Su di un campo al limite della praticabilità Casalguidi e Pistoia Nord non se la mandano comunque a dire, plasmando una gara combattuta a frizzante. I padroni di casa sono intenzionati a riscattare la sconfitta dell'andata e fin dalle prime battute cercano di mettere le cose in chiaro. Gli ospiti entrano in campo un po' mosci e infatti il Casalguidi passa subito in vantaggio dopo appena due minuti: Coppola vola sulla fascia e mette al centro per Gjoni, che da distanza ravvicinata insacca. Un quarto d'ora più tardi arriva il raddoppio, anche se in sospetta posizione di offside non ravvisata dal direttore di gara, sempre con Gjoni. Per il Pistoia Nord da registrare solo un calcio di punizione dal limite di Rafanelli che Paolucci devia in angolo con un bel volo plastico. Si chiude la prima frazione e alla ripresa delle ostilità gli ospiti sembrano decisi a riaprire il match. Ma un po' per le parate di Paolucci, un po' per l'imprecisione degli attaccanti (da segnalare un buon approccio di Fares alla partita con diverse occasioni create) e un po' per il campo pesante le occasioni non si concretizzano. Anzi, sul fronte opposto c'è spazio per un paio di parate di Mucci che evita un passivo maggiore per gli ospiti murando più volte un Harrison sprecone sotto porta. Calciatoripiù: Coppola, Gjoni, Harrison (Casalguidi); Fares (Pistoia Nord).
L'Aglianese torna al successo, rifilando tra le mura amiche un severo 3-0 al Ponte 2000. La squadra di casa riscatta, quindi, immediatamente la sconfitta della scorsa giornata contro il Pistoia Nord, una sconfitta comunque indolore, arrivata contro una squadra fuori classifica. Era, però, fondamentale rialzare subito la testa: la formazione di Giuseppe Martinasso dimostra di non risentire minimamente dello stop della scorsa settimana e impone il proprio gioco specialmente nella ripresa, controllando la partita senza particolari difficoltà. Nel primo tempo i padroni di casa gestiscono il possesso e creano diverse occasioni, senza però riuscire a chiudere la partita. Il Ponte 2000, poco incisivo ma comunque ben messo in campo, cala notevolmente quando perde per infortunio Catalano poco prima dell'intervallo. Nella ripresa, l'Aglianese accelera e concretizza la propria superiorità. A segnare le reti che valgono i tre punti sono Cenci, che apre le marcature finalizzando una bella azione corale, poi Chiocci, che raddoppia mettendo al sicuro il risultato. A chiudere definitivamente i conti è Bendini, che sigla il 3-0 finale. Da segnalare anche una rete di testa annullata ai neroverdi. Un successo meritato, che conferma la solidità dell'Aglianese, capace di reagire immediatamente e riprendere la propria corsa in campionato.
Un terreno di gioco pesante e allentato a causa del maltempo non frena lo spettacolo: tra Hitachi e Montale Antares è la fiera del gol. Finisce 6-3 per i padroni di casa, al termine di una partita ricca di gol ed emozioni. Parte forte la squadra di casa, che dopo dieci minuti si trova già in vantaggio per due a zero, grazie alla rete di Mantice e a una sfortunata autorete di un difensore ospite. Nel quarto d'ora successivo, però, assistiamo alla reazione dei montalesi, che proprio non ci stanno a fare da vittime sacrificali di giornata. Si scatena Castellano, che prima accorcia le distanze superando il portiere con un bellissimo pallonetto, poi trova il pareggio con un gran colpo di testa su palla messa in mezzo da Innocenti. Immediata contro reazione dell'Hitachi, che al 28' si riporta in vantaggio Chatite e prima dell'intervallo cala il poker con il solito Mantice, autore quindi di una doppietta. Si va al riposo sul 4-2. Nella ripresa un Montale mai domo cerca in tutti i modi di riaprire la partita, ma attaccando con costanza scopre troppo il fianco e subisce altre due reti, ad opera di Cammelli e di Riccardo Credi. Nel finale, il solito Castellano devia in rete di testa un calcio d'angolo battuto da Innocenti, fissando il risultato sul definitivo 6-3. Calciatoripiù: per l'Hitachi, nel complesso di una prestazione di squadra molto positiva, è da segnalare sicuramente Mantice per la doppietta realizzata, mentre per gli ospiti si è distinto Castellano , che con le sue tre reti ha tenuto vive le speranze dei montalesi anche quando lo svantaggio iniziava ad essere significativo.
Serviva una prova fuori dal mondo per battere un Montecatini fuori categoria; e prova fuori dal mondo è stata per la Grifoni, che alle porte di febbraio riesce in un'impresa unica: quella di infliggere alla capolista la prima sconfitta della stagione. E ora, forse, il campionato è stato riaperto. Cade in casa in modo semi-inaspettato il Montecatini, battuto a domicilio da quella che è ora diventata la seconda forza del girone: la Grifoni di mister Bucciantini. Fin dai primi vagiti si capisce bene che è gara più di stampo regionale che provinciale, quella fra termali e ospiti. Tecnica, tattica e intensità confluiscono e si combinano insieme dando vita a un match gagliardo, ottimamente interpretato da ambo gli schieramenti. Svariate le occasioni collezionate da una parte e dall'altra, con la Grifoni che colpisce in pieno un palo e coi locali che si vedono respingere sulla linea di porta un gol praticamente fatto. Una nota di merito spetta di diritto a Barghini e Giorgetti, due che in fase difensiva hanno davvero fatto la differenza rendendosi protagonisti di una prova a dir poco maiuscola. Alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più, quella con più fuoco negli occhi. Anche perché il gusto di forgiarsi di un'impresa mai riuscita a nessuno non poteva che donare ulteriori motivazioni. Alla fine ha vinto la Grifoni, e ha vinto così: una punizione calciata sulla sinistra da Caldereri viene arpionata in mezzo all'area da Drada, che senza pensarci due volte gonfia il sacco facendo esplodere di gioia i suoi. E riaprendo, forse, le sorti di un campionato che sembrava già segnato.
Partita scoppiettante e ricca di emozioni tra Margine Coperta e Capostrada, con i padroni di casa che si impongono per 4-2 grazie a uno straripante Orlandi, autore di ben quattro reti. Il Margine Coperta parte subito forte, e al 18' sblocca il risultato con un rigore trasformato da Orlandi, concesso per un fallo del portiere ospite su Azzouz. Il Capostrada cerca di reagire e si rende pericoloso prima con una punizione di Arra al 35', ben parata da Mamedov, e poi con un tentativo di Hasa al 40', ancora neutralizzato dal portiere locale. Nel finale di primo tempo, il Margine sfiora il raddoppio con una punizione di Orlandi che si stampa sul palo, ma è il Capostrada a trovare il pareggio al 43' con Maiello, che sfrutta una disattenzione difensiva e mette in rete. Nella ripresa il Margine Coperta riprende in mano le redini del gioco. Al 48', Orlandi firma il 2-1 con un'azione caparbia: dopo una conclusione di Troiano respinta dal portiere, è lesto a ribadire in rete. Al 60' Orlandi trova ancora la via del gol con un preciso colpo di testa su cross di Martoglio, portando i suoi sul 3-1. Il Capostrada non ci sta e accorcia le distanze al 69' con Bassotti, bravo a farsi trovare pronto su un cross basso che lo trova solo e pronto a colpire al centro dell'area. Ma è ancora Orlandi, autentico mattatore della giornata, a chiudere i conti all'81' siglando il definitivo 4-2, mettendo il sigillo su una prestazione davvero superlativa. Tre punti importanti per il Margine Coperta, che conferma il buon momento di forma, mentre per il Capostrada restano i rimpianti per non aver saputo concretizzare le occasioni avute. Calciatoripiù: Orlandi, Gaizza (Margine Coperta).