Partita molto attesa da entrambe le squadre, campo pesante che non ha permesso grandi giocate ma il terreno del Bizzi ha tenuto abbastanza bene nonostante le piovose giornate di questo ottobre.
Pronti via e il Portuale deve sostituire subito il difensore Pasquinelli per infortunio, al suo posto entra Bassi.
Al 5' per il Portuale ci prova Pavoletti ma il tiro finisce di poco al lato, il Carli ci prova al 7' con Cecchi e al 10' con Giunta, entrambi fuori dallo specchio della porta di Giusti.
All'11' azione personale di Chiellini sulla corsia di destra ma il tiro viene parato da Chimenti.
Al 13' l'arbitro assegna un calcio di rigore per il Carli provocato da Bassi ai danni di Pellegrini, trasformato da Ryahi, 1-0.
I ritmi si fanno intensi nonostante il campo pesante, serie di azioni da una parte e dall'altra, da segnalare un'azione corale di Chiellini Pavoletti Barghi che tira di poco fuori, dall'altra parte su cross di Lombardo Petrini gira in porta ma Giusti è attento e sventa in angolo.
In apertura di ripresa il Portuale pareggia; Pavoletti viene steso al limite dell'area, gol di Ionescu su tapin sulla respinta del portiere (con qualche protesta dei padroni di casa per un tocco su Chimenti) sul tiro di Tozzi.
Il Portuale ci crede e attacca con più insistenza rispetto ai locali, che però riescono spesso ad essere pericolosi soprattutto con Picchiotti.
Su una di queste, Al 9', bella azione in solitaria del n.11 del Carli sulla fascia sinistra nel tiro parato da Giusti.
Sul susseguente calcio d'angolo, ripartenza di Nigiotti ma il tiro dell'attaccante ospite finisce a lato.
Al 12' nuovo rigore per il Carli per fallo di Barghi su Picchiotti che entra in area dalla destra; questa volta però Ryahi tira alto sopra la traversa.
Al 22' e 25' due belle iniziative per il Portuale con Diaco, ma i tiri vengono parati. Per il portuale ci provano anche Domenichini e Pavoletti ma i tiri sono fuori di poco, al 28' sempre per il Portuale bella parata di Chimenti su una punizione di Tozzi.
L'ultima occasione è ancora per Picchiotti ma la difesa ospite riesce a salvare in prossimità della linea di porta.
Partita piacevole con tante occasioni da una parte e dall'altra, pareggio giusto per quanto visto in campo per due sqaudre che saranno tra le principali protagoniste del campionato Giovanissimi Provinciale di Livorno.
Da segnalare nel Carli, oltre all'ottima prova di Picchiotti, che però non è riuscito a concretizzare le occasioni, anche l'ottima gara di D'Alessio come esterno basso a destra; per gli ospiti bene Diaco, subentrato nella ripresa, e buon contributo di Chiellini sia come esterno alto nella prima frazione di gioco sia basso a destra nella ripresa.
Discreta la prova del giovane Scazzeri della Delegazione di Livorno, considerando anche il terreno di gioco e l'intensità della gara.
Partita giocata su un campo pesante ma ancora molto praticabile, che però ha indubbiamente premiato le maggiori doti atletiche della squadra di casa. Sono gli ospiti a sbloccare il risultato e a portarsi in vantaggio con Azzinnaro, che sfrutta una ribattuta del portiere avversario su una punizione ben battuta da Cissoko. Al quarto d'ora ancora Palazzaccio raddoppia con Pepe, che trasforma un giusto calcio di rigore che lui stesso si è procurato. Netto il predominio della squadra Cecinese che con un'altra bella occasione di Gruosso fallisce la rete del possibile KO. Verso la fine della prima parte della gara, un fallo scomposto di un difensore dell'Atletico gli costa il cartellino rosso, anche se agli occhi del pubblico sembra una punizione eccessiva. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 2. La partita sembra segnata ma al rientro in campo sembra esserci solo la squadra Labronica, anche se la prima occasione è comunque degli ospiti, ai quali viene annullato un gol di Gruosso per fuorigioco. Dcisione molto contestata dalla panchina Giallo-Verde. Al 10' Taddei accorcia le distanze con un bel gol che premia il forte pressing della sua squadra. A questo punto Mister Silvestro con due cambi decide di dare nuove energie al suo centrocampo, in vistoso debito di ossigeno anche a causa dell'espulsione di Burelli per un fallo che ai più non è sembrato da rosso. La scelta del tecnico non basta a fermare la migliore qualità fisica e tecnica espressa dai locali, che ancora con Taddei e Digiacomoantonio gonfiano la rete degli avversari, portando lo score sul definitivo 3 a 2. Palazzaccio che ha molto da recriminare per una partita che sembrava avere in tasca, ma la squadra Livornese ha meritato il risultato dimostrando maggiore determinazione e voglia di portare a casa i tre punti.
Con un risultato così schiacciante a favore dei padroni di casa, ci piace sottolineare che i ragazzi della Virtus Livorno, praticamente senza panchina, hanno onorato il campo correndo per l'intera partita con sincero spirito sportivo, senza fermarsi mai davanti ad una evidente superiorità tecnica degli avversari. Bravi.
Lo scontro al vertice per il primato in campionato va al Porto Azzurro, al termine di una bella partita molto combattuta su entrambi i fronti. La prima occasione, sullo 0 a 0, è del Rosignano con Ferretti che sfiora la traversa. Poi il Porto Azzurro prende in mano la partita e si porta in vantaggio con un gol dal limite dell'area. Il Rosignano reagisce con un bellissimo colpo di testa di Forli, respinto da una grande parata del portiere Elbano. Su un capovolgimento di fronte è ancora la squadra di casa a gonfiare la rete avversari con un bel pallonetto che beffa il portiere, al termine di una bella manovra ben sviluppata da centrocampo. 2 a 0. Poco dopo una bella punizione di Cheti si stampa sull'incrocio dei pali negando il gol del 1 a 2. Il Porto Azzurro reagisce e si fa ancora pericoloso con una grande occasione di un suo attaccante sventata da un miracolo di Melis. Il terzo gol non tarda ad arrivare, dopo un batti e ribatti dalla difesa degli ospiti, con un bel rasoterra alla sinistra del portiere. Il Rosignano sembra accusare in maniera pesante l'andamento del match e infatti, dopo pochi minuti, arriva la quarta rete per la squadra di casa, contestata in maniera vigorosa per un presunto Offside non rilevato dal direttore di gara. Il primo tempo si chiude con un passivo di 4 reti a zero, che danno la dimensione di quanto espresso in campo. Mister Wehabi non ci sta e al rientro in campo rivoluzione l'assetto dei suoi, disponendo una difesa a tre per dare maggiore peso offensivo e tentare una difficile rimonta. La partita cambia aspetto il Rosignano comincia a macinare gioco ed occasioni, sembra davvero un'altra squadra. Ed infatti arriva il primo gol su una punizione di Cheti, per un fallo sulla tre quarti, che insacca all'incrocio dei pali. Pochi minuti e ancora Rosignano in gol per il 2 a 4, al termine di una bella azione ripetuta sulla destra, D'angelo insacca sul primo palo su cross di Ferretti, anticipando il portiere avversario. Il Rosignano comincia a crederci e continua con la sua pressante manovra offensiva, esponendosi però al contropiede del Porto Azzurro che in una occasione fa vibrare la traversa della porta difesa da Melis. L'arrembaggio finale degli ospiti è confuso e poco concreto, produce poche occasioni da gol. Il risultato di 2 a 4 premia la maggiore concretezza della squadra di casa, che massimizza il meritato vantaggio ottenuto nella prima fase della gara.