Si sapeva, ci sarebbe voluto e ci vuole tempo per prendere confidenza con la categoria vista la novità assoluta di un gruppo nato in estate, quello del Ramini di mister Giannotta. Lo stesso tempo, in forma e modalità diverse, non serve invece all'Aglianese, capace di servire sul tavolo del campionato Juniores un saporitissimo piatto condito con un 6-1 molto, molto piccantino. Tutti seduti, arriva l'antipasto: è Pazzagli a servirlo dopo solo due minuti di gioco con un'esecuzione dal dischetto impeccabile. Bis? Ecco anche il bis. Su calcio d'angolo, al 7', lo stesso Pazzagli in tap-in fulmina da distanza ravvicinata Pratesi. Due porzioni ed è però pancia precocemente piena per i padroni di casa, che si adagiano troppo favorendo l'appetito di un Ramini bramoso di unirsi al banchetto. All'11', infatti, Anainia riesce a capitalizzare al meglio una sbavatura difensiva avversaria infilando il primo goal in assoluto dei suoi in categoria. Dopo dieci minuti e spiccioli di fuoco, poi è calma quasi piatta; le squadre si studiano, si punzecchiano ma non affondano il colpo. Solo allo scadere del primo tempo Nesti trova la stoccata che vale tanto, tantissimo: il suo colpo di testa su un cross dal fondo agevola un doppio vantaggio di grande importanza visto il momento clou della gara. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, è ancora l'Aglianese la più affamata tra le due. Salvini al 48' piazza un altro morso segnando il secondo penalty di giornata, seguito a stretto giro di boa dalla personale doppietta che chiude virtualmente i giochi. Nesti dal limite coglie in pieno la traversa ma sulla respinta è proprio il numero 9 locale il più lesto a ribadire in rete. Al tavolo rimane così solo la compagine di mister Caramelli, che con Moggi (su bella imbucata di Lasorsa) trova il 6-1 definitivo. Riginella sul tramonto del match rischia di arrotondare ancora di più il punteggio cogliendo due legni su azioni ben manovrate, ma il risultato rimane stabile. Una scorpacciata di goal e l'impressione di poter fare la parte del leone nel girone: benvenuta Aglianese. Di magra invece la prima giornata del Ramini, ma l'avversario ostico e la quadra ancora da trovare non hanno certo agevolato, così come l'assenza del portiere (fattore decisamente incisivo); per riempirsi la pancia di soddisfazioni, comunque, c'è ancora tempo. Calciatoripiù: Salvini, Pazzagli (Am Aglianese).
Ha fatto strano (si dice così) l'assenza di uno dei top player della categoria nella passata stagione. O meglio, c'era ma poi non ha avuto modo di far fruttare il proprio lavoro. E non poteva riaffacciarsi sul panorama Juniores che con una vittoria mister Massimiliano Micheli, condottiero di un Pistoia Nord pronto a iscriversi alla corsa per il titolo. E lo 0-6 rifilato tra le mura che furono amiche e ora nemiche della Grifoni Soccer Academy è monito che fa eco. Eppure le primissime battute di gara non sembravano neanche male per la compagine di mister Bernabei, brava a tenere il campo ma non altrettanto solida nel rispondere alla prima difficoltà incontrata. E la prima difficoltà fa rima con 0-1. Nove sono i minuti di equilibrio, poi è solo Pistoia Nord per quasi tutta la partita. A rompere gli indugi ci pensa infatti Vannucchi con un tocco ravvicinato ma è al 14', in realtà, che accade la magia; sarà prematuro parlare di goal dell'anno, ma Gavazzi da fuori sforna un vero e proprio capolavoro (stop e tiro sul secondo palo all'incrocio) che inchioda il portiere e strappa applausi a destra e a manca. La doppia sberla inibisce i padroni di casa che si ritrovano a imbarcare acqua nei minuti seguenti senza possibilità di rattoppare le falle. Al 23' Tavanti timbra il cartellino in contropiede mentre dieci giri di lancette più tardi, al 33', Daka piazza il poker con la complicità del portiere. La ciliegina sulla torta di un primo tempo monstre la pone infine ancora Vannucchi, che segna il pokerissimo in tap-in. Archiviato un primo parziale decisamente a senso unico, nella ripresa il Pistoia Nord cala sensibilmente d'intensità senza però patire le scorribande sì più decise ma comunque molto volatili della Grifoni. Bernabei adotta qualche accorgimento attingendo alla panchina e la squadra gira meglio, ma di pericoli veri e propri non ne arrivano dalle parti di Giovannelli. Sul finire della gara, ecco riapparire qualche emozione: La Vecchia si esalta parando un calcio di rigore a capitan Di Lauri, il quale si riscatta comunque allo scoccare del 90' col primo sigillo stagionale che vale il definitivo 0-6. Tra disattenzioni varie e meccanismi da oliare, ora per la Grifoni può arrivare il riscatto nel derby. Per Massimiliano Micheli e i suoi, invece, miglior inizio non era pensabile. Calciatoripiù: Aiazzi e Vannucchi (Pistoia Nord): il primo è un motorino instancabile in mezzo al campo nonostante il caldo, il secondo è invece autore di una doppietta importante e di una prestazione vivace.
Inizio di campionato positivo per il Chiesina Uzzanese che esce vittorioso dalla gara con il Casalguidi per 2-0. Bella la partita, giocata bene da ambo le formazioni; buona la mole di gioco caratterizzata da veloci ripartenze su entrambi i fronti, senza però portare grossi pericoli ai due portieri. La gara si sblocca al 31' sugli sviluppi di un corner: è Gjini, volto nuovo in casa amaranto, con un colpo di testa a superare il portiere ospite. La rete mette coraggio al Chiesina che cerca di sfruttare il momento: al 36' è Carmignani che prova a beffare Merci con una punizione dal limite, ma è bravo il portiere a sventare in angolo. Dopo un minuto di recupero, si va al riposo sul punteggio di 1-0. Il secondo tempo vede un Casalguidi convinto e voglioso di riacciuffare il risultato chiudere i padroni di casa nella loro metà campo; per contro, però, la retroguardia amaranto alza una barricata insormontabile che non permette agli avversari di creare grossi pericoli. Con il passare dei minuti i ragazzi di mister Banditori crescono e si fanno pericolosi con incursioni sulle fasce. Al 68', su una punizione battuta dalla trequarti, è ancora Gjini a superare il portiere sfiorando di testa il pallone che si insacca in rete. La segnatura taglia -metaforicamente s'intende- le gambe agli avversari, che lasciano spazi in campo aperto per i contropiedi chiesinesi. Tuttavia non succede più nulla e dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Un ottimo Chiesina prosegue sulla bella scia disegnata l'anno scorso superando una buonissima squadra come il Casalguidi, al debutto nella categoria Juniores.
Il Pescia c'è, batte un colpo sonoro e dimostra di avere ancora la stoffa da categoria superiore nonostante i tanti volti nuovi in rosa. Poco, ma sicuro, perché battere per 2-1 l'Olimpia di mister Sermi con un gruppo davvero ben rodato e di valore come quello visto nello scorso campionato Allievi regionale non è affatto una banalità, per nulla. Di prepotenza, i valdinievolini si fanno sentire fin dalle primissime battute e si fanno apprezzare rispetto agli avversari per intraprendenza e carattere. E l'1-0 è logica conseguenza che si palesa dopo un quarto d'ora circa: il primo timbro della stagione è firmato Carignani, che dal dischetto non sbaglia e trasforma un rigore piuttosto netto. La compagine ospite accusa il colpo e non riesce a reagire, rimanendo sovente schiacciata dalle folate offensive di un Pescia energico. Non passa molto tempo che Carignani, ancora lui, si inventa un'ottima giocata facendo perno su Palaj prima di scaricare un tiro imparabile alle spalle di Zingaro. La praticità vince sul possesso palla: Pescia-Olimpia va in archivio sul punteggio di 2-0. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia, con gli ospiti che di manovra provano a stanare una compagine, quella di Salvestrini, rientrata in campo forse un po' troppo appagata. Tra caldo, fatica e alcune sporadiche occasioni da una parte e dall'altra, la partita fluisce verso il triplice fischio senza registrare particolari scossoni. Così, fino a tre minuti dalla fine; Conversano in mischia riaccende infatti la speranza nei suoi ribadendo alle spalle di Lavorini il pallone del 2-1. E così il tramonto si infuoca. L'Olimpia assalta il bastione locale e, proprio sul gong, racimola un'altra buona chance non capitalizzata a dovere: sul diagonale insidioso di Esposito il portiere pesciatino infatti si allunga bene, neutralizzando l'ultima minaccia e tenendo in cascina la vittoria. Bene il Pescia, che dimostra di esserci e di poter dire la sua per la corsa al titolo. Anche l'Olimpia però ha ben figurato: non sarà buona la prima, ma sicuramente le gare a venire potranno regalare soddisfazioni. Calciatorepiù: Carignani (Pescia)
Anno nuovo, vecchio Borgo a Buggiano, anche senza bomber Papagna. E infatti vince, convince e stupisce ancora la compagine azzurra di Alessandro d'Isanto, che dopo l'ottima stagione passata chiusa a un passo dal primo posto ritorna in pompa magna nel campionato provinciale Juniores facendo sentire la propria tonante voce. A farne le spesa l'Hitachi di mister Pipia, che alla prima sulla nuova panchina perde, sì, ma può comunque registrare alcune note positive da cui ripartire. Tipo il primo quarto d'ora iniziale, quando i suoi ragazzi giocano ad armi pari coi valdinievolini otturando ogni sbocco possibile. La pressione dei locali però si fa più intensa col passare dei minuti, e come un getto d'acqua che vuol sgorgare ecco al 15' la falla giusta per debordare fuori. È uno schema da calcio d'angolo che sblocca l'incontro, cavallo di battaglia dei borghigiani già nello scorso campionato: Parenti si smarca bene e infila Biagini per l'1-0. L'onda è creata, giusta per essere cavalcata, e il Borgo lo fa, perché lo sa fare; il 2-0 arriva poco dopo al termine di una bella azione manovrata e poi rifinita da un preciso cross di Pellegrini che trova in area Diolaiuti, bravo di collo a gonfiare il sacco. In discesa, la compagine di d'Isanto dilaga: il tris è un saggio di chirurgia di Munteanu, che direttamente da calcio di punizione infila la sfera in buca d'angolo, là dove il portiere non può arrivare. A completare un primo tempo da favola, il poker che chiude anzitempo i giochi. Il timbro è ancora di Diolaiuti, che su l'ennesima palla da fermo lavorata alla grande riesce a regalarsi una doppietta di pregevole fattura grazie a un'incornata precisa. Dopo un primo tempo show fatto di tecnica, grinta e carattere, nella seconda frazione di gioco il Borgo a Buggiano abbassa i giri del proprio motore ma non rischia mai in fase difensiva. L'Hitachi prova a venir fuori ma la condizione atletica e i meccanismi ancora da assodare non aiutano, dando vita a una reazione piuttosto sterile. Tra cambi, occasioni sprecate e tanta stanchezza, il match declina così verso il triplice fischio senza regalare ulteriori emozioni. La prima è sempre difficile, per tutti: il Borgo trionfa e ingrana bene, l'Hitachi stecca ma avrà tempo e modo per rifarsi. Calciatoripiù: Diolaiuti, Parenti (Borgo a Buggiano).
Non si fanno male Olimpia Pistoiese e Montalbano Cecina, che all'esordio stagionale sul campo Frascari di Pistoia impattano sull'1-1. Partenza choc per il Montalbano Cecina, che dopo pochi minuti letteralmente regala il vantaggio all'Olimpia Pistoiese: retropassaggio avventato di Dini verso il portiere, ne approfitta Bejuci che si inserisce recuperando il pallone e superando proprio Mancini per l'1-0. Il Montalbano non si perde d'animo, si rimbocca le maniche e prova a rimettere in carreggiata una partita inaspettatamente in discesa: qualche occasione per i ragazzi di mister Zappia, ma niente di troppo importante. Nella ripresa gli ospiti scendono bene in campo, prendendo in mano il pallino del gioco; l'Olimpia Pistoiese, invece, prova a far male con il suo numero 9, il solito Bejuci, sicuramente il migliore tra i suoi e protagonista anche alla mezz'ora su un calcio di punizione stampatosi sulla traversa. La partita sembra maledetta per i ragazzi di mister Zappia, che però non si perdono d'animo e a cinque minuti dalla fine trovano il pareggio grazie al calcio di punizione realizzato da Dini, che così riscatta il pesante errore commesso in apertura di gara. Ospiti che continuano a spingere e sfiorano il gol con Mochi, servito in area da Cicardo ma in ritardo nell'arrivare sul pallone. Non succede altro, e al triplice fischio il risultato finale è 1-1. È stata una partita piuttosto spezzettata a causa dei tanti falli. L'aggressività, assolutamente sportiva, dei padroni di casa ha reso complicata la vita a un Montalbano che avrebbe anche provato a giocare, senza però riuscire a costruire le consuete trame di gioco. Il pareggio è giusto. Calciatoripiù: Bejuci (Olimpia Pistoiese), Dini, Bautista, Panati (Montalbano Cecina).
In un secondo tempo scoppiettante si decidono le sorti della partita tra Sporting Casini e Tempio Chiazzano. Sono i ragazzi di mister Romiti a portare a casa i tre punti, al termine di 90' di grande intensità, specialmente nella seconda parte della gara. Il primo tempo, infatti, è intenso ma privo di emozioni. Maggior possesso palla per i quarratini, che però non riescono a trovare nessun affondo decisivo. Nella ripresa il copione della gara cambia profondamente. Adesso il Tempio Chiazzano è più volenteroso e applicato e dopo pochi minuti di possesso palla trova il gol del vantaggio con Hissy. La risposta dello Sporting Casini non si fa attendere e arriva dopo cinque minuti, quando Bechini realizza l'1-1 approfittando di una dormita della difesa ospite. La partita continua ad essere molto accesa e si decide, di fatto, dopo la mezz'ora della ripresa. È proprio al 75' che Hissy, sempre lui, conquista un calcio di rigore, venendo steso in area dopo una bella iniziativa personale. Sul dischetto si presenta Duma, che non sbaglia: 1-2. Il Casini prova a rialzare la testa, ma non riesce a impensierire un Chiazzano che adesso amministra la partita e a cinque minuti dalla fine cala anche il tris: bella giocata di Hissy, che riceve palla e supera il portiere facendogliela passare sotto alle gambe. Negli ultimi minuti lo stesso Hissy si vede sventolare davanti agli occhi prima un cartellino giallo, il secondo della sua gara, e due secondi dopo anche quello rosso. Nonostante l'inferiorità numerica il Chiazzano controlla senza patemi negli ultimi minuti e al triplice fischio può festeggiare per questo bell'esordio stagionale. Calciatoripiù: Hissy (Tempio Chiazzano), che in questa partita ha fatto il bello e il cattivo tempo, segnando una doppietta, conquistando un calcio di rigore ma anche rimediando un'espulsione.
Clamoroso al Barni di Montale. I Giovanissimi Vione con una prestazione solida e audace imbrigliano i padroni di casa dell'Antares e sfiorano un pareggio che avrebbe avuto il sapore dell'impresa. È soltanto al 90', infatti, che i padroni di casa di mister Guarducci riescono a strappare il ticket dei tre punti grazie alla rete di uno scatenato ma fino a quel momento impreciso Reali. Era stato proprio il numero 10 montalese il più frizzante in campo, pericoloso per ben due volte nel primo tempo e poi in un'occasione anche nel secondo, mai riuscendo a scuotere la rete. Sempre nella ripresa ci aveva provato, senza fortuna, anche Sorini. Poi, all'ultimo tuffo, ecco il capolavoro di cortomusismo: lancio lungo dalle retrovie di Ignesti, voragine nella retroguardia del Vione, Reali fronteggia il portiere e la mette all'angolino. Vince così di misura la squadra locale, ma col brivido: il gol di Reali, migliore in campo, salva la compagine di mister Guarducci, che senza i tre punti sarebbe uscita dal campo mangiandosi le mani per le tante occasioni sprecate. Benissimo il Vione, autore di una partita ammirevole per spirito di sacrificio e intensità. La squadra ha iniziato con il piede giusto la stagione: i ragazzi di Della Felice sono cresciuti rispetto allo scorso anno e possono iniziare a togliersi delle soddisfazioni. Calciatoripiù: Reali (Antares Montale).