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Juniores GIR.A - Giornata n. 6

Olimpia Quarrata-Olimpia Pistoiese 5-1

RETI: Palaj, Vallecchi, Vallecchi, Vallecchi, Patania, Mazzanti
OLIMPIA QUARRATA: Campagni, Chelini, Palaj, Mezzotero, Anghel, Muratore, Decoro, Bruschi, Vallecchi, Pretelli, Conversano. A disp.: Zingaro, Noferini, Orlandi, Patania, Innocenti, Barontini, Iannì, Esposito, Acciarito. All.: Duccio Sermi.OLIMPIA PISTOIESE: Cherici, Bini, Panaggio, Spina, Volpe, Dardouri, Malaponti, Lombardi, Giovannelli, Bejuci, Mazzanti. A disp.: Dolfi, Forza, Cera, Pieri, Maiorana. All.: Alessandro Paesano.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 25', 30' e 55' rig. Vallecchi, 48' Mazzanti, 65' Palaj, 73' Patania.
NOTE: espulso Bejuci.


Tre le due Olimpia, a vincere (e con merito) è quella di Quarrata. I padroni di casa sfangano la contesa con un perentorio 5-1 che rende giustizia alla bella prova sfornata al Bennati anche se, a onor del vero, con un po' di cinismo in più il risultato sarebbe potuto essere ancor più rotondo. Per trovare il primo goal, infatti, i locali ne devono sbagliare altri quattro prima. Clamorose le chance sprecate da Conversano, Muratore, Bruschi e Vallecchi all'interno dei primi venti minuti di gara. Ma al 25' è proprio Vallecchi a salire in cattedra sbloccando il punteggio; bellissimo il suo slalom gigante fra due giocatori e perfetta la sua rasoiata sul secondo palo che non lascia scampo a Cherici. Cinque minuti dopo, ancora Vallecchi indirizza la partita su binari favorevoli risolvendo una mischia in area avversaria con la zampata che vale il 2-0. Si chiude così, con un risultato non del tutto blindato, il primo tempo, ma nel secondo l'Olimpia Pistoiese prova subito a scardinare la serratura riaprendo i giochi. Al primo vero blitz offensivo, ecco il goal che accorcia le distanze: su corner, Mazzanti colpisce bene al volo e fulmina l'incolpevole Campagni. La gioia per gli ospiti è tuttavia effimera perché subito dopo il 2-1 Bejuci si fa espellere ingenuamente lasciando i suoi in dieci contro undici, spegnendo di fatto qualsivoglia fuoco di rivalsa. Al 55' Vallecchi si procaccia e poi trasforma il rigore che vale il doppio tris (suo e di squadra), mentre a rimpinguare ulteriormente il bottino ci pensano prima Palaj con una bella girata sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi Patania, autore del più classico (seppur sia una rarità) goal olimpico direttamente da corner. Archiviata la sconfitta contro il Chiesina Uzzanese, per Duccio Sermi e i suoi è già tempo di risalire la china.

Am Aglianese-Grifoni S.a. 2-0

RETI: Barni, Mollo
AM AGLIANESE: Nesi, Nesti, Bonacchi, Capecchi, Fantacci, Lasorsa, Marini, Barni, Mollo, Pazzagli, Tissi. A disp.: Battistini, Bigali, Boscherini, Gori, Palmieri, Riginella, Signorini, Tartoni, Ballini. All.: Enrico Caramelli.GRIFONI S.A.: Monti, Maccioni T., La Rossa, Ruffino, Jakaj, Aboulmachail, Cabras, Ejlli, Bushati, Carotenuto, Romani E.. A disp.: La Vecchia, Napolitano, Pocci, Magrini, Rotondo, Maccioni D., Meoni, Romani D., Fumagalli. All.: Luca Bernabei.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 3' Barni, 25' Mollo.


Tra un campo impervio, tanto agonismo ma anche tanto nervosismo, alla fine della fiera la sfanga l'AM Aglianese rispedendo indietro le velleità di una Grifoni arcigna, determinata ma anche tanto, forse troppo suscettibile agli eventi sfavorevoli. Pronti, via e dopo tre minuti la partita già svolta in favore dei locali con una punizione da distanza siderale di Barni che scende velenosa sul secondo palo sorprendendo Monti. La Grifoni stenta a carburare e al 7' rischia di capitombolare prematuramente su calcio di rigore -molto dubbio- concesso dal direttore di gara; dopo esserselo procurato, è lo stesso Nesti a calciare il penalty fallendo clamorosamente il colpo del 2-0. Nei minuti successivi succede poco o nulla fino al fattaccio che incide in maniera netta il match. In mezzo al campo si accende un parapiglia sedato con due cartellini rossi sventolati dall'arbitro, uno per parte. E in dieci contro dieci, al 25' la truppa di mister Caramelli piazza il guizzo del ko che chiude virtualmente i giochi. Su calcio di punizione -ancora una volta più che dubbio- Lasorsa avvia un dialogo fra Capecchi e Fantacci culminato con un preciso cross per Mollo, che in area di rigore non sbaglia. Il grande nervosismo in campo non regala altre emozioni nel primo tempo, mentre nella ripresa la Grifoni prova a organizzare una controffensiva più ragionata. Gli ospiti spingono ma non riescono a pungere, mentre sul versante opposto i padroni di casa pensano a difendersi con ordine e ad allentare la pressione con alcune ripartenze (mai sfruttate a dovere dai vari Capecchi, Gori e Nesti). La truppa di Bernabei viene fermata nelle intenzioni dalla traversa, colpita ben due volte prima con Cabras e poi con Meoni, ma alla fine della fiera non riesce a scardinare le barricate issate dagli avversari. E così bastano solo venticinque minuti a mister Caramelli e ai suoi per incamerare la quarta vittoria stagionale. Nessun blackout stavolta invece per i ragazzi della Grifoni Soccer Academy, e questo è un segnale positivo, ma gli aspetti da limare non mancano.

Montalbano Cecina-Borgo A Buggiano 2-3

RETI: Tafa, Tafa, Diolaiuti, Diolaiuti, Munteanu
MONTALBANO CECINA: Capalbi, Masi, Panati, Lucarini, Giffoni, Bartoli, Niccolai, Cicardo, Tafa, Bautista Polanco, Pierozzi. A disp.: Mancini, Cecchi, Donati, Dini, Mochi. All.: Massimiliano Zappia.BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Corsini, Dervishi,Parenti, Rosellini, Diolaiuti, Munteanu, Necciai, Di Venezia. A disp.: Carfagna, Bertoli, De Martin Mazzalon, Natali, Puntillo, Lovallo, Melaragni, Ferraro. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: 2 Tafa, 2 Diolaiuti, Munteanu.


Perdere o pareggiare avrebbe significato vanificare l'enorme sforzo fatto contro il Pistoia Nord nel turno precedente, e questo i ragazzi di mister d'Isanto lo sapevo benissimo alla vigilia della partita in casa del Montalbano Cecina. Ritornare in terra borghigiana coi tre punti in tasca era quasi obbligatorio per alimentare i sogni di gloria e, alla fine della fiera, tre punti sono stati. Arrivati con merito, sì, ma non senza faticare. La truppa di Massimiliano Zappia si presenta infatti all'appuntamento con un bel piglio arcigno e volitivo, fronteggiando a viso aperto i più quotati avversari. Nell'ultimo sabato pomeriggio di ottobre a partire meglio è comunque il Borgo a Buggiano, che su corner battuto da Dervishi sblocca il contenzioso con un preciso colpo di tesa di Diolaiuti. I locali non si scompongono e ritrovano subito il bandolo della matassa approfittando al meglio di un pasticcio di Pellegrino, il quale rinvia erroneamente il pallone centrando in pieno Tafa. Di carambola e di fortuna, l'1-1 è servito. Pecca di lucidità nell'ultima porzione di campo la compagine ospite e non gioca bene come suo solito, ma nonostante ciò è ancora Diolaiuti a togliere le castagne dal fuoco finalizzando al meglio l'ennesimo schema ben riuscito da calcio d'angolo. Il suo piattone sul secondo palo è vincente e chiude il primo tempo sul punteggio di 1-2 (da segnalare anche un palo del Montalbano). Nella ripresa i borghigiani partono forte e incanalano il match sui binari giusti grazie a Munteanu, abile a saltare un paio di giocatori prima di infilare Capalbi con un mancino preciso. Acquisito un buon margine di vantaggio, la truppa di Alessandro d'Isanto si dedica poi alla gestione del possesso allentando la pressione avversaria con alcune ripartenze mai sfruttate però a dovere. Il Montalbano comunque non si arrende e con coraggio prova a riaprire la gara. Prima Tafa sfiora il goal mandando di poco a lato di testa da buonissima posizione, poi sul finale lo trova davvero. Il pacchetto arretrato ospite sbanda e il numero 9 locale raccoglie la sfera in mezzo all'area infilandola alle spalle di Pellegrino con un preciso diagonale che fissa il punteggio sul definitivo 2-3. Con una vittoria sudata ma meritata, il Borgo a Buggiano consolida così il secondo posto dando continuità al proprio momento di forma positivo. Al netto della sconfitta, molto bene anche il Montalbano Cecina che si conferma squadra fisica e ben impostata. Calciatoripiù: Tafa, Cicardo (Montalbano Cecina); Dervishi, Diolaiuti (Borgo a Buggiano).

Pistoia Nord-Sporting Casini 6-1

RETI: Di Lauri, Di Lauri, Di Lauri, Menchi, Menchi, Ballati, Ukwuani
PISTOIA NORD: Giovanelli, Montagni, Ballati, Aiazzi, Stuppia, Niccolai, Daka, Vannucchi, Menchi, Tavanti, Di Lauri. A disp.: Tasselli, Akiomon, Degl'Innocenti, Eddahbi, Mamone, Paoletti, Pavoni, Petri, Tosi. All.: Massimiliano Micheli.SPORTING CASINI: Pratesi, Gjondrekaj, Orassi, Ukwuani, Gradi, Cecconi, Cialdi, Cecchi, Bechini, Scatizzi, Di Mauro. A disp.: Carrai, Damanti, Lerose. All.: Yuri Gradi.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: 31' Ukwuani, 40', 51' e 85' Di Lauri, 44' e 49' Menchi, 87' Ballati.


E' vero, sei goal sono tanti e uno, in questo caso, è un po' pochino, però il 6-1 fra Pistoia Nord e Sporting Casini va comunque contestualizzato. E va fatto per dovere di cronaca e per dovere morale, perché i ragazzi di Micheli dimostrano effettivamente la loro superiorità solo dopo aver palesato (e poi per fortuna superato) tutti i limiti di uno status mentale da affinare. Perché i mezzi ci sono, l'obiettivo è chiaro ma serve calarsi con la testa giusta dentro ogni match onde evitare di incappare in deleteri passi falsi. Dall'altra parte della barricata, onore al merito a un Casini fortemente decimato; la truppa di mister Gradi si disimpegna bene per quasi tutto il primo tempo, approcciando la gara con coraggio nonostante la diversa caratura degli avversari. E, nella prima mezzora abbondante, tanto dislivello alla fine non si è notato. Dopo un quarto d'ora di studio il primo squillo è proprio degli ospiti, che bussano dalle parti di Giovannelli con un calcio di punizione deflesso in angolo dal portiere. Al 18' viene chiamato ancora in causa Giovannelli, che questa volta si supera per deviare la bordata dalla distanza di Ukwuani indirizzata all'incrocio dei pali: splendido il tiro, meravigliosa la parata dell'estremo giallorosso. Anche il Pistoia Nord si fa vedere in avanti con Di Lauri, Menchi e Vannucchi ma senza successo, e al 31' ecco il vantaggio dello Sporting Casini. Ukwuani penetra tra le maglie avversarie dopo uno scambio rapido con Bechini e scuote la rete siglando l'inaspettato (almeno sulla carta) 0-1. E lo schiaffo sveglia i padroni di casa. Al 35' Pratesi sventa una punizione insidiosa ma al 40', con un'azione di ripartenza, il Pistoia Nord riesce a ristabilire l'equilibrio. La difesa si fa cogliere impreparata e ne approfitta alla grande il solito Di Lauri, abile a far secco prima il difensore e poi il portiere per appoggiare infine la palla in fondo al sacco. Tempo quattro minuti e la remuntada è completata. Menchi viene lanciato in verticale da Aiazzi, fa scorrere la palla e sforna un diagonale al volo bellissimo che non lascia scampo al portiere. Ribaltato il mondo in una manciata di frame, nella ripresa la truppa di Micheli dimostra di saper imparare dagli errori e approccia con ferocia la gara. Al 49' Di Lauri inventa e Menchi rifinisce: il suo colpo di testa termina preciso sotto la traversa e vale il 3-1. Tempo centoventi secondi e ancora il numero 11 giallorosso tira fuori dal cilindro un goal dei suoi tagliando tutto il campo per poi sferrare un diagonale affilatissimo che fa secco Pratesi. Dopo la prepotente sfuriata iniziale, il Pistoia Nord allenta un po' il ritmo entrando in modalità gestione; ne approfitta allora il Casini, che al 77' si procaccia un calcio di rigore -dubbio- con Di Mauro. Dal dischetto Scatizzi non riesce tuttavia a superare l'opposizione di Giovannelli, ancora una volta fenomenale nel difendere i propri pali. E così, senza più cartucce da sparare, sul tramonto del match la stanchezza prende il sopravvento e la truppa di mister Gradi si lascia un po' andare. All'85' Di Lauri cala la personalissima tripletta sfruttando al meglio un pasticcio difensivo ospite e all'87' Ballati trova la gioia personale al termine di una bellissima azione manovrata. Ottima la discesa del terzino, ottimo il triangolo con un compagno e ottimo il siluro lasciato partire da dentro l'area di rigore e indirizzato all'incrocio dei pali. Con un punteggio tennistico il Pistoia Nord torna così a macinare gioco archiviando nel migliore dei modi la pesante sconfitta contro il Borgo a Buggiano. Per il Casini, invece, ci sarà tempo e modo per sorridere di nuovo. Calciatoripiù: Di Lauri, Menchi (Pistoia Nord); Ukwuani (Sporting Casini).

Vione-Chiesina Uzzanese 1-3

CHIESINA UZZANESE: Conte, Megaro, Buonanno, Guidi, Kabella, Francalanza, Manzi, Roggi, Gjini, Verdinelli, Aileti. A disp.: Cecchini, Cinelli, Conte, Matteoni, Carmignani, Lazzari, Banditori, Lossi, Luciano. All.:
RETI: Vezzani, Gjini, Gjini, Kabella
GIOV.VIONE: Natali, Hysa, Ferreri, Donnini, Prosperi, Vezzani, Piatos, Mullarthi, Cigolini, Traore, Pesce. A disp.: Gesi, Dervishi, Bulleri, Bellettini, Brancolini. All.: Giulio Della Felice.CHIESINA UZZANESE: Conte P., Megaro, Buonanno, Guidi, Kabella, Francalanza, Manzi, Roggi, Gjini, Verdinelli, Aileti. A disp.: Cecchini, Cinelli, Conte R., Matteoni, Carmignani, Lazzari, Banditori, Lossi, Luciano. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Vergnano di Pistoia.
RETI: Kabella, Vezzani, 2 Gjini.


La gara tra Giovanissimi Vione e Chiesina Uzzanese risulta difficile da commentare, giacché di sprazzi di calcio vero e proprio non se ne sono mai registrati. L'espressione dei due schieramenti sul campo va contro l'estetica anche se già al 5' il Chiesina va in vantaggio con un gol di Kabella, pronto a risolvere una mischia in area di rigore. In seguito, però, ambo le squadre che non riescono mai a costruire qualcosa di buono. Al 27' pareggiano i padroni di casa sfruttando un'indecisione della difesa avversaria con Vezzani. Fino al duplice fischio regna tanta confusione e si va al riposo sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo il Chiesina si sveglia dal letargo e, pur non giocando bene, chiude il Vione nella propria metà campo cercando di uscire da una situazione imbarazzante. Dopo un arrembaggio costante, gli ospiti passano in vantaggio con Gjini che sfrutta un cross da calcio d'angolo per insaccare di testa. La medesima situazione si presenta poco dopo sempre con Gjini, che con un altro tocco vincente porta a tre i goal dei suoi. Mentre Il portiere amaranto fa da spettatore, i continui attacchi durano fino allo scadere del quarto minuto ma senza più trovare esito positivo. E così una partita poco piacevole -per usare un eufemismo- termina con la vittoria dei ragazzi di Banditori per 1-3.

Pescia Calcio-Montale 90 Antares 3-1

RETI: De Angelis, Menegazzo, Carignani, Harusha
PESCIA CALCIO: Lavorini, De Jeso, Campochiaro, Dani, De Angelis A., Incerpi, Salvestrini, Menegazzo, Carignani, De Angelis N., Guastapaglia. A disp.: Zarrella, Baldeh, Forassiepi, Puccinelli, Bassini, Menicocci, Zourhmane, Ubadimma, Puccinelli. All.: Marco Michelotti.MONTALE 90 ANTARES: Santini, Biagini, Baratti, Ignesti, Vaccaro, Diddi, Sorini, Barone, Campolmi, Harusha, Reali. A disp.: Magni , Paolacci, Blasotta, Ventura, Fattorini. All.: Emilio Guarducci.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: De Angelis N., Menegazzo, Carignani, Harusha.
NOTE: espulso al 20' Baratti.


Non era una partita da vincere questa, e in quel di Montale lo sapevano bene. Era una partita da vincere, invece, questa, e anche in quel di Pescia lo sapevano bene. Con un 3-1 mitigato da un'infinità di errori sotto porta, i padroni di casa si impongono sulla truppa di di Emilio Guarducci rispettando in toto ciò che preannunciava il pronostico. Troppa la differenza di valori in campo nonostante l'orgoglio messo sul piatto dagli ospiti, con un contenzioso già chiuso all'interno dei primi quindici minuti di gioco. Il Pescia c'è, ha mentalità e non sbaglia approccio. Dopo appena dieci minuti, infatti, i ragazzi di mister Michelotti sono già a festeggiare per il goal di De Angelis Nicola arrivato con un preciso inserimento in area. Una situazione già complicata in partenza si fa ancora più ardua per il Montale Antares, che troppo prematuramente rimane in dieci uomini in seguito all'espulsione di Baratti. Sulle ali dell'entusiasmo, il Pescia segna e macina gioco. Il raddoppio è opera di Menegazzo con un colpo di testa su corner e il sigillo del definitivo tris lo mette il solito Carignani, letale come sempre in area di rigore. Tra pali, traverse e altre occasioni sbagliate, il Pescia chiude così avanti di sole tre lunghezze il primo tempo. Acquisita una piega inscalfibile, la partita nella ripresa si declina su ritmi molto più compassati e di emozioni particolari non se ne registrano. Sono parecchie invece le imprecisioni da una parte e dall'altra, aspetto che i due mister dovranno sicuramente limare per forgiare al meglio le rispettive squadre. A chiudere una gara sostanzialmente senza storia ci pensa Harusha, il quale edulcora la sconfitta con un signor goal da fuori area. 3-1 e tre punti in cascina per il Pescia, unica squadra a punteggio pieno nel campionato. Per il Montale arriveranno sicuramente giorni migliori e scontri più facili. Calciatoripiù: De Angelis N., Incerpi (Pescia Calcio).

Ramini-Tempio Chiazzano 0-2

RETI: Bonacchi, Ben Mansour
RAMINI: Arienti, Ducci, Oblika, Quochi, Frosini, Krasniqi, Bellucci, Marku, Presi, Bardini, Anainia. A disp.: Marini, Palladino, Franceschini. All.: Stefano Giannotta.TEMPIO CHIAZZANO: Mencacci, Barni, Olmi, Sesay, Baraldi, Ciuti, Ben Mansour, Bonacchi, Breschi, Dushi, Innocenti. A disp.: Camerini, Caggiano, Bargiacchi, Masi, Pini, Bechi, Arcaleni. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Di Bella di Pistoia.
RETI: Ben Mansour, Bonacchi.


C'è rammarico, e non potrebbe essere altrimenti per il Ramini; ma dall'altra parte c'è gioia, e non potrebbe essere altrimenti, per il Tempio Chiazzano. Non è stata una passeggiata di salute quella dei ragazzi di Saverio Romiti, usciti vincitori da quel di Pieve a Nievole dopo una partita giocata con maniacale accortezza ed efferato cinismo. Sono infatti i ragazzi di mister Giannotta a condurre per mano il match, a creare tanto in fase offensiva ma a sprecare altrettanto davanti alla porta. Un po' per imprecisione propria, un po' per bravura degli avversari, in particolar modo di Mencacci, MVP del match tra i pali. Nel primo tempo si registrano per i locali un paio di incursioni in area di Anainia e Marku e un paio di tiri da fuori di Bardini e Quochi, tuttavia imprecisi. Per gli ospiti, invece, la prima sortita dal guscio porta in dote il goal del preziosissimo vantaggio. Da fuori area, Ben Mansour sforna una perla di rara bellezza che si insacca sul palo lontano, là dove Arienti non può nulla. È one shot, one kill per il Tempio, che va così al riposo in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa ripartono con convinzione e grinta, premendo fin da subito sul pedale dell'acceleratore e costringendo gli avversari a difendersi a oltranza nella propria metà campo. Ma la truppa di Saverio Romiti sa come si fa e accetta di buon grado il canovaccio tattico del match, adattandosi alla situazione e dimostrando una bella dose di resilienza. E di fortuna. Perché le occasioni sprecate dal Ramini iniziano a essere tante, troppe una volta scavallato il 60'. Prima Anainia cestina una ghiottissima palla goal e pochi minuti dopo è invece Marku, dal dischetto (penalty conquistato sempre da Anainia), a farsi ipnotizzare dal bravissimo portiere di casa, che non pago mura in seconda battuta anche il tap-in a botta sicura. Nell'ultimo scorcio di gara i locali attaccano come dannati ma non riescono a trovare sfogo positivo. Ancora Anainia ci prova e ci riprova ma senza successo, così come Quochi che impensierisce ma non batte un perfetto Mencacci. E al 92', in pieno recupero, ecco la classifica beffa su contropiede che chiude i giochi. Il Tempio Chiazzano assorbe l'offensiva avversaria, ribalta veloce il fronte e ipoteca la vittoria con un tiro preciso di Bonacchi che vale il secondo, gustoso successo stagionale. Calciatorepiù: Mencacci (Tempio Chiazzano).

Casalguidi-Pol. Hitachi 4-1

RETI: Colligiani, Querci, Vivarelli, Vivarelli, El Hafydy




GARE DEL 26/10/2024
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 26/10/2024 CASALGUIDI 1923CALCIO SRL - PCA HITACHICALCIO PISTOI
Gara sospesa al 93' del secondo tempo sul risultato CASALGUIDI 1923 CALCIO - PCA HITACHI CALCIO
PISTOIA 2 - 1.
Questo G.S.T. esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe; preso atto che la stessa e' stata interrotta dal D.G. al 93' del II tempo avendo lo stesso ritenuto che la situazione creatasi in campo a seguito della condotta di giocatori e dirigenti di entrambe le squadre, fosse tale da non consentire di riprendere il gioco e terminare la gara; fermi i provvedimenti disciplinari a carico di calciatori, dirigenti e società; tutto ciò premesso DELIBERA di infliggere ai sensi dell'art.10 del C.G.S., ad entrambe le società, CASALGUIDI 1923 Calcio e PCA HITACHI CALCIO, ritenute responsabili dei fatti di cui in epigrafe che hanno causato la
sospensione anticipata della gara: 1) LA SANZIONE SPORTIVA DELLA PERDITA DELLA GARA CON IL
PUNTEGGIO 0-3,2) L'AMMENDA DI EURO 250,00 (duecentocinquanta/00 ); 3) LA PENALIZZAZIONE DI 1
(uno ) PUNTO IN CLASSIFICA.

Commento di : ciro

Reclamo proposto dalla società Casalguidi in opposizione ai seguenti provvedimenti assunti dal G.S. di Pistoia:
perdita della gara Casalguidi - Hitachi del 26.10.2024;
1 punto di penalizzazione;
ammenda Euro 250,00;
squalifica di Vivarelli Luca per 4 gare effettive;
squalifica Bracali Giulio e Zadrima Ivan 2 gare effettive - NON RECLAMABILI
(C.U. n. 17 del 30.10.2024).
Reclama la società Casalguidi avverso la seguente decisione del G.S.
GARE DEL 26/10/2024 DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO gara del 26/10/2024 CASALGUIDI 1923CALCIO SRL -
PCA HITACHICALCIO PISTOI Gara sospesa al 93' del secondo tempo sul risultato CASALGUIDI 1923 CALCIO - PCA
HITACHI CALCIO PISTOIA 2 - 1. Questo G.S.T. esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe; preso atto che la
stessa e' stata interrotta dal D.G. al 93' del II tempo avendo lo stesso ritenuto che la situazione creatasi in campo a seguito
della condotta di giocatori e dirigenti di entrambe le squadre, fosse tale da non consentire di riprendere il gioco e terminare
la gara; fermi i provvedimenti disciplinari a carico di calciatori, dirigenti e società; tutto ciò premesso DELIBERA di infliggere
ai sensi dell'art.10 del C.G.S., ad entrambe le società, CASALGUIDI 1923 Calcio e PCA HITACHI CALCIO, ritenute
responsabili dei fatti di cui in epigrafe che hanno causato la sospensione anticipata della gara: 1) LA SANZIONE
SPORTIVA DELLA PERDITA DELLA GARA CON IL PUNTEGGIO 0-3,2) L'AMMENDA DI EURO 250,00
(duecentocinquanta/00 ); 3) LA PENALIZZAZIONE DI 1 (uno ) PUNTO IN CLASSIFICA.
La reclamante contesta la decisione del G.S. impostando il proprio gravame su alcuni punti che ritiene peculiari:
1)L'arbitro non ha ricevuto minacce, danni o fatti che avessero presuntivamente o di fatto minato la sua incolumità. Il D.G.
non è stato accerchiato ne ha subito pressioni psicologiche tali da togliergli la serenità di valutazione dei fatti in campo.
2)L'arbitro non ha tentato di affermare la sua autorità né di ristabilire l'ordine.
3)L'arbitro non ha chiesto ai capitani di cercare di riportare la situazione a livelli di normalità.
4)Al momento dei fatti non era compromesso il numero legale dei calciatori al fine della continuazione della gara.
5)Non vi è stata alcuna intemperanza da parte del pubblico.
6)L'arbitro non è stato coinvolto in alcun battibecco e la situazione si è pacificata dopo pochi minuti.
La reclamante conclude:
-in via principale per l'omologazione del risultato conseguito sul campo ovvero la vittoria per 2-1 in suo favore;
-in via subordinata richiede venga disposta la ripresa della gara dal momento della sua interruzione ovvero un recupero
aggiuntivo di 2 minuti del secondo tempo;
-in ulteriore subordine affinché venga disposta la revoca della penalizzazione e/o almeno una congrua riduzione della
sanzione economica nella misura ritenuta di giustizia.
L'arbitro, nel supplemento di rapporto, conferma sostanzialmente il primo scritto evidenziando che vista la situazione e il
numero di contendenti non è stato possibile per lui sedare gli avvenimenti.
Dichiara ancora che le numerose situazioni incresciose gli hanno fatto perdere il controllo visivo della situazione. In
particolare gli episodi narrati, ovvero spintoni e pesanti offese tra i giocatori di entrambe le società, lo hanno portato alla
decisione di sospendere definitivamente la partita, non tanto per problemi di sicurezza personale, ma per evidenti problemi
di Ordine Pubblico, sottolineato anche da sonore proteste e schiamazzi dei sostenitori presenti.
Il D.G. riporta di avere comunicato ai due capitani la sua decisione di interrompere anticipatamente la gara.
Infine l'arbitro dichiara di non avere posto in atto misure per riprendere il gioco perché la situazione non lo permetteva
assolutamente.
La Corte Sportiva Territoriale per la Toscana, esaminati gli atti ufficiali, passa in decisione.
IL Collegio evidenzia in primo luogo la tempistica dei fatti ovvero il momento in cui l'arbitro ha interrotto la gara sancendone
il termine: mancavano per sua stessa dichiarazione due minuti alla fine.
Altro punto sul quale il Collegio intende riflettere è il fatto che l'arbitro non è stato in grado di identificare i calciatori coinvolti
nel parapiglia (sicuramente rissa è un termine improprio e troppo grave visti i fatti denunciati che in realtà sono da
inquadrarsi in spinte ed offese e niente altro).
C.R. TOSCANA - C.U. 37 del 28/11/2024
1926
Tale osservazione nasce dal fatto che l'arbitro non è stato minimamente preso in considerazione nei fatti oggetto del
presente giudizio e quindi è molto difficile adeguarsi alla sua dichiarazione circa l'impossibilità di identificare i soggetti
interessati al mancato buon proseguimento della gara.
Un altro punto di riflessione riguarda il rapporto con i capitani delle squadre: l'arbitro, per sua stessa ammissione,
dichiara di avergli comunicato esclusivamente l'interruzione della gara, senza fare cenno ad un eventuale intervento
degli stessi al fine di riportare la calma fra i rispettivi compagni di squadra, anche in virtù del fatto che il termine della
gara era quantomai imminente.
Un ultimo aspetto riguarda la concezione dell'Ordine Pubblico ovvero il motivo per il quale la gara è stata interrotta.
Orbene, normalmente, al fine di ristabilire il predetto viene fatta intervenire la Forza Pubblica, tuttavia, nel caso di specie
pare che non siano stati chiamati i Carabinieri o la Polizia; da ciò il concetto di Ordine Pubblico che l'arbitro richiama, se
messo in relazione agli eventi così come descritti, non può trovare alcuna corrispondenza in questo Giudice. In altri
termini per ristabilire l'Ordine Pubblico occorrono le c.d. Forze dell'Ordine che invece non sono state fatte intervenire, il
che significa che non c'era alcun Ordine Pubblico da tutelare.
Da quanto esposto, esaminata la situazione, il Corte ritiene comunque non condivisibile la decisione del G.S.
P.Q.M.
La Corte Sportiva Territoriale per la Toscana cassa integralmente la decisione del G.S. (perdita della gara per entrambe
le società, sanzione economica e penalizzazione) e dispone la ripetizione della gara in data da destinarsi.
Fermo tutto il resto in tema di sanzioni.

Commento di : ciro