Vittoria di misura per il Pistoia Nord di Cristiano Michelotti, che tra le mura amiche supera per 2-1 l'AM Aglianese. Nel primo tempo i padroni di casa partono fortissimo, determinati a riscattare le deludenti prestazioni degli ultimi tempi. Berti, Dotti e Marjanaj hanno diverse occasioni nitide, ma la mancanza di precisione sotto porta nega loro la gioia del gol. L'Aglianese, però, non sta a guardare e approfitta di alcune disattenzioni della difesa giallorossa con lanci in profondità. È proprio così che arriva il vantaggio degli ospiti: un'azione ben orchestrata parte da Federici sulla fascia sinistra, che scarica su Vannini. Quest'ultimo libera Chiocci con un lancio preciso, e il numero 11 salta il portiere in uscita per insaccare da posizione defilata. Il primo tempo si chiude sullo 0-1, lasciando il Pistoia Nord con l'amaro in bocca per le tante occasioni sprecate. Nella ripresa, però, i giallorossi entrano in campo con un piglio diverso. Alla prima occasione utile, Quiriconi premia Marjanaj smarcandolo con un passaggio preciso, e l'attaccante numero 10 giallorosso questa volta non sbaglia, siglando l'1-1. Il pareggio galvanizza i padroni di casa, ma la gara rimane equilibrata. Entrambe le squadre creano azioni pericolose, fino a che il Pistoia Nord ottiene un rigore per un tocco di mano in area. Seracchioli si incarica della battuta, trasformando con freddezza per il 2-1. Dopo il vantaggio i padroni di casa prendono il controllo della partita, sprecando anche qualche buona occasione in contropiede. Nel finale l'Aglianese va vicinissima al pari, ma non riesce a sfruttare un'occasione davanti alla porta. L'arbitro fischia la fine, sancendo una vittoria sudata ma meritata per il Pistoia Nord, che ritrova il sorriso. Calciatoripiù: Soldani, Toni Mucci, Seracchioli (Pistoia Nord).
Quinta vittoria consecutiva per i Grifoni, che superano il Borgo a Buggiano tra le mura amiche e consolidano il terzo posto in classifica alle spalle di Montecatini e Pistoiese. La partita termina 6-2 per i padroni di casa e in campo la differenza si è vista. Non si può dire, però, che i Grifoni abbiano dominato per tutta la partita, perché nel secondo tempo il Borgo a Buggiano è andato in gol accorciando le distanze su due distrazioni dei larcianesi, che forse avevano dato per acquisito il risultato, rilassandosi e, di conseguenza, soffrendo più del necessario. Ma andiamo con ordine. Non è ancora passato il primo minuto di gioco che Baldini, rapidissimo, trova il gol del vantaggio. Si torna a giocare e al 10' i locali sfiorano il raddoppio con Maccioni L., che colpisce un palo. Al 14' Barghini serve Mangialardi, che non perdona e firma il 2-0. Al 38' Caldareri affonda e serve Bellesi, che va in gol. Infine, al 44' lo stesso Caldareri si mette stavolta in proprio, partendo dalla sua metà campo e arrivando fino all'area di rigore ospite, per poi firmare il gol del 4-0. A questo punto, la partita sembra già archiviata dai Grifoni. La ripresa inizia con la rete del 5-0 di Baldini, che segna dalla lunga distanza un gol bellissimo. I padroni di casa, a questo punto, commettono l'errore di rilassarsi e subiscono la rete del Borgo a Buggiano, che accorcia le distanze con D'Amore Louis. A questo punto la partita diventa più equilibrata e all'86' il Borgo a Buggiano accorcia ulteriormente le distanze con Selmi, bravo ad approfittare di un errore della difesa larcianese. Infine, nei minuti di recupero, i Grifoni prima si rendono pericolosi con Drada, che colpisce una traversa, e poi tornano al gol al 93' chiudendo la partita con Maccioni Cosimo, che firma il definitivo 6-2.
La vince in cinque minuti di fuoco la Pistoiese, dal 28' al 33' del primo tempo. Prima dell'eurogol firmato Fabiani che di fatto ha rappresentato lo spartiacque della gara, la Giovani Rossoneri si era resa protagonista di una prova arcigna, dedita a una fase difensiva attenta ed ermetica. I primi venticinque minuti abbondanti di gara scorrono infatti via sul filo dell'equilibrio, coi locali che riescono a essere pericolosi solo una volta sugli sviluppi di un'azione solitaria imbastita bene da Cuni ma rifinita con una marcata dose d'imprecisione. Il guizzo vincente lo trova al 28' Fabiani, autore di un interno-collo destro dal limite dell'area di prima intenzione (su suggerimento di Manetti) che termina la propria corsa dritto dritto all'incrocio dei pali, là dove Biagini nulla può. L'1-0 rompe i sigilli di una partita fino ad allora ermetica e la Pistoiese dilaga, come un fiume in piena. Due minuti più tardi Caccioppoli in tap-in sigla un gol facile facile appoggiando in rete un pallone preciso servitogli da Cuni, protagonista di una serpentina magistrale. Tempo tre minuti e i locali triplicano addirittura il vantaggio con la zampata vincente di Gjokoya su assist dalla sinistra di Fabiani, chiudendo così il primo parziale sul punteggio di 3-0. La Giovani Rossoneri non riesce a far quadrare i conti negli spogliatoi e una volta ricominciato il secondo tempo arriva espresso il definitivo 4-0. Il neo entrato Buscioni finta il passaggio a sinistra scaricando invece a destra per Cuni, freddo in area di rigore nel piazzare la sfera a fil di palo. Fabiani, Gjokoya e Mangoni (punizione fuori di poco) non riescono a incrementare il bottino nei minuti successivi, mentre la truppa di Alberto Malusci gioca fino al triplice fischio con orgoglio provando a dare il massimo. Alla fine della fiera, la Pistoiese continua a volare alto. Calciatorepiù: Fabiani (Pistoiese FC).
Il Margine Coperta rialza la testa dopo le sconfitte contro Grifoni e Pistoiese, superando la Montagna Pistoiese nella difficile trasferta di Gavinana. Su un terreno di gioco quasi impraticabile a causa del meteo, la squadra di mister Michelotti controlla la gara senza mai rischiare o concedere l'iniziativa ai padroni di casa. Il gol che sblocca il risultato arriva già al 5', quando Maccioni capitalizza un bell'assist di Giannelli per lo 0-1. Il Margine continua a spingere e al 25' segna il raddoppio con Cai Dal Pino, anch'egli mandato in rete dal generosissimo Giannelli. Tre punti già in cassaforte per gli ospiti, che nella ripresa però non abbassano il ritmo ma continuano, anzi, a spingere. Si rientra in campo, infatti, e dopo appena un minuto Maccioni cala il tris su assist di Augello. Dopo cinque minuti, è capitan Gaizza a rendersi pericoloso con un tiro dal limite che finisce fuori di poco. Al 65' Giannelli, già autore di due assist, prova a mettersi in proprio e impegna il portiere locale con un gran tiro da fuori: palla prontamente deviata in angolo dal bell'intervento in tuffo dell'estremo difensore. Al 71' Cai Dal Pino cerca la personale doppietta con un gran tiro al volo su assist di Lippi, ma manca il bersaglio. La partita si avvia verso la conclusione, ma c'è tempo ancora per la rete al 91' di Orlandi, che finalizza una splendida azione personale entrando in area di rigore e segnando con un gran diagonale che vale il definitivo 0-4. Un risultato che rispecchia l'andamento della partita, ma che forse penalizza un po' troppo una Montagna Pistoiese che ha fatto la sua onestissima prestazione, rendendosi pericolosa in un paio di occasioni con Tonarelli specialmente nel primo tempo. Calciatoripiù: Giannelli, Maccioni, Cai Dal Pino (Margine Coperta).
Tutti sul carro di D'Orio. Il numero 10 trascina i termali alla vittoria con una magnifica tripletta all'interno di una prestazione di squadra come al solito ottima. Sono cinque le reti che la compagine di mister Guidotti rifila al Montale Antares, volitivo nell'atteggiamento ma troppo flebile davanti alla capolista, che come al solito non fa sconti a nessuno. Subito Qallali al 5' fa pendere l'ago della bilancia in favore dei suoi sbloccando il punteggio, mentre dieci minuti più l'ex Aglianese D'Orio dà il via al proprio personalissimo show raddoppiando il bottino. Il Montecatini gioca, il Montale si difende con coraggio e la prima porzione di gara va in archivio sul punteggio di 0-2. Nella ripresa il copione non cambia e la compagine di Maurizio Guidotti punta con forza verso il successo. Al 55' D'Orio cala il tris e al 70' lo stesso numero 10 si porta il pallone a casa firmando la personalissima tripletta che vale il momentaneo 0-4. L'epilogo di un match sostanzialmente a senso unico lo scrive poi Castelli, che a dieci dal termine archivia anzitempo la pratica calando il definitivo 0-5. Calciatoripiù: D'Orio, Bruni, Kolaj (Montecatini Calcio).
Finisce in goleada la partita di Ponte Buggianese tra i padroni di casa allenati da Mauro Martinelli e il Ramini di Maurizio Gherardini, che si impone con il risultato di 0-7. Fatta eccezione per l'iniziale occasione dei locali con Monterastelli - bellissima parata di Giovannelli -, sono stati gli ospiti a fare la partita. A sbloccare il risultato nel primo tempo è una doppietta dello scatenato Lonetti, a cui seguono le reti di Jaku e Dervishi. Un Ramini in totale controllo della partita chiude poi definitivamente il discorso nella ripresa grazie alle reti di Bolognini, Bisori N. e Leka.
Una doppietta di Maiello basta e avanza al Capostrada Belvedere per sfangare l'ostico contenzioso contro il Casalguidi. Sul difficile pantano del Bonelle i padroni di casa s'impongono per 2-1 al termine di una partita equilibrata, poco emozionante sotto il profilo della spettacolarità ma molto combattuta a centrocampo e sulle seconde palle. A dir poco particolare il metro di giudizio utilizzato dal signor Venturi di Pistoia, che soprattutto nel primo tempo non fischia praticamente mai. Bene per il gioco, che defluisce senza intoppi particolari, ma meno bene per gli episodi, giacché quelli da annullare non vengono invece segnalati. E sono ben tre i flash incriminati all'interno dei primi quarantacinque minuti. Dopo un diagonale insidioso di Harrison respinto bene da Chiti, ecco la prima situazione dubbia. Lo stesso Harrison, entrato in area, viene affossato da un difensore; per l'arbitro è tutto regolare e si gioca. Al 35' è ancora un mancato fischio a far scoppiare le proteste. Di Felice calcia e sulla respinta del portiere si avventa Maiello, che da pochi passi non sbaglia. Contestatissima la posizione di partenza del numero 9 locale, con ogni probabilità partito al di là della linea dei difensori. Cinque minuti più tardi, un'altra svista clamorosa pareggia i conti. Macchia pesca Gjoni ben oltre l'ultimo giocatore arancione ma per l'arbitro è tutto buono e l'attaccante ospite trafigge senza difficoltà Chiti. L'agonismo rimane su toni alquanto alti anche nel secondo tempo, parziale scivolato via sul filo dell'equilibrio fra tanti contrastanti e pochissime occasioni degne di nota. Ma dal poco creato, il Capostrada riesce a trarre il massimo del profitto. A dieci dal termine è infatti una zampata in area piccola del solito Maiello a far pendere l'ago della bilancia in favore dei suoi. Fra pantano e proteste, a spuntarla di misura è dunque la compagine di Jacopo Breschi. Calciatorepiù: Maiello (Capostrada Belvedere).