Campo al limite della praticabilità ma gara che il direttore di gara Andrea Testi decide di far disputare giustamente perchè la palla in generale riesce a rotolare.
Finisce 4-0 con un risultato che sancisce la giusta vittoria dei padroni di casa anche se gli ospiti rossoblu escono dal campo con un passivo troppo pesante per quanto visto in campo.
Passa in vantaggio l'Atletico con un pallonetto di testa di Marchesan, bravo a sfruttare un cross da calcio di punizione ben calciato da Grilli. La reazione del Livorno9 frutta un tiro di Bartolini a lato e una traversa, direttamente su calcio di punizione di Anzalone.
L'Atletico è comunque più dentro la partita; Leonardo impensierisce spesso la retroguardia ospite e allo scadere del primo tempo trova il gol con una punizione non irresistibile su cui Taglioli non riesce ad intervenire con successo.
Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi di Nanniperi giocano anche un buon secondo tempo e trovano i gol di Leonardo e Bouhou che chiudono la gara; per il Livorno9 un'latra traversa su punizione di Sargenti con Anzalone a cui non riesce il tapin vincente sulla respinta.
Buona la direzione di gara di Andrea Testi di Livorno; fra i migliori per i padroni di casa Leonardo e Marchesan, mentre per gli ospiti da segnalare Ferrucci, ultimo ad arrendersi.
Su un campo ai limiti della praticabilità, a causa delle copiose piogge che hanno colpito la costa labronica, si è giocata una partita che ha visto prevalere la squadra di casa con un netto risultato. Il primo tempo è abbastanza equilibrato sul piano del gioco, ma la squadra di casa è più concreta sotto porta e lo chiude con tre reti a suo favore. Al quarto d'ora Ionescu sblocca il risultato su un'incertezza difensiva del Venturina e si ripete al 30', per il raddoppio del Portuale, infilandosi nella difesa avversaria e battendo a rete un pallone impantanato, sul retropassaggio al proprio portiere di Topi. Alla mezzora il Venturina è sotto di due reti, uno score forse eccessivo rispetto ad una prestazione piuttosto dignitosa, che allo scadere della prima frazione salgono a tre grazie alla realizzazione di Pavoletti. Su questo terzo gol, molte proteste degli ospiti che invocavano un precedente fallo su Budrica, non rilevato dal direttore di gara. Nella ripresa, il Portuale scende in campo concentrato e ancora affamato di gol, esprimendo un gioco e un assetto tattico migliore degli avversari, che invece non riescono a trovare la giusta reazione per raddrizzare un risultato già pesantissimo. Dopo pochi minuti, infatti, il match è praticamente chiuso dal quarto gol di Nigiotti. L'allenatore di casa, con il risultato ormai acquisito, sfrutta tutte le sostituzioni a sua disposizione e, di fatto, non cambia la solidità della propria squadra, ancora a segno per altre due volte con Nigiotti all'11' e con Domenichini al 20'. Le condizioni del campo sicuramente non hanno favorito il bel gioco, ma il Portuale si è dimostrato più fisico e cinico meritando senz'altro i tre punti.
Partita molto combattuta per tutto l'arco di gara con l'Atletico Livorno Academy che riesce ad espugnare con merito il Bruschi con il risultato di 3-1 con i padroni di casa che comunque sono rimasti in partita fino al fischio finale e recriminano per qualche decisione arbitrale.
Dopo qualche schermaglia iniziale, tiro di Ercole su imbeccata di Pozzolini e un tentativo di Brizzi o Brizzi, subito un paio di episodi da rivedere; dapprima Celati di Livorno ferma Brizzi o Brezzi lanciato a rende per dubbio fuorigioco e poi, pochi minuti dopo, assegna un calcio di rigore apparso generoso agli ospiti. Il n.9 amaranto però calcio alta sulla traversa.
Le squadre si affrontano a viso aperto, Bapary mette al centro dalla sinistra con Ercole che però non trova la porta, mentre dall'altra parte è Leonardo che colpisce una traversa cn un tiro dal limite.
Prima del riposo passa l'Atletico, Brizzi o Brezzi gira in rete di scorpione con un cross dalla destra; gol molto bello ma posizione di partenza da rivedere.
Poco dopo impatta il Livorno9; gran bella punizione di Ercole che spenge nel sette alla sinistra di Innocenti.
La ripresa è ancora più combattuta, l'Atletico sfrutta due occasioni su calcio piazzato analoghe, punizione dalla destra e gol su tapin sul palo lontano, prima di Taddei o poi di Leonardo. Fra i due gol ospiti, arriva il pareggio di Bapary, scaturito da una punizione battuta velocemente con il n.7 rossoblu che dopo aver saltato un paio di difensore deposita in rete; il direttore di gara annulla e fa ribattere la punizione.
Qualche altra occasione da entrambe le parti, espulsi il mister dell'Atletico e Ercole per i locali, ma il risultato non cambia più fino al termine.
Fra gli ospiti ottima prova di tutto il reparto difensivo, Fenzi e MArchesan su tutti, mentre per il Lvono9, a parte l'espulsione, bella gara di Ercole.
Dispiace dirlo ma il giovane direttore di gare, Simone Celati di Livorno, non si è dimostrato ancora all'altezza di poter arbitrare una gara corretta, ma combattuta ed intensa.
Partita molto corretta, giocata anche sul piano fisico da parte di entrambe le compagini, a causa delle condizioni del campo ai limiti della praticabilità, ma all'insegna della correttezza e del Fair Play. La formazione del Carli fa valere indubbiamente anche la maggiore fisicità dei suoi giocatori, ma anche tecnicamente può vantare di individualità in fase offensiva di alto livello, in special modo Picchiotti, un vero lusso per un torneo provinciale. Il 3-4-3 del Livorno la dice lunga sulle intenzioni di mister Domenici, che non vengono disattese dal risultato finale. Ciò nonostante, nei primi minuti di gioco, è del Palazzaccio la prima occasione da gol con Monducci, solo lanciato a rete, fermato fallosamente da un intervento non violento ma abbastanza scomposto, che costa l'ammonizione al difensore del Carli Salviano. Dal calcio di punizione, Azzinnaro non impegna più di tanto Chimenti che blocca sicuro. Sul capovolgimento di fronte il Carli trova il vantaggio con una azione dalla sinistra: Cappagli non riesce a chiudere sull'esterno livornese che riesce a crossare per il fortissimo Picchiotti, che si libera in area e batte sicuro a rete, 0-1. Dopo 5 minuti, arriva il secondo centro sempre da un'azione della sinistra di Petrini che rientra e calcia direttamente da fuori area, sul primo palo, sorprendendo il portiere avversario leggermente fuori posizione. A pochi minuti dal riposo, gli ospiti si portano sullo 0-3 con un bellissimo tiro da fuori di Lombardo che si insacca centralmente sotto la traversa della porta difesa da Cecinese. Mister Silvestri durante il riposo effettua qualche cambio, inserendo forze fresche per cercare di arginare le azioni di un Picchi davvero prorompente. In effetti la partita si fa più equilibrata, si lotta molto a centrocampo ma il Palazzaccio non crea nessun pericolo alla porta avversaria che rimane inviolata fino alla fine. Intorno al 17' arriva il quarto gol su calcio d'angolo che chiude la partita, con un colpo di testa di Cecchi che sorprende una difesa molto distratta e il portiere di riserva Papi, appena entrato. Ultima nota di cronaca, prima dello scadere un bel tiro di Burelli da fuori area che sfiora il sette a portiere battuto. Peccato sarebbe stato un bellissimo gol della bandiera per i locali. Calciatorepiù: Picchiotti (Carli Salviano).