Fa due su due l'Hitachi di mister Ferreri, che dopo il roboante esordio contro la Grifoni riesce a passare bene anche sul Ramini rimontando l'iniziale svantaggio con un 1-4 finale che sa di conferma. Ampi meriti vanno comunque riconosciuti indistintamente ad ambo le squadre, brave fin da subito ad affrontarsi a viso aperto mosse dalla sola voglia di vincere e di far bene. Ottimo l'abbrivio dei locali, che paiono ripercorrere i fasti della prima gara contro il Pistoia Nord portandosi subito in vantaggio con la complicità di Bertini. Il portiere ospite, probabilmente accecato dal sole, perdendo il contatto visivo con la sfera favorendo il lesto Breschi, che sotto porta non sbaglia. Il goal non destabilizza però la compagine ospite, abile a reagire subito trascinata da un Tesi superstar. Il bravo numero 11 timbra infatti due volte il tabellino su due azioni fotocopia: sviluppo del gioco sulla fascia, cross al centro e zampata vincente. E l'1-2 è così presto servito. Nella ripresa è sempre la truppa di Ferreri a manovrare il possesso, col Ramini ben accorto nella propria trequarti campo e intento a non concedere agli avversari la possibilità di dilagare. Si difende bene la squadra di Angioloni, e per poco in un blitz offensivo su corner non trova il timbro del pareggio. Sliding door del match questa, perché di lì a poco l'Hitachi trova il tris che mette in ghiaccio la contesa: con un tiro da fuori leggermente deviato, Querci pesca il jolly e beffa Pratesi Innocenti rimpinguando il bottino. Il punto esclamativo sulla seconda vittoria in campionato lo mette a cinque dal termine Tesi: su rigore, il bomber trova la personalissima tripletta che incensa un inizio di stagione super. Primo stop per il Ramini, ma il tempo è amico e non tiranno: margini per migliorare non mancano. Calciatorepiù: Tesi (PCA Hitachi).
Quasi un allenamento a porte aperte, la partita andata in scena alla Palagina tra le due squadre del Via Nova. Vince con un netto 0-9 la squadra A , grazie alle cinque reti messe a segno da Montagna, alla doppietta di Giannini e ai gol di Pacini A. e Diolaiuti, ciliegine su una torta già gustosa. Una partita che è servita al Via Nova per far divertire i ragazzi, in famiglia. Punteggio pieno per la squadra di mister Panichi Rosaspina, che vola a sei punti. Adesso, testa alla partita casalinga contro l'ostica Montagna Pistoiese, mentre per la squadra B ecco la difficile trasferta in casa del Pistoia Nord.
11-0 alla prima, 6-0 alla seconda: questo Casalguidi fa paura. La Montagna Pistoiese dalla sua ci mette il cuore, la grinta, e con molta probabilità il risultato è anche più impietoso di quanto in realtà sarebbe stato più giusto che fosse. Nel primo tempo, infatti, le due squadre giocano a viso aperto e si equivalgono su tanti fronti, coi locali che, in alcuni frangenti, riescono a farsi apprezzare in modo convincente. Sono gli episodi e i secondi trentacinque minuti di gara a tracciare il reale solco. Cecchini Davide, in un paio di circostanze, perde il controllo del pallone in posizione favorevole dando modo a Vettori di anticiparlo. Segno di un mancato cinismo sotto porta, quello che invece il Casalguidi ha in abbondanza. Il primo errore in impostazione dei locali costa caro e Venuti ne approfitta siglando lo 0-1 con un tocco preciso a tu per tu con Sechi previa azione personale. Dopo un altro blitz di Cecchini Davide sventato ancora da un reattivo Vettori, su un pallone lungo a scavalcare la linea Niccoli parte sul filo fuorigioco e timbra lo 0-2 su ribattuta. Per l'arbitro è tutto regolare, si procede a giocare. E il Casalguidi non fa sconti. Il tris è una perla plasmata tutta dal solito Venuti: protetta la sfera col fisico, il numero 9 si gira bene e da fuori fulmina all'incrocio un incolpevole Sechi. All'intervallo i ragazzi di Mascali conducono con un buon margine su una Montagna comunque viva. Nella ripresa, però, il Casalguidi parte in quinta e chiude anzitempo i giochi. Lo 0-4 arriva dopo pochi minuti con un autogoal e da lì, gli ospiti dilagano. Bartoletti in tap-in e Sermi dal limite segnano lo 0-5 e lo 0-6, mettendo fine alle ostilità. Per un Casalguidi che vola in cima alla classifica c'è una Montagna che dovrà sicuramente lavorare per essere più cinica e cattiva in fase conclusiva.
Un passo in avanti per il Borgo a Buggiano, uno indietro per il Montale Antares: è questo in soldoni il riassunto della seconda giornata, archiviata con un 2-2 dal sapore contrastante. Dopo il bel 3-0 all'esordio, la truppa di mister Cardilli tira il freno e non riesce a imporsi su una compagine, quella di Lazzeretti, apparsa in ripresa dopo il primo approccio timido e compassato. Gli azzurri padroni di casa mandano un segnale al campionato e lasciano intravedere quei margini di crescita rimasti finora nascosti a occhi inesperti. L'approccio alla gara, tuttavia, rimane di quelli giusti come nella prima uscita stagionale: a passare in vantaggio infatti è la truppa borghigiana con Panichi, che dal limite incrocia bene sul secondo palo un mancino preciso preciso. Neanche il tempo di esultare, però, che arriva il pareggio. Un pallone lungo sorprende i due centrali di difesa che si perdono Garzillo, freddo davanti al portiere nel batterlo per l'immediato pareggio. Contrariamente a quanto visto in precedenza, il Borgo non si disunisce e resta compatto. La partita si apre, le squadre si fronteggiano senza remore e si registrano occasioni da una parte e dall'altra, condite da un marcato agonismo ben mitigato dai due allenatori. I padroni di casa suggellano un primo tempo di ottima fattura col goal del nuovo vantaggio: questa volta è Galigani a raccogliere un suggerimento dalla trequarti e a bucare un Borsi non propriamente irreprensibile. Nella ripresa il tenore cambia perché i ragazzi di mister Cardilli rientrano in campo dagli spogliatoi con spirito battagliero e voglia di rivalsa. L'atteggiamento propositivo paga in seconda battuta, giacché in prima il Borgo contiene bene. A quindici dal termine, però, Dedej mette lo zampino sul definitivo pareggio dopo esser scappato con facilità a un difensore avversario. Il Montale assalta nel finale, rischiando di far goal così come di subirlo in contropiede, ma il risultato non cambia: la seconda giornata si eclissa sul punteggio di 2-2. Al netto del risultato sportivo, una menzione di merito spetta di diritto ai due allenatori Lazzeretti e Cardilli, bravissimi nella loro sportività a mantenere i toni distesi.
Ancora non decollano Ponte 2000 e Pistoia Nord, che dopo le rispettive sconfitte nella prima giornata collezionano un pareggio che sa di miglioria ma non di missione compiuta. Tuttavia, al netto del risultato, i due schieramenti si disimpegnano bene in campo mostrando un bel calcio vivace e spavaldo, come da filosofia dei due mister. Da limare sicuramente gli errori tecnici, tanti in alcuni frangenti, ma da rimarcare il sano agonismo che ha fatto vibrare il match. Dopo un inizio equilibrato, al 12' Jubi sfrutta un radente calibrato di Mannini e fa secco Gelli in uscita per il vantaggio dei suoi. Ottima la risposta del Pistoia Nord allo svantaggio: passano infatti appena sette minuti e Pemaj rimette tutto in parità con una perla su punizione che termina la propria corsa precisa precisa all'incrocio dei pali. Applausi. Sull'onda dell'entusiasmo, gli ospiti riescono addirittura a mettere la freccia al 25'. Con un'altra parabola, questa volta un po' fortuita, D'Alessandro sorprende Carmignani con un tiro-cross beffardo che si insacca per l'1-2. In un primo tempo scoppiettante c'è spazio per registrare l'ultimo guizzo, in pieno recupero, che coincide col 2-2 pontigiano. Jubi deus ex machina, ché si procura un rigore facendosi far fallo in area; dal dischetto poi Angeli ringrazia e timbra il cartellino all'incrocio dei pali mandando di fatto le squadre al riposo. Nella ripresa la stanchezza inizia a farsi pressante e la partita vive di falsi alterne. Bene nel finale il Pistoia Nord pur senza incidere; Pistolesi si prodiga in uno slalom in area rifinito da un bolide che si stampa sulla traversa. Sul versante opposto la compagine di Simoncini, trascinata dalle falcate di Niccolai, accarezza il tris prima col solito Jubi, il cui tiro termina fuori, e poi due volte con Angeli -vicinissimo al goal in una circostanza-. Una paratona coi piedi di Carmignani chiude la porta a Pistolesi e decreta la fine di un match frizzante ed equilibrato. Calciatoripiù: Guadagni, Jubi (Ponte 2000); Sabri, Pistolesi (Pistoia Nord).
E' un'altra sconfitta pesante quella per la Grifoni Academy, piegata con un poderoso 0-5 da una Pistoiese intrisa di giovani 2011 pieni di qualità e ben guidati dalle direttive dell'esperto Mauro di Bari. Tuttavia, del buono nella prestazione dei ragazzi di mister Paci c'è: in confronto alla prima uscita stagionale, la squadra ha dimostrato di aver fatto passi in avanti incoraggianti. Dall'altra parte della barricata, invece, la Pistoiese non fallisce l'appuntamento con la vittoria e si conferma come una delle rose più promettenti del girone nonostante una carta d'identità che grida gioventù. Ma proprio coi giovani, mister Di Bari ha dimostrato di saper fare grandi cose. La sua squadra sciorina un calcio bello e propositivo per tutti e settanta i minuti di gioco, affondando spesso e volentieri in avanti senza concedere alcunché dietro. La Grifoni prova a difendersi con orgoglio ma capitola in prima istanza scivolando sui propri errori. E la Pistoiese ringrazia e ne approfitta. Dopo aver stappato l'ostica contesa con El Baqqali al 20', poi Lakhdar inizia il proprio personalissimo show. La punta ospite fa faville in avanti e sigla una tripletta di altissima fattura che lo attesta come uno dei gioielli di categoria. Nel mezzo, al 60' c'è gloria anche per Omodia, che segna il momentaneo 0-4. Con una bella manita la Pistoiese continua la propria marcia in vetta alla classifica facendo sentire la propria voce. E mister Paci, dalla sua, vede invece il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta: si riparte a lavorare dai buoni segnali lanciati. Calciatorepiù: Lakhdar (Pistoiese).
Seconda vittoria stagionale per l'Olimpia, che al Mollungo superano i Giovani Rossoneri nel derby quarratino. Sono sei i punti in classifica per i ragazzi di mister Cialdi, che continuano a ben figurare in queste primissime partite di campionato. Sono gli ospiti a fare costantemente la partita, bravi a prendere in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute della gara e a chiudere il primo tempo sul parziale di 1-3. Pronti, via, subito in rete l'Olimpia con Magrini, che fa 0-1. Poco dopo, sfortunati i Giovani Rossoneri, che capitolano nuovamente a causa di una sfortunata autorete che vale lo 0-2. Prima dell'intervallo, c'è tempo anche per il tris degli ospiti realizzato da La Monica, che chiude virtualmente la partita, e per la rete della bandiera dei padroni di casa, realizzata da Baldinotti. Nella ripresa il copione della partita non cambia, sono ancora gli ospiti a condurre il gioco. La Monica cala il poker su calcio di rigore (doppietta per lui) e nel finale Melani segna il gol del definitivo 1-5 che mette la parola fine a una partita che non è mai stata in discussione. Per l'Olimpia, testa adesso alla prossima gara interna contro l'Olimpia Pistoiese: una gara sulla carta agevole, ma che la squadra di mister Cialdi sa bene di non potersi permettere il lusso di prendere sottogamba. Per i Giovani Rossoneri, invece, impegno più che arduo in casa della Pistoiese: i ragazzi di Zerini dovranno provare a dare il tutto per tutto affrontare la gara a testa alta.
Goleada del Montecatini, che supera in trasferta l'Olimpia Pistoiese con il risultato di 1-12 e vola a quota sei punti in classifica, a punteggio pieno dopo due giornate. Il prossimo impegno vedrà la squadra di casa ospitare i larcianesi della Grifoni Soccer Academy: altra occasione per mettere tre punti preziosi in cascina, sicuramente una gara da non prendere sottogamba. Così come sottogamba non è stata presa nemmeno la pratica Olimpia Pistoiese: i termali hanno aggredito la partita senza pietà, segnando gol a ripetizione in ogni fase della partita. Merito ai locali per essere riusciti a segnare la rete della bandiera (molto bella, da fuori area all'angolino). Sugli scudi sicuramente Quaranta e Ghilardi, quest'ultimo entrato dalla panchina, autori di una tripletta a testa. Un segnale forte da parte dei termali al campionato: per il podio ci sono anche i ragazzi di Benedetti. Calciatoripiù: Quaranta, Ghilardi, Giordano (Montecatini Murialdo).