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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 7

Ligacutiglianese-Arci Sarripoli Calcio 0-1

RETI: Geri
LIGACUTIGLIANESE: Giovannelli, Pagliai, Gasi, Rosati N., Ferrari, Rossi, Sisi, Reggiannini, Di Cagno S., Giannoni, Ferri. A disp.: Sichi, Rosati S., Di Cagno C., Castelli, Grani, Soldati, Corrieri. All.: Claudio Rosati.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti, Fedi (Bucci), Baldi, Attala, Bellucci, De Rose (Met Hasani), Ferri, Nardi (Gaurducci), Farci, Cipriani (Pierazzi), Ferraro (Geri). A disp.: Tasselli, Monfardini, Galardi, Giannotti. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Geri.


Sulla carta un testa-coda, sul campo invece no. Fatica e non poco l'Arci Sarripoli al Pirandello di Cutigliano, campo che sarà ostico per tutti, soprattutto nei mesi invernali. I padroni di casa tengono bene nel primo tempo, giocando di rimessa contro un Sarripoli più manovriero, come da copione. Due le occasioni da segnalare all'interno dei primi quarantacinque minuti, entrambe di marca ospite ed entrambe a firma Baldi. Ed entrambe sfumate in un nulla di fatto. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia, con gli uomini di Alderighi alla costante ricerca del grimaldello per scardinare l'ostico fortino imbastito da Claudio Rosati. Di chance vere e proprie non se ne registrano, solo alcune situazioni non sfruttate. A dieci dal termine, però, ecco l'episodio che poteva svoltare il match. Lanciata in contropiede, la Liga sciupa malamente con Di Cagno Simone il possibile colpo del ko. L'attaccante porta palla e, invece di servire i compagni meglio appostati, vanifica malamente il 3 contro 1 lasciando il punteggio invariato. Ma da un goal sbagliato ne deriva sempre uno subito, come la dura legge del calcio impone. E così, un minuto più tardi, Geri sul secondo palo fulmina Giovannelli per il definitivo 0-1. Passi in avanti per la Liga, sempre ultima con un solo punto in saccoccia ma protagonista di un buon miglioramento generale vista la giovanissima età media; e passi in avanti anche per il Sarripoli, capace di dimostrare una grande forza mentale nonostante le avversità.

Olimpia Pistoiese-Sporting Casini 4-3

RETI: De Marco, De Marco, Tosi, Tosi, Fossi, Lenzi, Lenzi
OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Bouizgarne, Bergamini, Rakita, Benedetti, Laamiri, Tosi, Corona, Marku, De Marco, Frrcku. A disp.: Del Moro, Venturi, Saho, Spina, Schiariti, Spina, Massaro. All.: Alberto De Marco.SPORTING CASINI: Marini, Drovandi, Zinga, Fossi, Pecorini, Mantellassi, Giacomelli Gianluca, Talarico, Tanzini. A disp.: Gemignani, Bardazzi, Fico, Rosati, Zani, Gori, Tazioli. All.: Francesco Midili.
ARBITRO: Bua di Pontedera.
RETI: 2 Lenzi, 2 De Marco, Fossi, 2 Tosi.


E' un saliscendi di emozioni continuo Olimpia Pistoiese-Sporting Casini, due compagini che non hanno badato a timori reverenziali o a tatticismi troppo rigidi nel primo sabato di novembre. 4-3 il risultato finale, coi padroni di casa capaci di sovvertire il corso degli eventi nella ripresa grazie a una poderosa remuntada. Per lo Sporting Casini rimane il rammarico di aver quasi buttato via la partita visto comunque il buon gioco espresso. Pronti, via e sono infatti gli ospiti a passare in vantaggio grazie alla zampata di Lenzi, freddo davanti al portiere nel capitalizzare al meglio un pasticcio difensivo. Alla mezzora l'Olimpia risponde con un goal di maradoniana memoria: si rischia di esser tacciati per blasfemia, ma la mano de Dios che riporta tutto in parità al Frascari di Pistoia è quella di De Marco, che beffa portiere e arbitro con un tocco un po' birichino, per usare un eufemismo. La reazione dello Sporting Casini è veemente e con effetto immediato: al 42' Lenzi riporta i suoi in vantaggio sugli sviluppi di un corner, mentre a un passo dal duplice fischio Fossi cala il tris dell'apparente sicurezza. Ma la ripresa è storia a sé. Dopo una ventina di minuti abbondanti di stallo, al 70' ancora De Marco suona la carica svegliando l'Olimpia. La difesa avversaria sbaglia e il numero 10 segna (questa volta in modo regolare) accorciando le distanze. Da lì, lo Sporting Casini prova a difendere il vantaggio ma nulla può sotto i colpi di un chirurgico Tosi. Come un cecchino, l'esperto classe ‘91 spara due proiettili imprendibili su due calci di punizione simili che crivellano Marini portando in dote la terza vittoria stagionale. Calciatoripiù: De Marco, Tosi (Olimpia Pistoiese); Lenzi (Sporting Casini).

Pol. Hitachi-Sporting Lazzeretto 3-1

RETI: Muja, Muja, Galasso, Morelli
PCA HITACHI: Chiodo, Di Bari, Meoni, Souid R., Gasperini, Vushmaqi, Petocchi, Calamai, Muja, Giovannelli, Souid J.. A disp.: Luchi, Baccini, Boschi, Cosenza, Franchi, Petrini, Maccini, Galasso, Bonacchi. All.: Michele Esterasi. SPORTING LAZZERETTO: Benvenuti, Guidi, Biondi, Carmignato, Governi A., Morelli, Perri, Tamburini, Valenti, Terenzi. A disp.: Frangioni, Bartoli, Beconcini, Demiri, Ejlli, Fodor, Governi L., Mannucci, Parlato. All.: Roberto Peruzzi.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 37' e 75' Muja, 51' Morelli, 65' Galasso.


Il calendario segna 2 novembre ma sembra più un giorno di primavera inoltrata. E in questo giorno di simil-primavera, l'Hitachi sboccia. Il 3-1 rifilato allo Sporting Lazzeretto è una prova di forza importante degli uomini di mister Esterasi, che fin da subito mettono le cose in chiaro nonostante il pressing asfissiante dei fiorentini. Fiorentini che, dopo un abbrivio feroce ma confusionario, intorno al 15' cambiano modulo abbinando alla veemenza anche la pericolosità. E infatti, nel giro di dieci minuti, Morelli sfiora per ben tre volte il goal: prima con un gran diagonale di poco impreciso, poi con un tiro neutralizzato da Chiodo e infine con una conclusione che scheggia la parte alta della traversa. L'Hitachi soffre, resiste e colpisce. Al 37' una punizione battuta veloce sorprende la statica retroguardia avversaria favorendo il tiro di Muja, freddo davanti a Benvenuti nel siglare il goal del vantaggio. Ferito nell'orgoglio, lo Sporting Lazzeretto prova a rialzarsi continuando a crescere di tono anche a inizio ripresa. E infatti al 51' arriva il goal del pareggio, puntuale e meritato. L'Hitachi perde un brutto pallone e Morelli, dopo un uno-due con un compagno, ne approfitta per trafiggere Chiodo. I pistoiesi accusano il colpo ma non mollano, elaborando una controffensiva valida che sfocia nel nuovo vantaggio intorno al 65'. Bravo e caparbio nella circostanza Galasso, che si incunea e vince un rimpallo fra due difensori prima di piazzare la sfera in fondo al sacco. Già frizzante, la partita si anima ancora di più. Perri chiama al grande intervento Chiodo mentre sul versante opposto, al 75', l'Hitachi chiude i conti. Petocchi sfonda sulla destra e calibra in mezzo un pallone preciso preciso per Muja che non sbaglia, fissando il punteggio sul definitivo 3-1. Lo Sporting Lazzeretto prova stancamente ad attaccare ma la truppa di Esterasi si difende bene e porta a casa la seconda vittoria stagionale. Arbitraggio un po' all'inglese ma buono.

Ramini-Valenzatico Calcio 2-1

RETI: Sauro, Palagi, Pighi
RAMINI: Guarino Lobianco, Lupo, Baldi, Lupi, Percussi, Lacava, Ferri, Palagi, Sauro, Cocchiarella, Riccio. A disp.: Baldesi, Camillo, Anainia, Fedi, Formisano, Azzarello, Malykh. All.: Federico Chiti.VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Pighi, Gori A., Civoli M., Acoraro, Dichiara, Razzano, Timpanaro, Favi. A disp.: Dami, Brafa, Torrocci, Civoli F., Gori M.. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: Palagi, rig. Sauro, Pighi.


E' un Ramini tutto cuore quello che regola il Valenzatico mettendo in cascina altri tre punti d'oro. Con un corsaro 2-1 i padroni di casa ribaltano il risultato nel finale al termine di una gara piuttosto equilibrata e talvolta anche sofferta. Come nel primo tempo, quando sono infatti gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco costringendo i locali a ricorrere sovente alla verticalizzazione (arma comunque mai sbagliata). All'interno di un primo parziale piuttosto bloccato e contratto, l'unico squillo degno di nota porta in dote il primo goal della gara. Ci pensa Pighi, su corner, a gonfiare il sacco con un colpo di testa preciso che vale il momentaneo vantaggio. Nella ripresa il Valenzatico, complice un'infermeria piena, perde di tono e non riesce a rinvigorire più di tanto il proprio schieramento in campo. E alla lunga, il Ramini viene fuori. Con grande agonismo e con grande forza di volontà i locali prima trovano il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione col tap-in vincente di Palagi, e poi mettono definitivamente la freccia allo scoccare del 90'. Dal dischetto Sauro è di ghiaccio e non perdona il portiere, che intuisce l'angolo ma non riesce a evitare che il pallone termini in fondo al sacco. Rammarico per il Valenzatico, fermo sì ma comunque nella zona sinistra della classifica; e gioia invece per il Ramini, sempre più lanciato nelle primissime posizioni. Calciatorepiù: Palagi (Ramini).

Olmi-Capostrada Belvedere 2-2

RETI: Scartabelli, Sanny, Scappucci, Santini
OLMI: Bini, Boso, Bellucci, Pepe, Gregolon, Sanny, Bruschi, Giunti, Scartabelli, D'Angelo, Giraldi. A disp.: Bartolacci, Nesi, Renzulli, Campione, Sali, Sgarbanti, Tito, Kanteh. All.: Stefano Baroncelli.CAPOSTRADA BELV.: Marini, Scardigli, Chirullo, Del Vecchio, Bisconti, Borri F., Palma, Musa Ayaba, Benedetti, Santini, Scappucci. A disp.: Casipoli, Ciccarelli, Vergari, Montini, Del Rio, Borri M., Pemaj, Prenga, Pieraccioli. Cesare Massaro.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: Scappucci, Scartabelli, Santini, Sanny.
NOTE: espulso Pieraccioli.


Hanno giocato a rincorrersi Olmi e Capostrada Belvedere e, alla fine, non v'è stato nessun vincitore e nessun vinto. Prova a scappare due volte il Capostrada, ma prima il solito Scartabelli e poi Sanny riescono a riacciuffare gli ospiti prima della fuga. Nel complesso, la partita è stata sicuramente frizzante e piacevole, il mix di emozioni che ci aspettava da due delle squadre più virtuose della categoria. L'abbrivio non tradisce i presupposti, con gli uomini di Cesare Massaro che partono in quinta portandosi in vantaggio con Scappucci. Gli Olmi non si lasciano tuttavia intimorire, non perdono tempo e rispondono al fuoco. Prima Giunti si lascia ipnotizzare dal dischetto da un ottimo Marini, poi il solito Scartabelli spezza gli indugi con un gran tiro da fuori che vale il pareggio. Altro giro, altra corsa. I padroni di casa trovano vigore e si procacciano un altro penalty; cambia il battitore, Bruschi, ma non l'esito. Questa volta non serve Marini a parare: l'esecuzione termina direttamente -e malamente- sul fondo. Il Capostrada tira un sospiro di sollievo, ringrazia e punisce. A cinque dal termine, Santini manda le squadre al riposo scuotendo la rete per l'1-2 dei suoi. Pronti, via e al rientro in campo dagli spogliatoi gli Olmi agguantano il nuovo pareggio. Con un gran tiro da fuori Sanny ristabilisce l'equilibrio, dando il là a un secondo tempo che, contrariamente a ciò che aveva lasciato intendere il primo, finisce presto per eclissarsi senza regalare ulteriori emozioni. La partita si innervosisce, Pieraccioli ne fa le spese venendo espulso nel mezzo a tanti gialli e il segno X sigilla il settimo turno di campionato.

Virtus Bottegone-San Piero Calcio 2-0

RETI: Verdi, Signorini
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Calamai, Ponziani, Barontini, Catalano, Danesi, Verdi, Capecchi, Guerrini S., Belli, Signorini. A disp.: Bruni, Carlesi, Conti, Guerrini D., Immer, Lunghi, Mazzei, Menichini, Sommariva. All.: Claudio Bartolini.SAN PIERO CALCIO: Mati, Zarrini, Dami, Giani, Staggini, Dimaria, Tartaglia, Fioriello N., Amadori, Bonacchi, Meini. A disp.: Di Chiara, Fascinai, Muia, Di Chiara, Bendini, Ferri, Rossi, Fioriello S., Mariottini, Fratoni. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Signorini, Verdi.


Il San Felice chiama, il Sarripoli risponde, il Ramini anche e il Bottegone pure. Vincono ancora e vincono bene gli uomini di Claudio Bartolini, protagonisti fin qui di una stagione da urlo che lascia intendere una cosa: il pareggio alla prima proprio col San Felice non è stato frutto della casualità. La partita col San Piero è tuttavia ostica, contratta in un primo tempo in cui le due squadre si battono a centrocampo senza dar carburante buono alle emozioni. La gara si accende attorno alla mezz'ora, quando un tiro da fuori di Tartaglia viene respinto da Di Francesco; il tap-in vincente di Staggini viene annullato per fuorigioco e il risultato rimane bloccato. La Virtus ha un'occasione ghiotta con Verdi che parte sul filo del fuorigioco su un perfetto assist di Guerrini, ma davanti a Mati si fa ipnotizzare e non riesce e realizzare l'1-0 per i suoi. Nel secondo tempo i padroni di casa aumentano i giri e spingono sull'acceleratore costringendo gli avversari nella propria metà campo. La gara si sblocca grazie a una magia di Verdi, che sulla linea di fondo riesce a liberarsi di due avversari in un colpo solo per poi mettere in mezzo una palla invitante sulla quale il più lesto ad assestare la zampata vincente è Signorini. Il San Piero accusa il goal e la Virtus cerca di ammazzare la partita, ma prima Capecchi e poi Verdi non riescono ad assestare il colpo del ko. Gli ospiti cercano di riaprirla con una punizione di Giani sulla quale però Di Francesco risponde presente deviando in calcio d'angolo. A mettere il sigillo del 2-0 ci pensa Verdi, che successivamente fallisce anche la rete del 3-0. Tre punti e altra festa negli spogliatoi per Claudio Bartolini e i suoi: le dirette concorrenti sono avvisate.

Montale 90 Antares-San Felice 1-4

RETI: Arena, Aduwa, Capecchi, Milani, Palandri
MONTALE 90 ANTARES: Santoro, Fidanzi, Domagala, Ricotti, Bartolozzi, Avdillari, Bonifaccio, Pecchioli, Junior Smith, Cirino, Arena. A disp.: Niccolai, Biagini, Concas, Bucciantonio, Bragalli, Martinelli, Fiorini, Spagnesi, Massagli. All.: Massimiliano Mangialardi.SAN FELICE: Stiavelli, Del Moro, Kambaje, Nesi, Mazzucco, Milani, Capecchi, Palandri, Aduwa, Sauro, Sicuranza. A disp.: Pavoni, Balsamo, Gori, Jabar, Lapenta, Macaluso, Ricciarelli. All.: Giovanni Borrelli.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Milani, Palandri, Aduwa, Arena, rig. Capecchi.


Senza troppe difficoltà il San Felice scavalla l'ostacolo Montale Antares mantenendo salda tra le mani la prima posizione. Gli uomini di Giovanni Borrelli iniziano a plasmare il possente 1-4 finale fin dai primi minuti di gioco, quando il canovaccio tattico della gara si fa sempre più chiaro. A stappare il match ci pensa Milani, autore di un meraviglioso stacco di testa che termina la propria corsa sul palo lontano, là dove Santoro nulla può. Ottimo anche il cross di Kambaje dalla sinistra. Anche il raddoppio è una perla ospite e la firma è quella di Palandri: botta dai trenta metri di controbalzo e siluro all'incrocio. Obiettivo centrato. In chiusura di frazione, ecco il tris che archivia virtualmente la gara. E che tris. Prodezze chiamano prodezza e Aduwa risponde presente scartando come birilli tre avversari prima di infilare in fondo al sacco il pallone della sicurezza. Nella ripresa il San Felice abbassa molto il ritmo consentendo ai padroni di casa di uscire dal guscio. E il goal della bandiera arriva infatti in seguito a una distrazione ospite. Arena timbra e accorcia le distanze, rimettendo gli avversari sull'attenti. L'allarme però suona puntuale e il San Felice recepisce subito il messaggio, contrattaccando e tenendo alto il baricentro. E alla fine, proprio allo scadere, Capecchi dal dischetto pone il sigillo del definitivo 1-4. Il primo posto è in cascina per Giovanni Borrelli e i suoi, ma Arci Sarripoli, Ramini e Virtus Bottegone non mollano l'osso e restano alle calcagna.

Prato Nord-Cerbaia Calcio 2-1

RETI: D Angelo, Ciolini, Bruni
PRATO NORD: Gallerini, Brescia, Di Rosa, Rosati, Sani, Petruzzi, Parreti, Angelini, D'Angelo, Bovani, Ciolini. A disp.: Pino, Anticaglia, Trinca A., Colombi, Trinca M., Bettazzi, Gori. All.: Rauseo.CERBAIA: Burgan, Lustri, Calugi, Badalamente, Mollica, Caldareri, Santamaria, Bruni, Zapparata, Giampieri, Ruffino. A disp.: Diolaiuti, Bettini, Amato, Verdiani, Venturini G., Leveque, Guasti, Porrà. All.: Paolo D'Agostino.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Bruni, D'Angelo, Ciolini.
NOTE: espulso Zapparata.


Vittoria in rimonta per il Prato Nord, che supera tra le mura amiche il Cerbaia con il punteggio di 2-1. Dopo un buon inizio di gara per i padroni di casa, insidiosi nei primi minuti, ecco che a passare in vantaggio dopo cinque minuti sono gli ospiti con Bruni. Il Prato Nord riprende ad attaccare e prima della mezz'ora trova il pareggio: recupero palla della squadra di casa, conclusione di Rosati e sulla respinta corta di Burgan è il D'Angelo a ribadire in rete per l'1-1. Il pareggio galvanizza la squadra di mister Rauseo che allo scadere della prima frazione di gioco ribalta il risultato: gran discesa di Angelini sulla fascia, palla in mezzo per Ciolini che al volo gira in rete battendo Burgan. Inizia la ripresa sul parziale di 2-1. Primo quarto d'ora senza grossi scossoni, squadre che giocano più con la paura di perdere che di vincere. Le cose sembrano complicarsi per gli ospiti con l'espulsione del centravanti Zapparata per doppia ammonizione, ma il Prato Nord non riesce ad approfittare della superiorità numerica per imporre il suo gioco. Anzi, sono gli ospiti a ritrovare chissà come le forze per iniziare davvero ad attaccare, forse con lo spirito di chi sa di non avere più niente da perdere. Soltanto due grandi interventi di Gallerini salvano la porta dei locali, che nonostante le difficoltà riescono ad arrivare indenni al triplice fischio, conquistando una vittoria che sa di liberazione, dopo tre sconfitte consecutive. Non una prestazione da incorniciare, ma per una squadra giovanissima come quella pratese è importante crescere cimentandosi in partite sporche, brutte e cattive come questa.