È un Monticchiello sciupone quello che saluta il 2024, comunque, nel migliore dei modi, con 3 punti fondamentali che allungano a 10 la striscia di risultati utili consecutivi. Solamente nei primi dieci minuti sono tre le occasioni da gol limpide, al 3' un corner di Tahiri taglia la difesa, Ndiaye sulla linea di porta non trova la deviazione vincente; al 6' ancora Ndiaye, lanciato a rete dopo un filtrante di Agnoletti, che praticamente dal dischetto del rigore colpisce incredibilmente il portiere. Al 9' è Tahiri a controllare male una palla di Souane che lo avrebbe messo a tu per tu, palla persa. Dopo quest'inizio tragicomico arriva il gol del vantaggio: corner scambiato corto tra Franci e Tahiri, cross respinto dal portiere verso Souane che insacca, 0-1 tra le proteste dei locali epr una posizione di partenza molto dubbia. L'Ancaiano ha una timidissima reazione, cerca il pari solamente con un colpo di testa finito a lato e al 32' con Pieri che da posizione defilata forse scheggia il montante con un tiro verso il secondo palo. Ma nel frattempo i leoni avrebbero avuto altre chance di raddoppiare, soprattutto con Tahiri che per due volte dal limite dell'area non trova lo specchio. Il secondo tempo è meno emozionante del primo, al 58' raddoppia il Monticchiello con Ndiaye che mette una pezza agli errori precedenti con un bel tiro dal limite dell'area che si insacca alla sinistra di Vitti. I ragazzi di mister De Nisco non rischiano niente, ma al 73' d'improvviso l'Ancaiano accorcia le distanze: rimessa laterale battuta rapidamente che coglie di sorpresa la retroguardia, Pieri appoggia nel mezzo per Ricci che batte Allegri sul proprio palo, 1-2. Nel finale i bianconeri rischiano più del dovuto e soffrono rinchiusi nella propria metà campo, nel recupero i locali si vedono anche annullare un gol di testa per fuorigioco di Chiarelli, decisione molto dubbia da parte del direttore di gara. Vittoria importante, dominante per larghi tratti, che conferma il periodo di forma del Monticchiello e porta alle feste di natale ancora nelle zone alte della classifica.
Sul campo di Gracciano si affrontano i padroni di casa e il Monteriggioni. Dopo due minuti conclusione di Kanoute ma Cultera blocca e sessanta secondi buona palla gol per Cappello ma il numero uno locale para. Al 9' fallo di mano al limite dell'area di rigore da parte di Pulaj e punizione vincente di Cellesi. Al 12' diagonale di Lugliese ma il pallone si infrange sulla traversa, arriva Ciulla che di testa colpisce la traversa. Al 16' indecisione di Nappo, ne approfitta Cellesi che raddoppia. Al 21' cross di Iozzi per Lugliese che realizza il 3-0. Al 37' sugli sviluppi di un angolo tiro da fuori area di Lotti Valerio e palla in rete. Due minuti dopo Tortoriello conclude alto sopra la traversa. Al 44' Pallini serve Silvestrini che va in rete ma l'arbitro annulla per un sospetto fuorigioco. Al 60' traversa di Parolise. Al 65' pallonetto vincente di Pesce. All'89' ci prova Razzi ma Cultrera para. Al 91'Cellesi serve Testella il cui tiro viene deviato in angolo da Nappo. Al 94' va in rete Matteucci in sospetta posizione di fuorigioco ma l'arbitro convalida. Buona la direzione di gara della signorina Maddalena Lachi.
Non basta al Pievescola provare l'allungo per evitare il ko con il Trenino. Dopo una prima frazione chiusa infatti senza reti, in avvio di ripresa Tonizzo porta in vantaggio gli ospiti. La reazione dei locali è però rabbiosa e nel giro di pochi minuti arrivano i gol di Casini a ribaltare il risultato per tre punti quanto mai preziosi per il Montepulciano Stazione.
Pirotecnico pareggio tra Rapolano e Quercegrossa. Alla prima occasione i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro angolato dal limite dell'area di Ricci. Trascorrono dieci minuti e il Rapolano pareggia meritatamente con Mohamed con un gran tiro da fuori aria. Passano altri cinque minuti e il Rapolano raddoppia con Ettoufi e così finisce il primo tempo. Nella ripresa il Quercegrossa attacca a testa bassa e il Rapolano in ripartenza potrebbe chiudere la partita ma su una punizione dal limite dell'area, la formazione di casa trova il pareggio con Ballerini, appostato nel secondo palo ad insaccare di testa. Pochi minuti e su calcio d'angolo Olivera segna il 3-2 per il Rapolano. Non è finita e il Quercegrossa, ancora su punizione dal limite, trova il pareggio sempre con il colpo di testa di Ballerini.
Si chiude con una grande vittoria il 2024 gialloverde, prestazione maiuscola dei ragazzi di mister Becherini che sa soffrire nella prima frazione, ma poi nella ripresa escono fuori tutte le qualità termali. Mister Becherini dà fiducia tra i titolari a Paolucci davanti alla difesa al posto di Bindi e Colandrea per Marciante oltre a Mucciarelli tra i pali per Castaldo. Scelte che si rivelano subito giuste visto che la squadra gira bene, nonostante le scorie di Pievescola ancora si stessero facendo sentire. Montanina che si schiera con un 3-5-1-1 e crea subito molta densità tra le vie centrali cercando di intasare il più possibile le linee di passaggio termali. Minuto 15, Colandrea riceve palla e di esterno destro serve in un corridoio inesistente Guarino che con una percussione porta il pallone fino al limite dell'area dove serve Vata, che cerca la porta, ma il pallone esce di un niente. Minuto 29, Cozzi Lepri verticalizza alla perfezione per la testa di Vata, il numero 9 gialloverde di testa cerca la porta, ma non riesce ad inquadrare la porta e palla fuori. Gara che è una vera e propria guerra a centrocampo, al 33' è ancora Colandrea che di prima cerca e trova Guarino in area, l'esterno riceve, cerca la rete ma Casini salva. Si va al riposo con il risultato di parità ma con i padroni di casa in pieno controllo della gara. La seconda frazione vede un cambio di marcia sant'albinese; al 47' angolo per i gialloverdi, Barbi mette un pallone perfetto per la testa di Guarino che da due passi non sbaglia ed insacca per il vantaggio del Sant'Albino. 1-0. Minuto 59, grande giocata di Barbi per Matteini, il quale cerca la porta, Casini para. Passa meno di un minuto dall'azione di Matteini che capitan Barbi viene atterrato in area, per l'arbitro non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto va Vata che è glaciale e batte il portiere ospite per il raddoppio termale, è 2-0. Montanina che inizia a perdere l'abbrivio di inizio gara, non arrivando praticamente mai ad impensierire Mucciarelli. Minuto 82: ancora un corner per i termali ed ancora un goal, questa volta è Del Ciondolo che finalmente rompe il ghiaccio con i gialloverdi e di testa scaraventa in rete un cross perfetto di Bindi, per il 3-0. Il Sant'Albino continua a spingere ed al minuto 85 è Balsamo che va vicinissimo alla quarta rete, l'attaccante termale si incunea tra i difensori ospiti e cerca il piazzato ma coglie il palo a Casini battuto. Al minuto 87 è Sabatino che approfitta dell'unica indecisione della difesa termale per battere Mucciarelli incolpevole. Sant'Albino che si fa un bel regalo per Natale con 3 fantastici punti che riavvicina la zona playoff a soli due punti. Per la Montanina un ko che non rovina la fine dell'anno.
Campo molto pesante per la sfida tra Virtus ed Agrestone. Partono bene gli ospiti con Lapucci N. che dal limite manda alto. Al 4' il Circolo passa: fallo su Oliveri fuori area e magistrale punizione di Fazzuoli. Al 18' ancora pericolosa della formazione di Marcoionni con Niccolò Lapucci che cade in area ma senza che il signor Zordan intervenga. La Virtus non riesce a reagire e gli ospiti si rendono pericolosi ancora al 36' su corner con Federico Lapucci che colpisce la traversa con un colpo di testa. Nella ripresa i primi minuti sono tutti in chiave Virtus Biancoazzurra con i locali che, tuttavia, non concludono mai seriamente. Al7' contropiede di Fazzuoli che apre per Feti che centra per Lapucci N. che offre un cioccolatino per Oliveri che appoggia nella porta sguarnita. Al 18' Pondrelli neutralizza il tiro di Oliveri. Insistono gli ospiti che al 23' ripartono con Lapucci N. con Oliveri che coglie il palo in scivolata. Al 29' fallo in area su Oliveri, con Niccolò Lapucci che calcia centralmente per lo 0-3 finale. Qui si chiude virtualmente la sfida. Buona la direzione di gara del giovanissimo signor Zordan.