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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 11

Empoli-Arezzo 5-1

RETI: Fanucchi, Menicagli, Princeton, Princeton, Rivieri, Saponaro
EMPOLI: Puccioni, Zega, Muharremi, Fanucchi, Di Natale, Atzeni, Lotti, Kri Bi, El Attiq, Menicagli, Princeton. A disp.: Lombardo, Zinna, Marcucci, Zampini, Ekani, Stani, Cristiano, Rivieri, Chiarello. All.: Cristia Calì.
AREZZO: Di Pietro, Fiesoli, Santinelli, Patrussi, Balsimini, Dini, Villetet, Bettini, Gherardi, Saponaro, Tacconi. A disp.: Da Frassini, Cecchini, Laurenzi, Potiriniche, Sisti, Milaqi, Soraj. All.: Peter Peruzzi.
ARBITRO: Fontani di Firenze.
RETI: 12' Fanucchi, 16' Menicagli, 20', 41' Princeton, 65' Rivieri, 70' rig. Saponaro.


L'Empoli inaugura il suo anno presentandosi di nuovo davanti al proprio pubblico in forma smagliante. Gli azzurri non lasciano scampo all'Arezzo, andando a segno subito in avvio, al 12', con la deviazione aerea vincente di Fanucchi sugli sviluppi di un corner. I locali non si accontentano e raddoppiano i conti al 16' con Menicagli, per poi triplicare le marcature al 20' grazie all'assolo in velocità di Princeton. E' di nuovo l'attaccante empolese a portare a quattro le reti dei suoi con un gol di potenza in avvio di ripresa; la gara è chiusa, ma nel finale riserva altre due emozioni. Al 65', infatti, l'Empoli realizza anche il suo quinto gol con il subentrato Rivieri, che dopo un veloce uno-due con Cristiano conclude imparabilmente all'incrocio dei pali. Al 70' spazio anche per la rete della bandiera degli ospiti, firmata da Saponaro che trasforma un calcio di rigore.

Fiorentina-Genoa 6-1

RETI: Mantu, Mignemi, Mignemi, Mignemi, Mignemi, Di Sario, Tilli
FIORENTINA: Fusi, Pistone, Tali, Plepi, Cortonesi, Latini, Mantu, Di Sario, Carpita, Lazzeri, Mignemi. A disp.: Brocchini, Anita, Lomi, Trapani, Mubin, Gennaioli, Kazanovsky, Innocenti, Napoli. All.: Sireno. GENOA: Bondone, Machi, Curella, Shetsov, Fabbri, Criscito, Tilli, Cai, Daveri, Amaro, Fossa. A disp.: Gurisano, Zambon, Cafferata, Gugnasco, Ricci, Scamporrino, Vargu, Ferroni, Cantini. All.: Moretti.
ARBITRO:
RETI: 4', 7', 13', 38' Mignemi, 25' Tilli, 50' Di Sario, 48' Mantu.


Mignemi show, e non c'è soluzione di continuità fra il vecchio e il nuovo anno: la Fiorentina, specialmente fra le splendide mura amiche dell'Astori, è inarrestabile. Stavolta ne fa le spese il Genoa, subito in difficoltà dinanzi alle offensive viola, che dopo averne creati i presupposti nei primi centottanta secondi, sfondano trovando il gol al 4' con Mignemi, servito ottimamente da Lazzeri. I rossoblù non reagiscono e al 7' Mignemi colpisce ancora, stavolta sugli sviluppi di un micidiale contropiede. Il copione si ripete, per la terza volta al 13': è il miinuto in cui il bomber viola ex Pisa ruiceve un altro assist di Lazzeri e firma il tris. Mignemi sfiora poi anche il poker, negato dalla traversa, mentre al 25' il Genoa accorcia le distanze con Tilli. Poco male però, perché al riposo si va sul 4-1, e a segnare è sempre lui, Mignemi (38').Nel secondo tempo il monologo dei viola prosegue ininterrotto, e in avvio serve una gran parata di Bondone per neutralizzare il penalty di Carpita, che sarebbe valso il 5-1. Lo stesso Carpita ci riprova poco dopo, Bondone si salva ancora ma il portiere ligure niente può né al 48' sulla conclusione di Mantu né al 50', quando Di Sario riceve palla dopo un'azione di Mignemi e Carpita e non perdona. Nel finale poco da segnalare, se non altre potenziali chance per i gigliati di incrementare il loro bottino di segnature. Calciatorepiù: Mignemi (Fiorentina).

Virtus Entella-Citta Di Pontedera 1-2

RETI: Pagano, Lekstakaj, Cinotti
VIRTUS ENTELLA: Peripimeno, Salisci, Bruzzo, Trestianu, Cavagnaro, Fibrini, Ravecca, Baya, Pagano, Spanuolo, Ravera. A disp.: Male, Martino, Gambaro, Bocchetti, Casabianca, Merkaj, Camera, Pavanello, Fabiani. All.: Mihai Calitoiu. PONTEDERA: Di Cugno, Lupetti, Moriani, Govi, Di Gregorio, Cinotti, Vicino, Cavallini, Lekstekaj, Tancini, Xhika. A disp.: Esposito, Bragagni, Aquilini, Genito, Benedettino, Lo Monaco, Vaccaro, Pretini. All.: Marco Arbulla.
ARBITRO: Aguirre di Chiavari.
RETI: 24' Cinotti, 39' Lekstekaj, 55' rig. Pagano.


Il Pontedera chiude il girone di andata in un'ottima posizione di classifica, che ritocca verso l'alto grazie alla splendida vittoria centrata sul campo della Virtus Entella: i granata la spuntano infatti per due a uno, cogliendo un successo meritato alla luce dell'attenzione messa in campo per tutti i 70' e per la concretezza dimostrata nei frangenti chiave della contesa. Avanti al 24' con Cinotti, i granata difendono bene il vantaggio e lo incrementano in avvio di ripresa, grazie a Lekstekaj. L'Entella si scuote e riduce le distanze grazie al penalty trasformato da Pagano, provando poi a pervenire al pari in un finale combattuto e intenso, ma ben gestito dai ragazzi di Arbulla che passano sotto alla linea del traguardo da vincitori.

Carrarese-Spezia 2-2

RETI: Belforti, Romboni, Bola, Busani
CARRARESE: Prandina, Geda, Bellettini, Bassi, Canini, Simonelli, Cosentino, Baldoni, Romboni, Belforti, Tognetti. A disp.: Givoannini, Cecchinelli, Guerrato, Barbagelata, Brozzi, Anghele, Lleshi. All.: Guadagni.SPEZIA: Costa, Bonfiglio, Carciolli, Ferri, Mannella, Liao, Bola, Figaia, Ferrari, Ruscelli, Longobardi. A disp.: Filipponi, Ravecca, Scirocco, Anania, Frasca, Busani.
ARBITRO: Emmolo di Viareggio.
RETI: Romboni, Belforti, Bola, Busani.


Contro questa Carrarese, è dura per chiunque; lo sa anche lo Spezia, che alla fine si accontenta del pari, anche se i bianconeri avevano sperato a lungo nei tre punti. Gli apuani però non demordono mai, e non lo fanno neanche dopo essersi ritrovati sotto nel punteggio. Il primo atto della sfida si conclude sull'uno a uno, e la Carrarese muove la prima mossa portandosi in vantaggio con Romboni, al quale replica dopo 5' lo Spezia, impattando il risultato grazie alla deviazione vincente di Bola su perfetto cross da palla inattiva da parte di Longobardi; i bianconeri mancano poi la più ghiotta delle chance, fallendo la trasformazione di un calcio di rigore, anche se nell'occasione l'accento va sulla grande parata di Prandina. Nella ripresa la Carrarese sente aria di derby e s'esalta, portandosi di nuovo in vantaggio grazie a Belforti. Nel finale però lo Spezia acciuffa il pareggio, tutto sommato giusto, anche se per l'impegno profuso in campo la Carrarese avrebbe meritato qualcosa in più, anche alla luce dei tentativi di Canini prima e lo stesso Romboni poi terminati fuori di poco.

Lucchese-Sampdoria 3-1

RETI: Gianassi, Gianassi, Lleshi, Mantovani
LUCCHESE: ¬Varosi, Sproston, Carosella, Paffile, Dei, Fulvetti, Guidi, Lugliani, Lleshi, Gianassi, Capaccioli. A disp.: Pilla, El Masrour, Fabi, Pardini, Mariotti, Petrini, Bouziane, Travaglini. All.: Matteo Luzzi.SAMPDORIA: Pagliughi, Vassallo, Castoldi, Bandinu, Floris, Gardella, Verdetti, Tagliente, Trinceri, Mantovani, Colombi. A disp.: Bertorello, Parodi, Restagno, Ortiz, Morisano, Pollio. All.: Cocuzza.
ARBITRO: Lugato di Pisa.
RETI: Gianassi 2, Mantovani, Lleshi.


Sono i ragazzi di Matteo Luzzi a prendersi la copertina in questo turno: il successo contro la Samp dà morale e conferma la crescita dei rossoneri, capaci di essere competitivi contro qualunque avversario ormai. Si inizia con il botto: i locali partono forte con una bella palla conquistata metà campo che si produce pooi in un veloce contropiede, Gianassi riceve defilato sulla destra ma conclude, incrociando in rete verso il palo più lontano, 1-0. Passano appena 5' e si sviluppa un'altra azione simile, Lleshi serve bene per vie centrali Gianassi che, a tu per tu con Pagliughi, supera il portiere con un pregevole pallonetto. Trascorrono altri 5' e una giocata in disimpegno dal basso errata dei locali, fa ritrovare Mantovani davanti a Varosi, il numero 10 blucerchiato dimezza lo svantaggio. Poco prima della fine del tempo Gianassi sfiora il tris, ma Pagliughi si supera ed evita il peggio; si va la riposo sul parziale di due a uno. La ripresa si apre con alcuni cambi nelle file dei blucerchiati; la Samp non ci sta e attacca a testa bassa, ma la difesa della Lucchese tiene botta. I rossoneri però non si limitano alla fase di non possesso, e chiudono i conti con una bella transizione offensiva; Lugliani affonda sulla sinistra e poi serve e premia il taglio di Gianassi, che conclude. Il portiere respinge ma in agguato c'è Lleshi che a porta vuota mette il punto esclamativo sul match dei compagni. Calciatoripiù: Gianassi, Lugliani, Dei (Lucchese).

Pisa-Torres 1-1

RETI: Gjergji, Maricca
PISA: Gjiergji A., Cuccu, tronconi, Mazzoni, Lenzi, Clemente, Geri, Gjiergji C., Marzi, Fabbri, Falconetti. A disp.: Porta, Amelia, Dhamo, Giliberti, Lensi, Piombino, Sacco, Santacroce, Scotti. All.: Lorenzo Vivarelli. TORRES: Cavaglieri, Longhitano, Campus, Forci, Derrù, Migheli, Durzu, Masia, Maricca, Brozzu, Osamwenkha. A disp.: Sanna Andrea, Sanna Alessandro, Sanna Nicola, Pittorru, Sotgia, Pilo, Crupi.
ARBITRO: Innocenti di Lucca.
RETI: 38' Gjiergji C., 50' Maricca.


Una Torres mai doma e cinica esce indenne dal campo del Pisa, che chiude il girone di andata con un buon bottino di punti e un grande percorso di crescita già alle spalle; difesa solidissima quella dei nerazzurri che se, nella seconda fase , sapranno affinare la loro finalizzazione offensiva, potranno ambire a una posizione di classifica davvero nobile. Il vento è un fattore di questo match, spirando trasversalmente su di un campo già allentato rende ancor più complicato il regolare svolgersi delle operazioni di gioco. Nel primo tempo si segnalano due occasioni, ambedue per il Pisa, mentre la Torres si difende con impeto e grinta. Al 6' i sardi perdono palla in disimpegno, Marzi la recupera e conclude, un difensore respinge sulla linea di porta a portiere battuto. La seconda chance per i nerazzurri poco dopo il 20', al termine di una fase di gioco convulsa e combattuta: Tronconi arriva al tiro, che raccoglie una respinta fuori area, il pallone calciato dal suo mancino colpisce in pieno la traversa della porta della Torres. Gli ospiti come detto si difendono e provano anche a pungere; si apprezzano però soprattutto in fase di rottura e disimpegno. Nella ripresa il risultato si sblocca, dopo pochi minuti, in favore del Pisa: sugli sviluppi di un corner, il portiere (appena entrato) non è perfetto nell'intervento, irrompe allora Gjiergi C. che da appena fuori arera firma l'uno a zero. I nerazzurri sembrano in controllo del match, e sfiorano il raddoppio con Fabbri, ma vengono puniti da un episodio sfavorevole, che porta alla rete dell'uno a uno. Un rinvio dalle retrovie degli ospiti consente a 8 di servire con un filtrante Maricca; i due centrali difensivi locali sembrano in vantaggio, ma si ostacolano, il numero 10 ne approfitta e, davanti a Gjiergji A., non sbaglia né perdona. Il Pisa accusa il colpo e nel finale rischia addirittura la beffa, quando Maricca conclude in corsa di poco alto (65'), mentre un paio di grandi recuperi difensivi di Lenzi impediscono ai sardi di portare via i tre punti. Sarebbe stato troppo, alla fine le due squadre si spartiscono un punto a testa. Calciatoripiù: Gjiergji C. (Pisa); Maricca, Durzu (Torres).