Sarà stato l'anticipo, sarà stata l'assenza di motivazioni visto che la partita non genera punteggio. Sarà stato quel che sarà stato, fatto sta che la tenuta mentale del Casalguidi ha fatto cilecca dando modo al Pistoia Nord di inanellare la seconda vittoria di fila stagionale. E che vittoria. I ragazzi di mister Cristiano Michelotti sono stati bravissimi ad assorbire l'arrembante primo quarto di di gara degli avversari per poi contrattaccare in modo letale scavallata la mezzora. L'esito dell'incontro si risolve infatti in meno di trecento secondi, dando il là a quella che sarà poi una vera e propria goleada. Riavvolgendo il nastro degli eventi, l'abbrivio della truppa di Pistorozzi (imbottita di seconde linee) è anche buono. Il solito Gjoni trova infatti il goal dopo pochi minuti, ma l'arbitro ravvedere una posizione di offside -dubbio- e annulla tutto. Poco dopo Novi accarezza la gioia personale collezionando una traversa-riga che grida ancora vendetta. Da lì, per il Casalguidi è blackout. Il Pistoia Nord esce fuori dal guscio e in ripartenza segna l'1-0 allo scoccare del 30' con Marjanaj, abile a finalizzare l'azione davanti a Paolucci. Sessanta secondi dopo ancora Marjanaj è di nuovo a esultare: sua la zampata vincente su corner che bissa celere il vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo, il Pistoia Nord cala il tris due minuti dopo archiviando virtualmente la pratica. Un tiro di Dotti dal limite deviato da Traversari beffa Paolucci per l'incredibile 3-0. Senza esito sul finale di frazione le conclusioni di Harrison: all'intervallo è triplo vantaggio Pistoia Nord. Al rientro in campo dagli spogliatoi provano a spezzare la maledizione i canarini, che partono forte accorciando le distanze col solido Gjoni al 49'. Di pallonetto, il bomber ospite scavalca Innocenti per il momentaneo 3-1. Momentaneo, sì, perché tempo otto minuti che i padroni di casa tornano ad allungare. Iyare scappa via alla retroguardia avversaria e davanti a Giovannetti (subentrato a Paolucci) trova il colpo che vale il poker. Il Casalguidi pare alzare bandiera bianca e al 62' capitola di nuovo sotto il fuoco giallorosso; questa volta è Rafanelli a entrare nel tabellino dei marcatori appoggiando in rete un preciso cross di Iyare, con quest'ultimo che si prende di nuovo la scena al 72' spendendo la sfera all'incrocio dei pali con un gran tiro. Sul tramonto del match anche Berti trova la gioia del goal che vale il 7-1 mentre una sfortunata autorete di un giocatore ospite fissa in il punteggio sul definitivo e pesante 8-1. Vero che ai fini della classifica la partita non ha valore, però ai fini del morale è sicuramente il Pistoia Nord a uscire ringalluzzito dalla splendida giornata di giovedì 10 ottobre. Per il Casalguidi, tempo di riflessioni: dalla prossima è di nuovo vietato sbagliare, soprattutto sotto il profilo dell'atteggiamento. Calciatoripiù: Marjanaj, Iyare (Pistoia Nord).
Succede tutto nella ripresa, nella bella sfida valevole per la quarta giornata di campionato tra Montale Antares e PCA Hitachi. Finisce 2-3, con gli ospiti allenati da mister Capobianco che tornano alla vittoria dopo l'infelice sconfitta contro il Montecatini e un turno di riposo forzato. Sono tre punti che valgono un salto a quota 6 in classifica. Il primo tempo è molto combattuto e nonostante qualche tentativo per parte il risultato non si sblocca. Si deve quindi arrivare al secondo tempo per vedere il primo gol. A passare in vantaggio sono i padroni di casa, che si portano sull'1-0 grazie a un calcio di rigore trasformato da Luconi. L'Hitachi però non si perde d'animo né si lascia scoraggiare e in men che non si dica pareggia i conti con Chatite e poco dopo ribalta il risultato portandosi sull'1-2 con Cammelli. La partita è molto bella e combattuta, i montalesi lanciano il cuore oltre l'ostacolo e trovano la forza di pareggiare di nuovo i conti ancora con Luconi, che stavolta segna da fuori area. Il finale di partita è infuocato: a deciderla è un calcio di rigore realizzato da Cammelli. Lo stesso Cammelli che poi, nei minuti precedenti al triplice fischio, viene espulso per un fallo di reazione lasciando i suoi in dieci uomini. L'Hitachi resiste all'assalto finale dei montalesi e porta a casa i meritati tre punti.
Gongolano Pistoiese e Ramini, gongolano tanto perché il big match tra Grifoni Soccer Academy e Montecatini Murialdo va in archivio con un 2-2 che fa contento solo chi guardava con interesse da fuori. Due stili diversi si trovano, si affrontano, cozzano e si annullano a vicenda. Da una parte la Grifoni, squadra più vecchio stampo e predisposta al gioco fisico e concreto, fatto di agonismo e verticalità; dall'altra il Montecatini, compagine manovriera e capace di tessere ottime trame palla a terra. Il risultato è un sunto di qualità e prestanza atletica che ben dipinge la forza delle due squadre, protagoniste alla pari di quella che potrebbe essere una delle partite più belle dell'anno. Eppure, nonostante 90 minuti di fuoco, tutto si risolve in realtà nella prima porzione di gara. Parte forte il Montecatini, che testa i riflessi (ottimi) del portiere con un colpo di testa di Bruni, ma presto i padroni di casa prendono il sopravvento. Al 5', Mangialardi su punizione beffa il classe 2009 Pieroni portando avanti i suoi. E dieci minuti dopo è Bellesi a regalare il bis che pare indirizzare la contesa verso i locali. Pare, però, perché al cospetto della prima vera difficoltà della stagione i termali tirano fuori carattere e orgoglio ribaltando le sorti della sfida. Protagonista indiscusso Castelli, che con due belle azioni al 35' e al 44' riesce a inchiodare due volte il portiere mandando le squadre al riposo sul punteggio di 2-2. Nella ripresa il ritmo non accenna a calare, con i due schieramenti che non se le mandano a dire fronteggiandosi a viso aperto su ogni zolla di terreno. La partita è densa di sano agonismo, talmente densa che, nonostante le numerose azioni ben congegnate, al momento dell'atto conclusivo lo slancio si congestiona e nessuno riesce a trovare la stoccata vincente. Da registrare al 78' un miracolo di Montella (2009 anche lui come il collega termale) su tiro a botta sicura di Bruni. Su un 2-2 tutto sommato giusto e molto avvincente il match passa alla storia senza regalare né vincitori né vinti. Calciatoripiù: Maccioni, Mangialardi, Bellesi (Grifoni Soccer Academy); D'Orio, Castelli, Bruni (Montecatini Murialdo).
C'erano in palio i tre punti e forse anche qualcosa in più tra Montagna Pistoiese e Giovani Rossoneri, entrambe ferme a quota 0 in classifica prima del quarto turno di campionato. E alla fine della fiera a esultare per la prima volta in stagione sono i ragazzi di Alberto Malusci, cinici nello sfruttare al massimo le occasioni racimolate superando di misura una Montagna Pistoiese come sempre molto volenterosa ma ancora troppo poco cattiva sotto porta. Chiedere a Tonarelli Gregorio (tra l'altro febbricitante) per credere: il suo assist preciso preciso in mezzo all'area poteva valere il pareggio, ma in realtà nessun compagno si è fatto trovare pronto per scartare il cioccolatino. E così, nel computo totale di una partita maschia (ma corretta), equilibrata e ben interpretata da ambo gli schieramenti, a vincere è stata la Giovani Rossoneri. Nel primo tempo, dopo alcune conclusioni imprecise da una parte e dall'altra (e un tiro di Fontana sventato da Venturi in bello stile), è una punizione potente di Bonacchi a incidere il tabellino, con Venturi non irreprensibile nella circostanza. La compagine di mister Luca Bonacchi trova tuttavia la forza di reagire nella ripresa con Castelli Mirko, il migliore in campo dei suoi e non solo per il goal: bella la sua conclusione forte e precisa dal limite. Neanche il tempo di festeggiare, però, che dopo centoventi secondi arriva la doccia fredda. Questa volta è Lafdali a timbrare il cartellino decidendo di fatto l'esito finale con una zampata veloce su un'azione ben costruita dal duo Velli-Cini. E in una trama corposa, densa ma poco emozionale, il succitato squillo a tutta fascia di Tonarelli poteva valere la plot twist che, per quanto visto, la Montagna non avrebbe affatto demeritato. E anche l'ultimo scatto della partita del solito Tonarelli, chissà, avrebbe potuto scrivere un esito diverso se solo non fosse stato annullato dall'arbitro. Ma il calcio, si sa, è così: gira che ti rigira, vince solo chi la butta dentro più volte. Una nota finale spetta a Salzillo, portato al pronto soccorso per un infortunio alla caviglia: a lui gli auguri di una pronta guarigione. Calciatoripiù: Castelli M. (Montagna Pistoiese); Lafdali, Bonacchi (Giovani Rossoneri).
L'Aglianese torna alla vittoria dopo due turni, superando in trasferta il Ponte 2000 al termine di una partita piuttosto equilibrata. Primo tempo deciso da una rete di Sgrilli poco dopo la mezz'ora, ripresa molto combattuta con i gol a chiudere la partita nel finale dello stesso Grilli e di Pemaj. Per i primi quindici minuti la partita è combattuta a centrocampo, senza azioni degne di nota. Poi, si vede il Ponte in attacco: Hoxha ruba palla e riparte in velocità, salta due avversari, si presenta in area ma calcia alto. L'Aglianese ribatte poco dopo con Pemaj, che riceve palla vicino al limite dell'area avversaria, calcia forte ma sfiora l'incrocio dei pali; ancora ospiti poco dopo con una punizione insidiosa di Cenci dalla sinistra, un tiro cross che il portiere respinge. Non c'è un attimo di respiro: prima dell'intervallo ancora un'occasione per gli ospiti: lancio lungo, Pemaj controlla il pallone e mette in mezzo per Para che calcia in porta, Fagni respinge ma Sgrilli si avventa sulla palla e firma lo 0-1 sul quale si chiude il primo tempo. La ripresa si apre con una bella azione dell'Aglianese con Pemaj, sulla trequarti, che smista al limite verso Para che spalle alla porta serve l'accorrente Sorrentino: gran tiro di prima intenzione, palla alta sopra la traversa. Il Ponte 2000 risponde con un lancio lungo l'area avversaria, dopo un batti e ribatti Hoxha si impossessa della palla nei pressi dell'area piccola e calcia a colpo sicuro ma Sabella salva di piede. Ci riprovano gli ospiti. L'Aglianese spinge velocemente in profondità e coglie impreparata la difesa del Ponte 2000, Sgrilli riceve e si invola da solo verso la porta avversaria, a tu per tu con Fagni calcia forte ma centrale e il portiere devia in angolo. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio: fallo in area di un difensore locale su Sgrilli, steso dopo una serie di dribbling. Lo stesso numero 9 si presenta sul dischetto ma calcia a lato. Il gol è rimandato di poco. Ancora una palla recuperata da Pemaj vicino alla bandierina, gran dribbling lungo la linea di fondo e tiro da distanza ravvicinata che beffa il portiere. Nel finale è ancora Sgrilli a segnare, per il definitivo 0-3: gran lancio lungo di Sabella a sorprendere la difesa locale, Sgrilli si invola verso la porta e calcia, Fagni devia leggermente la palla che però entra comunque in rete per il definitivo 0-3. Calciatoripiù: Sgrilli, Pemaj (AM Aglianese).
Bastano sei minuti poco più e l'ingresso in campo di Cuni a una Pistoiese più opaca del solito per archiviare la complicata pratica Borgo a Buggiano. È a inizio ripresa, infatti, che la situazione si capovolge dopo un primo tempo equilibrato ma condotto alla grande da un coraggioso Borgo, passato avanti allo scadere. Il film della partita racconta di una prima frazione di gioco che non decolla per merito dell'ottima impostazione data ai suoi da mister Passalacqua, abile a limitare al massimo gli spunti avversari congestionando il tutto a centrocampo. Un paio di tiri da fuori, uno per parte, è quanto il primo tempo avrebbe da raccontare se non che, a un passo dal duplice fischio, il Borgo trova il guizzo vincente. Di rimessa, gli ospiti sfondano sulla sinistra con D'Amore Louis, bravo a far secco un difensore e a battere Breschi sul primo palo per lo 0-1. Negli spogliatoi mister Perna si fa sentire, scuote i suoi e li rimanda in campo con nuovo spirito battagliero. E, soprattutto, con un Frenklin Cuni in più. Il talento classe 2009 scompagina le carte in tavola e mette a ferro e fuoco la squadra avversaria destabilizzandola in maniera importante. Al 50' uno slalom gigante proprio di Cuni crea il panico in area e libera Monti, che perfettamente assistito dal compagno non deve far altro che spingere in rete il pallone del pareggio. Tempo tre minuti e una percussione poderosa di Lamola si trasforma nel 2-1 grazie a una cavalcata magistrale rifinita da una bordata dalla distanza che non lascia scampo a Manisera. Al 56' Cuni completa la rimonta siglando il tris con una punizione dal limite che sorprende il portiere, non irreprensibile nella circostanza. Da lì, per la Pistoiese è semplice gestione. Nel finale di gara Gjokoja da una parte e Tonwe dall'altra accarezzano il goal senza trovarlo, lasciando il punteggio invariato. Vista la prestazione e l'atteggiamento, per il Borgo a Buggiano questa sconfitta non è un danno morale ma una bella scarica di energia per il futuro. Per la Pistoiese, invece, spunti di riflessioni importanti da cogliere: in questo campionato è vietato sottovalutare le altre squadre. Calciatorepiù: Cuni (Pistoiese).
Partita per cuori forti quella andata in scena a Capostrada, con il colpaccio esterno del Margine Coperta per 3-4. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di mister Michelotti, che bissano il successo, ampio, della scorsa settimana contro la Montagna Pistoiese. Un risultato, quello della sfida qui raccontata, che ci può stare, anche se per quanto visto in campo sarebbe stato giusto anche un pareggio. Troppi gli errori commessi in fase realizzativa dal Capostrada, che paga quindi una certa imprecisione sotto porta a fronte delle tante occasioni create. Molto più cinico il Margine Coperta. Primi minuti molto intensi, con il Capostrada che aggredisce alto gli ospiti per provare a metterli in difficoltà. La squadra ospite riesce comunque a trovare il gol del vantaggio al 4' con Maccioni, che riceve palla in area da Figuccia e batte il portiere. Passano appena tre minuti e il Margine Coperta trova il raddoppio con Orlandi, che capitalizza una bella azione in solitaria con il gol che vale lo 0-2. Il Capostrada non si scompone ma inizia a giocare con maggior prudenza, senza però rinunciare ad attaccare, tanto da trovare al 34' il gol che riapre la partita con il colpo di testa di Kurtulaj su calcio d'angolo. Non c'è un attimo di pausa: dopo cinque minuti Lippi conquista un calcio di rigore (fallo del portiere pistoiese) e dal dischetto Maccioni trasforma per l'1-3. Inizia la ripresa e dopo pochi minuti è Borchi a realizzare il gol che riapre la partita, bravo ad approfittare di un piccolo errore della difesa ospite. La partita è molto combattuta e accesa, le occasioni si succedono da una parte e dall'altra. Arriviamo così ai minuti finali della partita, incandescenti. All'89' Figuccia realizza un gran gol che vale il 2-4, ma non è finita perché nei minuti di recupero un Capostrada mai dopo accorcia nuovamente le distanze sul 3-4 grazie alla rete di De Felice su calcio di punizione (decisiva una deviazione della barriera). Si chiude così una partita molto bella e corretta, con soltanto un cartellino giallo estratto dal direttore di gara. Calciatoripiù: Orlandi e Giovacchini (Margine Coperta).