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Juniores GIR.A - Giornata n. 12

Am Aglianese-Tempio Chiazzano 1-2

RETI: Tissi, Duma, Baraldi
AM AGLIANESE: Nesi, Mollo, Signorini, Tissi, Lasorsa, Pazzagli, Capecchi, Battistini, Fantacci, Salvini, Marini. A disp.: Nesti, Mandi, Gori, Palmieri, Riginella. All.: Enrico Caramelli. TEMPIO CHIAZZANO: Mencacci, Olmi, Sesay, Giannattasio, Pini, Berti, Ben Mansour, Duma, Baraldi, Dacosta, Innocenti. A disp.: Camerini, Barni, Bargiacchi, Breschi, Angiovini, Arcaleni, Masi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Tissi, Baraldi, Duma.


Risultato inaspettato, ma tutto fuorché immeritato. Anzi, anzi; ci fosse scappato il terzo, di goal, nessuno avrebbe avuto da recriminare. Con un blitz estemporaneo la truppa di Saverio Romiti conquista la quarta, succulenta vittoria stagionale facendo già meglio dello scorso anno. Vittima illustre di giornata, l'Aglianese. È il classico fuoco di paglia quello che accendono i ragazzi di Enrico Caramelli dopo una decina di minuti di buon gioco coronati da uno schema su corner ben riuscito. Liberato ottimamente sul secondo palo, Tissi gonfia il sacco segnando l'illusorio vantaggio. Poi, nel quarto d'ora successivo, sempre i locali collezionano altre due buone chance per arrotondare il punteggio ma prima Salvini e poi Capecchi falliscono a tu per tu con Mencacci. Passato il momento positivo, l'Aglianese stacca la spina. Non si sa come e non si sa perché, i padroni di casa cadono in una spirale confusionaria dando tempo e modo al Chiazzano di rimettersi in carreggiata. E sono bravissimi gli ospiti a farlo, sfruttando alla grande il momento. Dopo un calcio di rigore fallito (bravo Capecchi nella circostanza a neutralizzare la battuta), sempre dagli undici metri Baraldi riesce a fissare il punteggio sull'1-1 poco prima del duplice fischio. Secondo tempo e secondo fuoco di paglia per l'Aglianese, che parte benino perdendosi però in men che non si dica dopo un altro errore sotto porta. Da lì, il Chiazzano prende in mano la partita e la amministra con grande sagacia. Buone le trame ordite dai ragazzi di Romiti e meritato l'1-2 di Duma, abile ad approfittare di un malposizionamento generale della difesa avversaria per saltare un uomo e depositare alle spalle del portiere il pallone della vittoria. Sul finale, coi locali sbilanciati in avanti, il Chiazzano rischia anche di fare l'1-3, ma senza successo. Il successo, quello vero, comunque è arrivato in grande stile.

Vione-Montalbano Cecina 0-3

RETI: Dini, Donati, Bardini
GIOV.VIONE: Natali, Cigolini, Dervishi, Traore, Hysa, Vezzani, Bellettini, Dridi, Prosperi, Daja, Dervishi. A disp.: Muraglia,Nardini,Mullarthi, Bulleri. All.: Giulio Della Felice.MONTALBANO CECINA: Capalbi, Masi, Panati, Bartoli, Dini, Giffoni, Niccolai, Cicardo, Donati, Bautista Polanco, Bardini. A disp.: Lucarini, Cecchi, Papa, Mochi, Conforti. All.: Massimiliano Zappia.
ARBITRO: Marianelli di Pontedera.
RETI: Dini, Bardini, Donati.


Con uno 0-3 poco ritmato ma comunque senza storia il Montalbano Cecina espugna il Boschi di Ponte Puggianese regolando il Vione, fanalino di coda del campionato ancora fermo a quota 0 punti in classifica. Questa volta, però, la truppa di Della Felice riesce almeno a limare il gap tecnico con impegno e spirito di volontà, peculiarità che spesso invece sono mancate in questa prima parte di stagione. A livello di campo, però, la truppa di Zappia è anni luce avanti e lo dimostra, pur interpretando la gara a marce basse. Nel primo tempi i sigilli di Dini su punizione e di Bardini su azione (molto ben congegnata dalla squadra) indirizzano il match in una direzione ben definita. E nella ripresa, all'interno dei primi dieci minuti, il Montalbano Cecina trova il tris che ipoteca virtualmente il contenzioso. Su rigore, Donati (che fino a non molto tempo fa sarebbe stato dall'altra parte della barricata -perché portiere-) cala lo 0-3 definitivo. In un contesto tranquillo, gli ospiti incamerano così la quarta vittoria in campionato che vale quota 17 punti. Una menzione di merito spetta di diritto anche al fischietto di Pontedera, moderato nelle parole ma sicuro nelle decisioni. Calciatoripiù: Donati, Dini (Montalbano Cecina)

Montale 90 Antares-Borgo A Buggiano 0-1

RETI: Rosellini
MONTALE 90 ANTARES: Santini, Baratti, Biscotti, Ignesti, Vaccaro, Diddi, Sorin, Vannucci, Rocca, Harusha, Peverini. A disp.: Vannucci, Paolacci, Campolmi, Casterlano, Guazzini, Barone, Luconi. All.: Emilio Guarducci.BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, De Martin Mazzalon, Romoli, Corsini, Dervishi, Parenti, Rosellini, Diolaiuti, Munteanu, Necciai, Di Venezia. A disp.: D'Adorante, Martini, Pellegrini, Melaragni, Italia, Lovallo, Magnani, Puntillo, Bertoli. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 40' Rosellini.


L'ha resa più arzigogolata del previsto il Borgo a Buggiano, che sul campo di Montale passa con un faticosissimo e sudatissimo 0-1. Bravi i locali, che con coraggio e intraprendenza complicano per lunghi tratti della partita i piani dei più quotati avversari, e meno bravi i borghigiani, che si impantanano spesso e -poco- volentieri in un mix di imprecisione e boria. Ma alla fine, nella classifica, che siano brutti o belli, sempre tre punti sono. E in questo momento storico, la vittoria è tutto ciò che conta. L'estetica può aspettare. All'interno di un match vibrante e molto intenso, gli ospiti partono bene ma non riescono a sfondare le arcigne linee difensive locali. Dopo alcune buone chance sprecate, solo sul finire di frazione ecco il fondamentale 0-1. Bravissimo nella circostanza Rosellini, che ricevuto un preciso filtrante di un compagno riesce a girarsi e a girare in porta il pallone che vale tre punti. A cavallo tra il primo e il secondo tempo, la compagine di D'Isanto infiocchetta altre chance interessanti ma non riesce mai a pungere in modo concreto. E così, dopo un avvio di ripresa a tinte valdinievoline, i padroni di casa escono piano piano fuori dal guscio aumentando in forcing e in carattere. Gli ospiti soffrono, non riescono a elaborare controffensive importanti e, seppur poco impegnati nei fatti (non si ricordano interventi clamorosi di Pellegrino), passano gli ultimi 15-20 minuti di gara in fase difensiva. Sul finale, la truppa di Guarducci lamenta anche un fallo di mano in area non sanzionato dal direttore di gara. Alla fine della fiera, il Montale esce sicuramente a testa alta dall'incontro, sintomo di una crescita che sta finalmente iniziando a portare i frutti sperati. Per il Borgo a Buggiano, malino l'atteggiamento ma bene il risultato. Si ripartirà dal secondo. Calciatoripiù: Rosellini, Necciai (Borgo a Buggiano).

Ramini-Pistoia Nord 0-2

RETI: Ballati, Di Lauri
RAMINI: Arienti, Ducci, Palladino, Quochi, Oblika, Krasniqi, Leal Fernandez, Avdulaj, Franceschini, Bardini, Marku. A disp.: Igbinosa, Marittino, Presi, Edomwnoyi, Pierallini, Marini. All.: Stefano Giannotta.PISTOIA NORD: Giovannelli, Montagni, Ballati, Daka, Degl'Innocenti, Stuppia, Mamone, Mazzotta, Paoletti, Tavanti, Di Lauri. A disp.: Tasselli, Eddahbi, Petri, Tosi, Vannucchi, Bartolini, Aiazzi. All.: Massimiliano Micheli.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 30' Ballati, 70' Di Lauri.


Un po' come il Borgo a Buggiano contro il Montale Antares (lo diciamo qua rispettando solo e soltanto il puro ordine cronologico dei due match), anche il Pistoia Nord soffre più del previsto contro un agguerritissimo Ramini. Mister Giannotta aveva chiesto ai suoi di uscire a testa alta contro il fortissimo squadrone giallorosso e, alla fine della fiera, la missione può dirsi ampiamente compiuta. Al termine di un contenzioso molto tirato, spigoloso e ben interpretato da ambo gli schieramenti, gli ospiti la spuntano di misura mantenendo salda -seppur in coabitazione col Pescia- la vetta del campionato. Dopo una canonica fase di studio iniziale, il primo squillo è del solito Di Lauri. Ottimo il suo tiro dal limite, ma sfortunato: dopo aver sbattuto sulla parte bassa del palo, il rimbalzo schizza incredibilmente in campo e non al di là della linea di porta. Passato il pericolo, il Ramini si compatta e tiene bene il campo concedendo poco ai più quotati avversari. Ma quel poco, i giallorossi lo trasformano in oro colato. Ci pensa Ballati, intorno alla mezzora, a sbloccare un match complicato con una conclusione precisa sugli sviluppi di un corner. La scossa estemporanea non smuove tuttavia le acque, tanto che al duplice fischio il punteggio rimane inchiodato sullo 0-1. Nella ripresa la compagine di mister Micheli parte meglio, sciorinando un bel gioco palla a terra condito da tante trame veloci. Su un'azione ben congegnata Mazzotta sbaglia scelta e spedisce a lato impattando di piede invece che di testa un pallone molto invitante. Dopo un paio di conclusioni tentate senza fortuna anche da Tavanti, nella porzione centrale del secondo tempo il Ramini torna in avanti facendosi apprezzare con due blitz offensivi, uno di Leal Fernandez e uno di Bardini; ma Giovannelli c'è e non si fa mai sorprendere. A togliere le castagne del fuoco e a spegnere gli incipienti pensieri di rivalsa locali ci pensa poi al 70' Di Lauri con un preciso diagonale. Senza più nulla da perdere, la compagine di mister Giannotta si riversa in avanti nel finale tentando il più classico degli arrembaggi. Impreciso il colpo di testa tentato su angolo da Krasniqi, incriminato il rigore non assegnato a Leal Fernadez per un solare contatto in area e provvidenziale Giovannelli in un paio di circostanze a tenere blindata la propria porta mantenendo il clean sheet.

Olimpia Quarrata-Casalguidi 2-2

RETI: Vallecchi, Vallecchi, Muraca, Gori
OLIMPIA QUARRATA: Campagni, Chelini, Palaj, Decoro, Taddei, Lamola, Innocenti, Pretelli, Iannì, Vallecchi, Conversano. A disp.: Zingaro, Noferini, Anghel, Bichi, Mezzotero, Lakhdar, Bruschi, Esposito. All.: Duccio Sermi.CASALGUIDI: Merci, Rossi, Baglioni, Vannini, Zadrima, Querci, Bracali, Bolognini, Quargnolo, Colligiani, Muraca. A disp.: Cappioli, Giovannetti, Ciobotea, Gori, Vivarelli, Trevisan, Venuti, Iannì, Bruni. All.: Marco Iori.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Muraca, 2 Vallecchi, rig. Gori.
NOTE: espulso Decoro.


Tra due delle compagini più attrezzate e più belle da vedere dell'intero campionato Juniores ci aspettava proprio questo: spettacolo. E spettacolo è stato fra Olimpia Quarrata e Casalguidi, protagoniste di un 2-2 pirotecnico intriso di belle giocate e colpi di scena. Pronti, via e i canarini dispiegano subito le ali per volare imbeccando dopo una manciata di minuti il goal del pareggio. Ci pensa Muraca, su pallone scodellato in mezzo, a sorprendere tutti insaccando da pochi passi il pallone dello 0-1. Lo smacco non scompone i quarratini che, di buona lena, con lo scorrere del cronometro iniziano a macinare gioco e occasioni come da consuetudine. E il pareggio, dopo una serie di avvisaglie, arriva puntuale. Ci pensa bomber Vallecchi a ristabilire l'equilibrio con una gran punizione che non lascia scampo a Merci. Con due occasioni importanti prima per Conversano e poi per Vallecchi (entrambe non sfruttate a dovere) la prima frazione di gara va in archivio sul punteggio di 1-1. Nella ripresa ambo le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi, scaldando con tanta passione il primo, freddissimo sabato di dicembre. Questa volta l'abbrivio giusto è quello dei ragazzi di Duccio Sermi; sugli scudi sempre Vallecchi, il quale rifinisce una pregevole azione con un perfetto tiro da fuori che si insacca all'incrocio dei pali. Neanche il tempo di esultare che arriva però la doccia fredda. Dopo centoventi secondi dal goal, Decoro si fa cacciare dal campo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Paradossalmente, però, dall'apparente handicap i locali riescono a trarre ancora più forza. Il Casalguidi tiene in mano il pallino del gioco ma scopre sovente il fianco dando modo agli avversari di farsi davvero pericolosi in diverse circostanze. E nella porzione centrale del secondo tempo sale in cattedra Merci, fondamentale nel tenere a galla i suoi con una serie di interventi notevoli. Iannì, Innocenti, Vallecchi e Lamola ci provano a più riprese, ma il portiere è insuperabile e tiene abbassata la saracinesca (soprattutto sul colpo di testa tentato da distanza ravvicinata da Lamola: miracolo e pallone alzato sopra la traversa). Tutto il lavorone fatto dall'estremo ospite viene sublimato sul finale, al 93'. Innocenti entra deciso in area prendendo prima il pallone e poi, sullo slancio, un giocatore avversario. Per l'arbitro ci sono gli estremi per il rigore e dal dischetto Gori non sbaglia, trasformando col sangue nelle vene il penalty del definitivo 2-2.

Grifoni S.a.-Sporting Casini 2-2

RETI: Jakaj, Ejilli, Scatizzi, Gjondrekaj
GRIFONI S.A.: Monti, Martino, Maccioni T., Ruffino, Magrini, Jakaj, Cabras, Ejlli, Bushati, Maccioni D., Aboulmachail Idriss. A disp.: La Vecchia, Pocci, Aboulmachail Imad, Napolitano, Rotondo, Carotenuto, Pezzimenti, Romani, D'Onofrio. All.: Edoardo Bongiovanni. SPORTING CASINI: Pratesi, Gjondrekaj R., Orassi, Pecorini, Colangelo, Damanti, Cialdi, Gjondrekaj T., Bechini, Scatizzi, Ukwuani. A disp.: Marotta, Acciarito. All.: Alessandro Bargellini.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 8' Jakaj, 37' rig. Scatizzi, 54' Ejlli, 83' Gjondrekaj T..
NOTE: espulso al 60' Ejlli.


Alla fine della fiera, il 2-2 pare essere il risultato più giusto per definire Grifoni Soccer Academy-Sporting Casini. Sostanzialmente le due squadre si dividono con equità i 90 minuti di gioco, con la prima porzione comandata dai quarratini e la seconda dai locali. Filo conduttore della gara, le tantissime occasioni da rete sfornate da una parte e dall'altra. Dopo un buon abbrivio degli ospiti, alla prima occasione la Grifoni punisce per contrappasso. Una punizione da centrocampo scodellata in mezzo da Jakaj viene mal letta da Colangelo, il quale spizza involontariamente la sfera alle spalle di Pratesi, anticipato in uscita proprio dal compagno di squadra. Il beffardo 1-0 rischia di venir incrementato tre minuti più tardi, quando una punizione-fotocopia trova in area Ruffino che calcia cogliendo in pieno la traversa. Con lo scorrere del cronometro la compagine di mister Bargellini prende campo e al 37' trova il meritato pareggio su calcio di rigore. Scatizzi imbecca Cialdi, il quale crossa per Ukwuani che coglie in pieno la mano di un avversario con un tiro. Dal dischetto Scatizzi è impeccabile e firma l'1-1. A inizio ripresa la gara svolta subito, dopo appena nove minuti, con una dormita della difesa ospite che favorisce il recupero di Carotenuto, bravo poi a suggerire per Ejlli che si rivela freddo davanti a Pratesi nel ristabilire il vantaggio dei suoi. Lo stesso Ejlli, però, macchia la propria prova al 60' racimolando un doppio giallo che costringe la squadra a giocare in dieci contro undici per mezzora abbondante. Il Casini sale di tono, le occasioni fioccano (anche sponda Grifoni) ma nessuno riesce a incidere. Nessuno, tranne Gjondrekaj Tommaso, che all'83' lascia partire una sassata su punizione che spacca la porta e inchioda il punteggio sul 2-2 finale. Un buon punto per ambo le squadre, con la Grifoni di Luca Bernabei (sostituito nell'occasione da mister Edoardo Bongiovanni) che continua ad alimentare una notevole striscia di risultati utili consecutivi.

Olimpia Pistoiese-Chiesina Uzzanese 2-3

CHIESINA UZZANESE: Conte, Papini, Buonanno, Roggi, Banditori, Francalanza, Manzi, Lossi, Gjini, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Cecchini, Mattiello, Conte, Megaro, Guidi, Kabella, Carmignani, Lazzari . All.:
RETI: Mazzanti, Autorete, Buonanno, Manzi, Matteoni
OLIMPIA PISTOIESE: Manganaro, Maiorana, Bini, Volpe, Dolfi, Panaggio, Mantice, Lombardi, Mazzanti, Malaponti, Pellegrini. A disp.: Cera, Giovannelli, Dardouri Moaad, Pieri, Dardouri Mossaab, Bejuci. All.: Alessandro Paesano.CHIESINA UZZANESE: Conte P., Papini, Buonanno, Roggi, Banditori, Francalanza, Manzi, Lossi, Gjini, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Cecchini,Mattiello, Conte R., Megaro, Guidi, Kabella, Carmignani, Lazzari. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Tuci di Pistoia.
RETI: 3' Matteoni, 7' Mazzanti, 44' Buonanno, 63' Manzi, 83' marcatore Olimpia Pistoiese non pervenuto.


Torna alla vittoria la truppa di Pietro Banditori e il morale, dopo un periodo grigio, può finalmente risollevarsi. Olimpia Pistoiese-Chiesina Uzzanese si apre con due reti nei primi dieci minuti. Matteoni al 3' con un tiro dal limite dell'area sblocca il punteggio, mentre al 7' ecco il pareggio di Mazzanti da sotto misura. Nella parte centrale del primo tempo il gioco lo comanda la squadra locale, con un Chiesina guardingo che riparte con discese pericolose fino al 44', momento in cui Buonanno di testa porta in vantaggio la propria squadra mandando di fatto in archivio il primo parziale sul punteggio di 1-2. Nel secondo tempo è supremazia ospite, certificata al 63' dalla terza rete di giornata a firma Manzi. Gli ospiti non mollano la presa e sfiorano la segnatura in diverse occasioni, ma su una ripartenza all'83' vengono sorpresi dal 2-3 definitivo. Calciatorepiù: Lossi (Chiesina Uzzanese)

Pescia Calcio-Pol. Hitachi 1-0

RETI: Angeli
PESCIA CALCIO: Lavorini, De Ieso, Campochiaro, Bassini, Menegazzo, Incerpi, Angeli, Mennucci, Carignani, De Angelis, Menicocci. A disp.: Zarrella, Baldeh, Forassiepi, Catanese, Lazzari, Dani, Luperini, Ubadimma. All.: Marco Michelotti.PCA HITACHI: Biagini, Del Moro, Decaria, Casseri, Dodaj, Romoli, Ricci, Gherardotti, El Hafydy, Capobianco, Colucci. A disp.: Ciribì, Tondini, Coppola, Milianti, Monticelli, Nesti, Cocco, Kardahov, Aliperti. All.: Andrea Pipia.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Angeli.


Nella giornate delle fatiche, anche il Pescia si accoda a Pistoia Nord e Borgo a Buggiano vincendo di misura contro un'Hitachi molto interessante. La truppa di Andrea Pipia dà parecchio filo da torcere alla capolista, vendendo cara la pelle e rendendosi pericolosa in più circostanze senza tuttavia trovare il guizzo giusto davanti a Lavorini. Il freddo del primo sabato di dicembre si fa sentire in quel di Pescia e rattrappisce i giocatori in campo, che provano a scaldarsi piano piano accendendo la partita. Sono i padroni di casa i primi a venir fuori dal guscio tanto che, dopo un paio di chance sprecate, riescono a trovare il provvidenziale gol del vantaggio con un blitz vincente di Angeli. Sembra mettersi sui binari giusti la gara per i locali, ma con coraggio l'Hitachi riesce a tenere bene il campo sfiorando il pareggio a più riprese soprattutto sul finale del primo tempo. Clamorosa la traversa colpita dagli ospiti a un passo dal duplice fischio, crocevia che avrebbe sicuramente scritto un copione diverso. Nella ripresa il Pescia prova di nuovo a farsi sentire in avanti ma non riesce praticamente mai a superare le arcigne linee schierate da mister Pipia, abile a ingabbiare e a neutralizzare il pericolo numero uno: Carignani. Sulle palle ferme i padroni di casa rischiano, ma in ripartenza l'occasione per il 2-0 viene mancata più volte. Col minimo sforzo ottiene così il massimo del risultato la compagine di Michelotti, che non senza soffrire passa su un'Hitachi viva e gagliarda. Fra acqua, vento e freddo, la missione può dirsi compiuta.