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Juniores GIR.A - Giornata n. 1

Pol. Hitachi-Borgo A Buggiano 1-0

RETI: Ricci
PCA HITACHI: Ciribì, Tondini, Decaria, Di Maio, Romoli, Dodaj, Ricci, Casseri, Aliperti, Gherardotti, Nesti. A disp.: Coppola, Guiotto, Cocco, Colucci, Kardahov, Monticelli, Paganelli. All.: Andrea Pipia.BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, De Martin Mazzalon, Pellegrini, Corsini, Italia, Romoli, Rosellini, Dervishi, Antonelli, Carbone, Di Venezia. A disp.: D'Adorante, Bertoli, Magnani, Sorice, Melaragni, Puntillo. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 7' Ricci.


Coinvolto in una spirale negativa, il Borgo a Buggiano pare non riuscire a risollevarsi dal fattaccio accaduto contro lo Sporting Casini. Falcidiati ancora dalle squalifiche (sei per il Borgo ma anche cinque per l'Hitachi) e vessati soprattutto mentalmente, i ragazzi di mister D'Isanto incassano un'altra sconfitta, questa volta al cospetto di un'Hitachi solida e combattiva come al solito. In un campo veramente complicato la sfangano dunque i padroni di casa, cinici davanti e solidi dietro, mentre per gli ospiti rimane il rammarico per le tante occasioni sprecate. Nel primo tempo per i borghigiani si contano infatti due legni colpiti da Dervishi e un gol sbagliato a porta vuota da Antonelli. A decidere la contesa è la prematura marcatura di Ricci, che al 7' sforna un tiro-cross dalla destra che beffa, previa deviazione, un incolpevole Pellegrino. Nella ripresa l'Hitachi gestisce il risicato vantaggio asserragliandosi bene dietro, pronto a ripartire in contropiede al cospetto di un Borgo sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio. A cinque dalla fine l'occasionissima per il pareggio, ma l'attaccante ospite da posizione più che favorevole non riesce a inquadrare la porta certificando suo malgrado la giornata no della squadra. Al triplice fischio vince dunque l'Hitachi, premiato dalla dea bendata della fortuna. E a proposito di premi, giusto rimarcare il bellissimo gesto di Ricci: a metà secondo tempo e con la possibilità di battere a rete in area, il calciatore numero 7 ha fermato invece il gioco prendendo il pallone con le mani per consentire a un avversario rimasto a terra i soccorsi del caso. Questo è il calcio che ci piace. Mister D'Isanto dovrà invece subito interfacciarsi coi suoi perché uscire da questo momento negativo è necessità impellente: sabato rientreranno gli squalificati e arriverà il temibile Casalguidi per una sfida dal sapore di snodo. Calciatoripiù: Ricci (PCA Hitachi); Magnani (Borgo a Buggiano).

Casalguidi-Chiesina Uzzanese 1-0

CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Roggi, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Carmignani, Gjini, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Conte, Cinelli, Conte, Papini, Kabella, Lossi, Pagni, Megaro, Aileti. All.:
RETI: Quargnolo
CASALGUIDI: Merci, Bruni, Baglioni, Vannini, Querci, Zadrima, Gori, Liberatore, Ianni', Colligiani, Ciobotea. A disp.: Cappioli. Giovannetti, Bolognini, Muraca, Vivarelli, Venuti, Tesi, Reina, Quargnolo. All.: Marco Iori.CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Roggi, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Carmignani, Gjini, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Conte P., Conte R., Papini, Kabella, Lossi, Pagni, Megaro, Aileti. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: Quargnolo.


Gara combattuta per novantasei minuti e con un unico obiettivo: la vittoria. I primi venti minuti sono di marca Casalguidi, che costringe con una costante pressione alta gli ospiti propria metà campo; ma di pericoli concreti, dalle parti di Cecchini, non se ne registrano. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono e diventano padroni del campo, creando buone opportunità nell'area avversaria ma sciupandole per l'eccessiva frenesia e per la poca lucidità derivata dalle energie spese. Il secondo tempo vede un Casalguidi più deciso che si getta in avanti mettendo in seria difficoltà gli avversari; i locali tengono il pallino del gioco in mano e portano grossi pericoli in zona amaranto. Un Chiesina affaticato prova a uscire dalla propria metà ma, nonostante la buona volontà, non è capace di pungere. Al 90' il signor Fedi aggiunge quattro minuti di recupero e, quando Sembrava che la gara avesse detto già tutto, un'azione di contropiede di Gori al 93' scrive un finale diverso. Dopo il palo colpito dal compagno, Quargnolo da terra devia in maniera decisiva la sfera infilandola alle spalle del portiere. Analizzata la gara, il risultato di parità sarebbe stato più giusto; ma il bello del calcio è anche questo.

Pistoia Nord-Grifoni S.a. 1-1

RETI: Vannucchi, Romani
PISTOIA NORD: Giovannelli, Degl'Innocenti, Ballati, Eddahbi, Niccolai, Stuppia, Menchi, Mazzotta, Bartolini, Tavanti, Vannucchi. A disp.: Tasselli, Akiomon Evans, Paoletti, Petri, Toma, Tosi. All.: Massimiliano Micheli.GRIFONI S.A.: Monti, Pocci, Maccioni, Napolitano, Jakaj, Aboulmachail Imad, Aboulmachail Idriss, Rotondo, Romani, Carotenuto, Ruffino. A disp.: La Vecchia, Larocca, Martino, Meoni, Ejlli, Cabras, Cuku, D'Onofrio. All.: Luca Bernabei.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: 49' Romani, 75' Vannucchi.


Poteva valere l'allungo visto il mezzo passo falso del Pescia e il passo falso del Borgo a Buggiano, ma il match tra Pistoia Nord e Grifoni Soccer Academy finisce in pareggio e per i padroni di casa arriva giusto un punticino e nulla più. Ma per quanto visto sul terreno di gioco, alla fine mister Micheli può vedere comunque il bicchiere mezzo pieno. A livello tecnico-tattico, infatti, la Grifoni Soccer Academy plasma una partita da dieci in pagella riuscendo con attenzione e applicazione a disinnescare la potenza di fuoco della capolista, spesso neutralizzata dalla coriacea fase difensiva imbastita da mister Luca Bernabei. Nel primo tempo il Pistoia Nord tiene come da copione il pallino del gioco in mano, provando a imporsi sugli avversari sfruttando la propria enorme qualità; sponda opposta la Grifoni però non molla di un centimetro, sporcando tante linee di passaggio e rendendo la vita difficile ai più quotati dirimpettai, che di fatto non sfondano mai se non in una circostanza con Tavanti, il cui cross affilato non trova comunque alcuna deviazione amica in area di rigore. Sono gli ospiti invece a racimolare le occasioni più ghiotte del primo tempo. Su una bella palla di Rotondo è Carotenuto, a tu per col portiere, a sciupare tutto calciando sulla figura e senza angolo; poi su corner Aboulmachail Imad sfiora il vantaggio intorno al 25' e a ridosso del duplice fischio Romani flirta col gol senza tuttavia trovarlo. Nella ripresa la Grifoni sfrutta alla grande il finale di primo tempo in crescendo e sblocca il punteggio dopo quattro minuti. Aboulmachail Idriss interrompe bene il giro palla irrompendo con veemenza su un avversario e rubando la sfera per poi recapitarla subito a centro area verso Romani, bravo a fintare, sterzare e poi infilare il portiere per lo 0-1 dei suoi. Il Pistoia Nord prova a reagire ma senza costrutto, fin quando al 75' è un episodio a rimettere la partita in carreggiata. Una punizione dai venti metri di Ballati non viene letta bene da Monti che respinge sui piedi di Vannucchi, freddo in area a gonfiare il sacco per l'1-1. Tra tanto tatticismo ed equilibrio (e qualche protesta giallorossa per un presunto rigore non fischiato sul finale), Pistoia Nord-Grifoni Soccer Academy si arenano su di un pareggio che, comunque, non lascia scontento nessuno.

Vione-Montale 90 Antares 0-6

RETI: Harusha, Rocca, Rocca, Rocca, Campolmi, Belli
GIOV.VIONE: Natali, Hysa, Dervishi F., Dervishi G., Prosperi, Uccello, Daja, Drighi, Cigolini, Traore, Marchese. A disp.: Bulleri, Nardini, Grassini. All.: Giulio Della Felice.MONTALE 90 ANTARES: Perriello, Milianti, Belli, Ignesti, Vaccaro, Diddi, Barone, Harusha, Campolmi, Rocca, Peverini. A disp.: Santini, Sorini, Biscotti. All.: Rodolfo Rocca.
ARBITRO: Canegallo di Pontedera.
RETI: 3 Rocca, Harusha, Campolmi, Belli.


Tra ultima e penultima della classe il divario in classifica non è troppo ampio, ma il verdetto emesso dal campo sabato 11 gennaio certifica invece un dislivello netto. Vince con un tennistico 0-6 il Montale Antares, forte di una prestazione ottima sotto tutti i punti di vista. Pronti, via e il match si incanala subito in favore degli ospiti grazie a una punizione velenosa di Harusha che sorprende Natali, non irreprensibile nella circostanza. Dopo cinque minuti il risultato è già 0-1. Poco dopo Rocca inaugura il proprio personalissimo show con il primo dei tre gol finali: raccolto un lancio in profondità, a tu per tu col portiere il numero 10 è letale nel dribbling e freddo nel depositare il pallone in fondo al sacco. Il Vione non c'è e il tris non si fa attendere; la firma è quella di Campolmi, che in area piccola raccoglie una respinta di Natali (su tiro di Peverini) per segnare un tap-in facile facile. In chiusura di frazione il Montale cala il poker che mette definitivamente in ghiaccio la partita ancora con Rocca, cinico dal dischetto a trasformare il penalty della sicurezza. Una ripresa senza storia vede sempre il Montale dominare il gioco in lungo e in largo. Il pokerissimo viene timbrato da una zampata di Belli su punizione di Ignesti, mentre la ciliegina sulla torta che vale lo 0-6 definitivo la pone di nuovo Rocca, bravissimo a slalomeggiare fra tre avversari prima di scoccare un tiro dal limite preciso e vincente. Troppo Montale per questo Vione, ancora fermo a quota 0 punti in classifica. Calciatorepiù: Rocca (Montale 90 Antares).

Montalbano Cecina-Olimpia Pistoiese 3-0

RETI: Donati, Conforti, Bautista Polanco
MONTALBANO CECINA Capalbi, Lupi, Panati, Bartoli, Dini, Giffoni, Niccolai, Papa, Bautista Polanco, Pierozzi, Conforti. A disp.: Mancini, Lucarini, Masi, Leporatti, Bardini, Tafa, Donati, Mochi, Cicardo. All.: Massimiliano Zappia.OLIMPIA PISTOIESE: Trinci, Bini, Maiorana, Cera, Dolfi, Pieri, Pellegrini, Giovannelli, Mazzanti, Bejuci, Malaponti. A disp.: Cherici, Dardouri Moaadd, Narbona, Dardouri Moussaab. All.: Alessandro Paesano.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia.
RETI: 30' Bautista Polanco, 58' Conforti, 70' Donati.


Con un rotondo 3-0 il Montalbano Cecina consolida la propria posizione nel centro della classifica e lancia i soliti segnali incoraggianti. La squadra di mister Zappia è quadrata, compatta e sa quello che vuole; peccato per qualche risultato storto, altrimenti le zone più nobili non sarebbero state utopia vista la qualità sul piatto. Dall'altra parte della barricata, un'Olimpia Pistoiese spigolosa e tignosa vende cara la pelle, dando battaglia agli avversari su ogni pallone e in ogni zolla del campo. In un primo tempo sporco ed equilibrato, a decidere il corso degli eventi è un gol di Bautista Polanco intorno alla mezzora; facile il tap-in dentro l'area dell'attaccante, più difficile e sicuramente degno di un plauso l'affondo sulla destra di Pierozzi rifinito da un preciso cross per il compagno. Lo stesso Pierozzi, poi, prima del duplice fischio, coglie in pieno anche una traversa. Nella ripresa i ragazzi di Massimiliano Zappia riescono a esprimersi meglio e a sciorinare un calcio più manovrato e razionale, bypassando con più facilità le arcigne linee nemiche. Dopo circa una decina di minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi ecco infatti il timbro del raddoppio; l'esultanza in questo caso è doppia perché a segnare è Conforti, ritornato al gol dopo tanti mesi difficili a causa di un brutto infortunio al ginocchio. A completare il tris del Montalbano ci pensa infine Donati, il quale trova la gioia personale a coronamento di un'applicazione sempre costante nel corso delle settimane. Da segnalare anche un altro legno colpito da Pierozzi e qualche occasione racimolata ma non capitalizzata dall'Olimpia su corner. Vince così con merito il Montalbano, che con tre punti in tasca si prepara al meglio per il prossimo derby infuocato. Calciatoripiù: Conforti, Donati, Niccolai (Montalbano Cecina); Bini, Mazzanti (Olimpia Pistoiese).

Tempio Chiazzano-Sporting Casini 1-0

RETI: Breschi
TEMPIO CHIAZZANO: Mencacci, Cecchi, Barni, Berti, Pini, Baraldi, Ben Mansour, Duma, Puccinelli, Dacosta, Breschi. A disp.: Masi, Innocenti, Tissi, Ciuti, Comanducci, Bargiacchi, Angiovini. All.: Saverio Romiti.SPORTING CASINI: Pratesi, Gjondrekaj R., Quarta, Blotto, Gradi, Orassi, Cialdi, Gjondrekaj T., Bechini, Calabresi, Ukwuani. A disp.: Carrai, Cecchi, Di Mauro, Acciarito. All.: Fabrizio Orassi.
ARBITRO: Botta di Pistoia.
RETI: 50' Breschi.


Non c'è proprio paragone tra questo Chiazzano e quello dell'annata calcistica passata. La truppa guidata da Saverio Romiti si sta rendendo protagonista di un upgrade davvero notevole e non solo le prestazioni, ma anche i risultati di campo lo certificano. L'1-0 di misura con cui i padroni di casa passano sull'agguerrito Sporting Casini racconta infatti di una squadra, quella locale, ormai matura sotto tanti punti di vista ed estremamente quadrata, capace di giocare con cognizione di causa. Tutto il succo del match si concentra nel secondo tempo dopo una prima frazione aperta e chiusa sul filo di un imperturbabile equilibrio, macchiata da qualche sporadica e innocua occasione. Nella ripresa lo spettacolo si intensifica giusto in una circostanza, quella del vantaggio del Chiazzano. Da centrocampo Cecchi sventaglia lungo per Breschi, abile a sfruttare un'incertezza fra portiere e terzino per infilarsi e scaraventare in fondo al sacco il pallone da tre punti. Dopo il picco ritorna la calma sul Don Sirio Butelli di Chiazzano, intervallata solo da un paio di fiammate per parte fini a se stesse. Di misura, i ragazzi di Saverio Romiti conquistano così l'ottava vittoria stagionale che vale quota 24 punti. Per lo Sporting Casini sarà il futuro a certificare la bontà degli inserimenti fatti nella finestra di mercato invernale; la prima non è stata positiva, ma i nuovi innesti hanno già lanciato qualche segnale incoraggiante. Calciatorepiù: Breschi (Tempio Chiazzano).

Ramini-Am Aglianese 0-3

RETI: Salvini, Tissi, Salvini
RAMINI: Michelozzi, Ducci, Palladino, Marku, Oblika, Cipolla, Gioia, Avdulaj, Igibinosa, Bardini, Anainia. A disp.: Boschi, Edomwonyi, Franceschini, Frosini, Marittino, Presi, Panconi. All.: Stefano Giannotta.
AM AGLIANESE: Nesi, Bonacchi, Lasorsa, Bigagli, Tissi, Pazzagli, Capecchi, Mollo, Salvini, Marini, Mandi. A disp.: Nesti, Gori, Bendini, Berni, Ballini, Riginella, Signorini. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Vergnano di Pistoia.
RETI: 2 Salvini, Tissi.


Dura essenzialmente un tempo il Ramini di mister Giannotta, il primo, frazione in cui i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi in avanti senza però sfruttare tre nitide palle gol racimolate. Così ringrazia e passa l'Aglianese, abile a consolidare il quinto posto in classifica in virtù di una prova per larghi tratti ottima. Ottima come la partenza, quando per un buon quarto d'ora i ragazzi di Caramelli stazionano costantemente nella metà campo avversaria. E alla prima, vera nitida occasione del match colpiscono. Un ottimo giro palla libera al tiro Salvini, che batte a botta sicura e non sbaglia inchiodando Michelozzi sul proprio palo. Dopo un avvio così così, il Ramini trova la forza di reagire sfruttando l'ampiezza e un ritmo, quello degli ospiti, decisamente più compassato. La truppa di Giannotta colleziona tre buone chance con Anainia, Bardini e Igbinosa, ma il gol rimane in canna e la porta di Nesi inviolata. Il primo tempo si conclude con un rigore reclamato dai locali e una traversa colpita da lontanissimo dagli ospiti. Dopo un primo tempo frizzante e giocato a suon di batti e ribatti, nella ripresa il Ramini switcha l'interruttore e si spegne inspiegabilmente. Approfittando al meglio della situazione, l'Aglianese si fa padrona del campo e tiene sotto scacco per 45 minuti gli avversari, inanellando altri due gol. Lo 0-2 è opera di Tissi, freddo dentro l'area a chiudere una prolungata azione nata sugli sviluppi di un corner, mentre il tris della sicurezza lo pone infine ancora Salvini con una punizione dal limite forte che sorprende il portiere. Bene l'Aglianese, protagonista di una crescita importante, ma bene anche il Ramini, seppur a tratti; la giornata è stata negativa ma il percorso intrapreso dai ragazzi di mister Giannotta è quello giusto. Calciatorepiù: Salvini (AM Aglianese).

Olimpia Quarrata-Pescia Calcio 2-2

RETI: Innocenti, Patania, Guastapaglia, Campochiaro
OLIMPIA QUARRATA: Campagni, Chelini, Lakhdar, Patania, Taddei, Mezzotero, Innocenti, Pretelli, Ianni', Vallecchi, Esposito. A disp.: Zingaro, Noferini, Orlandi, Anghel, Favi, Decoro, Bruschi, Conversano. All.: Duccio Sermi.PESCIA CALCIO: Lavorini, Forassiepi, Campochiaro, Bassini, Menegazzo, Incerpi, Salvestrini, Mennucci, Carignani, De Angelis, Guastapaglia. A disp.: Zarrella, Baldeh, Dani, Menicocci, De Ieso, Lazzari. All.: Marco Michelotti.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Campochiaro, Innocenti, Guastapaglia, rig. Patania.
NOTE: espulso Menegazzo.


Si chiude con un 2-2 che lascia tanto amaro in bocca la settimana grigia del Pescia, che prima nel recupero infrasettimanale contro il Casalguidi e poi contro l'Olimpia nel turno canonico vede allargarsi il divario con la capolista Pistoia Nord. Tante le assenze sponda ospite e grande il rammarico per essersi fatti riacciuffare proprio all'ultimo secondo, a testimonianza di un periodo negativo che non ne vuol sapere di dissiparsi. Sponda Olimpia, però, c'è da dire che il pareggio ottenuto è forse il minimo sindacale per quanto espresso sul campo; i ragazzi di Duccio Sermi si sono infatti resi protagonisti di una gran partita, interpretata con la testa giusta e con ottima qualità. Peccato per l'enorme produzione offensiva non corroborata dalla giusta dose di cinismo di sotto porta. Al termine di un primo aperto da un bel diagonale di Salvestrini ben parato da Campagni e sviluppatosi poi sotto il segno dei locali, in una delle ultime chance utili il Pescia si porta in vantaggio con una punizione tagliata di Campochiaro che attraversa intonsa tutta l'area beffando anche Campagni. I padroni di casa non si perdono d'animo e nella ripresa trovano il blitz che vale l'1-1 con Innocenti, lesto in mischia a ribadire la sfera in fondo al sacco. I ritmi salgono e l'espulsione comminata a Menegazzo infiamma gli animi in casa Pescia viste le numerose decisioni arbitrali avverse dell'ultimo periodo. Ma nonostante l'inferiorità numerica e nonostante gli animi in subbuglio, gli ospiti riescono a reggere il confronto pur con un uomo in meno. Passato un grande spavento, la compagine di mister Michelotti piazza il colpaccio a una manciata di minuti dal triplice fischio recuperando palla e infilando con Guastapaglia l'1-2 che sovverte le sorti dell'incontro. L'Olimpia tuttavia non molla e con coraggio, determinazione e una buona dose di sana fortuna trova il pareggio a recupero inoltrato. Un pallone scodellato in area schizza sulla mano di un giocatore e l'arbitro decreta il penalty (molto dubbio, per non dire inesistente). Dal dischetto Patania non trema e inchioda il punteggio su un 2-2 finale intriso di spettacolarità e rammarico.