Il Via Nova torna alla vittoria dopo tre settimane - se non contiamo il derby di domenica scorsa, contro la seconda squadra fuori classifica - e lo fa superando in trasferta la Montagna Pistoiese per 1-5. Solita prestazione autoritaria dei pievarini, che anche a Gavinana impongono il loro calcio. Una nota di merito va comunque anche ai padroni di casa, che nonostante il parziale di 0-3 con il quale si è chiuso il primo tempo, e anche virtualmente la partita, sono riusciti nella ripresa a mettere a segno almeno il gol della bandiera, a testimonianza della loro voglia di non mollare mai. Ma quando il Via Nova è in grande spolvero, oggettivamente, ce n'è per pochi. A sbloccare il risultato è la rete di D'Urzo, che sul filo del fuorigioco batte Martinelli da dentro l'area - con qualche protesta da parte dei locali per la sua posizione di partenza -. Poco dopo è Giannini a superare il portiere locale per lo 0-2, e stavolta dubbi non ce ne sono. Molto bella la rete dello 0-3 del solito D'Urzo, una mezza rovesciata che chiude un primo tempo totalmente controllato dai pievarini. Nella ripresa si scatena Natucci, che prima segna il quarto gol di giornata da posizione ravvicinata, poi nel finale fa calare il sipario realizzando la sua doppietta personale su assist di Giannini. Nel mezzo, la già citata rete della bandiera dei locali, realizzata da Seghi con un gran tiro da fuori area. Calciatoripiù: D'Urzo, Natucci, Giannini (Giovani Via Nova).
Il Montecatini Calcio infila il terzo successo consecutivo, superando in trasferta a Castelmartini la Grifoni Soccer Academy con il roboante risultato di 1-6. Forse non la più brillante delle prestazioni per la squadra termale, almeno sul piano del gioco, ma quel che conta sono i tre punti e il reparto offensivo, quello sì, ha fatto ampiamente il suo lavoro. Merito delle prestazioni di Beqiri e Quaranta, che hanno messo a ferro e fuoco l'area di rigore dell'Academy. Dopo un quarto d'ora di studio reciproco, con il Montecatini che un po' fatica a giocare palla a terra come solitamente sa, ecco che Quaranta sblocca la partita firmando lo 0-1 al termine di una bella azione in velocità. È l'inizio di un vero e proprio show personale dello stesso Quaranta, che realizzerà altre due reti, e di Beqiri, che lo raggiungerà con una tripletta. I termali sono bravi a chiudere la partita già nel primo tempo, che termina sul parziale di 0-4. Nella ripresa i larcianesi danno timidi segnali di risveglio con il gol di Maccioni, ma la partita è tutt'altro che riaperta, perché il Montecatini ne segna altri due e chiude il discorso sul risultato di 1-6. Calciatoripiù: Beqiri e Quaranta sono i migliori per il Montecatini Calcio, in virtù delle triplette realizzate.
Giunti alla terza giornata del girone di ritorno è lecito chiedersi se esiste qualcuno capace di fermare questa Hitachi. La risposta, seppur prematura, tende al no , anche perché solo il Borgo a Buggiano poteva riuscire nell'impresa vista l'incredibile parabola ascendente presa dalla truppa di Leonardo Lazzeretti. Ma i due gol di Molinaro e Panichi non sono bastati per arrestare la corsa devastante della capolista, ormai grande favorita al titolo senza se e senza ma nonostante la concorrenza di altre squadre di blasone come Montecatini, Pistoiese e Via Nova. La compagine di Mirko Ferreri è troppa roba, così come troppa roba è stata anche la gara andata in scena al Bonelli di Borgo a Buggiano nel pomeriggio di sabato 25 gennaio. Si sono affrontate a viso aperto e senza remore due formazioni di valore e di valori, entrambe ottimamente allenate ed entrambe capaci di sciorinare un calcio di categoria superiore. Tra tatticismi vari e mosse seguite da repentine contromosse, sullo scacchiere le due contendenti finiscono per annullarsi per tutto l'arco del primo tempo nonostante la supremazia ospite. Eccezion fatta per i primi cinque minuti di gara, lasso temporale che il Borgo a Buggiano fa suo con una partenza sprint condita dal blitz del vantaggio. Rubata palla a centrocampo, Molinaro converge l'azione e in uno contro uno col portiere non sbaglia scaraventando il pallone in fondo al sacco. Forse per la prima volta davvero in difficoltà, l'Hitachi risponde da grande squadra una volta rientrata in campo per il secondo tempo. Complice l'atteggiamento forse troppo passivo dei borghigiani, gli ospiti iniziano e completano la remuntada nel giro di una quindicina di minuti siglando prima l'1-1 e poi l'1-2. A suonare la carica è Querci, abile a capitalizzare una bella azione di Meacci, mentre a ribaltarla ci pensa Ferreri con un bel tiro da fuori. D'orgoglio, il Borgo reagisce fulmineo e centra il 2-2 con un super Panichi, riassestando il match sui binari dell'equilibrio. Negli ultimi dieci minuti è un episodio che fa pendere l'ago della bilancia in favore degli arancioni, un'inezia che in realtà si trasforma in spartiacque. Da un rinvio da fondo campo, i centrali difensivi borghigiani si fanno trovare piatti dando la possibilità a Gjondrekaj di innescare la velocità di Ferreri, un fulmine ad affettare le blande linee nemiche per poi infilare in porta il pallone dell'apoteosi. Tanta qualità, tanto bel gioco e tanto carattere in quel di Borgo a Buggiano sabato 25 gennaio. Ma come nei precedenti sedici fine settimana, a spuntarla è stata l'Hitachi con una prova da capolista vera.
I numeri nel calcio sono relativamente importanti, talvolta esplicativi e talvolta fuorvianti. Ma questi numeri, quelli di Giovani Rossoneri-Pistoiese, non lasciano alcun margine d'interpretazione. I 10 gol rifilati dagli arancioni di mister Di Bari alla truppa locale è indice di un divario tecnico veramente importante, un po' come indicato anche dalla classifica. E le 5 reti siglate da bomber Lakhdar non sono altro che l'ennesima ciliegina sulla torta di una stagione personale a dir poco sopra la righe. Sono infatti già 41 le reti siglate dal giovane attaccante in 16 partite, sempre più capocannoniere del campionato in solitaria. Da menzionare anche la tripletta di Di Domenico e le singole marcature di Gjushi e Mollica. Alle volte i numeri non sono importanti, si diceva, ma altre volte sono le cifre, più delle parole, a raccontare meglio una partita di calcio. Pur con tutto l'orgoglio del mondo, la Giovani Rossoneri non è riuscita a tenere il passo di una Pistoiese che sta confermandosi sempre di più come superpotenza del girone. Calciatoripiù: Lakhdar, Di Domenico (Pistoiese FC).
Ambo le squadre stanno facendo passi da gigante, questo è sotto gli occhi di tutti nonostante le difficoltà non manchino. Ma Via Nova e Pistoia Nord scendono sempre in campo per dare il massimo e anche nell'impegno di domenica 26 gennaio l'applicazione e l'abnegazione sono state totali. Seppur vana ai fini della classifica, la partita de La Palagina è stata comunque vibrante e gagliarda. Partono meglio gli ospiti con un tiro da fuori di Pasquinelli deviato dal portiere, ma all'11' i locali colpiscono alla prima chance creata. Su fallo laterale invertito è lesto Galgani ad approfittare di una dormita della difesa avversaria per battere da pochi passi Gelli. La reazione giallorossa è fioca e il Via Nova non ha problemi ad assorbire e a rispondere di rimando. Al 20', il secondo affondo locale è ancora promiscuo; su corner, Cricelli di testa svetta su tutti fissando il punteggio sul meritato 2-0. Nella ripresa la truppa di mister Guidi cambia atteggiamento e approccia il match con piglio diverso, più deciso. Gli attacchi ospiti si fanno sempre più frequenti e ficcanti già dai primi minuti. Al 40' Pemaj sfiora il palo con una bella conclusione e sempre lo stesso Pemaj al 45' e al 50' saggia i riflessi di un attento Pacini Giacomo, bravo a neutralizzare i tentativi da fuori del numero 10 avversario. Al 55' il gol è maturo e Iozzelli lo coglie; Cestari viene atterrato in area e dal dischetto il numero 2 non sbaglia, accorciando le distanze. Nel forcing finale pistoiese l'occasione più importante capita a un minuto dal termine a Dardi, ma il suo tiro viene respinto praticamente sulla linea da un difensore pievarino. Nonostante le tante assenze, il Pistoia Nord forse avrebbe meritato qualcosina di più; invece, gli unici a festeggiare al triplice fischio sono i padroni di casa, forti di una prova molto positiva nel primo tempo e resiliente nella ripresa. Calciatoripiù: Galgani, Cricelli, Pacini G. (Giovani Via Nova); Iozzelli, Pemaj (Pistoia Nord).
Divertono, si divertono e danno spettacolo Ramini e Ponte 2000, due compagini che non disdegnano il gioco palla a terra neanche sui terreni più complicati. Alla fine la sfangano i locali, ma onore al merito anche ai ragazzi di mister Simoncini che, nonostante il periodo nero, affrontano ogni gara a testa alta. I padroni di casa partono meglio, con più decisione e intraprendenza, ma dopo un palo colpito a porta vuota da Kouam in realtà i primi a passare in vantaggio sono i pontigiani a metà primo tempo. Una punizione al veleno di Jubi impegna severamente Gjura, bravo comunque a parare il tiro facendolo sbattere sulla traversa; sulla respinta però la difesa rimane statica e Sanzone è lesto a bruciare tutti sul tempo spingendo la palla in fondo al sacco. Nonostante lo svantaggio i ragazzi di mister Angioloni non si perdono d'animo e pareggiano i conti con Breschi, bravo e fortunato nel raccogliere la precedente deviazione del portiere prima di gonfiare la rete. Nella ripresa il Ramini attacca a testa bassa tenendo in mano il pallino del gioco, mentre la truppa di mister Simoncini si difende con ordine provando a far male in ripartenza. Le occasioni fioccano da ambo i lati ma nel finale sono proprio i ragazzi di Thomas Angioloni a venir premiati della loro intraprendenza. Quasi a ridosso del duplice fischio Kouam è bravissimo nel lasciar sfilare il pallone in seguito a una rimessa laterale e a battere Carmignani regalando ai suoi tre punti che fanno morale. Morale che, per forza di cose, deve ritrovare il Ponte 2000: la squadra ha tutte le carte in regola per rialzarsi. Calciatoripiù: Kouam (Ramini); Sanzone (Ponte 2000).
Finisce in parità, 1-1, la sfida tra Casalguidi e Montale Antares, disputata su un campo appesantito dalle condizioni atmosferiche. Una partita intensa, in cui entrambe le squadre hanno dato il massimo per portare a casa il risultato, ma che alla fine si è conclusa con un pareggio sostanzialmente giusto. L'inizio di gara è subito vivace. I padroni di casa passano in vantaggio con Caso, che trasforma una punizione dal limite al 10' minuto, infilando la sfera con precisione alle spalle del portiere Oliveri. La risposta del Montale Antares non si fa attendere: appena due minuti dopo, un fallo in area regala un calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto Saturno è glaciale e riporta immediatamente il punteggio in parità. Dopo il botta e risposta iniziale, la partita si stabilizza, complice un terreno di gioco molto pesante che rende difficile manovrare palla a terra. Nonostante l'equilibrio, il Casalguidi ha una grande occasione con Niccoli, che però spreca sotto porta un'opportunità per riportare i suoi in vantaggio. Dall'altro lato, il Montale Antares prova qualche ripartenza pericolosa, ma la difesa del Casalguidi tiene bene, guidata da un attento Vettori tra i pali. Alla fine, il risultato di 1-1 rispecchia quanto visto in campo, con due squadre che hanno combattuto ma si sono annullate a vicenda. Per il Casalguidi rimane il rammarico per aver dilapidato il vantaggio, mentre il Montale Antares può essere soddisfatto per aver reagito immediatamente al gol subito e aver gestito bene la partita su un campo difficile.
Una partita senza storia quella tra Olimpia Pistoiese e Olimpia, terminata con un netto 0-15 in favore della squadra ospite. L'Olimpia ha mostrato una netta superiorità sotto tutti i punti di vista, trovando il gol con grande continuità e sfruttando ogni occasione a disposizione. Tra i marcatori spiccano le prestazioni di Galli e Bigozzi, entrambi autori di ben quattro reti, seguiti dalle doppiette di Coppola e i gol singoli di Dinca, Baldi e Martini. A referto anche due autoreti a favore dell'Olimpia. Da segnalare la correttezza in campo nonostante l'ampio divario tecnico e di risultato, con l'arbitro Magnani di Pistoia che ha diretto l'incontro senza particolari difficoltà. Una vittoria schiacciante per l'Olimpia, che prosegue il suo cammino con una prestazione impeccabile, mentre per l'Olimpia Pistoiese resta una giornata difficile, da cui ripartire per lavorare e crescere.