Partita non facile quella di sabato pomeriggio a Sant'Ippolito, date le condizioni non ottimali del terreno di gioco e la pioggia. Gli ospiti sono i primi ad adattarsi al terreno di gioco, iniziando bene la gara e cercando di creare occasioni. I padroni di casa escono fuori sul finire del primo tempo, con due conclusioni di Capasso, fino al gol del vantaggio siglato sempre da Capasso su calcio di rigore assegnato per un fallo subito da Damiani. Il raddoppio arriva a inizio ripresa con una sponda di Capasso per Damiani che al volo segna il gol del 2-0 definitivo. Gli ospiti hanno l'occasione di riaprire la partita su calcio di rigore a dieci minuti dalla fine, ma Perniciano é bravo a intuire e parare il rigore forte ma non angolatissimo di Telhaj. Ed il Viaccia vola.
Come da pronostico il Prato Nord passa al Cambi e lo fa con un rotondo 5-0. La formazione di casa prova a resistere ma, presentatasi con soli undici elementi, cede alla distanza. La sconfitta fa ancora più male, se si tiene in considerazione il fatto che nella ripresa, sullo 0-3, i ragazzi di mister Nesi hanno anche avuto a disposizione un calcio di rigore, ma Selhani ha fallito la trasformazione. Il Prato Nord ringrazia, segna altre due volte con Chiaramonti e Benvenuti, e chiude vincendo per 5-0.
Fuochi e fiamme nella sfida tra Margine Coperta e Pietà, priva di valore per la classifica, ma davvero emozionante. Non ci annoia sin dalle prime battute quando gli ospiti si portano subito in vantaggio con Traversi. Reazione immediata dei ragazzi di mister Fracasso e all'8' è 1-1. Si riprende dal centro del campo e Truscelli riporta avanti i pratesi. Il Margine cerca di reagire ma al 15' arriva il tris della formazione di mister Cavagna ancora con Truscelli. La Pietà 2004 prova ad amministrare, ma prima del riposo Vattone rivitalizza i suoi. Nella ripresa la squadra di casa, nel breve volgere di pochi minuti, ribalta la situazione con Radicetti e Coppi. Non accade altro, nonostante il grandissimo impegno.
Un condensato di emozioni, polemiche e recriminazioni: ecco in sostanza il significato della sfida tra Jolo e Valbisenzio. Alla fine sono gli ospiti a conquistare i tre punti, ma gli strascichi di una direzione di gara non impeccabile rimarranno a lungo. Si gioca su un terreno ai limiti della praticabilità, con la formazione di casa che reclama a gran voce per la mancata concessione di un calcio di rigore, un fallo sul gol partita degli ospiti e tante decisioni di un fischietto troppo giovane per essere assegnato, forse, a partite che contano. Pronti via e dopo tre minuti la Valbisenzio passa in vantaggio con Potenza che raccoglie una respinta difensiva a dalla detra dell'area di rigore e trafigge l'incolpevole portiere. Il match si fa più intenso con poco gioco e molte azioni personali. Ed è da una di queste che al 19' arriva il pareggio dei padroni di casa con Ferrari. Scorre il cronometro fino alla fine del primo tempo del primo tempo tra contrasti, duelli (pochi fischi) e tanti ribaltamenti di fronte. Lo Jolo comunque non si affaccia ripetutamente in area con cross provenienti da entrambe le fasce, ma non riesce a colpire a rete. Inizia la ripresa e la musica non cambia. Partono forte i ragazzi di mister Langianni e al settimo minuto da una punizione battuta dalla destra sul secondo palo, arriva il gol di Masi di testa che scatena le proteste dei padroni di casa. Passano dieci minuti e la partita si fa più maschia con tanti interventi al limite del regolamento. Succede poco e niente fino al 20': lancio in area della Valbisenzio dalla metà campo, Cukay controlla spalle alla porta e viene travolto contemporaneamente sia dal difensore che dal portiere in uscita. L'arbitro non concede il rigore, ma decreta punizione in favore della difesa ospite. I padroni di casa provano a insidiare la porta difesa da Berti ma non sono mai veramente pericolosi perché l'attenta difesa della Valbisenzio Ac. comandata dai centrali Fichitiu e Borselli non molla. Allora i padroni di casa provano ad attaccare le fasce, ma anche lì trovano la porta chiusa da Boanini sulla sinistra e Barella sulla destra. Girandola di cambi da ambo le parti ma i ragazzi di mister Taviani non riescono a pareggiare. Il centrocampo degli ospiti tiene botta Ciapetti e Potenza lottano su tutti i palloni e davanti Pierguidi, Tosselli e Fioretti fanno il diavolo a quattro. La partita finisce con il triplice fischio al 41' dopo sei minuti di recupero.
Vittoria meritata della formazione di mister Gbanè che segna due reti per tempo e viola il Martelli. La squadra di casa tiene bene il campo, lotta su tutti i palloni, ma nella prima frazione soffre molto. Nella ripresa mister Sacchi cambia assetto ed i suoi rispondono positivamente, creando un paio di conclusioni ed un legno su azione d'angolo. Spingendo con decisione, nel finale il Tavola si espone e commette due errori che spianano la strada alle altre due segnature del Tobbiana. Nel primo tempo la formazione di mister Gbanè si porta in vantaggio al 15' con un diagonale di Guerrini. Al 26' gli ospiti raddoppiano con Emanuele Rizza nel loro periodo migliore. Ripresa che vede il forcing del Tavola, a caccia dell'episodio giusto per riaprire la contesa. Nel finale, con i padroni di casa sbilanciati in avanti, al 32' Francesco Procaccini fa valere le sue doti da bomber segnando lo 0-3. Nemmeno un minuto e Monzali pasticcia nella zona centrale del campo perdendo un pallone sanguinoso del quale sa approfittare il capocannoniere del campionato Francesco Procaccini per segnare lo 0-4.
Primo brindisi stagionale per le Colline Medicee che superano La Querce con un rotondo 5-2. La formazione di casa inizia molto forte e chiude avanti la prima frazione per 2-1 per poi dilagare nella ripresa con gli ospiti sbilanciati in avanti. Scardella e Biagini vanno in gol per i locali, Partigianoni risponde per gli ospiti. Nella ripresa La Querce si sbilancia ed alla fine a nulla servirà il gol personale di Squilloni. I padroni di casa arrotondano con Lucarelli, Biagini ed il calcio di rigore di Girasole per il definitivo 5-2.
Primo successo stagionale per i ragazzi di mister Pentella che ipotecano la conquista dei tre punti dopo appena un minuto, segnando addirittura due reti. Dopo trentacinque secondi gli ospiti Lisci finalizza il pressing offensivo dei compagni. Alla ripresa del gioco, El Karkadi ruba palla, approfitta di un'incertezza e deposita in fondo al sacco. A questo punto la Virtus Comeana si rilassa ed il Paperino San Giorgio si riprende progressivamente dallo shock e prende sempre più campo. Al 30' Salamone salta tre avversari e poi scarica sul palo. Nel secondo tempo la formazione di mister Pratesi ci prova, ma al 5' Bacci recupera palla al limite della propria area e rilancia un contropiede che libera Gueye a destra, cross al centro per El Kaddari che segna la sua doppietta personale. Da questo momento in poi non c'è più partita.