Pubblico delle grandi occasioni e grandissima giornata di sport per Monteroni e Siena. Si affrontano sicuramente le due squadre migliori del campionato ed è questa la partita che decide tutto. Partre bene la formazione di mister Del Toro che all'8' sblocca il risultato con Bota sugli sviluppi di un angolo. Il Monteroni, pur senza costruire altre occasioni nitide, mantiene il comando delle operazioni fino all'intervallo senza mai rischiare. Nella ripresa il Siena è quasi costretto a giocarsi il tutto per tutto, avendo bisogno soltanto della vittoria per continuare a sperare. Gli ospiti spingono e costruiscono tante occasioni, ma sale in cattedra Marchetti che salva due volte su Bruni ed Anza. Al 21', sugli sviluppi di una punizione, il tocco di Nwadinigwe finisce per essere deviato da un giocatore bianconero alle spalle di Sicuranza per il 2-0. Il Monteroni, cercando di sfruttare il momento, prova ad assetare il colpo del ko, senza riuscirci. Il Siena reagisce e nel finale accorcia le distanze con Aparicio, andando vicino anche al pareggio. Al fischio finale grande esultanza per il team di mister Del Toro a cui servirà un successo nelle ultime di campionato per aggiudiarsi il titolo.
Successo dell'Asta che supera la Virtus al termine di una piacevole sfida. Avvio equilibrato. Al 14' la prima vera occasione è per i locali con Kazony su punizione dai venti metri, di poco alto. Due minuti dopo ancora Virtus: buon pressing in area di Michelucci che ruba palla e appoggia per Cocchi, tiro sul primo palo bloccato dal portiere. L'Asta prende campo ma senza creare vere palle gol, anzi al 30' si rivede la Virtus col tiro di Diouf da fuori area vicino all'incrocio. Al 51' Virtus subito pericolosa con Cocchi bravo a liberarsi per il tiro ma non impensierisce il portiere. Al 58' vantaggio ospite su svista clamorosa del direttore di gara: palla in area per Lorenzini, Lachi interviene in scivolata sul pallone che finisce sul fondo. L'arbitro assegna un rigore molto discutibile trasformato da Mcvie. Allo scadere in mischia i locali sfiorano il pari ma il tiro di Santinelli finisce alto. Allo scadere contatto in area su Baglio che fa pensare al rigore per la formazione di mister Corti, ma il signor Cosci lascia proseguire destando non poche perplessità.
E' apoteosi Poliziana nel tempo di recupero con Lunghini che risolve il match con un tiro cross che premia le potenzialità balistiche della squadra di Manieri. Già in apertura la Poliziana sbloccava il risultato da palla inattiva e da posizione molto defilata, un traversone che coglieva impreparato Carucci che con la mano alzata deviava il pallone verso la propria porta. Le squadre costruiscono poche azioni significative, qualche tiro da fuori che le difese ben controllano. Alla mezz'ora i neroverdi pervengono al pareggio su calcio d'angolo, Rossi respinge su tentativo di Uccelli ma non può nulla sulla successiva replica affidata a Pepi che realizza. Il Sangimignano a pochi minuti dall'inizio della ripresa mette il piede sull'acceleratore. Prima impegna Rossi direttamente da calcio di punizione battuto da Tanganelli. Nel mezzo il contropiede della Poliziana con Mercuri che si presenta davanti a Carucci, il quale in uscita salva. Un minuto dopo circa c'è un calcio di rigore assegnato al Sangimignano per un fallo appena dentro l'area commesso su Bonistalli. Ma dal dischetto Tanganelli si fa intercettare il tiro dal portiere della Poliziana Rossi che salva in corner. Poi l'estremo difensore biancorossoblu si ripete a pugni uniti su un tentativo di testa di Pepi. Guantoni che si scaldano di nuovo al 65' per Rossi che respinge una palla proveniente da calcio piazzato battuto da Masini, quindi il neoentrato De Deco tenta una serie di veroniche nell'area della Poliziana senza successo. Perde la pazienza l'allenatore della Poliziana Manieri che viene allontanato dalla panchina. I padroni di casa pochi secondi dopo vanno a realizzare il gol della vittoria con Mercuri che apre sulla destra per Lunghini, cavalcata e conclusione verso il secondo palo che non da scampo a Carucci.