Non ci si lasci ingannare dal risultato finale perché uno dei derby valdinievolini più sentiti è in realtà stato molto tirato per larghi tratti, molto combattuto e molto sofferto da ambo le parti. Alla vince vince con merito e convince il Borgo a Buggiano, protagonista di una partita ottimamente interpretata in ambo le fasi al cospetto di un Montecatini che, nell'ultimo periodo, spesso e -poco- volentieri viene punito a ogni minimo errore. Dopo dieci minuti scarsi di studio, subito il Borgo passa in vantaggio alla prima vera occasione creata; sporca, ma buona. Su corner, un batti e ribatti favorisce Vannini che, in un lampo, ha l'intuizione giusta sorprendendo il portiere con un pregevole colpo di tacco da distanza ravvicinata. Gli ospiti non mollano, ci mettono il fisico e provano a rendersi pericolosi in ripartenza, ma il Borgo tiene. Per contro, i locali creano altre due chance che non riescono però a sfruttare; prima Vannini fa tutto bene ma calcia a lato, poi Iorillo su schema da calcio d'angolo non riesce a indirizzare la sfera verso la specchio da posizione favorevole. Nella ripresa ecco l'episodio che punisce i termali, facendoli scivolare irrimediabilmente dietro nella corsa; il tiro di Molinaro è tutt'altro che irresistibile ma l'estremo difensore ospite è troppo morbido nell'intervento e la palla gli scivola sotto le mani. Acquisito il 2-0, la truppa di Lazzeretti (ex calciatore proprio del Montecatini) si prodiga in una fase difensiva attenta per poi colpire di rimessa all'ultimo minuto, inchiodando il punteggio sul 3-0. Molinaro scappa via lungo la fascia e recapita un pallone preciso al centro per Panichi, che chiude un derby intenso e combattuto con la zampata che sancisce il meritato trionfo azzurro.
Non generava punteggio questa partita ma generava sicuramente morale; e a fare incetta di gioia sono i padroni di casa, corsari tra le mura amiche nel respingere le velleità di un Ponte 2000 ben messo in campo nel secondo tempo ma poco feroce nel primo. Ed è infatti all'interno dei primi trentacinque minuti di gioco che i padroni di casa costruiscono il 2-1 finale con cui viene incamerata la settima vittoria della stagione. I pievarini approcciano la gara col piglio giusto, racimolando un paio di calci d'angolo interessanti pur senza far male al Ponte 2000. Il forcing del Via Nova trova sfogo positivo intorno al 15', quando sugli sviluppi di un corner mal disinnescato dalla difesa Galgani viene atterrato sulla linea dell'area di rigore. L'arbitro concede il penalty e Iannotta dagli undici metri non sbaglia, spiazzando Carmignani. Prima del duplice fischio ecco poi il raddoppio che indirizza la sfida; sempre su corner, Cricelli impatta bene di testa superando il portiere e trovando una deviazione sfortunata di capitan Combatti che vale il 2-0. Solo un tiro fortissimo di Jubi che sbatte sull'esterno della rete da annotare alla voce occasione Ponte 2000 . Nella ripresa mister Simoncini cambia le carte in tavola e i risultati si vedono subito: la squadra risponde bene ed entra in campo più decisa, più desiderosa di far bene. La produzione offensiva aumenta e al 45' Mannini imbecca bene in profondità per Jubi, bravo ad attaccare la profondità coi tempi giusti e a trafiggere il portiere sul palo lontano una volta entrato in area. Il gol dona ulteriore verve ai pontigiani ma Pacini G. e tutta la retroguardia pievarina difendono il risicato vantaggio con ordine e bravura. L'ultima grande chance della gara capita sui piedi del neo entrato classe 2011 Albanese, che al limite dell'area viene stoppato in extremis da un difensore locale. Calciatoripiù: Jabrane (Giov.Via Nova); Combatti (Ponte 2000).
Troppo Montale per l'Olimpia Pistoiese, superata con un agile 0-7 dalla truppa di mister Cardilli. Spazio alle seconde linee nella prima porzione di gioco, chiusasi sul punteggio di 0-2 ma mai messa realmente in discussione. Gli ospiti giocano bene al calcio, provano a costruire trame interessanti e si portano sul doppio vantaggio grazie alla pregevole doppietta di Dedej. A parte Gori e pochi altri, tre le file locali non c'è chi riesce ad alzare l'asticella. Nella ripresa, con lo scorrere del cronometro, entrano piano piano in campo le prime linee montalesi e il gap si allarga ancora di più. Garzillo, De Filippo su punizione, Pratesi su punizione, Delli Carri (nuovo arrivo classe 2011) e Cotroneo arrotondando il punteggio su di uno 0-7 finale senza storia ma intriso comunque di sano football e bel fairplay. Calciatoripiù: Dedej, Pratesi (Montale Antares).
La Pistoiese tiene la scia della capolista Hitachi, anche se a distanza, superando in trasferta il Casalguidi per 0-6. Gara disputata su un campo al limite della praticabilità, nel corso della quale è stata veramente dura assistere a una partita di calcio degna di esser chiamata tale, con la palla costantemente impantanata nel fango. Nonostante tutto, gli ospiti si dimostrano la solita squadra schiacciasassi, capace di chiudere la pratica già a fine primo tempo grazie alla doppietta di bomber Lakhdar e al gol di Di Domenico. Nel secondo tempo il copione non cambia, e la squadra di Mauro Di Bari segna altre tre reti con Gjushi, Maresca e Mollica, archiviando con la conquista dei tre punti una partita davvero senza storia.
Vittoria di misura e di prestigio della Giovani Rossoneri, capace di regolare con un 1-0 di giustezza il Pistoia Nord su di un campo ai limiti della praticabilità. La spunta così la truppa di Zerini, la più abile tra le due nell'adottare la giusta strategia di gioco. Nessun fioretto, solo spada e palle lunghe nel pantano del Mollugo di Quarrata, là dove serviva essere più fisici che belli da vedere. Come da copione, sono i duelli e l'intensità a punteggiare una partita per forza di cose sporca; tanti i contrasti e i falli in ogni zona del campo all'interno di un primo tempo macchiato da una sola occasione. Al 25' Pace ci prova con un tiro dal limite ma Gelli è attento e devia in angolo. Nella ripresa il tenore rimane immutato e anzi, gli animi si scaldano ancora di più in seguito a un parapiglia scaturito da un fallo su Sabri costato poi il rosso a Zerradi, allontanato direttamente dalla panchina. Per calmare gli animi, mister Guidi è costretto a togliere Sabri e la squadra ne risente. Passano infatti giusto un paio di minuti che Stefanutto commette fallo in area, inducendo l'arbitro a decretare il penalty. Dal dischetto Pace non sbaglia e sforna il vantaggio. Al 30' Bojola sulla linea tiene in vita i suoi respingendo un tiro a botta sicura di Toci mentre sul finale Cestari, ben lanciato da Pasquinelli, a tu per tu col portiere non riesce a dare angolo vanificando il potenziale pareggio e consegnando la vittoria alla super determinata Giovani Rossoneri. Calciatoripiù: Pace, Macrellino (Giov.Rossoneri); De Luca, Dardi (Pistoia Nord).
Bella tanto quanto clamorosa vittoria dei Grifoni, che tra le mura amiche superano per 3-0 il Ramini. Non inganni però il risultato finale, piuttosto ampio: in quel di Castelmartini è andata in scena una partita dai due volti. Il Ramini, infatti, parte bene come da copione e si divora due occasioni con Kouam, che entrambe le volte solo davanti al portiere non riesce a segnare. Nel primo tempo, anche se i Grifoni ci provano con Tesi, Maccioni e Salvatici, è proprio il Ramini a fare la partita, fallendo però numerose occasioni da gol, anche a causa della grande prova tra i pali dell'estremo difensore locale Alberti. Poi, proprio a un minuto dall'intervallo, ribaltamento di fronte velocissimo dei Grifoni, palla che arriva a Maccioni che lasciato colpevolmente solo al limite dell'area insacca battendo Gjura con un preciso tiro di interno a fil di palo. Nella ripresa i Grifoni scendono in campo galvanizzati dal vantaggio e prendono in mano la partita, mentre il Ramini sembra decisamente restato dentro gli spogliatoi. I padroni di casa dopo qualche minuto conquistano un calcio di rigore che Solazzo trasforma per il 2-0 che chiude virtualmente la partita. Un Ramini irriconoscibile tira definitivamente i remi in barca e nel finale cala il tris con il solito Maccioni, che attacca lo spazio anticipando il portiere in uscita e mettendo in rete per la sua personale doppietta. Finisce così con il risultato di 3-0 una partita che segna il tonfo clamoroso di un Ramini davvero irriconoscibile, sia per i tanti errori commessi nel primo tempo, sia per l'atteggiamento remissivo mostrato nella ripresa. È una vera e propria impresa, invece, per i Grifoni, che conquistano la terza vittoria stagionale proprio contro una squadra che alla vigilia aveva ben ventiquattro punti di vantaggio in classifica. Complimenti alla truppa di Fabio Paci, che con grinta e carattere ha saputo andare oltre i propri limiti, regalandosi una giornata di gloria che cancella la delusione per la sconfitta della scorsa giornata. Calciatoripiù: Maccioni (Grifoni Soccer Academy).