mezzo al campo, mentre per gli ospiti è piaciuta la coppia centrale di difesa composta da Fenzi e Mastagni.
Partita piena di emozioni con un risultato che sembrava già acquisito dalla squadra di Belli che ha dominato il primo tempo, ma che il Rosignano è riuscito a raddrizzare a suo favore, con carattere e determinazione, riagguantando il passivo di 1 a 4 alla fine della prima metà della gara. Nei primi 20' i labronici sono già in vantaggio per due reti a zero, con i gol prima di Bapary e poi di Boni che finalizzano due belle azioni di manovra ben condotte dagli ospiti. La reazione della squadra di Wehabi non tarda ad arrivare con Cheti che accorcia lo svantaggio. Dalla destra calcia veramente bene, piazzandola sotto l'incrocio dopo una deviazione del portiere avversario. D'angelo poco dopo ha sui piedi la palla del pareggio, ma sbaglia malamente a porta praticamente sguarnita, non finalizzando una bella punizione battuta dal solito Cheti. È ancora l'ottimo 11 Livornese però ad andare a segno, con Ercole su una bella ripartenza in velocità, e pochi minuti dopo è ancora il Livorno9 inarrestabile ad andare in gol con Galvano, per la quarta spunta sul cartellino del direttore di gara. Si va la riposo con gli ospiti, che hanno fatto la partita, meritatamente in vantaggio con un risultato veramente pesante per i locali. Nella ripresa il Coach del Rosignano mette in campo forze fresche con Hanine, Giannini e Forli e aggiusta il modulo tattico. Non passa nemmeno un minuto e ancora Cheti mette in mezzo una bellissima palla dalla destra per D'Angelo che in girata segna il 2 a 4. A quel punto i locali prendono fiducia e cominciano a crederci, buttandosi in avanti arrivando a segnare la terza rete proprio col neo entrato Forli, che concretizza al meglio un batti e ribatti in area avversaria anticipando il portiere col il quale ha anche uno scontro fortuito. 3 a 4. Le emozioni non sono finite, il Livorno9 va ancora in gol con Galvano, che fa manina con la sua doppietta personale, con un bellissimo tiro sugli sviluppi di un calcio di punizione. 3 a 5. A 10 minuti dalla fine la partita sembra davvero al capolinea, ma non sarà così. La squadra di casa tenta il tutto per tutto, spreca due buone occasioni, ma è ancora Cheti a servire bene D'angelo che con la punta del piede riesce ad anticipare l'estremo avversario. 4-5. Negli ultimi minuti Livorno9 tenta di chiudersi in difesa per portare a casa una partita che sembra stregata, ma su un calcio d'angolo Forli pareggia i conti in extremis. 5 a 5. Non cè altro da dire, se non che le due squadre hanno dato spettacolo all'Ernesto Solvay. Qualche mea culpa della squadra labronica che non è riuscita a conquistare la posta intera quando il risultato sembrava già al sicuro, merito al Rosignano che ci ha creduto fino in fondo anche quando non sembrava possibile riagguantare il punteggio. Calciatoripiù: Cheti per il Rosignano, Galvano per Livorno9.
Il Porto Azzurro dimostra ancora una volta di meritare la piazza d'onore in classifica, conquistando meritatamente la vittoria con tre gol per tempo, per un finale di partita con un netto score tennistico. Già al 7' sale in cattedra Putzu che chiude a rete l'invito di Basili. Al quarto d'ora ancora Putzu a segno, che sfugge al suo marcatore e batte a rete con sicurezza, e al 21' porta a tre i gol per la sua squadra con una tripletta personale, liberandosi bene in area per poi insaccare. Primo tempo senza partita su un terreno di gioco solo per metà veramente praticabile. Nel secondo tempo è il Venturina ad attaccare col favore del campo e infatti si vede. Al 10' infatti arriva la prima vera occasione su una bella punizione di Citi, ma Iacometti a porta vuota sbaglia malamente. Gli elbani ripartono però a macinare gioco, con i loro scambi veloci e in pochi minuti chiudono i giochi con due reti di Traverso, al 43' e al 45', e al 51' con Baldetti, per il 6 a zero finale.