Con uno 0-0 che fa rumore si chiude la prima giornata di novembre tra Montale Antares e Pistoiese, due squadre che si sono affrontate a viso aperto nonostante l'ampio divario in classifica. Fermare la capolista è sempre un'impresa e il merito va attribuito ai ragazzi di Fabio Cardilli, coraggiosi nell'approcciare la gara senza patire alcun timore reverenziale nei confronti dei più quotati avversari. I primi quarantacinque minuti di gioco raccontano di un match equilibrato, avaro di emozioni e poco ritmato. L'anomalo caldo novembrino non aiuta i protagonisti in campo a rompere il fiato e così il gioco non riesce mai a prendere un abbrivio coinvolgente. Dopo un blitz di Serra al 10', di occasioni interessanti se ne registrano due in totale, una per parte. Prima Cuni, ben imbeccato da un filtrante di un compagno, non riesce a superare Bizzarro facendosi murare il tiro da buona posizione; poi sul versante opposto Paoli emula il collega facendo tutto bene salvo poi essere stoppato da un ottimo intervento del portiere. A inizio ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia e anzi, serve ancora un ottimo Gallo per evitare alla Pistoiese di finire pericolosamente sotto (sempre di Serra il tiro). La Pistoiese vorrebbe reagire e ci prova, ma la girandola di cambi effettuata da mister Perna penalizza in realtà la squadra. Dopo qualche parola di troppo, il direttore di gara decide infatti di espellere il neo entrato Buscioni lasciando gli arancioni in dieci per più di metà secondo tempo. E con la disparità numerica, la partita si anima. La Pistoiese prova a far valere i propri mezzi tecnici giostrando il pallone, mentre il Montale pensa più a difendersi con ordine per poi ripartire veloce in contropiede. Dopo un altro super intervento di Gallo, gli ospiti flirtano col vantaggio vanificando una ghiotta chance con Gelli, che da posizione favorevole spara alto. Tra un capovolgimento di fronte e l'altro la partita si trascina verso il triplice fischio senza padrone, anche se all'ultimo istante la truppa di mister Perna sfiora il colpaccio. Protagonista dell'emozione finale il giovane classe 2010 Lakhdar, che sul gong spara a botta sicura trovando però la pronta risposta di Bizzarro a blindare la porta. Alla fine della fiera è uno 0-0 giusto ma dal doppio sapore: dolce per i locali, capaci di fermare la capolista, e amaro per gli ospiti, che perdono così il trono del girone dividendolo ora col Montecatini. Calciatorepiù: Serra (Montale 90 Antares), sicuramente il più propositivo dei suoi in zona offensiva nonostante l'ottima prova generale; Gallo (Pistoiese FC), terzo portiere sulla carta ma primo di fatto, protagonista di un paio di parate risolutive.
I Giovani Rossoneri tornano a una vittoria che mancava dal 12 ottobre, superando per 3-1 il Ponte 2000 al termine di una bella partita, nella quale i ragazzi di mister Malusci hanno offerto una prestazione davvero di alto libello. La partita inizia a ritmi altissimi e nei primi cinque minuti le due squadre creano già numerose occasioni per sbloccare il risultato. Dopo appena un minuto i Giovani Rossoneri vanno vicinissimi al gol: Meoni si lancia verso la porta avversaria ma, giunto davanti al portiere, conclude debolmente, permettendo alla difesa di salvarsi. Sul ribaltamento di fronte, il Ponte 2000 risponde con una veloce azione in contropiede. Menchetti arriva al limite dell'area e calcia, ma la palla sorvola la traversa. Il gioco continua su ritmi elevati, e al 2' i Giovani Rossoneri si rendono ancora pericolosi: Fontana, con un lancio preciso, trova Velli sulla fascia destra. Quest'ultimo corre fino alla linea di fondo e mette un cross insidioso che attraversa tutta l'area, senza che nessun compagno riesca a intervenire per segnare. Il Ponte 2000 non sta a guardare, e al 5' si rende pericoloso su calcio d'angolo: Aiello svetta su tutti e colpisce di testa, ma la sua conclusione si stampa sul palo, lasciando il punteggio invariato. I Giovani Rossoneri tornano all'attacco al 17' con un cross dalla destra di Fontana: Meoni colpisce bene di testa, ma il pallone si stampa sul palo. Al 24' minuto è ancora Fontana a lanciare Velli in profondità. L'attaccante arriva a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo tiro esce di pochissimo. Le cose si complicano per gli ospiti alla mezz'ora, quando Fagni viene espulso per un fallo da ultimo uomo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Si chiude così a reti inviolate una prima frazione di gioco davvero intensa. Nel secondo tempo, al 52', al termine di un'azione confusa nell'area del Ponte 2000 la palla arriva sui piedi di Fontana, che tenta un tiro potente ma centrale, facilmente parato dal portiere. La svolta arriva al 58', quando Colella batte un calcio d'angolo dalla destra: Lafdali è perfetto nel colpire di testa e finalmente porta in vantaggio i Giovani Rossoneri. La gioia dura poco, però, perché appena quattro minuti dopo il Ponte 2000 trova il pareggio. Una distrazione della difesa rossonera permette a Hoxha di approfittare di un rimpallo e di insaccare, ristabilendo l'equilibrio. I Giovani Rossoneri sembrano inizialmente accusare il colpo, ma al 76' Shullani si smarca sul filo del fuorigioco e, lanciato verso la porta, batte Nardi con un preciso diagonale, riportando avanti la squadra di casa. Pochi minuti dopo, all'80', Simoni ruba palla a centrocampo e serve Lafdali, che si invola verso la porta avversaria e non sbaglia, chiudendo di fatto la partita con il gol del definitivo 3-1. Nel finale gli ospiti restano addirittura in nove per l'espulsione rimediata da Michelini: secondo rosso di giornata per i pontigiani, in una partita nella quale sia locali che ospiti non sono rimasti soddisfatti dall'operato del direttore di gara. Calciatoripiù: Lafdali (Giovani Rossoneri), per la sua doppietta, decisiva ai fini del risultato.
Un pareggio giusto per l'offerta presentata sul piatto, ma un pareggio insipido per ambo le squadre. Casalguidi e AM Aglianese si annullano a vicenda e non smuovano la classifica all'alba del settimo turno di campionato: 1-1 il risultato finale e un punto a testa con la sensazione che, senza Gjoni, il Casalguidi perda parecchio in termini di pericolosità offensiva. All'interno di un primo tempo estremamente bloccato e avaro di emozioni, l'unica occasione degna di nota capita sui piedi dei locali. Ma per l'appunto non viene sfruttata a dovere; complice la sfortuna, il tiro di Ani cozza in pieno contro il palo a Sabella battuto. Archiviato il parziale sullo 0-0, nella ripesa la truppa di Martinasso coglie di sorpresa i locali portandosi subito in vantaggio. Tempo tre minuti e Pemaj strappa applausi con un'azione dirompente rifinita da un chirurgico sinistro all'angolino che non lascia scampo ai locali. L'Aglianese prova a gestire il vantaggio ma al 70' la reazione del Casalguidi viene definitivamente processata trovando sbocco pratico dopo due acuti, uno di Macchia e uno di Harrison, sventati da due miracoli di Sabella. Dal dischetto (fallo da rigore dubbio), Macchia calcia centralmente beffando per un nulla Sabella, che sfiora il pallone senza tuttavia riuscire a deviarlo. Sospinti dal pareggio, gli ultimi venti minuti di partita si risolvono tutti a favore dei canarini nonostante un contatto non ravvisato dal direttore di gara su Pemaj proprio in area locale. 1-1 e tutti sotto la doccia: per sbloccare morale e classifica, a entrambe serve una vittoria.
Dalla Montagna Pistoiese ci si aspettava una risposta dopo un inizio di stagione a dir poco deficitario, con 0 punti in saccoccia dopo sette giornate. E anche dall'Hitachi ci si aspettava una risposta dopo la roboante sconfitta patita contro il Montecatini nel turno precedente. Tra le due, a battere un colpo è solo la compagine di Gianluca Capobianco. Con un 5-1 insindacabile, gli arancioni pistoiesi tornano subito a sorridere centrando il terzo successo del proprio campionato ai danni di una Montagna a dir poco incerottata. Tante, tantissime le assenze per mister Luca Bonacchi, costretto a mandare i suoi in campo con un assetto di fortuna. Che tanto fortunato, però, alla fine non è stato. I padroni di casa non hanno grossi problemi a prendere in mano il possesso del gioco e a infilare un goal dopo l'altro già nei primi quarantacinque minuti. Una doppietta di Cammelli e i singoli timbri di Mantice e Chatite indirizzano in maniera inequivocabile il match, mandandolo già virtualmente in archivio al duplice fischio. Complice il risultato ampio e la stanchezza incipiente, nella ripresa il rimo cala drasticamente regalando rarissimi sprazzi di spettacolo. Le squadre giocano per non farsi male ed entrambe preferiscono gestirsi, limitando al massimo i rischi. L'Hitachi trova comunque il colpo della manita con Credi Riccardo, freddo dal dischetto a battere il portiere. Mentre la Montagna Pistoiese riesce ad addolcire la pillola solo allo scadere con un goal di Abbassi che non intacca comunque l'esito della partita. Per una squadra che è ripartita, quella di mister Capobianco, ce n'è un'altra che ora deve partire davvero.
Di misura, di giustezza, di cortomuso. Chiamatelo come volete, ma il Montecatini Calcio all'alba di novembre riscrive le gerarchie del girone Allievi prendendosi la vetta del campionato in virtù di un 2-1 tutto cuore, tecnica e orgoglio. Anche perché dall'altra parte della barricata il Capostrada Belvedere non regala nulla e anzi, per poco non riesce a strappare un pareggio che non sarebbe stato eresia annotare. I termali iniziano bene e all'11' Irace riesce a stappare la sfida con un tiro preciso e vincente. Gli ospiti però non escono dalla gara e hanno il grande merito di rimettere tutto in equilibrio intorno al 30' con un blitz di Foti Belligambi. Ristabilita la parità, la partita vive di duelli e di continui ribaltamenti di fronte fino al duplice fischio. Nella ripresa i ragazzi di mister Breschi ripartono forte, desiderosi di conquistare l'intera posta in palio, ma il bastione locale regge l'urto e non si crepa. Uno stoico Montecatini non si piega e contrattacca in maniera decisiva ancora col solito Irace, autore di una doppietta a dir poco fondamentale. Ancora una volta il Capostrada non ci sta, ma ancora una volta i padroni di casa alzano bene le barricate davanti a Pieroni blindando la vittoria che vale il primo, squisito posto in classifica. Calciatoripiù: Bruni, Irace, D'Orio (Montecatini Calcio); Foti Belligambi (Pistoia Nord).
Vincono le difese nella sfida tra Borgo a Buggiano e Pistoia Nord. Al Bonelli finisce a reti inviolate forse la miglior partita dell'anno, fino a questo momento, per i padroni di casa allenati da mister Passalacqua. È stata una partita molto combattuta, giocata per lunghi tratti a metà campo, anche se sono stati i padroni di casa a dare maggiormente l'impressione di potersi portare in vantaggio, con le occasioni non concretizzate da Selmi, per due volte lanciato a rete da Magnani ma poco concreto sotto porta. Il Pistoia Nord, che non è stato certo a guardare, si è reso pericoloso in particolare con Berti, che ha colpito anche un palo. Nella ripresa ancora borghigiani in proiezione offensiva, con le occasioni mancate da Gjoshi e Mosca. Il finale di gara è incandescente, gli animi si scaldano e il Borgo a Buggiano si vede anche annullare il possibile gol della vittoria a pochi minuti dalla fine, quando Tonwe mette in rete ma il direttore di gara non convalida. Alla fine, un pareggio che accontenta tutti e nessuno: il Pistoia Nord è fuori classifica e la partita non assegna punti. Per il Borgo a Buggiano, un'occasione persa per vincere la seconda partita in campionato, ma resta la bontà di una prestazione che sicuramente può essere utile a livello di morale per il prosieguo della stagione.
Decisamente troppo ampio il 2-7 con il quale il Ramini espugna il Brizzi di Massa e Cozzile. Un risultato esagerato, bugiardo per quanto fatto vedere in campo dalle due squadre. Certo, il Ramini guidato da un Lonetti in forma strepitosa (tripletta per lui) ha meritato ampiamente la vittoria, ma va detto che il Margine Coperta ha tenuto benissimo il campo, restando sul pezzo per più di metà partita, per poi crollare dopo il quarto gol incassato. I padroni di casa hanno disputato un'ottima gara, guidati dall'ispiratissimo Maccioni che ha retto il reparto avanzato, creando numerosi grattacapi alla retroguardia pistoiese. Il Ramini è stato bravo a portarsi avanti per 0-2 nel primo tempo e a rispedire al mittente i tentativi di rimonta di un Margine Coperta che con i gol di Maccioni, appunto, e di Orlandi, ha provato a recuperare lo svantaggio. Poi dopo aver ristabilito le distanze, il Ramini ha dilagato fino al 2-7 finale quando i padroni di casa hanno tirato i remi in barca. I ragazzi di mister Ferro, in gol anche con Jaku, Vezzori, Santoro e Di Maio, salgono così a quota quindici punti in classifica, ancora imbattuti dopo cinque giornate e perfettamente in corsa per la lotta al titolo. La stagione è lunga e Montecatini e Pistoiese sono avversarie tostissime, per non citare le outsider, ma la squadra di Ferro ha le qualità per recitare il ruolo di protagonista da qui alla fine. Calciatoripiù: Maccioni (Margine Coperta), Lonetti (Ramini).