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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 3

Torres-Arezzo 3-2

RETI: Maricca, Migheli, Migheli, Laurenzi, Saponaro
Il risultato finale non rispecchia i valori offerti in campo dalle due squadre e lascia scontento un buon Arezzo, impegnato nella lunga trasferta di Sassari. La cronaca. Torres subito in vantaggio al 4' sfruttando una disattenzione della difesa amaranto, il numero 7 Migheli è abile nello sfruttare un passaggio filtrante di Maricca e sbloccare subito il risultato. L'Arezzo reagisce e una punizione non irresistibile di Laurenzi consente di pareggiare i conti al 12'; l'inerzia del primo tempo è a favore dei padroni di casa, che ritrovano il vantaggio 2' dopo proprio con il numero 10 Maricca. L'Arezzo prova a reagire ed è pericoloso più volte su palla inattiva, ma senza incidere. La ripresa è a senso unico per gli amaranto, che cercano di forzare per il pareggio che arriva su rigore, trasformato da Saponaro, al 67'. Subito dopo però (68') è ancora Migheli a dimostrarsi bravo nel credere in occasione di un errore difensivo degli amaranto, che costringe Di Pietro a tentare un rinvio disperato che però impatta sul piede del numero 7 e finisce in rete. L'Arezzo torna a casa con l'amaro in bocca ma con una grandissima prestazione, segno inequivocabile di una crescita esponenziale nel girone di ritorno.
Sampdoria-Spezia 4-0

RETI: Vitali, Bandini, Andreveno, Mantovani
Carrarese-Citta Di Pontedera 2-1

RETI: Romboni, Cecchinelli, Cinotti
Successo di misura per la Carrarese nell'anticipo contro il Pontedera: una bella partita, che mette di fronte due quadre motivate e in salute, soprattutto in crescita all'interno del loro percorso stagionale, si sfidano a viso aperto risultando ben disposte su di un campo pesante. Sono i granata a muovere la prima mossa, portandosi in vantaggio poco prima dell'intervallo grazie al guizzo vincente di Cinotti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Carrarese non ci sta e organizza la sua reazione durante l'intervallo, tornando in campo per la ripresa molto motivata. Il Pontedera si difende e cerca a sua volta il raddoppio, ma gli apuani propongono un buon volume di gioco e al 60' e al 64' trovano la via del gol due volte, prima con Cecchinelli e poi grazie a Romboni. Le parate di Prandina difendono poi il vantaggio dei padroni di casa, che alla fine la spuntano per due a uno contro un ottimo avversario.
Pisa-Fiorentina 0-1

RETI: Pistone
Come all'andata al Viola Park, la Fiorentina si ritrova a soffrire contro il Pisa ma alla fine riesce a spuntarla: stavolta decide Pistone, che a metà ripresa spezza l'equilibrio di una gara che ha tenuto fede alle (alte) aspettative che l'accompagnavano. È stata infatti una partita estremamente equilibrata, disputata su di un campo in condizioni non perfette, ma comunque giocabile. Lo spettacolo ne ha risentito, il Pisa scende in campo ancora senza Nguessan, salito con l'Under 15, ma gioca come sempre senza paura, lottando su ogni pallone ed è 0-0 alla fine dei primi 35'. Che sono equilibrati: il Pisa stazione spesso nella metà campo ospite ma tante azioni si perdono in sviluppi con duelli individuali che spesso impantanano un po' il gioco. SI segnalano due occasioni belle nitide per la Fiorentina, un diagonale di Mignemi che calcia a lato da sinistra verso destra, Alessio Gjergji sorveglia il pallone sfilare sul fondo, e poi quando lo stesso portiere locale esce alla disperata su Carpita, impegnato a sua volta in un duello con Lenzi. Non chiarissime occasioni da gol, ma comunque pericolose la circostanze in cui il Pisa prova a far male, facendosi vedere con un paio di corner nella parte centrale del primo tempo, entrambi battuti bene da Scotti; la Fiorentina riesce però a liberare i propri sedici metri e sventare la minaccia. Nel secondo tempo il Pisa accusa lo sforzo prodotto, i viola sentono l'odore della preda e della vittoria iniziando a dare sempre maggiore profondità al proprio gioco. La formazione di Sireno inizia a mettere sotto pressione i rivali con gli affondi dei sempre temibilissimi di Carpita e Mignemi, ma a concludere è Mantu, il pallone finisce e lato. Fino a che al 55' si materializza la svolta della gara : un corner battuto sul primo palo in modo teso vede Pistone saltare in terzo tempo, aggredendo il primo palo. La conclusione sorprende l'uomo schierato a difesa del montante, trafiggendo anche Gjergji ovviamente. Sotto di un gol, e chiamato a reagire, il Pisa accusa il contraccolpo; la Fiorentina cavalca l'onda sulla sua cresta e cerca il raddoppio, andandoci vicinissima con un cross dalla destra, Innocenti calcia in corsa, Alessio Gjergji però si supera, compiendo una parata magnifica in volo e intercettando il pallone con la mano di richiamo. La traversa respinge il pallone deviato dal portiere e l'azione successivamente sfuma, la difesa nerazzurra libera. È l'ultimo brivido di questa bella gara, vinto con fatica ma merito dalla Fiorentina contro un Pisa come sempre su ottimi livelli. Calciatoripiù: Gjergji Alessio, Gjergji Cristian (Pisa); Cortonesi, Pistone (Fiorentina).
Empoli-Virtus Entella 3-0

RETI: Cristiano, Cristiano, Princeton
Princeton illumina subito la strada da percorrere, la doppietta di Cristiano la fa percorrere veloce, verso i tre punti: l'Empoli batte senza problema la Virtus Entella per 3-0 e centra una vittoria fortemente voluta. Lo dimostra l'approccio, letale, alla gara da parte degli azzurri: al primo affondo, Cristiano centra per Princeton che non perdona, 1-0. Lo stesso Cristiano sfrutta poi al meglio un servizio in profondità di Chiarello per raddoppiare i conti al 18'. L'Entella prova a riaprire i giochi ma la difesa locale non concede mai il fianco; nel frattempo i ragazzi di Calì cercano il terzo gol, e lo trovano dopo tante occasioni mancate al 61', quando Cristiano realizza la personale doppietta risolvendo in rete una mischia accesasi davanti a Sossa.
Lucchese-Genoa 1-2

RETI: Bouziane, Tilli, Amaro
Dando continuità ai segnali di crescita messi in mostra ultimamente, la Lucchese rende durissima la vita al Genoa, che alla fine la spunta ma solo di misura, in calce a una gara più combattuta di quanto forse gli ospiti avevano previsto. I liguri provano da subito a imporre il loro gioco, ma il primo tempo (che termina sullo 0-0) vede la Lucchese compattarsi bene dinanzi alle iniziative offensive proposte da Amaro, Ferroni e compagni; sono dei rossoblù le chance migliori, ma anche la Lucchese prova a pungere, soprattutto con Lugliani, Gianassi e anche Paffile. Nel secondo tempo il copione della gara resta lo stesso, ma il risultato si sblocca quando il Genoa beneficia di un penalty contestato dai locali, che Amaro trasforma. Passa appena un minuto e Tilli, approfittando di un errato disimpegno avversario, insacca anche il raddoppio. Un uno-due che manderebbe al tappeto tante squadre, ma non la formazione di Luzzi che non si scoraggia, e con Bouziane riesce a dimezzare lo svantaggio. In un finale infuocato i rossoneri osano e sfiorano l'impresa, negata dalla traversa che nega loro la gioia del due a due. Calciatoripiù: Paffile, Lugliani, Varosi (Lucchese).