Termina secondo le aspettative il primo match interno dell'Empoli, che supera il Pontedera e muove la sua classifica dopo l'esordio amaro di Genova. I padroni di casa partono forte e - dopo averne creato i presupposti - trovano il primo gol della sfida; spazio poi a un primo tempo caratterizzato dalla buona reazione del Pontedera, che non molla subito la presa e, sugli sviluppi di una ripartenza ben costruita, trova la la rete del momentaneo uno a uno con Genito. Procedendo con ordine, al 1' Menicagli spara su Pretini che neutralizza, imitato da Cristiano al 3', mentre al 5' Vicino prova a pungere per i granata. L'Empoli accelera i ritmi e al 7' colpisce un palo, andando poi a segno al 10' con la bordata da fuori di Cristiano. Dopo l'uno a uno di Genito si levano le proteste azzurre per un presunto fuorigioco, ma si prosegue sull'uno a uno, con la ghiotta chance sprecata da Menicagli poco dopo. Al 29' Pretini si supera sullo stesso Cristiano, poi nel finale gli azzurri sprecano ancora con Muharremi, prima di raddoppiare al 32' con il rigore trasformato da Menicagli. Stavolta, a protestare, sono gli ospiti ma l'arbitro è irremovibile. Il secondo tempo si apre con il tris di Cristiano, poi spazio per le occasioni di Menicagli (40', palla a lato), Cristiano (para Pretini) e al 48' Zampini, che su angolo manda la palla di poco alta. Al 53' Zega incrementa il bottino dei locali in ripartenza, mentre al 57' Biagianti colpisce la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Archiviate altre chance per Cristiano e Fanucchi, al 63' Cristiano firma la personale tripletta, rima che Zega firmi a sua volta una doppietta che chiude i conti. Nel finale gli ospiti mancano la trasformazione di un penalty.
Cinque gol all'esordio in campionato, sei al debutto stagionale al Viola Park: un miglior inizio, la Fiorentina di Sireno proprio non poteva regalarselo. Dopo aver parato di tutto contro il Pisa nella gara precedente, stavolta anche il portiere dei liguri Sossa si inchina dinanzi alle offensive di Lazzerini, Latini e compagni, che dopo aver chiuso sul doppio vantaggio il primo tempo, dilagano nella seconda frazione di gioco. Impiega pochissimo, appena quattro minuti, la formazione di casa per colpire la prima volta: lo fa in grande stile, con la sassata da fuori di Di Sario per l'uno a zero. I viola non si accontentano e sfiorano ripetutamente il raddoppio, soprattutto con Mastromei (che colpisce anche un palo) e Carpita, ripetutamente vicino al gol ma senza trovarlo. L'Entella si vede di tanto in tanto con Ravecca, non punge ma chiude limitando i danni il primo tempo. Nella ripresa però i liguri faticano a tenere il passo degli avversari, che realizzano il 2-0 dopo pochissimi minuti grazie all'incornata di Rubin su cross dalla destra. L'Entella accusa il colpo e rischia di capitolare ancora dinanzi ai tentativi di Carpita, per incassare poi il terzo gol al 47' grazie al beffardo tiro mascherato da cross da parte di Latini. È un duro colpo per gli ospiti, la Fiorentina continua a spingere e al 52' Lazzeri trova la meritata gioia personale del gol, seguito una decina di minuti più tardi dal gol di Napoli, di testa. Al 68', infine, l'ex Pisa Mantu scocca una gran conclusione che impreziosisce il successo dei compagni arrotondandolo sul definitivo sei a zero.
L'Under 14 Prof. dell'Arezzo vince di misura contro la Lucchese con un gol di Saponaro al 4' del secondo tempo.
I ragazzi di Mister Peruzzi hanno sempre in mano le redini del gioco, sempre protesi all'attacco, dimostrando superiorità a livello di gioco ma anche una certa difficoltà nello sfruttare le tante occasioni create per chiudere la partita con un punteggio più ampio.
In ogni caso, questa vittoria rappresenta un importante passo in avanti per la squadra, che sta affrontando un campionato competitivo contro avversari di grande valore in uno dei gironi più difficili e complicati.
Commento di : ciro
Il Genoa conferma tutte le qualità messe in mostra all'esordio contro l'Empoli e passa ai piedi delle Apuane, venendo a capo di una gara che i locali hanno onorato con il massimo impegno e reso complicata agli avversari. Il primo tempo della sfida vede infatti i padroni di casa ribattere colpo su colpo le iniziative dei rossoblù, che dopo aver realizzato il primo gol con bomber Fossa, vengono raggiunti dal bel gol di Belforti, per l'uno a uno con cui si va al riposo. Nel secondo tempo però il maggior tasso fisico e il ritmo imposto alla gara dagli ospiti consente loro di andare a prendersi i tre punti; Fossa firma una tripletta, il subentrato Vargiu arrotonda il successo dei liguri.
Su di un campo in condizioni precarie, si sfidano due squadre dotate di ottima qualità tecnica, limitate in alcune dinamiche di gioco dal terreno di gioco ma in grado comunque di darsi battaglia fino alla fine. I locali approcciano bene la gara e, nel corso di un primo tempo equilibrato, terminato a reti inviolate, si fanno preferire in diversi frangenti. I pericoli maggiori li crea Fabbri, in azione sulla sinistra, il quale in un paio di situazioni crossa dal fondo; sul secondo tentativo il pallone arriva a Nguessan che scarica per il tiro di Clemente parato dal portiere. Da segnalare anche diverse azioni potenzialmente pericolose orchestrate da Fabbri e Nguessan; la Samp tiene bene il campo e agisce in contropiede, cercando la profondità. I blucerchiati poco prima del riposo (30'), su un errore in disimpegno dei nerazzurri, prendono palla con Morisano che crossa per Colombi il quale controlla e conclude trovando la validissima opposizione di Gjiergji Alessio. Nella ripresa la Samp alza il ritmo e, grazie agli innesti in avanti di Trinceri, Vassallo e Verdetti, guadagna campo, mettendo spesso sulla difensiva i padroni di casa. Al 43' ecco materializzarsi la svolta del match: gli ospiti conquistano un penalty netto, quando Geri - in ripiegamento difensivo - commette fallo ai danni di un attaccante avversario; Gjiergji intuisce la conclusione di Vitali, che però è angolatissima e quasi imparabile. A questo punto mister Vivarelli opera alcuni accorgimenti provando ad aumentare densità e peso specifico dei suoi in fase d'attacco ma è sempre la Samp a rendersi pericolosa. A 10' dalla fine Vassallo si fa ipnotizzare da Gjiergji che effettua una grande uscita, poi Verdetti - in azione dalla destra - si accentra e impegna ancora il portiere locale. Nei minuti di recupero lo stesso numero 20 blucerchiato crossa al centro dell'ara rivale, dove arriva in spaccata Vassallo che spara però alto da ottima posizione. È l'ultimo brivido di una gara piacevole, vinta di (estrema) misura dalla Samp; a testa altissima l'uscita dal campo del Pisa. Calciatoripiù: Gjiergji A., Lenzi, Fabbri (Pisa); Barsacchi, Ghio, Colombi, Vassallo, Trinceri (Sampdoria).