Vittoria sofferta del Quercegrossa sul campo del Circolo Agrestone. La prima azione degna di nota arriva al 9' con El Bouchti che serve Lapucci N., conclusione al volo con Piludu che sporca il pallone deviando e poi recuperando il pallone. Tanto equilibrio, ma nessun altro spunto fino al 45'. Cross nel mezzo da sinistra, la palla viene ribattuta e raccolta da Lapucci F. che insacca con un gran diagonale. Nonostante la differenza di classifica, dunque, il Circolo si è ben distinto lasciando poco spazio al temutissimo rivale. Si riprende nella ripresa e la formazione di mister Marcoionni ha la grande chance del raddoppio. Palla sull'esterno per El Bouchti che centra per Feti, il cui tiro al volo incoccia nella traversa. Al 4' ancora occasione per il Circolo: iniziativa di Fazzuoli che calcia forte con un cross che si stampa ancora una volta sulla traversa. L'episodio cruciale al 5': ripartenza ospite e Salvi commette un fallo da ultimo uomo che gli costa il rosso. Il Quercegrossa prende fiducia e Ossomba segna su calcio di punizione trovando l'incrocio dei pali. Il Circolo, nonostante l'uomo in meno, non si arrende e cerca la rete del vantaggio. Al 31' però un contropiede del Quercegrossa porta ad un'altra punizione che Khamis centra con una traiettoria che sorprende Bellini dopo aver rimbalzato a terra per l'1-2. La formazione di casa non si arrende e spinge a caccia del meritato pareggio. L'occasione arriva al 48' quando un cross dalla distanza per il liberissimo Lapucci N. viene disperatamente intercettato da Ossomba. Insufficiente la direzione di gara del signor Ricotta.
Sfida per designare la pretendente all'inserimento nella zona play off che inizia a buon ritmo con i padroni di casa che spingono dalle prime battute. Prima del riposo, la formazione di mister Maffei sblocca il risultato grazie a Maggiorelli che supera Contursi. Nella ripresa gli ospiti cercano di riagganciare la formazione di casa, ma senza ottenere i frutti sperati. Anzi, è il Geggiano a piazzare il colpo del raddoppio che chiude definitivamente i conti grazie a Catana.
Troppo Buonconvento per una Montanina falcidiata dalle assenze per squalifica e per infortuni vari, presentatasi al comunale di Buonconvento con soli tredici giocatori di movimento. La capolista risolve la pratica già nel primo tempo a cavallo tra il ventesimo e il venticinquesimo. Primi due gol in fotocopia dei locali: minuto 21 e 23 due calci d'angolo battuti da Meconcelli e due volte Paradisi che, di testa, porta il Buonconvento al doppio vantaggio. Passano due minuti e Pittalis trova la gran conclusione dai trenta metri che sorprende Casini portando i locali sul tre a zero. Montanina impalpabile, incapace di imbastire una reazione accettabile e anzi è il Buonconvento con Caccamo a sfiorare in un paio di circostanze il quarto gol. Ripresa choc per gli ospiti che dopo trenta secondi subiscono il quarto gol: azione caparbia di Caccamo che conclude verso la porta ospite, la risposta di Casini termina sui piedi di Zacchei che non ha difficoltà a ribadire in rete. Minuto 50 ancora Caccamo protagonista la sua conclusione viene rimpallata, la palla finisce sui piedi di Finucci E. che scaraventa in porta il quinto gol dei locali. Per vedere il primo tiro degli ospiti bisogna attendere il minuto 61 con Fabbro che scalda i guantoni dell'infreddolito e inoperoso, fino a quel punto, Bracalente. Partita che prosegue al piccolo trotto, con gli ospiti che provano a farsi vedere nella metà locale, con scarso successo e i locali che quando ripartono creano pericoli in successione. In una partita chiusa da tempo, c'è gloria anche per il subentrato Basla che realizza una doppietta al minuto 75 e al minuto 89 con due conclusioni chirurgiche che superano il malcapitato Casini. Un minuto di recupero e tutti sotto la doccia. Non è facile trovare il migliore del Buonconvento visto che la squadra locale ha sicuramente impressionato in tutti i suoi reparti, non è neanche facile trovare il meno peggio di una Montanina in partita solo per venti minuti, e allora diciamo che la direttrice di gara è stata la migliore in assoluto: autoritaria, sempre vicina all'azione veramente una ottima direzione di gara.
Non inganni il punteggio nettamente favorevole alla squadra di casa, perché di partita vera, ce n'è stata eccome. La formazione ospite infatti gioca un ottimo primo tempo, facendo un gran pressing a tutto campo e sprecando tante occasioni. Nella ripresa, poi, la formazione di mister Cenni cala drasticamente sotto l'aspetto fisico spianando la strada alla goleada dei padroni di casa. Parte bene il Rapolano che subisce però lo svantaggio al 12' quando Kamara tramuta in rete un assist di El Arfaoui. Proprio allo scadere del tempo, Cenni insacca il gol del pareggio. Si prolunga il recupero per l'esultanza e Vichi realizza un gran gol al volo sul preciso passaggio di Kamara. Nella ripresa il Chiusdino prende il largo. Nel giro di pochi minuti arriva il botta e risposta tra Citozi e Cucco (in tap in), ma poi la formazione di mister Pieroni non sente più il fiato sul collo dell'avversario e dilaga. Al 16' El Arfauoi segna su assist di Bella, mentre al 21' è Kamara ad allungare ancora. Al 27' unico squillo degli ospiti con una punizione di Cenni che si infrange sulla traversa. Nel finale è Bella a realizzare chiudendo il match sul 6-2.
Altra partita dal risultato pirotecnica in trasferta per la Virtus che, nonostante le solite tantissime assenze in difesa, gioca a viso aperto sul difficile campo dell'Ancaiano, uscendo però sconfitta di un gol. Finisce 5-4 per i locali, bravi a non abbattersi dopo i primi minuti in cui erano sotto di due reti. Nel primo tempo partono infatti forte gli ospiti che dopo dieci minuti sono già sulla 0-2 grazie alle reti dei due centrocampisti Cerasa e Cavuoti. L'Ancaiano accorcia poco dopo con la punizione dalla distanza di Del Grasso e pareggia al 20' con Davide Ricci. La Virtus riordina le idee e si riporta in vantaggio al 25' con Berti che, su corner battuto rapido, insacca sotto l'incrocio. Neanche il tempo di annotarsi l'azione che Del Grasso firma la doppietta personale per il momentaneo 3-3. A cinque dall'intervallo, Shullani trova un gran gol: su lancio in profondità, l'attaccante supera il portiere in uscita e da posizione defilata insacca al volo. Proprio allo scadere, l'Ancaiano trova un gol importante ristabilendo la parità con Pieri. Nel secondo tempo, causa assenze e pochi cambi, la Virtus cala fisicamente anche se riesce a contenere gli attacchi dell'Ancaiano. I padroni di casa però non demordono e all'80' trovano il gol vittoria con Benedetti che punisce oltre misura i giovani ragazzi poggibonsesi.
Si affrontano sul campo in sintetico di Uopini i padroni di casa del Monteriggioni e il Monticchiello. Dopo quattro minuti Kanoute serve Filancia che da buona posizione spreca calciando fuori. Al 6'colpo di testa di Biagiotti Beniamino e palla sul fondo. All'11' ci prova Maltese ma palla fuori. Al 16' ci prova Anselmi ma Petrilli devia in angolo; sugli sviluppi del corner va in rete Ndiaye. Al 27' Franci calcia da fuori area, il pallone colpisce la testa di Silvestrini ingannando Petrilli per il raddoppio degli ospiti. Al 36' Petrilli neutralizza un tentativo di Franci. Al 41' Tortoriello serve Arcoraci il cui tiro viene deviato in angolo da Allegri. Due minuti dopo Petrilli respinge una conclusione di Franci. Al 45' cross di Kanoute per il colpo di testa di Tortoriello ma il pallone esce di poco. Ad inizio ripresa Petrilli devia in angolo un tentativo di Agnoletti il quale al 49' con un'azione personale trova la terza rete con un tiro da fuori area. Reazione d'orgoglio dei locali. Al 50' Kanoute serve Arcoraci il cui colpo di testa termina sul fondo. Due minuti dopo capitan Tortoriello accorcia le distanze con una conclusione di destro. Al 55' Allegri blocca un tiro di Filancia. Al 70' Allegri respinge un tentativo di Sani ma il pallone torna a quest'ultimo che trafigge il numero uno ospite per il 2-3. Al 75' altra parata di Allegri sul tiro di Leccardi. I locali macinano gioco e palle gol ma nell'arco di due minuti subiscono due rigori che chiudono la contesa. Al 78' fallo di Silvestrini su Biagiotti Beniamino e giusto penalty realizzato da Anselmi. Due minuti dopo il pallone colpisce lo stomaco di Silvestrini ma l'arbitro fischia la massima punizione per un presunto ma inesistente fallo di mano: Ndiaye realizza la doppietta personale. I locali non demordono. All'84' Tallini conclude a botta sicura davanti ad Allegri ma quest'ultimo si supera respingendo il pallone. All'89' Leccardi serve Pallini il cui tiro a giro viene deviato in angolo con un colpo di reni da Severini. Al 91'dormita della retroguardia locale che regala palla agli avversari che ringraziano realizzando la sesta rete con Allegri Matteo. Al'93' fallo di mano di un difensore ospite in area di rigore e penalty per i locali ma Silvestrini si vede neutralizzare in due tempi la massima punizione da Severini. Vittoria del Monticchello molto più sofferta del risultato del tabellino; i locali devono rammaricarsi con i propri errori senza i quali avrebbero potuto ottenere un risultato positivo. Ottima la direzione di gara del signor Caugeglia.
Continua il periodo no dei termali, soprattutto in trasferta, dove in questa stagione sono arrivate solo due vittorie con Virtus Biancazzurra e Monteriggioni. A dispetto del risultato (3-0), i termali disputano una bella gara, anche se a cavallo tra l'inizio della partita ed il 20', due tegole importanti si abbattono sui gialloverdi; nel riscaldamento alza bandiera bianca Barbi per un problema al ginocchio ed al minuto 20 è costretto ad uscire anche Fucelli per una contusione al ginocchio. Alla fine il Castellina ottiene i tre punti e prosegue nel proprio cammino verso i quartieri nobili della classifica. I termali però approcciano bene la gara: dopo cinque minuti, Paolucci (chiamato a sostituire capitan Barbi) da piazzato cerca la testa di Cozzi Lepri, il quale non arriva, alle sue spalle spunta Sane che con un colpo di testa fortissimo cerca il secondo palo, pallone fuori. Minuto 15, ancora da piazzato sempre Paolucci, sempre per Sane che sotto misura prova a superare il portiere ma il pallone carambola sul petto dell'estremo difensore locale. Nel momento migliore termale arriva al minuto 23 il Rigore per il Castellina, scaltro Arigò a cercare il contatto in area con Sane e ad andare a terra, per l'arbitro è rigore. Va lo stesso numero 11 dal dischetto, pallone da una parte, Castaldo dall'altra, 1-0. Casellina che si rintana nella propria. Metà campo ed i termali cercano di pervenire al pareggio, senza però riuscire ad incidere, due belle incursioni di Matteini che però non riesce a concludere, trascinano la partita all'intervallo senza troppe emozioni, ma con un Sant' Albino in gara. La seconda frazione inizia molto bene per i termali sotto il profilo del gioco espresso, mettendo in difficoltà i locali con un bel gioco palla a terra, costringendo i rossoverdi a difendersi e ripartire, come al 57' con Schiano che in percussione entra in area e sotto misura cerca il goal, Castaldo si supera e di piede salva. E' solo il preludio al goal, al minuto 76 Schiano Raddoppia in contropiede e porta il Castellina sul 2-0. Termali che cercano un sussulto di orgoglio, ma al minuto 80 arriva il 3-0 in posizione più che sospetta di Boscaglia che da solo insacca.