Partita rocambolesca e decisamente ricca di emozioni quella andata in scena in quel di Taverne d'Arbia, dove il Siena non riesce a portare via l'intera posta in palio ottenendo il primo segno X del campionato. I ragazzi di mister Maestrini partono subito forte trovando il vantaggio, dopo otto minuti, con il solito Salvini, bravo a calciare in porta un tiro di rigore conquistato da Marra. Passano appena due minuti e il direttore di gara indica ancora una volta il dischetto, questa volta batte Mirone che spedisce fuori. Il gioco veloce dei bianconeri mette in difficoltà la retroguardia arancioblè, al 25' è Tarli che realizza la rete del raddoppio, ricevendo all'ingresso dell'area di rigore e incrociando la sfera che si insacca alle spalle di Ciacci. Poco dopo la mezz'ora di gioco terzo calcio di rigore assegnato al Siena, terzo battitore diverso ma stesso esito del secondo tentativo: palla fuori e risultato invariato. La legge del calcio è durissima e la storia del match vuole che sia proprio l'ennesimo episodio all'interno dell'area a riaprire la contesa: Mcvie emula il suo omologo bianconero Salvini e accorcia le distanze dopo solo tre minuti della seconda frazione. La gara scorre con interessanti iniziative da una parte e dall'altra ma, quando tutto lascia presagire alla terza affermazione consecutiva dei bianconeri, è ancora Mcvie a trovare la deviazione vincente ad un solo minuto dallo scadere del tempo, confezionano il gol del 2 a 2 sul quale si conclude il confronto. Siena che sale dunque a 7 punti, pareggio che muove la classifica ma che lascia tanto amaro in bocca per i due penalty falliti che potevano cambiare totalmente l'andamento della gara.
Ancora una vittoria per i ragazzi di mister Calonaci che concedono il bis e superano l'Alberino per 2-0. Subito pericolosi i padroni di casa quando su un cross di Sammicheli, Cocchi non devia in porta per un niente. Poco dopo Minetto impegna il portiere ospite che blocca. Risponde l'Alberino su punizione al 5' con Marinello, bravo Caldara a ribattere coi pugni. Al 9' palla lunga, Caldara esce dall'area con le mani e al direttore di gara non resta altro che estrarre il cartellino rosso. Locali in dieci e mister Calonaci cotretto al cambio: esce Diouf per Bianchi. Sulla seguente punizione Piazzi sfiora l'incrocio. Al 17' super occasione per i locali, quando dopo un contrasto, Sammicheli si ritrova a tu per tu col portiere che respinge la conclusione ravvicinata. Al 26' parità numerica ristabilita: Poggiani dice qualcosa di troppo all'arbitro per un rigore richiesto e non assegnato e se ne anzitempo negli spogliatoi. Anche mister Guidotti opera un cambio sostituendo Razzi con Papi. Nel secondo tempo la Virtus sale di tono. Al 41' grande punizione di Cocchi che insacca al sette. Poco dopo Sammicheli serve Cocchi che costringe il portiere avversario alla respinta. Al 44' Olin si procura un calcio di rigore, dal dischetto Kazony infila sotto l'incrocio. Al 50' Zekaj va via in azione personale al limite area, conclusione bloccata dal portiere. Ribaltamento fronte e pericolo portato dall'Alberino con il tentativo di Gazzè che termina a lato con il portiere in uscita. Al 55' uscita di Bianchi al limite con contrasto su un avversario. Anche stavolta l'arbitro sceglie il rosso lasciando la Virtus in nove. Manca poco tempo e gli ospiti si riversano in avanti lasciando spazio al contropiede dei padroni di casa. Al 65' Sammicheli se ne va da solo ma calcia fuori da ottima posizione. Non accade altro e per la Virtus arriva ancora un successo.
Vince ancora il Monteroni che supera la Poliziana per 3-1. Nel primo tempo la formazione di mister Del Toro domina, sviluppando una gran mole di gioco con tante conclusioni, una traversa ed una serie innumerevole di errori sotto misura. Occorre una magia di Burroni per sbloccare il risultato con un tiro che finisce sotto la traversa. Il Monteroni continua a spingere con grande voglia di vincere: al 34' atterramento in area su Pini e raddoppio di Celi dagli undici metri. Nella ripresa vede il Monteroni partire forte e trovare il tris con una punizione di Pallari. Una volta esaurite le sostituzioni dai locali, la Poliziana approfitta per spinge. Nel finale su azione d'angolo, una sfortunata deviazione di Tanganelli regala la rete della speranza agli ospiti. I padroni di casa perdono di tranquillità, la Poliziana ci prova ma senza trovare più conclusioni degne di nota.