Il Circolo espugna il campo del Chiusdino e continua la marcia verso le posizioni più nobili della classifica. E' Fazzuoli ad aprire le marcature dopo uno scambio con Feti su schema da calcio d'angolo. Il secondo gol degli ospiti è opera di Feti che, fuori area dopo aver recuperato palla a centrocampo, conquista spazio e con un destro potentissimo mette sotto la traversa. Prima del riposo Bella accorcia le distanze, approfittando di un batti e ribatti. Il Circolo chiude il conto con Castaldo direttamente da punizione con una conclusione violentissima. Nel finale poi segna Kamara su rigore.
Dopo il ko sofferto sul campo della capolista Buonconvento nel turno precedente, riprende la corsa dello Sporting Gracciano, appesa ad un filo nella lotta per i play off. La formazione di casa non teme il confronto e travolge il Geggiano con quattro reti. Apre le marcature Grassini di testa su sviluppi di un calcio piazzato. Poi si scatena Cellesi che prima firma il 2-0 con un tiro da fuori area nell'angolo basso e poi triplica con una conclusione violenta dai trenta metri che entra in porta, complice un errore del portiere. Il conto lo chiude Matteucci, che segna di testa su cross dalla trequarti.
Partita bruttina e pareggio sul campo di Ancaiano in una giornata soleggiata e primaverile tra i padroni di casa e il Monteriggioni. Dopo due minuti Silvestrini devia in angolo un diagonale di Pieri. Al 7' colpo di testa di Ricci Pietro ma palla alta. Al 12' diagonale di Tortoriello ma, a portiere battuto, Saracini salva di testa in prossimità della linea di porta mandando il pallone in angolo. Al 27' diagonale di Pieri ma il pallone esce a fil di palo. La prima frazione termina sul nulla di fatto. Ad inizio ripresa gli ospiti non sfruttano due ghiotte occasioni da rete. Al 48' Tortoriello serve Pallini che spreca calciando il pallone fuori a fil di palo. Al 51' fallo di mano in area di rigore di un difensore locale e penalty per gli ospiti ma capitan Tortoriello si vede respingere il tiro da Pietroni. Al 55' Silvestrini respinge una punizione di Mensini. Al 69' Pieri calcia sul fondo. Un minuto dopo cross di Mensini per il colpo di testa vincente di Pieri. Al 73' Silvestrini neutralizza un tentativo di Del Grasso. Al 79' Mensini conclude alto. Nei minuti finali gli ospiti aumentano la pressione e vanno più volte vicini al pari prima di trovarlo nel recupero. Al 91'Leccardi serve Arcoraci che si presenta a tu per tu con Pietroni ma il pallonetto viene deviato in angolo da quest'ultimo. Al 92' Lasorella colpisce la traversa direttamente da calcio d'angolo. Al 93' punizione di Cappello, il pallone viene deviato da Pietroni sul palo e poi termina sui piedi di Gagliardi che deposita la palla in rete per il meritato pari della propria squadra. Ottima la direzione di gara del signor Di Gioia.
Non pare esserci via d'uscita per il tunnel in cui si sono infilati i termali. Arriva infatti l'ennesimo risultato negativo di questo 2025 che vede i termali sconfitti tra le mura amiche, che fino a dicembre lo avevano visto. Quella con il Pievescola risulta essere una gara nella quale per sessanta minuti lo 0-0 era il risultato più giusto con nessuna delle due squadre mai pericolose; poi però un singolo episodio cambia il volto della gara. Prima frazione, come detto, giocata alla pari senza troppe emozioni, fatta eccezione per una bella conclusione di Masciulli da fuori che il portiere ospite sventa in angolo al minuto 17. Poi accade tutto nella ripresa. Al 53' punizione dal limite per gli ospiti, va Dia che batte Castaldo sul palo della barriera. Al 57' Abate si infila tra le maglie difensive locali, Castaldo prima ed Isidori poi salvano. In sette minuti si chiude la partita con la doppietta di Spedale al 60' ed al 67'. Gara che non regala più grosse emozioni fino al novantesimo con il Pievescola che amministra e festeggia il successo.
Vittoria più che meritata per il Rapolano che batte una brutta Montanina, basti pensare che l' estremo difensore locale non ha dovuto sporcarsi i guanti se non per l' ordinaria amministrazione. Poco da dire locali subito aggressivi e dopo la traversa colpita da Ndiaye dopo cinque minuti passano al minuto 7: mischia in area ospite con tentativi degli attaccanti locali, per ultimo Ndiaye, ma l'ultimo tocco decisivo e del difensore biancorosso Sabatino che batte il proprio portiere Casini. Monologo locale con occasioni per Ndiaye e soprattutto per Cucco che fallisce due facili occasioni. Ci si aspetta un secondo tempo con una Montanina più reattiva e invece riparte il Rapolano al minuto 52 col clamoroso palo di Ndiaye ma ancor più clamoroso e l' errore di Cucco che, sulla respinta del palo, calcia sul fondo il comodo tap- in. Montanina che prova a scuotersi con i cambi ma pericoli dalle parti di Hyseni non se ne vedono proprio, anzi è Casini che quando viene chiamato in causa riesce, con i suoi interventi, a dare un senso alla partita. Partita che viene, meritatamente, chiusa al minuto 83 con l' appena subentrato Centi che servito da Ndiaye, trova la giusta conclusione per rendere vano il tentativo di Casini di opporsi al giusto raddoppio dei locali. Finale di partita con i locali in totale controllo di una Montanina inconcludente e neanche capace di creare un solo grattacapo alla retroguardia ospite. Buona la direzione arbitrale. Calciatoripiù : nei locali benissimo Ndiaye , ma in generale la squadra ha fatto una buona partita, nella Montanina trovare un migliore diventa difficile, diciamo che il meno peggio è stato Casini .
Sconfitta pesante per la Virtus che paga le tante assenze al cospetto di un Quercegrossa uscito alla distanza. Nel primo tempo infatti si assiste ad una gara equilibrata con diverse occasioni da entrambe le parti. Dopo una buona occasione per Berti che perde il tempo per la conclusione da ottima posizione, passano in vantaggio gli ospiti. La Virtus non demorde e trova il pareggio alla mezzora con Sardelli bravo a finalizzare una bella azione corale. Nel finale di tempo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo per gli ospiti, l'arbitro non vede un chiaro tocco di braccio ed il Quercegrossa ne approfitta per riportarsi in vantaggio. Nel secondo tempo gli ospiti prendono il sopravvento e vanno a segno altre tre volte.