Campionando.it

Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 3

San Felice-Ligacutiglianese 4-0

RETI: Bartoletti, Bartoletti, Sauro, Kambaye
SAN FELICE: Stiavelli, Mazzucco, Balsamo, Nesi, Lapenta, Milani, Sicuranza, Ricciarelli, Bartoletti, Derguti, Kambaye. A disp.: Pavoni, Macaluso, Palandri, Sauro, Tesi, Verde, Aduwa, Del Moro, Gori. All.: Giovanni Borrelli.LIGA CUTIGLIANESE: Sichi, Iori, DiCagno, Ferri, Ferrari, Rosati, Filoni, Soldati, Petrolini, Reggiannini, Castelli L.. A disp.: Giovannelli, Castelli F., Sisi A., Bonacchi, Corrieri, Sisi D., Rossi. All.: Claudio Rosati.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 2 Bartoletti, Sauro, Kambaye.


Lo stop imprevisto contro l'Olimpia Pistoiese è ormai il passato per il San Felice, straripante tra le mura amiche nel più classico dei testa-coda. Alla corte della truppa di Giovanni Borrelli si presenta una Liga Cutiglianese sì ultima della classe ma non per questo avara di spirito; i ragazzi di Claudio Rosati dimostrano di avere coraggio e approcciano bene la gara contro i più quotati avversari tenendo botta per una buona mezzora, salvo poi cedere inevitabilmente il passo con lo scorrere del cronometro. Il San Felice cresce infatti col passare dei minuti, sciorinando il consueto calcio propositivo ed efficace. Tanto efficace da archiviare la pratica già all'interno del primo tempo, chiuso con un perentorio e indiscutibile 3-0. La doppietta di Bartoletti e il timbro di Kambaye ipotecano anzitempo la gara, sigillata poi nel secondo tempo da una perla su punizione di Sauro; il suo mancino affilato gira sopra la barriera e non lascia scampo a Sichi per il 4-0 finale. Il risultato poteva anche essere più pingue viste le numerose chance sprecate sotto porta dai locali, ma un poker può bastare per ribadire il concetto espresso già dalla prima giornata: è il San Felice la squadra da battere.

Cerbaia Calcio-Olimpia Pistoiese 2-1

RETI: Catalin, Santamaria, De Marco
CERBAIA CALCIO: Porrà, Di Vilio, Lustri, Mollica, Verdiani, Giampieri, Pieri, Vai, Santamaria, Bruni, Fodor. All.: Paolo d'Agostino.OLIMPIA PISTOIESE: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Adobbato di Pontedera.
RETI: Fodor, Santamaria, De Marco.


La classifica, più in alto, è relativamente corta e non è troppo tardi per avanzare verso piani molto più congeniali alla propria caratura. Questo il Cerbaia lo sa e in un sussulto d'orgoglio riesce a superare tra le mura amiche l'Olimpia Pistoiese inanellando la quarta vittoria di una stagione molto più complicata del previsto. Le reti di Fodor e di Santamaria donano nuova linfa alla compagine di mister Paolo d'Agostino, ora terzultima ma a solo una decina di punti dal più dignitoso centro classifica. All'Olimpia Pistoiese non basta invece il solito De Marco per uscire con almeno un punto in tasca dalla difficile trasferta di Cerbaia, e la situazione non è delle più floride. Gli stessi rivali di giornata sono dietro solo di tre punti e per entrambe le squadre si apre ora una seconda parte di stagione da affrontare al meglio per chiudere il campionato a testa alta.

Valenzatico Calcio-Olmi 3-0

RETI: Damiani, Bonacchi, Brafa
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Quaranta, Gori A., Favi, Acoraro, Torrocci, Damiani, Niccoli L., Brafa. A disp.: Civoli M., Dichiara, Bonacchi R., Ballerini, Bonacchi M., Gori M., Razzano, Dami, Biancalani. All.: Simone Moretti.OLMI: Bini, Boso, Bellucci, Pepe, Sali, Bartolacci, Bruschi, Giunti, Scartabelli, Tito, D'Angelo. A disp.: Giovannelli, Gori, Vannacci, Giraldi, Nesi, Sanny, Sgarbanti, Gorgeri, Kanteh. All.: Stefano Baroncelli.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Brafa, Damiani, Bonacchi R..


Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati con merito e con voglia dal Valenzatico, tre punti che valgono il quinto posto in classifica in coabitazione con Capostrada e appunto Olmi, rivali di giornata superati con un perentorio 3-0. Si conferma vera e propria mina vagante del campionato la compagine di mister Moretti, capace di vincere e di perdere contro chiunque, alternando prestazioni molto positive ad altre decisamente rivedibili. Ma in occasione dello scontro diretto per i playoff il Valenzatico mostra la miglior versione di sé, pungendo ottimamente in proiezione offensiva e difendendosi con ordine dietro. L'1-0 dei locali arriva dopo una manciata di minuti; nonostante un abbrivio interessante, gli ospiti si fanno sorprendere da una spizzata di Damiani che libera la corsa di Brafa, lesto ad approfittare di una dormita della retroguardia per infilare Bini. Gli Olmi provano la reazione ma non riescono a superare le resistenze di un Valenzatico ben messo in campo. E così, sul filo dell'equilibrio, si articola anche il secondo tempo. Gli ospiti ci provano ma senza particolare convinzione e i padroni di casa assorbono bene qualsivoglia folata offensiva tentata. La situazione rimane bloccata sull'1-0 fino a un quarto d'ora dal termine, quando Damiani in area lavora benissimo di fisico prima di scaraventare in fondo al sacco il pallone del 2-0. Il tris definitivo lo cala sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo il neo entrato Bonacchi Riccardo, abile a svettare su tutti sigillando un successo più che meritato.

Ramini-Pol. Hitachi 0-0

RAMINI: Baldesi, Biagioni, Cioni, D'Aguanno, Formisano, Lupi, Percussi, Pucciarelli, Riccio, Sepiacci, Villani. A disp.: Azzarello, Baldi, Benussi, Cocchiarella, Guarino Lo Bianco, La Cava, Palagi, Anainia, Vezzosi. All.: Alessio Salamone.PCA HITACHI: Chiodo, Di Bari, Meoni, Scrima, Gasperini, Vushmaqi, Galasso, Maccini, Accardi, Giovannelli, Souid R.. A disp.: Luchi, Franchi, Belli, Bruni, Minelli, Petrini, Cassaro, Muja, Casseri. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Lari di Pistoia.


Un Ramini affetto nelle ultime giornate da pareggite acuta non riesce a sfondare il muro dell'Hitachi, compagine molto organizzata e ostica da affrontare per chiunque. La partita termina a reti bianche, ma non inganni il risultato perché il livello espresso sul campo è stato decisamente alto. Le due squadre hanno cercato di superarsi a vicenda senza mai riuscire nell'intento. La sintesi è così presto fatta: in entrambi i tempi il Ramini parte fortissimo ma la difesa ospite riesce sempre a trovare le contromisure giuste; oppure ci pensa Chiodo, sempre attento tra i pali e nelle uscite, a mettere una pezza quando chiamato in causa. Da parte sua invece l'Hitachi riesce a manovrare bene e a trovare in un paio di circostanze l'imbucata giusta per far male dalle parti di Baldesi, ma il costrutto si risolve sempre senza esito positivo. Senza farsi del male, Ramini e Hitachi si spartiscono dunque l'intera posta in palio smuovendo il giusto la classifica.

Arci Sarripoli Calcio-San Piero Calcio 1-0

RETI: Ferri
ARCI SARRIPOLI: Tasselli (Saraniti Mattia), Boccia (Saraniti Matteo), Galardi, Bellucci, Marini, Fedi, Ferraro (Farci), Ferri, Met Hasani, Martinelli (Bini), Geri (Cipriani). A disp.: Guarducci, Pierazzi, Monfardini, Zerini. All.: Edoardo Alderighi.SAN PIERO CALCIO: Mati, Fratoni, Amadori, Giani, Crabu, Lombardi, Ferri, Fioriello N., Bigagli, Muia, Dami. A disp.: Zarrini, Bonacchi, Meini, Di Chiara, Fascinai, Fioriello S.., Canessa, Rossi, Nieri. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 42' Ferri.
NOTE: espulsi Cipriani, Lombardi e Zarrini.


Qualche problema di troppo ha ormai condannato il San Piero a un campionato di medio-basso rango, ma l'essenza della squadra in realtà non è molto diversa da quella che l'anno scorso è riuscita a mettere in difficoltà chiunque, sfiorando l'accesso ai playoff. E contro il Sarripoli la compagine di Matteo Ruffa torna a essere tignosa e pericolosa come ai vecchi tempi, facendo sudare agli avversari sette camicie per vincere. Di misura, i padroni di casa s'impongono per 1-0 al termine di una battaglia campale ostica e resa ancor più difficile da un campo ai limiti della praticabilità. I primi venticinque minuti abbondanti scorrono via sporchi e avari di emozioni, mentre a ridosso della mezzora ecco i primi accenni di pericolosità negli ultimi metri. Ci prova per primo il San Piero, ma Fratoni non inquadra il bersaglio; due minuti più tardi, su corner, risponde Ferraro impegnando severamente Mati, reattivo nel deviare la girata in area del centrocampista avversario. È un'altra situazione da fermo che incide nel match; siamo al 42' quando dalla bandierina Martinelli pennella al centro per Ferri, bravo a incornare la sfera insaccando il pallone del prezioso vantaggio. Nella ripresa gli ospiti partono subito forte ma è perentorio Tasselli al 50' a sbarrare la strada opponendosi col corpo. Nella circostanza il portiere locale si infortuna lasciando il posto a Saraniti Mattia, che in un particolare incrocio di destini si rivelerà a sua volta fondamentale. Al 62' Cipriani sfonda alla grande sull'out recapitando al centro un bel traversone per Met Hasani, il quale incrocia di testa trovando però l'ottima respinta di Mati. Tre minuti più tardi, sul versante opposto è un'altra incornata a essere decisiva, quella di Marini; provvidenziale l'intervento del difensore ad allontanare il pericolo praticamente sulla linea di porta. Il finale di gara è concitato e a sette dal termine volano cartellini rossi, uno per Cipriani e uno per Lombardi. Poco dopo, anche Zarrini viene allontanato dal campo. Negli otto, interminabili minuti di recupero arriva l'episodio chiave. Il fischietto pistoiese ravvede un fallo in area locale e con generosità assegna il penalty a San Piero; dal dischetto va l'esperto Canessa ma Saraniti Mattia intuisce la direzione del tiro, vola a neutralizzarlo e fa esplodere di gioia i suoi blindando la fondamentale vittoria.

Sporting Casini-Capostrada Belvedere 2-2

RETI: Pecorini, Fossi, Del Fa, Del Fa
SPORTING CASINI: Habibaj, Drovandi, Zingarofalo, Meoni, Pecorini, Mantellassi, Prendi, Abdija, Mugnaini, Fossi, Tanzini. A disp.: Pascale, Gemignani, Fraschetti, Gori, Gisinti, Lenzi, Rispoli. All.: Francesco Midili.CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Scardigli, Ciccarelli, Del Vecchio,Bellini, Borri, Palma, Bellucci, Santini, Musa Ayaba, Benedetti. A disp.: Marini, Jubaj, Del Fa, Scappucci, Miftah, Pemaj, Prenga, Pieraccioli. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Tuci di Pistoia.
RETI: Fossi, 2 Del Fa, Pecorini.


La partita più avvincente di giornata porta in dote un retrogusto amaro al Capostrada Belvedere, fermato allo Stella di Quarrata da uno Sporting Casini che sta riscoprendosi squadra di ben più alto tenore rispetto a quanto mostrato dalla classifica e dimostrato nella prima parte di stagione. La compagine di Francesco Midili pare aver cambiato registro e ora giocarci contro diventa difficile per chiunque. E la partita di sabato 25 gennaio ne è la conferma. Il 2-2 finale sta forse un po' stretto agli ospiti viste le diverse chance create soprattutto nel secondo tempo, ma a conti fatti una sconfitta per i locali sarebbe stata immeritata. Il primo tempo si risolve sul filo dell'equilibrio, con gli arancioni che faticano a prendere confidenza col particolare campo di Quarrata e coi padroni di casa che si difendono con ordine provando di tanto in tanto il blitz offensivo. Blitz che riesce alla grande intorno al 20' a Fossi, autore di un tiro da fuori velenoso che sorprende un non irreprensibile Casipoli. Troppo poco invece il costrutto del Capostrada, pericoloso solo in avvio dalle parti di un attento Habibaj. All'intervallo mister Massaro è tuttavia abile a muovere le pedine giuste nel proprio scacchiere e i tre cambi operati rivitalizzano la squadra. Un secondo tempo di tutt'altro tenore viene contrassegnato dal doppio graffio del neo entrato Del Fa, un pittore su punizione. Sono due suoi calci da fermo, infatti, a ribaltare le sorti dell'incontro inchiodando due volte Habibaj, forse colpevole solo in occasione dell'arcobaleno dell'1-2. Nonostante lo svantaggio e la stanchezza il Casini non molla comunque l'osso, e a un quarto d'ora dal termine agguanta il 2-2 con Pecorini, abile sugli sviluppi di un calcio di punizione a infilarsi tra difensore e portiere per incornare in rete il pallone del definitivo pareggio. L'ultima chance della gara capita sui piedi di Pieraccioli, ma da posizione favorevole il neo entrato si vede negare la gioia del gol da un super intervento di Habibaj.

Sporting Lazzeretto-Virtus Bottegone 1-1

RETI: Autorete, Signorini
SPORTING LAZZERETTO: Mannucci, Guidi, Benelli, Biondi, Governi A., Carmignato, Wajid, Valenti, Zapparata, Terenzi, Boni. A disp.: Benvenuti, Aiuti, De Vincentis, Demiri, Governi L.. All.: Roberto Peruzzi.VIRTUS BOTTEGONE: Boccardi, Calamai, Signorini, Danesi, Catalano, Barontini E., Mazzei, Capecchi, Menichini, Barontini M., Verdi. A disp.: Di Francesco, Donati, Giaculli, Guerrini D., Guerrini S., Immer, Lunghi Leonardo, Lunghi Lorenzo, Sommariva. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.
RETI: 15' autogol pro Sporting Lazzeretto, 75' Signorini.


Partita dai due volti a Lazzeretto dove nella prima frazione i padroni di casa mettono alle corde gli ospiti che non riescono ad arginare le scorribande dei locali. I centrocampisti biancoverdi non riescono a prendere le misure agli uomini di Mister Peruzzi, che sono bravi a giocare veloce cercando i propri attaccanti. Il vantaggio meritato dello Sporting Lazzaretto arriva verso il 15' del primo tempo quando un tiro-cross di Valenti sbatte sul palo per poi colpire la schiena di Boccardi e depositarsi in rete. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a trovare il bandolo della matassa tattica della partita. I biancorossi conducono il gioco con la sensazione di poter essere sempre pericolosi, come su calcio d'angolo, ma a parte un calcio piazzato non impensieriscono più Boccardi. Nella ripresa la Virtus Bottegone cambia piglio, riesce a trovare la quadra a centrocampo e alza il baricentro. Al termine di una bella azione corale Mazzei entra in area e viene steso conquistandosi un penalty netto. Dal dischetto però capitan Verdi si fa ipnotizzare da Mannucci, che riesce a respingere il tiro mantenendo il risultato rimane invariato. L'occasione sprecata per il pareggio sembra buttare giù di morale gli ospiti, ma è solo questione di pochi minuti prima che i biancoverdi riprendano ad attaccare. Gli attaccanti ospiti hanno delle buone occasioni, ma sia Donati che Menichini non riescono a segnare l'1-1, mentre Boccardi è bravo a tenere in partita i suoi che, sbilanciati in avanti, lasciano più spazi alle ripartenze avversarie. Il meritato pareggio arriva verso il 30' della seconda frazione con un bel diagonale di Signorini che non lascia scampo a Mannucci. Ci sarebbe ancora il tempo per provare a ribaltarla completamente e gli ospiti spingono sull'acceleratore ma Giaculli di testa non riesce a indirizzare la palla in rete, mentre i locali trovano un muro in Boccardi in un paio di tiri da fuori. Finisce così in parità una partita nella quale le due squadre si spartiscono la posta in palio meritando un tempo a testa.

Montale 90 Antares-Prato Nord 3-0

RETI: Smith, Ferrati, Domagala
MONTALE 90 ANTARES: Giomi, Biagini, Bucciantonio, Bacci, Domagala, Bartolozzi, Junior Smith, Bonifacio, Rrukaj, Pecchioli, Cirino. A disp.: Perriello, Masi, Belli, Bragalli, Ferrati, Kalali, Redulesku, Martinelli, Massagli. All.: Massimiliano Mangialardi.PRATO NORD: Pinochi, Di Rosa, Grandi, Sani, Brescia, Petruzzi Battaglini, Ciolini, Rosati, D'Angelo, Bovani, Giovannelli. A disp.: Berti, Anticaglia, Ranfagni, Nanni, Calamai, Bettazzi, Gori. All.: Gianni Rauseo.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: Domagala, Ferrati, Junior Smith.


3-0 e tre punti in tasca conditi da qualità e orgoglio per il Montale Antares, vincente e convincente tra le mura amiche contro il giovanissimo Prato Nord di Gianni Rauseo. Gli ospiti, in evidente giornata no , non riescono a sciorinare il consueto calcio frizzante e finiscono per rimanere intrappolati nell'ottima tela intessuta dai padroni di casa, abili a trascinare il corso degli eventi dalla propria parte grazie a una prestazione accorta dietro e promiscua davanti. Domagala, Ferrati e Junior Smith regalano agli azzurri la settima vittoria stagionale che vale quota 24 punti in classifica. Una posizione dignitosa visto che il Valenzatico quinto della classe dista solo cinque lunghezze, ma a onor del vero a inizio anno era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla truppa di Mangialardi. Ma il girone di ritorno è appena iniziato, tante squadre sono stipate in pochi punti e tutto è ancora aperto a stravolgimenti: questo Montale può anche dire la sua e giocarsi un posto nelle zone nobili. Discorso diverso invece per i ragazzi del Prato Nord, chiamati a disputare il classico campionato di crescita; difficilissimo ambire a un piazzamento in zona playoff visti i soli 15 punti racimolati, ma i rossoblu sono gruppo giovane costruito più per il futuro che per il presente.