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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 8

Olmi-Arci Sarripoli Calcio 0-2

RETI: Cipriani, Met Hasani
OLMI: Giovannelli, La Scala, Giraldi, Pepe, Sali, Bartolacci, Bruschi, Giunti, Sanny, Tito, D'Angelo. A disp.: Gori, Boso, Vannacci, Kanteh, Bini. All.: Stefano Baroncelli.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Baldi, Zerini, Marini, Saraniti Matteo, Galardi, Farci, Ferri, Monfardini, Met Hasani, Geri. A disp.: Tasselli, Fedi, Giannotti, Bellucci, Boccia, Ferraro, Cipriani, Lulli, Guarducci. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.
RETI: 32' Met Hasani, 87' Cipriani.


La vetta è lontana ma il Valenzatico terzo della classe è a distanza di sicurezza. Con questi presupposti si contorna la vittoria del Sarripoli sabato 1 marzo, con la truppa di Alderighi capace di regolare gli Olmi a domicilio senza particolari patemi d'animo. La sconfitta ridimensiona forse totalmente la compagine locale, scivolata ormai abbondantemente fuori dalla lotta playoff, ma la nota positiva da cogliere non manca. Le ultime prestazioni avevano infatti fatto storcere la bocca, mentre nel confronto con la seconda della classe gli Olmi hanno ben figurato, sia in parità numerica sia una volta costretti a giocare con un uomo in meno per un cartellino rosso sventolato a un calciatore. Riuscire ad arginare una squadra compatta, esperta e quadrata come quella sarripolese è tuttavia un'impresa, e tale impresa i ragazzi di Baroncelli non riescono a compierla. Il vento forte condiziona la gara nella sua interezza e, soprattutto nel primo tempo, i due schieramenti fanno fatica a prendere le giuste misure. Alla prima chance il Sarripoli però colpisce intorno alla mezzora: Saraniti Matteo raccoglie una rimessa laterale e appoggia dietro per l'accorrente Met Hasani, che dal limite incrocia bene il destro infilando Giovannelli. Un rosso ai padroni di casa e un colpo di testa di Monfardini ben parato dal portiere racchiudono le ultime emozioni di un primo tempo molto bloccato. Nella ripresa gli ospiti provano a chiuderla ma gli Olmi si difendono bene e provano a pungere in ripartenza. Alla voce spettacolo c'è comunque ben poco da annotare per una trentina di minuti abbondanti, mentre sul finire ecco fioccare alcune chance. Prima ci prova Cipriani, ma Giovannelli esce bene basso e devia il tiro; sul fronte opposto serve un super Baldi a negare agli avversari il pareggio con un salvataggio sulla linea mentre ancora Cipriani, a tre dalla fine, questa volta la chiude. In contropiede, il neo entrato piazza il mancino vincente e regala ai suoi altri 3 punti fondamentali per rafforzare la propria posizione nei piani alti della classifica.

Ligacutiglianese-Cerbaia Calcio 3-4

RETI: Di Cagno S., Di Cagno S., Petrolini, Bruni, Santamaria, Fodor, Fodor
LIGA CUTIGLIANESE: Giovannelli, Iori, Ferrari, Rosati, Pagliai, Rossi, Di Cagno C., Filoni, Petrolini, Ferri, Castelli L.. A disp.: Bonacchi, Soldati, Sisi, Reggiannini, Gasi, Grani, Di Cagno S.. All.: Claudio Rosati.CERBAIA CALCIO: Burgan, Calugi, Verdiani, Leveque, Mollica, Di Pasquale, Fodor, Bruni, Di Vilio, Giampieri, Santamaria. A disp.: Porrà, Amato, Guasti, Montevidoni, Sostegni, Tofanelli, Venturini. All.: Paolo d'Agostino.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 2 Di Cagno S., Petrolini, 2 Fodor, Santamaria, Bruni.


Tra 7 gol e mille polemiche il Cerbaia fa sua una partita folle regolando in casa la Liga fanalino di coda. Molteplici le situazioni di gioco dubbie all'interno di un match palpitante, ricco di colpi di scena ma anche abbondante in tema errori. Ne commettono tanti i locali, ne commettono meno gli ospiti e ne commette assai il giovane fischietto pistoiese, in difficoltà nel gestire l'agonismo prorompente dei due schieramenti. Al netto degli screzi, una volta calato il sipario 23a giornata di campionato a festeggiare è la truppa di Lamporecchio, con un corsaro e sudatissimo 3-4 dà continuità al primo, vero momento positivo all'interno di una stagione complicatissima. Incamerata la sesta vittoria, il Cerbaia vola così in quintultima posizione lasciandosi alle spalle Olimpia Pistoiese (seppur a pari punti), Sporting Casini, Prato Nord e appunto Liga Cutiglianese, sempre ferma a quota 5 punti. La doppietta di Fodor e le singole marcature di Santamaria e Bruni bastano e avanzano agli ospiti per rendere vani i timbri di un redivivo Di Cagno Simone (doppietta anche per lui) e di Petrolini. La Liga protesta, recrimina e si lecca le ferite dopo aver sfiorato a più riprese il colpaccio che avrebbe sicuramente dato una pennellata di dignità in più a un campionato a dir poco grigio. Ma alla fine la vittoria passa in mano al Cerbaia, che ora può puntare alla metà classifica con più convinzione. Calciatorepiù: Fodor (Cerbaia Calcio).

Ramini-San Felice 0-2

RETI: Bartoletti, Palandri
RAMINI: Baldesi, Villani, Baldi, Percussi, Lupi, Pucciarelli, Sepiacci, Palagi, Anainia, D'Aguanno, Biagioni. A disp.: Guarino Lo Bianco S., Guarino Lo Bianco P., Azzarello, Camillo, Formisano, Lacava, Lupo, Niccoli, Vezzosi. All.: Matteo Niccolai.SAN FELICE: Stiavelli, Capecchi, Balsamo, Palandri, Lapenta, Milani, Sicuranza, Ricciarelli, Bartoletti, Aduwa, Kambaye. A disp.: Pavoni, Campionini, Del Moro, Derguti, Gori, Macaluso, Nesi, Tesi, Mazzucco. All.: Giovanni Borrelli.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 28' Bartoletti, 67' Palandri.


Le assenze, per quanto numerose e pesanti -vedasi Riccio e Sauro su tutti-, non possono essere e non sono un attenuante per un Ramini troppo altalenante in questo segmento di campionato. I valori la squadra di mister Niccolai li ha, questo è fuori discussione, ma ora che serve dare di più pare in realtà mancare quel quid necessario a innescare la miccia. Lo 0-2 del San Felice non è altro che l'ennesimo attestato della forza di una squadra che, almeno in campionato, sa solo portare risultati positivi. L'ennesimo successo vale il primato in solitaria ai ragazzi di Borrelli, che grazie al duo Bartoletti-Palandri fa il vuoto dietro sé lasciando le altre contendenti a scannarsi per un posto nella griglia playoff. La sesta sconfitta in campionato costa infatti al Ramini il terzo posto, scavalcato da Valenzatico e Virtus Bottegone, entrambe vittoriose rispettivamente contro Hitachi e Capostrada. Come da copione, lo spettacolo plasmato da due delle squadre più nobili del campionato di Terza Categoria pistoiese regala più agonismo che emozioni. L'alta posta in palio porta in dote nervosismo e animi caldi, relegando lo spettacolo puramente balistico a ben poche giocate. Tra una marea di duelli in mezzo al campo e di seconde palle contese, i lampi che spezzano i sigilli dell'equilibrio sono solo due. Nel primo tempo Bartoletti apre le danze facendosi carico delle sorti del match con tutta la sua esperienza, mentre al 67' un altro totem della squadra, Palandri, chiude i conti ribadendo ancora una volta il solito concetto: il San Felice è la squadra da battere.

Olimpia Pistoiese-San Piero Calcio 1-4

RETI: De Marco, Landini, Formato, Fioriello, Fioriello
OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Rakita E., Schiariti, Del Moro, Benedetti, Alunno Biagiotti, Leo, Rakita B., De Marco, Bargiacchi. A disp.: Spina Lorenzo, Bouizgarne, Venturi, Spina Leonardo, Bergamini. SAN PIERO CALCIO: Mati, Zarrini, Lombardi, Dami, Landini, Ferri, Zarrini, Bigagli, Formato, Bonacchi, Amadori. A disp.: Di Chiara, Crabu, Fioriello N., Staggini, Meini, Russo, Di Chiara, Rossi, Fratoni, Di Maria. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Mangoni di Pistoia.
RETI: 2 Fioriello N., Formato, De Marco, Landini.


Un inizio di stagione a dir poco claudicante non può che acuire il rammarico e i ripianti per un San Piero che solo ora, a dado quasi tratto, è tornato a essere la squadra spauracchio dello scorso anno. Troppo tardi, forse, per centrare un posto nei playoff per la truppa di Matteo Ruffa, protagonista di una seconda parte di campionato davvero di alto profilo. Certo il confronto con l'Olimpia Pistoiese non era dei più proibitivi, però l'1-4 finale ben racconta della forza di un gruppo finalmente ritrovato. Leader tecnico e carismatico Formato, che nelle ultime giornate non manca mai di centrare il bersaglio trascinando i suoi verso successi importanti. E anche nel primo match di marzo il timbro dell'attaccante c'è, corroborato nel percorso verso la vittoria da quello di Landini e dalla doppietta di Fioriello N., mvp di giornata. Troppo poco per i locali il gol del solito De Marco; la squadra sembra in difficoltà e quest'ultimo terzo di stagione non lancia segnali incoraggianti. Con qualche partita ancora in canna, ambo le squadre possono comunque togliersi altre soddisfazioni. Probabilmente, più il San Piero.

Pol. Hitachi-Valenzatico Calcio 0-1

RETI: Ballerini
PCA HITACHI: Chiodo, Franchi, Di Bari, Scrima, Belli, Gasperini, Vushmaqi, Bacci, Calamai, Muja, Souid R., Meoni. A disp.: Luchi, Cosenza, Del Moro, Petrini, Bruni. All.: Michele Esterasi.VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli M., Quaranta, Gori A., Civoli M., Brafa, Dichiara, Damiani, Niccoli L., Razzano. A disp.: Holmann, Pacini, Acoraro, Bonacchi M., Gori M., Ballerini, Stobbia, Bonacchi R.. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 90'+3 Ballerini.


Il momento d'oro del Valenzatico non conosce pause e a pagarne dazio questa volta è l'Hitachi, che tra un impegno rimandato e una Coppa in tasca è ancora preda di un saliscendi importante di emozioni. Difficile se non quasi impossibile giocare sul terreno di Via Ciliegiole, e di fatto la partita che ne vien fuori è tutt'altro che spettacolare. Partono meglio i padroni di casa nel primo quarto d'ora ma non sfondano, dando modo al Valenzatico di difendersi con ordine e di prendere confidenza con la sfida. Nella seconda metà di primo tempo salgono infatti in cattedra gli ospiti, pur senza strafare. Un mani in area piuttosto clamoroso non ravvisato dal direttore di gara e un incrocio dei pali colpito da Bracali i sussulti più importanti dalle parti di Chiodo. Nella ripresa mister Moretti mette mano alla panchina dando il via a una girandola di cambi molto nutrita. La squadra, nel trovare il proprio assetto, in corso d'opera subisce le folate offensive di un'Hitachi vogliosa di strappare il massimo risultato. Gori tra i pali alza le barricate e con un paio di interventi di spessore permette ai suoi di elaborare quello che sarà il colpo gobbo per eccellenza. Dopo un tiro di Muja al 90' di poco impreciso, in zona Cesarini il neo entrato Ballerini trova infatti il guizzo vincente che vale al Valenzatico il terzo posto in classifica per un traguardo che, a inizio stagione, sembrava pura utopia. Bello ma vano il tiro al volo di Bacci che incoccia l'incrocio dei pali allo scadere: il risultato non cambia e a far festa è la compagine di Moretti. Calciatoripiù: Ballerini, Gori L.. (Valenzatico).

Virtus Bottegone-Capostrada Belvedere 2-0

RETI: Donati, Calamai
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Calamai, Signorini, Belli, Catalano, Danesi, Barontini M., Capecchi, Menichini, Lunghi Leonardo, Donati. A disp.: Giaculli, Barontini E., Guerrini D., Guerrini S., Immer, Lunghi, Mazzei, Sommariva. All.: Claudio Bartolini.CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Scardigli, Chirullo, Del Vecchio, Bisconti, Borri, Palma, Bellucci, Santini, Del Fa, Scappucci. A disp.: Ciccarelli, Jubaj, Musa Ayaba, Bellini, Miftah, Pemaj, Prenga, Pieraccioli.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Donati, Calamai.


La Virtus Bottegone sforna una prestazione maiuscola e mantiene a distanza un Capostrada agguerrito -che il terreno allentato del Bastogi non ha certo favorito-. I padroni di casa non si lasciano impressionare dal campo e partono forte premendo subito sull'acceleratore. Gli arancioblu vengono presi alla sprovvista e subiscono senza avere la forza di reagire. Il vantaggio locale arriva presto sugli sviluppi di una bella azione corale: Lunghi inventa per Menichini, che dalla linea di fondo serve Donati che dentro l'area piccola non deve fare altro che spingere la palla il rete. Dopo lo rete dell'1-0 il Capostrada riesce a prendere un po' di campo ma nelle poche occasioni che riesce a creare, Di Francesco si fa sempre trovare attento. Dall'altra parte invece gli attaccanti biancoverdi cercano il raddoppio, ma prima Menichini e poi di nuovo Donati non riescono a trovare la via del gol. Il 2-0 è però nell'aria e arriva con Calamai, che di testa segna su calcio d'angolo battuto da Belli. Nella ripresa il Capostrada cerca di riaprire la gara ma sulla doppia occasione a metà secondo tempo è un super Di Francesco a dire di no su ambo le conclusioni, la seconda delle quali da distanza ravvicinata. I locali amministrano la gara, guardando più a difendersi che ad attaccare, anche se avrebbero pure l'occasione del colpo del KO con Giaculli, che a tu per tu col portiere si lascia ipnotizzare. Il forcing degli ospiti cala di intensità mano a mano che il tempo passa, fino ad azzerarsi del tutto quando nei minuti di recupero una doppia espulsione condanna la truppa di mister Massaro a giocare in nove contro undici. Al fischio finale sono perciò i padroni di casa a festeggiare per un ottimo 2-0 inflitto a una delle squadre più in forma del campionato.

Montale 90 Antares-Sporting Casini 1-1

RETI: Rrukaj, Mugnaini
MONTALE 90 ANTARES: Giomi, Masi, Biagini, Arena, Domagala, Bacci, Junior Smith, Bonifacio, Rrukaj, Pecchioli, Cirino. A disp.: Periello, Souidi, Redulesku, Martinelli, Bartolozzi. All.: Massimiliano Mangialardi. SPORTING CASINI: Pascale, Drovandi, Fossi, Fraschetti, Mantellassi, Giacomelli, Abidja, Tanzini, Mugnaini, Prendi, Ukwuani. A disp.: Gemignani, Pecorini, Gori, Lenzi, Gisinti. All.: Francesco Midili.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 30' rig. Mugnaini, 55' Rrukaj.


Un forte vento caratterizza e indirizza Montale Antares-Sporting Casini, che non vanno oltre l'1-1 finale. Punteggio tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo. In mezzo a tanto equilibrio, nel primo tempo è proprio il vento a giocare un ruolo importante perché la tattica di giocare palla lunga, per il Montale, non trova sfogo positivo visto l'agente meteorologico avverso. Per contro, il Casini in ripartenza fa male e al 30' colpisce. Ukwuani scappa via, calcia e trova la mano in area di un giocatore avversario; dal dischetto Mugnaini non sbaglia e fissa il punteggio sullo 0-1. Poi nulla più, col duplice fischio che sancisce la tregua. Nella ripresa a trovare tregua è invece il vento, che affievolitosi lascia margine di gioco ad ambo le squadre. E le occasioni iniziano a fioccare più copiose. Nei primissimi minuti il Casini sfiora due volte il raddoppio: prima Ukwuani spara addosso al portiere da distanza ravvicinata e poi Mugnaini angola troppo il tiro da posizione favorevole, spendendo il pallone fuori di poco. Al 55' il Montale si fa vedere in avanti e affonda il colpo del pareggio: una punizione scodellata in area trova Rrukaj, che con una bella girata al volo trafigge Pascale. Sull'onda lunga dell'entusiasmo, la truppa di Mangialardi sfiora nei minuti successivi il bis prima con Cirino, che calcia fuori di poco, e poi con Rrukaj, la cui punizione dal limite impegna in una bella parata il portiere. L'ultimo quarto d'ora si chiude col Casini in avanti: Gisinti e Mantellassi non riescono a trovare il guizzo vincente mentre una punizione al veleno di Fossi viene disinnescata da Giomi con un miracolo che tiene intonso l'1-1.

Prato Nord-Sporting Lazzeretto 1-5

RETI: D Angelo, Demiri, Demiri, De Vincentis, De Vincentis, Benelli
PRATO NORD: formazione non pervenuta.SPORTING LAZZERETTO: Mannucci, Governi, Carmignato, Parlato, Aiuti, Ejlli, Terenzi, Valenti, Boni, Demiri, Perri. All.: Roberto Peruzzi.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: 2 Demiri, Benelli, 2 De Vincentis, marcatore Prato Nord non pervenuto.


Uno Sporting Lazzeretto forza 5 domina un Prato Nord apparso vivo e volitivo solo nella prima parte di secondo tempo, quando per poco non agguanta il pareggio. Troppo poco però la giovane truppa di Gianni Rauseo, che paga lo scotto dell'esperienza venendo regolata dalla qualità dei fiorentini. Il primo tempo termina ad appannaggio degli ospiti grazie a una super doppietta di Demiri, ma a onor del vero il punteggio poteva essere addirittura più ampio con un po' di cinismo in più sotto porta. Nella ripresa il Prato Nord entra invece in partita con piglio ben diverso e accorcia le distanze, facendo passare un quarto d'ora di sofferenza agli avversari. Dopo aver rischiato oltremodo in un paio di circostanze, mister Peruzzi mette mano alla panchina lanciando in campo i profili giusti, quelli della svolta. E infatti sono proprio due neo entrati a indirizzare in via definitiva la partita in favore dello Sporting Lazzeretto. Una doppietta di De Vincentis e un timbro di Benelli placano senza se e senza ma gli spiriti dei pratesi.