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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 1

Torres-Sampdoria 2-1

RETI: Sanna, Longhitano, Trinceri


Fiorentina-Citta Di Pontedera 2-0

RETI: Mignemi, Napoli
FIORENTINA: Bai, Pistone, Lomi, Plepi, Cortonesi, Latini, Lazzeri, Trapani, Mustafa, Napoli, Mignemi. A disp.: Fusi, Anita, Abdju, Gennaioli, Tali, Carpita, Mantu, Innocenti, Mastromei. All.: Simone Sireno. PONTEDERA: Di Cugno, Lupetti, Moriani, Govi, Di Gregorio, Cinotti, Vicino, Tancini, Sgroi, Vaccaro, Cavallini. A disp.: Pretini, Bragagni, Parlanti, Cela, Benedettino, Xhika, Lo Monaco, Lekstekaj. All.: Marco Arbulla.
ARBITRO: Salusest di Firenze.
RETI: 3' Mignemi, 43' Napoli.


La Fiorentina impone i favori del pronostico ma lo fa non senza doversi impegnare a fondo, contro un Pontedera che dà vita a una gara bellissima, in cui la supremazia territoriale, fisico-atletica dei viola cozza costantemente contro la notevole azione di contrasto di un team granata organizzato, compatto, determinato. E dire che il match era iniziato malissimo per gli ospiti, che dopo appena 3' si ritrovano sotto dinanzi alla perfetta esecuzione di un calcio piazzato da parte di Mignemi. Da qui in poi, per tutto il primo tempo, i locali cercano la via del raddoppio, rendendosi pericolosi soprattutto con Napoli, ma i granata si difendono bene e agiscono di rimessa, ma Cortonesi e compagni, là dietro, non concedono mai il fianco. L'appuntamento di Napoli con il gol è solo rimandato all'avvio di ripresa: scocca difatti l'8' quando l'ispirato giocatore viola sfrutta al meglio il cross di Pistone e firma il 2-0. Nel finale la Fiorentina cerca anche il terzo gol, ma alcune sostituzioni operate dagli ospiti garantiscono nuovo equilibrio, e anche pericolosità, come dimostra la fiammata di Lekstekaj che per poco non porta a dimezzare lo svantaggio. Il match però si conclude con il successo classico per due a zero dei gigliati.

Empoli-Genoa 0-2

RETI: Tilli, Tilli
EMPOLI: Puccioni, Zega, Muharremi, Fanucchi, Catton, Atzeni, Lotti, Kri Bi, El Attiq, Menicagli, Princeton. A disp.: Lombardo, Zinna, Di Natale, Zampini, Ekani, Stani, Cristiano, RIvieri, Allochis. All.: Cristian Calì. GENOA: Bundone, Machi, Criscito, Shetsov, Ricci, Fabbri, Tilli, Cai, Daneri, Amaro, Fossa. A disp.: Gulisano, Cugnasco, Curella, Serpico, Zambon, Vargiu, Scamporrino, Canini, Ferroni. All.: Federico Moretti.
ARBITRO: Broccolini di Empoli.
RETI: 12', 63' Tilli.
NOTE: 67' espulso Menicagli.


Con un gol per tempo, entrambi a firma Tilli, un Genoa oltremodo cinico espugna Moneboro, al termine di una gara incredibilmente amara per gli azzurri, che creano numerose occasioni da rete, specialmente nel corso dei primi 35' di gioco, si segnalano però anche alcuni interventi decisivi da parte dell'estremo difensore ospite. La cronaca. Il primo squillo è dell'Empoli, al 2' una punizione di Menicagli manda la palla sulla barriera, la riconquista lo stesso Menicagli che, solo davanti al portiere, si fa respingere il tiro. Al 6' Kri Bi sprinta sulla destra e crossa in area, ma nessuno dei compagni è pronto a intervenire; gli azzurri insistono e all'11' manovrano bene sulla sinistra con Muharremi, che serve in area Menicagli il quale, per la seconda volta, non riesce a incidere come sperato. Il Genoa intuisce il pericolo e affonda il primo colpo, che risulta subito vincente, 12', bella l' azione personale di Tilli che, dal limite, trova l'angolo e insacca lo 0-1. Al 14' spazio per un tiro da fuori area di Fanucchi, ancora una volta bravo il portiere ospite mette in angolo; il giocatore azzurro Fanucchi ci riprova nuovamente da fuori, palla di poco a lato. La formazione di casa insiste: al 18' El Attiq riceve palla al limite, si gira e tira fuori di pochissimo, dopo tre minuti Menicagli, lanciato a rete, da pochi passi tira a colpo sicuro ma viene ribattuto in angolo da Bundone, sugli sviluppi del corner il portiere rossoblù respinge il tiro ravvicinato di Fanucchi. Il Genoa smorza un po' la pressione avversaria ma al 27' si segnala un'incursione di Princeton, che entra in area e defilato calcia in porta ma mette alto da buona posizione. La ripresa si apre con un altro acuto del numero 7 Tilli, che salta due avversari e crossa in area, senza trovare compagni; l'Empoli si vede al 43', Cristiano riceve palla sulla fascia destra, si accentra e calcia alto sopra la traversa. La gara vive una fase di gioco interlocutoria, un po' nervosa oltretutto, fino al 59' quando ancora Cristiano tira da fuori area e Bundone; sulla ribattuta El Attiq mette dentro ma l'arbitro interrompe tutto e ravvisa un fuorigioco molto dubbio. Il Genoa, ancora una volta, colpisce con grande cinismo al 63', il solito Tilli - lanciato a rete sulla fascia destra - anticipa il portiere e mette in rete. Nel poco tempo che resta da segnalare l'espulsione di Menicagli.

Pisa-Virtus Entella 0-2

RETI: Cavagnaro, Trestianu
PISA: Porta, Dhamo, Giliberti, Piombino, Mazzoni, Scotti, Geri, Gjiergji C., Marzi, Fabbri, Amelia. A disp.: Gjiergji A., Cuccu, Falconetti, Clemente, Lensi, Lenzi, Sacco, Santacroce. All.: Lorenzo Vivarelli. VIRTUS ENTELLA: Scopinich, Salisci, Gambaro, Trestianu, Cavagnaro, Fibrini, Ravecca, Baya, Pagano, Spagnuolo, Fabiani. A disp.: Jimenez, Martino, Arecco, Nadalin, Casabianca, Merkaj, Bruzzo, Ravera, Pavanello. All.: Mihai Calitoiu.
ARBITRO: Russo di Pisa.
RETI: 45' autorete pro Entella, 61' Trestianu.


Con un micidiale, ma anche fortuito e controverso uno-due a metà ripresa l'Entella sbanca con cinismo il campo del Pisa sfortunato e amareggiato dal risultato finale. Il primo tempo si conclude a reti inviolate, sul terreno di Calcinaia, che penalizza l'espressione del giusto tasso tecnico, le due squadre si affrontano con intensità ma senza offrire moltissimi spunti di cronaca. Il Pisa è più intraprendente e crea un'occasione su calcio d'angolo ben battuto da Giliberti dalla sinistra - attorno al 10' -; il portiere Scopinich, nel tentativo di rinviare il pallone lo spedisce sul palo, Amelia irrompe in corsa ma un difensore slava sulla linea. Anche l'Entella si rende pericolosissima con Pagano che, lanciato in profondità, conclude addosso all'ottimo Porta in uscita. Poco altro da segnalare fino al 30', quando Amelia scappa sulla destra e crossa dal fondo, Marzi anticipa tutti sul primo palo ma conclude male dritto per dritto. Sul finire di tempo, nel recupero, l'Entella va vicinissima l gol con Spagnuolo, che supera il diretto avversario e conclude col destro, il pallone sbatte sul montante ed esce fuori. Nella ripresa l'infortunio di Scotti si aggiunge a quello di Clemente nel pre-gara e costringe mister Vivarelli ad improvvisare alcune scelte, situazione che si complica dopo che anche Dhamo accusa problemi fisici. Fa il suo ingresso in campo capitan Lenzi, purtroppo protagonista sfortunato quando, al 45', prova ad anticipare Pagano su di un cross; il piede del difensore nerazzurro, nel momento in cui esce Porta, genera un pallonetto imparabile per il portiere locale, e lo 0-1 si materializza così beffardamente. Al 61' il raddoppio: il Pisa chiama giustamente una posizione di fuorigioco che sembra esserci tutta, l'azione sulla fascia destra d'attacco dell'Entella prosegue, il tiro di Trestianu sbatte sulla traversa e poi sulla linea, ma senza varcarla. L'arbitro è irremovibile, assegna lo 0-2 fra le vibranti proteste locali. Sotto di due reti, il Pisa ci prova, colpisce un altro palo con un tiro-cross di Marzi, poi impegna Scopinich in due occasioni, prima con Sacco (65'), poi al 70' quando Marzi risolve una mischia accesasi in area ligure ma il portiere sventa coi piedi. Calciatoripiù: Dhamo (Pisa); Pagano; Scopinich, Spagnuolo (Virtus Entella).

Lucchese-Spezia 0-1

RETI: Mannella
LUCCHESE: Varosi, Sproston, Carosella, Paffile, Dei, Fulvetti, Guidi, Lugliani, Lleshi, Gianassi, Capaccioli. A disp.: Pilla, El Masrour, Fabi, Pardini, Mariotti, Petrini, Bouziane, Travaglini. All.: Matteo Luzzi. SPEZIA: Costa, Bonfiglio, Cargiolli, Ferri, Mannella, Paloka, Busani, Longobardi, Frasca, Figaia, Ferrari. A disp.: Filipponi, Torrini, Ercolini, Rossi. All.: Lorenzo Benassi.
ARBITRO: Valenti di Lucca.
RETE: 8' Mannella.


Colpo esterno di misura dello Spezia, che colpisce in avvio e poi difende bene il margine di vantaggio fino alla fine di un match combattuto e trascorso sul filo dell'equilibrio. A partire meglio sono però i locali, che scattano fortissimo dal via e hanno subito un'occasione enorme con il tiro di Capaccioli che sibila di un niente sul fondo a laro della porta di Costa. La gara si decide all'8': sugli sviluppi di un corner, battuto splendidamente da Longobardi, Mannella fa una magia e insacca a fil di palo con un pregevole colpo di tacco, 0-1. Forte del vantaggio, il team ligure crea una buona mole di gioco, mentre la Lucchese fatica ad assorbire il colpo. Mister Luzzi sprona i suoi e nella ripresa i locali sfiorano subito il pari con il subentrato Mariotti, che calcia a tu per tu con Costa sul fondo. I rossoneri ci provano fino alla fine, e proprio nel finale Capaccioli manca un'altra volta per pochissimo l'uno a uno. Lo Spezia amministra il vantaggio e, nel contesto di un match equilibrato e deciso da un episodio, porta via l'intera posta. Calciatoripiù: Guidi, Sproston, Fulvetti (Lucchese); Longobardi, Mannella (Spezia).

Carrarese-Arezzo 1-1

RETI: Belforti, Saponaro
CARRARESE: Prandina, Santoro, Bellettini, Bassi, Canini, Simonelli, Guerrati, Baldoni, Geda, Belforti, Tognetti. A disp.: Tavoletti, Alberti, Cosentino, Barbagelata, Brozzi, Anghelè. AREZZO: Di Pietro, Patrussi, Fiesoli, Laurenzi, Balsimini, Dini, Villetet, Bettini, Gherardi, Saponaro, Tacconi. A disp.: Da Frassini, Cecchini, Santinelli, Potiriniche, Sisti, Soraj. All.: Peter Peruzzi.
ARBITRO: Ferrari di Carrara.
RETI: rig. Belforti, rig. Saponaro.


Scintille, equilibrio, e un match sul filo del rasoio: Carrarese e Arezzo, pur con caratteristiche differenti, si ritrovano a esprimere valori simili nel confronto che le mette di fronte, e che termina sull'uno a uno; un buon pari in rimonta per gli ospiti, al termine di una gara anche un po' nervosa, non gestita al meglio dall'arbitro. Sono due rigori molto controversi a decidere la sfida, uno per tempo. Nel primo tempo l'Arezzo protesta in occasione del primo, che Belforti trasforma; nel finale di match è Saponaro a ristabilire le distanze dal dischetto, anche in questo caso le proteste son state legittime. Nel mezzo tante occasioni da una parte e dall'altra: Di Pietro evita il 2-0 in avvio, forte invece la pressione offensiva degli amaranto negli ultimi 10', culminata poi con il pareggio. Che alla fine, accontenta un po' tutti, pur lasciando qualche rimpianto in più agli apuani.